Di gotico mi piace molto vedere gli abiti e la cura dei dettagli lo trovo affascinante. Mi piace molto meno trovarlo nelle opere come i manga, dipende da chi sono disegnati è vero ma non so perchè non rientrano nel mio genere. Il libro però sembra interessante sicuramente imperdibile per un cosplayer....
fantastiche, una delle sottoculture giapponesi più belle e particolari secondo me! Nei manga poi sono favolose.. peccato che essendo una moda che a preso piede in Giappone solo dopo il 2000 non è che si veda poi tanto o almeno solo in forme molto light, come misa amane in death note o nana osaki in nana...!
Oh..ma ci credete che ho appena adocchiato questo libro proprio sul sito dell'editore?? ^^ Come vorrei che il Gothic & Lolita Bible fosse disponibile anche in Italia: ma, a quanto ricordo, negli uSA ne avevano tentato la pubblicazione interrotta dopo poco per carenza di vendite U_U In effetti mi chiedo se davvero un saggista occidentale possa comprendere al meglio un fenomeno così radicato nella cultura pop giapponese come le mode giovanili..senza offesa per gli autori di questo saggio, ma non sarebbe meglio lasciare voce direttamente a degli autori giapponesi?
Ormai è un fenomeno che ha raggiunto livelli assurdi quindi non c'è da stupirsi se ci scrivono un libro a riguardo che descrive la sua storia e le sue caratteristiche. Mi è sempre piaciuto lo stile e la cura maniacale di ogni minimo dettaglio, la sfarzosita degli abiti e tutto il resto...temo però che io personalmente non mi vestirei mai così, neanche per un cosplay!
Io avevo preso di mira il volume già a Lucca, sono interessato a quasi tutto quello che riguarda il Giappone e leggo ben volentieri un libro che spieghi un fenomeno di cui ignoro molto se non tutto, a patto però di non dover leggerlo con il vocabolario accanto. Siccome ho avuto questa esperienza con il libro di Tunué "Culture del Giappone contemporaneo", questa volta ho letto alcune pagine in fiera e l'ho scartato perchè il linguaggio utilizzato è per me un po' troppo impegnativo, peccato! : - (
Da appassionata di questa moda non mi voglio perdere questo volume!! Interessante che non si focalizzi solo sulla contemporaneità ma spieghi un po' anche il meccanismo d'importazione e esportazione di culture. Comunque anni fa questo fenomeno, anche a livello mediatico, era molto più limitato, ma è indubbio che il suo mix di tradizionale ed esotico come ha avuto fascino sulle giapponesi affascini anche qui (pur nel suo piccolo di corrente alternativa).
Già vedere Mana in copertina non promette nulla di buono... Piuttosto, se volete un'infarinatura buona, cercate qualche forum serio come ad esempio il Gothic Lolita Zone (ce ne sono altri, ma non ricordo come si chiamano).
Utente9371
- 12 anni fa
30
Non mi darei troppo cruccio per la copertina, il marketing ha le sue esigenze... e l'importante alla fine e' il contenuto. Di conseguenza, meglio trattenere le accuse di poseraggine o altro fino a dopo avere dato un'occhiata. Piuttosto, qualcuno sa qualcosa i piu' su questa 'Gloria Carpita'? anche una ricerca su Google per curriculum ed altre pubblicazioni non mi ha portato quasi nulla.
Musso92
- 12 anni fa
21
Il personaggio che rappresenta meglio il termine Gothic Lolita credo sia Kuroneko di Oreimo. Soprattutto per Lolita xD
Ogni citazione a Rozen Maiden è cosa buona e giusta Comunque anche a me piacciono molto le Gothic Lolita *------* mi piacerebbe che questa moda si diffondesse anche in Italia ma come al solito la vedo dura
Meh (anonimo)
- 12 anni fa
02
Gosurori, ゴスロリ, proprio giapponesissima questa parola... death note viene pronunciato desu noto come gothic lolita (abbreviato gothloli) in katakana gosurori, altro che reintepretazione giapponese della moda, semplice pronuncia sbagliata giapponese .-.
L'unic vera reintepretazione giapponese sono le lolita in mezzo kimono, il resto mi sa solo di ragazze vestite in maniera antica europa, né più né meno
Tutti gli abiti delle Gothic Lolita mi fanno piangere a prescindere, mi piacerebbe tantissimo poterne indossare uno (e sì, li vendono pure agli stand anche al Japan Palac, ma me ne sono sempre tenuta a distanza, un po' per timore reverenziale, un po' forse perché vorrei un abito "mio" e non pre-confezionato... vabbè, manie )! Credo anche io che in questa moda ci giochi ampiamente l'elemento dell'infanzia perduta, o comunque, quale bambina non ha mai sognato pizzi e trine, cresciuta in un'epoca in cui tutto si può indossare quotidianamente, tranne che abiti vittoriani ? Non stimerò mai abbastanza i giappi per la loro fissa col periodo vittoriano, che condivido in toto ^^
@CristianotheLock Già che si paga Mana per una foto d'archivio, potevano sceglierne una qualsiasi della sua atelier, no? Che poi, chi lO (sì, è maschio) riconosce qui se non i fan storici?
Sarà pure una cosa brutta da dire ma magari Mana neanche sà di esserci nella copertina di sto libro.. comunque anche io vesto Gothic Lolita e mi vedo costretta a quotare Araldo degli Inferi.. io sono una taglia 46 (che per gli standard italiani vuol dire essere grasse) e vesto soltanto vestiti che cadono ampi, non posso permettermi camice e gonne, o stivaloni con le zeppe da 9 cm perchè mi fanno sembrare obesa al 100%. Ho visto ragazze più grasse di me che però non stavano male.. tutto dipende da cosa si decide di indossare ma è proprio vero che è una moda adatta alle persone magre, a causa di alcune caratteristiche stesse dei vestiti (se una persona pesa 90 kg immaginatela con una gonna alla vita e una petticoat che la fa sembrare di avere 40 kg in più..)
Aelit (anonimo)
- 12 anni fa
01
@Mikoto: La sottocultura Lolita è già presente in Italia da molti anni. Basta vedere la sfilata del Gothic Lolita Zone a Lucca.
@Araldo degli Inferi: Peccato che la moda Lolita tragga a piene mani dal periodo vittoriano che, col Giappone, non ci azzecca proprio nulla. Infatti, per chi è appassionato di questa moda, basta fare un confronto tra le foto di Lolite giapponesi e quelle dei meeting di lolite europee per rendersi conto che sia come scenari che come portamento dei vestiti in sé, le europee stiano decisamente meglio, proprio perché la mancanza di forme giapponese calza male su questo tipo di abiti.
@NatsukiNagoya: Non lo credo affatto vero. Per esempio, esistono ben cinque tipi di forme del corpo e quindi altrettanti tipi di obesità. Inoltre, esistono persone grasse con la vita sottile (le cosiddette forme del corpo a clessidra o a pera) e su di loro i vestiti Lolita stanno benissimo perché si adattano a quella che era la forma più diffusa in epoca vittoriana. Per'altro, appunto, ad alcuni tipi di persone grasse si adattano meglio le gonne al ginocchio rispetto a un paio di jeans, anche solo per il fatto che possono coprire bene le parti "più in vista" e quindi smagrire un po' il soggetto. Per quanto riguarda la petticoat, invece, basta fare un po' di attenzione. Come per le forme del corpo, anche le petticoat hanno varie forme e, se si è grassi, basta prediligere una petticoat di quelle usate per il classic anziché di quelle usate nello sweet e il problema smette di porsi.