Lo sto leggendo ed è terribilmente divertente. Wakaki disegna... da Dio e l'umorismo non è da meno. In effetti fa anche riflettere, ma in modo più "subdolo". Adoro quest'opera e non posso che concordare in pieno con la recensione di Swordman.
Manga che non mi interessa, ma complimenti ancora una volta a Swordman per la recensione, molto scorrevole e coinvolgente anche per chi non conosce il titolo in questione.
Manga molto spassoso, insieme a Magi (anche lui di shonen sunday) è lo shonen che leggo più volentieri tra quelli in corso, anche se con la saga delle Dee il manga ha perso un po' di quella particolare "psicologia" che aveva all'inizio, ma è normale dato che l'impostazione ciclica delle conquiste non poteva durare a lungo prima di diventare ripetitivo. Concordo sul fatto che non strizza l'occhio solo agli otaku moderni, io non ho mai toccato un gal-game eppure il comportamento del protagonista mi diverte lo stesso. Anzi diverte proprio perché esamina e sfrutta in modo originale gli stereotipi che nelle storie sentimentali sono vecchi quanto il mondo.
è spettacolare uno dei miei manga preferiti, Keima poi è un personaggio da paura intelligentissimo e divertente xD
Utente13076
- 11 anni fa
50
>>che ha portato a termine migliaia tra dating-sim, galge ed eroge Niente eroge. Keima gioca esclusivamente su console.
>>privo del ricorso a particolari stili ed effetti Anche se Wakaki fa intendere il suo background con svariate citazioni di opere che lo hanno formato (Fujiko, Jansson, Schultz, ecc...), retro-game e brani musicali che sovente titolano il capitolo.
sto leggendo l'edizione italiana, che, a parte la traduzione di alcuni termini, sopra tutti il tanto discusso "kami-nii-sama", l'assenza di pagine a colori e il continuo rilascio di inchiostro, è molto buona, e sta rapidamente diventando uno dei miei manga preferiti
Io l'ho interrotto dopo il nono volume, visto le storie erano sempre uguali. Poi sento che la storia, un po', cambia(anche se non ne sono sicuro) proprio quando smetto di comprarlo, è sempre così!!
E' un manga davvero molto carino e, per me che ho letto diversi harem, anche un modo divertente per una parodia. Salvo il fatto che mi è venuta una gran voglia di provare un videogioco come quelli di Keima XD Anche se, devo dire, leggendo le scan ho notato un peggioramento nell'ultima saga, una perdita dell'umorismo iniziale ed è un gran peccato, speriamo si risollevi ù.ù
PerfectLugia
- 11 anni fa
57
Buonissimo Shonen. Non ho ancora letto tutti i volumi usciti, vedrò di rimediare.
Ottima recensione per un buon titolo. Personalmente ho scoperto prima la serie animata, che mi divertì molto, e quindi mi invogliò a comprare il manga quando venne pubblicato qui in Italia. La storia si sta evolvendo, aggiungendo sempre più elementi di trama senza che, a mio avviso, la godibilità dell'opera ne soffra. È anche vero che devo mettermi in pari con le uscite italiane, spero non sia peggiorato nel frattempo!
quando era uscito l'anime l'avevo un po' snobbato, poi invece ho letto il manga... e continuo a farlo tuttora! disegni fantastici, buona trama e personaggi spassosissimi
Lessi i primi volumi tempo fa, adesso dopo molto tempo ho ripreso in mano tutte le serie e dopo quelle anche il manga e le scan, che dire, storia avvincente, molto ben strutturata e divertente al punto giusto, probabilmente uno dei migliori harem, per quanto il concetto di base vada oltre il principio dell'harem stesso.
L'avevo cominciato titubante, e invece alla fine mi ha divertito moltissimo e lo seguo ancora, davvero un manga spassoso, con un umorismo che funziona, e, insomma, l'idea di fondo è dannatamente azzeccata.
Solo io lo trovo mediocre, stereotipato e con battute con non fanno ridere per niente? Troppe otakuate per i miei gusti, protagonista troppo antipatico, livello di narrazione altalenante. E disegni orridi. Direi che basti come stroncatura XD Complimenti comunque a chi ha recensito
Ho appena terminato la visione della terza serie e sono rimasto piacevolmente colpito. L'evoluzione e la maturazione di questo titolo sono evidenti..... e dire che inizialmente non mi piaceva!!!
Complimenti per l'ottima recensione, che invoglia sicuramente alla lettura....! E ovviamente complimenti a Star Comics, secondo me la miglior casa editrice assieme a J-Pop!!! Peccato solo ke adesso ionon possa permettermi di iniziare una serie già lunga 23 volumi... ma sicuramente lo recupererò in futuro...!!!
Musso92
- 11 anni fa
94
Sicuramente l'Harem migliore degli ultimi 10 anni assieme ad Angeloid. Protagonista fantastico, originale ed imprevedibile, peccato che nella saga post-Divinità la serie perda un pò del suo smalto, ma il 9 che ho dato al manga se lo merita tutto. Non capisco tutto quest'astio verso Keima, se teniamo conto che parliamo di un Harem credo sia uno dei protagonisti migliori in assoluto.
Un buon personaggio è tale a prescindere dal genere e dal target dell'opera in cui si trova. E Keima lo crepenterei di mazzate sia nei fumettti, sia nella realtà troppo statico! Poi è ovvio che vi sembri Dio in terra se me lo paragonate ad amebe come Rito Yuki! Ma a prescindere da lui è tutto il manga a non andare. Ci può stare che sia anche il migliore del suo genere, ma tra i migliori degli ultimi tempi... Ma nemmeno in un mondo parallelo!
Il mio shounen preferito dopo "the lucifer and the biscuit hammer" e "one-punch man", anche se l'ultimo arco si sta rivelando un po raffazzonato è comunque godibile
Rygar
- 11 anni fa
10
Mi avvicinai quest'opera alcuni anni fa, quando le prime scan in italiano imperavano su alcuni siti/portali. Che dire, mi conquistò subito: chi non vorrebbe fare la vita del "Dio dei videogiochi"? Essere intelligentissimi, fregarsene della scuola, giocare quanto si vuole quando si vuole, conoscere tutte le tattiche videogiocose per cuccare, e giudicare il mondo in base ai parametri videoludici. "La realtà è soltanto un videogioco mal programmato". Resterà nella storia.
Musso92
- 11 anni fa
10
@Mikoto, bè ovvio, ho sottinteso più volte che mi riferissi agli Harem, e in questo genere credo sia il miglior protagonista che conosca. Poi chiaro, ci sono decine di Seinen o anche di Shonen con personaggi ancora più carismatici, ma nel suo genere è veramente il migliore. Se poi lo paragoni a Rito o ad amebe ben peggiori (e ce ne sono) è tutto dire ahah.
@Excalibur Samidare è seinen @Musso Ma contro Rito Keima (ma non solo lui xD) vince facile! E io a Rito sono pure affezionata XD anche se secondo me non dovrebbe essere classificato come personaggio, per quanto riguarda carattere, introspezione e cose varie (serve solo a palpare tutte le ragazze della serie! A momenti si fa pure sua madre!) Tornando a Kami nomi, io la comicità l'ho trovata davvero soporifera. In certi punti un sorrisetto me l'ha pure strappato, ma niente di più. Non aiuta il pietoso adattamento Star per bambini di 5 anni. Guarda caso con ogni loro manga finisco per rimanere così -> .-. per ogni battuta!
"Solo io lo trovo mediocre, stereotipato e con battute con non fanno ridere per niente?"
Oddio, sulla questione dello stereotipato si dovrebbe fare una precisazione: questo manga si fa apposta carico di tutti i clichè del genere, perchè in fondo è una parodia. E come tale funziona benissimo, quindi non direi nemmeno che è mediocre.
Ovviamente per me non è uno dei titoli migliori, però è un titolo piuttosto simpatico e molto divertente.
Mah un conto è la parodia, ma spesso l'autore perde la mano e scade nello stereotipo. Sempre secondo me. Evidentemente sono io a non andare bene per questo manga. Sul fatto che non sia dei migliori in genere, per me non ci sono dubbi. E' una serie pensata per divertire, non ha chissà che profondità. Con me fallisce il suo scopo e, non avendo personaggi indimenticabili (l'unico che è caratterizzato meglio è Keima, ma su di lui mi sono già espressa, mentre almeno la metà delle ragazze fa pietà!) , disegni sublimi o una bella trama avvincente per me la sufficienza non la raggiunge. E ho pure sentito che cala dopo la fine della saga che stanno leggendo ora gli italiani. Bè meglio: ho risparmiato soldini
"Mah un conto è la parodia, ma spesso l'autore perde la mano e scade nello stereotipo."
Ma è proprio di una parodia di un genere il giocare con i suoi stereotipi, e in The World God only Knows vengono presi in considerazione tutti gli stereotipi possibili, incarnati uno da ogni ragazza che Keima dovrà conquistare... nella realtà.
"E' una serie pensata per divertire, non ha chissà che profondità."
Su di ciò non vi è dubbio alcuno, infatti ho detto che per me ha valore come parodia-commedia.
Sul calo sono d'accordo pure io, forse la stanno tirando un po' troppo per le lunghe...
@Oni La parodia ti riesce quando gli stereotipi li usi e li domini, evitando che ti mandino in pappa la storia. A volte l'autore questo, secondo me, non riusciva a farlo ricordo la parte con Hinoki, orribile. O della tipa piccola (ho già scordato i nomi e io di solito ho buona memoria XD un manga che mi ha lasciato il segno, sisì!).
Io all'inizio l'avevo preso perché cercavo una serie simpatica, che avesse i suoi momenti più seri, bei personaggi e una trama che poi evolvesse. E che sicuramente non avesse tutti quei volumi non ho trovato niente di tutto ciò XD ma almeno ho rivenduto todos senza rimpianti
Presi il primo volume qualche me se fa e lo trovai carino, una lettura che non annoia. Ma non mi sembrava avesse niente di quel genio decantato ovunque ed infatti per ora l'ho droppato. Prima o poi gli darò un'altra chance comprando il secondo volume, ma per ora non è il tipo di manga che mi va di leggere.
Ricordo quando presi in mano il primo volume. Dell'anime me ne avevano parlato molto bene, quindi spinta dalla curiosità l'ho comprato. Non mi era sembrato un granché, ma andando avanti l'ho amato. Soprattutto Keima, ha tutta la mia stima XD è un dio! Ho amato anche molti altri personaggi (come Diana e Yui). Andando avanti però secondo me ci sono punti in cui l'autore si perde un poco con scene che non mi sono piaciute molto. Invito tutti quelli che si sono soffermati al primo volume di continuarlo, perché l'autore migliora abbastanza nel corso del tempo... o almeno fino a dove sono arrivata io.
Adoro quest'opera e non posso che concordare in pieno con la recensione di Swordman.