Leggendo le trame delle varie novel giapponesi, credo che anche io potrei fare questo lavoro in Giappone. Cioè lo scrittore di novel, non l'elementalista, eh.
Tra l'altro prima si dice che lo possono fare solo le ragazze pure, e poi vedi che lo fa un tipo mentre spia una ragazza che fa il bagno..alla faccia della purezza
Mi ricorda un pò Infinite Stratos per la trama "tutte donne ma ecco l'eccezione!" Non mi inspira granché, certo che se non ci fosse harem tra i generi sarebbe sicuramente una sorpresa :/
Musso92
- 11 anni fa
141
Ma veramente in Giappone c'è gente che compra sta roba? Ma nessuno si accorge che 'ste novel sono una la fotocopia dell'altra? Cioè, basta infilarci spiriti o un qualsiasi incipit di fantasia, ragazzine, unico protagonista maschio, e imbottire di clichè fino alla nausea ed ecco fatto.
A questo punto credo che chiunque potrebbe mettersi a scrivere novel, visto che basta rubare idee a destra e a manca, e colmare con Moe/Ecchi/Harem in tutto il resto per vendere cosi tanto da ricavarci un anime.
Sì, però a me piacerebbe davvero sapere cosa si nasconde dietro a queste novel-fotocopia..ci saranno delle motivazioni che spiegano perchè hanno tanto successo in Giappone..non scherzo, sarebbe l'argomento ideale per un approfondimento o anche un saggio, se qualcuno mai vorrà scriverlo chi è stato in Giappone ci illumini, perchè qua in occidente neppure il fan più sfegatato comprerebbe tutti i volumi di serie come queste XD
Interessante.. a quanto pare a nessuno piace questo genere di sceneggiatura, ma stranamente poi tutti lo guardano.
Ci potremmo fare una puntata di Mistero.
Tornando in topic, per quanto mi riguarda seguo volentieri anime "leggerini" come questo da intervallare a serie più impegnative. Fintanto che non mi annoiano e sfoggiano buone animazioni e personaggi (soprattutto femminili) intriganti per me possono continuare a farne.
a me sembra qualcosa tipo Date a Live .. poi non so'. ovviamente lo guarderò prima di giudicare
Mumble Mumble (anonimo)
- 11 anni fa
10
Il fatto che le commedie e le avventure in LV abbiano molto spesso la stessa premessa , magari rette in piedi dai soliti 4 cliche, si spiega facile: trattandosi di light novel (e non di manga o anime, che possono fare più affidamento sul fattore grafico) gli autori devono per forza di cose tirare fuori qualcosa che attiri subito i lettori, e la cosa migliore da fare è imbastire una storia in cui il protagonista si trovi in una situazione tale da far sì che il lettore desideri di trovarsi al posto suo dal momento che i lettori disposti a comprare questo appartengono sono quelli che la br*gna non la vedranno mai e poi mai, se non nei photobook, e non si tratta necessariamente di ragazzini sono i 18 anni. Dicevo, passata la fase iniziale poi le possibilità sono infinite: un autore può scegliere di usare l'incipit come trampolino per qualcosa che stringi stringi nulla ha a che vedere con la premessa (Sakurasou), oppure può buttarla sull'ironico (Dxd), usare i cliche a proprio vantaggio (Parttimer, OreGaIru) oppure prendersi tutto sul serio magari col rischio di far cadere l'interesse o risultare patetici (Hidan No Aria, Index, SAO...). Il come ovviamente dipende dalla linea della rivista in cui la LV viene pubblicata. C'è da dire poi che tendiamo a farci influenzare troppo dall'aspetto grafico di una light novel: riuscireste ad immaginarlo un Full Metal Panic col chara di Hidan No Aria?
Inoltre è bene ricordare che la narrativa usa e getta e fotocopiata non è esclusiva del Giappone: per fare un esempio, la base di buona parte dei film per la TV che da noi vanno in onda su mediaset 5 (quelli che hanno per protagoniste donne mature con matrimoni falliti che incontrano un vecchio amore / un altro uomo separato il cui rapporto è contrastato da questioni di soldi eccetera eccetera ) sono basati a loro volta su romanzi o messi in piedi da romanzieri che fanno quel genere di opere. La differenza col giappone è che il target su cui puntano è diverso e il mezzo con cui si sceglie di divultare l'opera non è l'animazione.
Quanto al fattore "Se le storie sono così allora posso scriverne anch'io magari di migliori"... beh: sappiate che per quanto sia veramente veramente facile pensare una storia non troppo originale, scriverla in modo che stia insieme lo è molto meno, specie se è da pubblicare su riviste che le pubblicano un capitolo alla volta. Ciò ovviamente non impedisce che l'autore possa uscirsene con delle boiate
@Friederike72 se provi ad accostarli ai cinepanettoni italici. forse il mistero si schiarisce un po '-costi proprozionalmente bassi, resa 9 volte su 10 sicura, personaggi trame e cliche' fissi come vedi non siamo poi cosi lontani dalle formule e delle logiche che stanno alla base dei film dei fratelli Vanzina and company-- nonostante i sudetti film siano l uno la fotocopia dell' altro , - stessi attori che fanno più o meno le stesse parti (Boldi/De Sica per intenderci) 2/3 caratteristi , la bellona di turno e un tot di luoghi comuni italici ripetuti al infinito -a parte la localita di ambientazione , non ce nessunissima a differenza fra un Vacanze di Natale in India o un Vacanze di Natale in Egitto (visto uno li hai visti tutti) eppure si continuano a produrre ogni anno è lo stesso meccanismo delle light novel in questione -
Leggevo proprio ieri sera su nonciclopedia: "un antico costume giapponese quello di costruire scuole per sole ragazze, popolarle di studentesse ben dotate, e poi ammettere un solo ragazzo a causa di ridicole circostanze, e permettergli di studiare insieme a loro. Nonostante questo ragazzo non abbia la minima idea di cosa fare con queste ragazze tende a continuamente sbattere la testa nelle loro scollature ogni volta che gira l'angolo, vederle incidentalmente ed intenzionalmente mentre sono nude, diventando subito rosso ed agitato."
@kingartur3 io aggiungerei che 9 volte su 10 il sudetto ragazzo è un p**la senza arte ne parte Che non si sa per quale ragione viene concupito dalle bellone di turno E che mai ma proprio mai gli passa per la testa di risolvere le sue libidini rivolgendosi al Libero Mercato La cosa strana (qui mi baso su le info raccolte a livello personale) che il Giappone (se mi sbaglio ditemelo) è tuttora considerato una delle società più maschiliste in assoluto del universo
almeno la trama ha un 30% di originalità. Sufficiente di questi tempi...
Virus (anonimo)
- 11 anni fa
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ahahah ora si inventano anche i contratti fatti per caso per giustificare il solo maschio in mezzo a mille fanciulle che, ahimè per tutte loro la sorte le prospetta un amore non corrisposto verso il protagonista.