Il robot che viene trovato tra i rifiuti sa sicuramente di già visto ma, a parte ciò, questo primo volume mi ha spiazzato: cover e titolo mi facevano pensare a tutt'altro, ma a sorpresa mi son ritrovato tra le mani un ottimo "slice of life fantascientifico" con una regia ed una narrazione che ho trovato estremamente interessante; si veda ad esempio come si ricollegano i primi due capitoli del manga. Bello anche lo stile del disegno: forse non c'azzecca niente, ma mi han ricordato Toriyama del periodo Arale, ma senza la vena caricaturale. I personaggi sembrano un po' tutti "stralunati", ma già si son fatti protagonisti di momenti poetici, visionari e non poco toccanti.
Per me è un'altra inaspettata bella sorpresa di J-POP, dopo The Arms Peddler e Il mondo di Ran. Visto il finale del primo volume, sono estremamente curioso di vedere come proseguirà.
Credo che chiunque abbia letto il primo volume di "Nina Stardust", in un modo o nell'altro, in positivo o in negativo, sia stato colpito dalla particolarità di questo manga. C'è da sottolineare l'ambientazione che io ho trovato davvero ben realizzata, con disegni molto espressivi e personaggi simpatici. Uno Slice of Life a sfondo fantascientifico che promette bene, tuttavia il finale spiazza: come proseguirà la storia adesso? Lettura semplice e scorrevole, primo volume consigliato.
Ah, con J-Pop andate sul sicuro, un'edizione molto curata, senza contare la bellissima cover...
Ne ho già parlato approfonditamente con Ouma Shu in altre sedi, ma cercherò di essere ovviamente il più breve possibile rispetto alle chiacchere che ho fatto con lui!
L'incipit mi ha ricordato moltissimo "Artificial Intelligence - A.I.", il celebre film. Tuttavia questa sensazione è ben presto svanita grazie all'incredibile atmosfera di questo manga, che miscela una fiabesca magia alla scienza futuristica! All'inizio sono rimasto basito dal suo atipico schema narrativo, ma nel finale risulta ancora più originale! Infatti in molti esprimiamo perplessità su come potrebbe continuare poichè l'andamento temporale è alquanto atipico! Detto questo voglio sottolineare la presenza di importanti e profondi messaggi inaspettatamente toccanti, che trovano posto in modo naturale e facilmente comprensibili per il lettore.
Una lettura atipica, ma che consiglio praticamente a tutti. La sua abbondanza di buoni sentimenti - ma non per questo banale o stucchevole - la rendono un'opera allegra quanto toccante e, se si ci riflette sopra, anche incredibilmente triste. Ripongo moltissima fiducia in questo lavoro!