Dannazione, avevo incontrato il direttore (penso fosse lui) di Renbooks a Bologna e non gli ho chiesto se avevano intenzione di pubblicare la roba di Jiraiya (o altro di Tagame, o qualcosa di Go Fujimoto). E sto ancora aspettando che pubblichino quello stramaledettissimo volume di Kazuhide Ichikawa.
L'anno scorso a Mantova mi sono stupito di un papà con bambino piccolo e moglie al seguito che ha comprato "Baciando il cielo" e "Rica'ttekanji?!".
Ah ah ah questo potrei essere stato io
L'ho già detto in più occasioni il panorama offre ed ha già offerto tanto. Da 25 anni leggo manga e più passa il tempo più io vedo molta monotonia. Ogni manga, shonen soprattutto (ultimamente anche Seinen), "nuovo" mi rimanda a decine già letti e/o visti e in pochissimi sono all'altezza dei miei miti passati degli anni 90. Con la Renbooks c'è perlomeno la novità vera e propria e io sono la dimostrazione che non bisogna essere omosessuale per leggere determinati titoli. Aprite un po' gli orizzonti, a 16/18 anni si possono anche non leggere solo manga smazza-smazza. In bocca al lupo
Baciando il cielo, Virtus e Nakayoshi Wanko sono già miei, e l'edizione non mi è dispiaciuta affatto. Punto sulla Renbooks per aver in Italia quei titoli a metà strada tra yaoi e bara, tipo "Man of Tango" giusto per capirci.
tra tutte le interviste pubblicate finora questa e quelle a flashbook e magic, sono quelle che ho trovato più interessanti la domanda 21 mi fa morire di curiosità, voglio sapere di più su questo progetto (o progetti?) di Boys' love e gattini! manga che parlano di gatti sono totalmente i benvenuti per la sottoscritta
personalmente trovo che la renbooks sia della planet (si lo so che è come paragonare le mele alle pere, ma alla fine si parla pur sempre di frutta): la planet è grande, grossa, ha i soldi, ha una grossa fetta di mercato e tanti titoli, ma appunto il suo essere così grande la rende goffa nei movimenti, va avanti per inerzia della propria fama e gli errori non dico che siano all'ordine del giorno ma quasi... la renbooks invece è giovane e dinamica, per occupare uno spazio la fuori nel mercato del fumetto deve scalpitare, ma lo fa in modo intelligente, facendosi conoscere con promozioni continue sempre nuove e incontri col pubblico. non potranno fare i grandi numeri delle case editrici più grosse ma gli auguro tutto il successo che si meritano ^___^
Utente1594
- 11 anni fa
82
Una delle interviste più interessanti proposte da AC, soprattutto perché riguardante una piccola realtà editoriale con ottime idee in testa e che riesce a farsi largo in un mare tempestoso quale il mercato di fumetti oggi giorno. In più nelle risposte di Nino Giordano ho avvertito una genuina e forte passione per questo settore, cosa non sempre scontata.
Mi mangio le mani per non aver comprato "Barba di perle" al BilBolBul, quando avevo l'occasione di farmelo dedicare dall'autrice Flavia Biondi (i suoi disegni sono fantastici). Cercherò di rimediare il prima possibile
L'intervista è molto interessante e simpatica, non sono una seguace della Ren perchè non c'è stata finora una coincidenza di interesse per i titoli-momento giusto-disponibilità, ma prima o poi qualcosa devo provarla e aspetto con interesse i nuovi progetti! Mi piace molto il loro modo di fare, di parlare, di mettersi in gioco e di lavorare, lunga vita e prosperità!
Se come dice Nino per il futuro e' prevista Un'apertura a titoli di stampo generico e non necessariamente LGBT sarei curioso di provare qualche loro edizione, specialmente se si tratta di classici del passato (Moto Hagio su tutti).
L'unico peccato è che praticamente da un anno che non pubblicano *fisicamente* manga...Se non erro "Nakayoshi Wanko" usci' nel febbraio dell'anno scorso, poi per quanto riguarda i manga zero (apparte quelli on-line). Spero davvero di poter leggere qualche altro loro manga senza aspettare anni, i loro titoli sono sempre molto interessanti.
Forse è la migliore, fra le interviste che abbiamo pubblicato. Di certo una delle più sincere e spiritose Mi piace molto la Renbooks come casa editrice. E' innovativa, coraggiosa, lavora bene e ha un ottimo rapporto, molto umano, col pubblico, sia sulla rete sia di persona (l'anno scorso sono andato ad una presentazione che han fatto qui a Roma e ne ho un bellissimo ricordo). Certo, può non interessare tutti, visto gli argomenti "di nicchia" che tratta (io stesso non sono nel loro target primario, non essendo omosessuale, ma ho provato ugualmente qualche loro fumetto e sono tutti ottimi) e inoltre è una casa editrice giovane e piccola che quindi ha qualche difficoltà, ma il loro modo di lavorare è molto serio e si nota che hanno una grande passione per quello che fanno, quindi potranno ancora crescere molto e nel modo giusto. Aspettando qualche uscita più succulenta (qualcosa di Kotaro Takemoto, il cui Baciando il cielo mi è piaciuto moltissimo, o i monografici di Okura), mi godo di tanto in tanto i molti webcomics che pubblicano sul loro sito, tutti molto gradevoli. Fra i nuovi annunci, mi incuriosisce molto la storia ambientata a Palermo, da palermitano approvo Se poi, davvero, si apriranno a generi di fumetti differenti, potrebbe davvero diventare la migliore casa editrice italiana.
Novanta minuti di applausi per la risposta sull'adattamento delle onomatopee, che incarna perfettamente il mio pensiero al riguardo. Difatti, una delle cose che più mi avevano colpito dei titoli Renbooks era la grande cura delle loro edizioni: non un errore di stampa, non una pecetta, non un lettering fatto a penna, non una parola in francese o degli ideogrammi volanti, onomatopee rifatte come San Goscinny da Parigi comanda e un sacco di redazionali scritti benissimo e molto interessanti. Noto inoltre con molto piacere che anche Tagame-sensei è uno di noi, sempre detto io che quell'uomo ne sa...
Un ringraziamento dunque a Nino Giordano, che è simpaticissimo e sempre molto disponibile
Non ho mai comprato nulla di questa casa, anche perché sono poco informata delle loro pubblicazioni, ma spero di farlo prima o poi perché questa è un'ottima intervista e questo mi dà sempre un'ottima impressione ^^
Vorrei recuperare prima o poi Baciando il cielo e Barba di Perle..comunque penso che per loro sarebbe bene aprirsi anche a pubblicazioni meno di nicchia.
@GIGIO Quoto parola per parola, io abbasserei pure l'età anzi.Io ho letto il mio primo boy's love verso i 13/14 anni, New york New york, e credo che basti essere un ragazzo intelligente per non avere nessun tipo di pregiudizio
Stima molto molto profonda per quest'uomo *-* Nino-kun è un grande e ho avuto modo di leggere i suoi commenti e i suoi pareri sia qui che sullo SMO E dopo questa intervista lo stimo ancora di più u.u Barba di Perle lo vorrei veramente tanto, così come molti altri volumi di Renbooks, visto che le tematiche che raccontano possono essere apprezzate da tutti etero, omosessuali, fan del genere o meno. Basta non avere pregiudizi. Chissà magari potrebbero far cambiare il modo di pensare italiano su questi argomenti Comunque deve amarlo molto Dragon Ball *-* Come dargli torto?