La speranza è che questa nuova collaborazione porti dei frutti,anche se vista la qualità delle opere in sè, sia dal punto di vista grafico e della trama non lascia presagire nulla di buono.
Moltissimi dei cartoni francesi che mi sorbisco su RaiGulp per via di mia sorella mi piacciono da morire, non posso che essere felice per la nascita di questa casa! Speriamo in prodotti di buona qualità ^-^
Conservo nel cuore la speranza che questi movimenti conferiscano al fenomeno della diffusione degli anime uno spessore maggiore, allargando le possibilità di lavoro anche a realtà minori come - per puro esempio - quella italiana.
@ Pain Dario La Japan expò Sud si è svolta a Marsiglia e sembra esser stata molto bella.
A Nizza invece ci sarà una manifestazione diversa, molto bella dedicata a Shingo Araki.
E ci saranno anche parecchi doppiatori giapponesi e francofoni, si a questa manifestazione consigli di andare.
@ Rossocenere l'animazione italiana è minore solo nei numeri, per annose vicende, non certo nella qualita, consideriamo il grande interesse suscitato dalle opere realizzate da Bruno Bozzetto negli ultimi anni. L'ultimissimo suo lavoro è di grande efficacia. Anche la Raimbow fà ottime cose.
A livello europeo è necessaria la coproduzione, indirizzata su grandi mercati, il punto è questo ma se la Cultura è posta, anche alivello europeo, in terzo piano....
Solo io ho una brutta sensazione? Non so, ma mi sento un po' pessimista a riguardo. Del resto è solo un parere personale. Spero per loro che sia un successo e vediamo cosa ne uscirà fuori...
Io invece sono convinta che faranno un ottimo lavoro. Non è la prima volta che francia e giappone collaborano e da quel che vedo l'unione porterà i suoi frutti. Forse ci stiamo avvicinando finalmente alla nuova era dell'anime... Chissà, stiamo a vedere che succede!
Llednar Twem
- 11 anni fa
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I Francesi ultimamente hanno tirato fuori davvero delle ottime serie come Code Lyoko ed il mio adorato Wakfu, per cui non posso che essere contento della collaborazione. E dire che anche qua in Italia ne abbiamo di risorse da offrire ma ahimè vanno tutte a finire per produrre "Le Winx" o "I Dinofroz"
Mah!Pure io mi associo al pessimismo espresso già da qualcuno,io la vedo differentemente,non consideratemi una provinciale,ma l'animazione giapponese per me va lasciata ai soli giapponesi!Date a Cesare quel che è di Cesare e agli altri quello che è il loro pane quotidiano per come lo esprimono loro!Nel senso,io amo il manga e l'anime giapponese perché è sviluppato dal loro punto di vita sia come idee che come disegni!Le key visual di questo nuovo studio a me non piacciono a dirla tutta! Con questo non voglio dire che solo in Giappone debbano essere fatti anime o fumetti,solo che io amo come li fanno loro,punto!
Mi piace questa notizie. Lo trovo, personalmente, un segnale che mostra come l'industria degli anime si stia ampliando. Ben venga quest'unione.
Badmuffin
- 11 anni fa
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io credo sia un apertura obbligata viste le acque cattive in cui gli anime stanno navigando in Giappone. Fondi tagliati, un mercato monotematico che impone le scelte estetiche e castra quelle artistiche, l'occidente che ha imparato a fare i cartoni animati molto meglio di loro (Tron: Uprising, Motorcity, Adventure Time su tutti e alcune sconvolgenti produzioni canadesi, si spera, presto sugli schermi americani)
Ma perchè pessimisti ?? Guardate che è un'evoluzione abbastanza naturale la Francia e il Giappone si studiano da decenni, c'è una fascinazione notevole, sapete chi ha vinto il Grand Prix che assegna il governo giapponese ?? Le Città Oscure!! Una serie francese! E dovevate vederli...Ho anche il video da qualche parte... .Non solo voi non lo sapete perchè se ne è parlato pochissimo in Italia - eppure vi ha partecipato anche Simona Stanziani, ottima traduttrice italiana ed una rappresentanza dei nostri - ma Otomo ed altri hanno organizzato lo scorso autunno una manifestazione con giovani mangaka e autori di fumetti occidentali, un incontro venuto molto bene.
Poi ci sono problemi generali della società Giapponese - c'è una crisi evidente, non dico che hanno i fascisti alle porte ma un'estremo nazionalismo si - e di organizzazione, devono finirla di pagare così poco gli animatori. Investire di più in qualita e delocalizzare meno...difficile farlo se si guarda solo ed esclusivamente all'orizzonte profitto.