Mamma, che nostalgia!! Chissà che direbbe il MOIGE se Bem andasse in onda in tv nel pomeriggio come accadde sule tv locali a cavallo fra i '70 e gli '80. ;D Io lo adoravo, aveva l'ineguagliabile fascino del proibito, che nasceva dal fatto di guardarlo di nascosto in camera mia..e poi, l'horror ha sempre il suo fascino, anche ( e soprattutto ) da bambini. Quanti pianti, era facile immedesimarsi nel tenero mostriciattolo Bem. L'ultima puntata..un diluvio di lacrime^^
Grande serie ricca di messaggi e significati che andrebbe sicuramente riscoperta.
Bell'articolo, continuate con questa iniziativa, grazie!!!

Un grande classico da riscoprire!

Quanti ricordi... Io vidi per la prima volta l'anime quando ero molto piccola ed andava in onda su Rete 4: mi faceva un po' paura (mi facevano impressione anche le mani di Bem, Bero e Bera), ma mi piaceva lo stesso!
Ora che ci penso, la sigla è forse la più violenta mai usata per un anime, almeno in italiano (e Nico Fidenco è mitico, come in tutte le sue sigle )!

Anche se nella recensione è scritto che il manga è inferiore all'anime, cosa plausibilissima per un prodotto del genere, io vorrei leggerlo lo stesso!

Ma questo lo vedeva mio padre!!!
Dio me ne ha parlato un sacco tante volte (e mi ha pure fatto ascoltare la sigla XD)!
Non l'ho mai visto però... non è il mio genere... XD
Complimenti a chi ha scritto la recensione è davvero ben fatta, come tutte le altre sul blog spero verrà pubblicata su AC anche la recensione di Sakamichi no Apollon fatta da chi tiene Una stanza piena di manga visto a novembre esce in edicola....

Anch'io ero un grande fan di Bem (l'anime). Nello stesso anno 1968 usci' anche l'anime di Gegege no Kitaro a regia di Isao Takahata, di cui si trovano le prime 12 puntate sottotitolate in inglese. Devo dire pero' che, complice il colore e il target meno infantile io preferisco Bem.

L'ho visto fin troppo tempo fa... Gli darò una rispolveratina, magari approcciandomi al manga.

Blog tutto sommato interessante