Per una questione di onestà/serietà mi astengo dal fare paragoni tra manga originale e questo, visto che il primo non son ancora riuscito a leggerlo. Perciò non mi dispiacerebbe leggere qui di seguito l'opinione di chi è più preparato di me in merito. Io intanto sposto il recupero del manga di Black Jack in "alta priorità", visto che i riferimenti che ho colto in questo "sequel" mi hanno incuriosito molto. Ero molto scettico prima di iniziare a leggerlo, ma si è rivelata una lettura intrigante, con un bel lavoro di documentazione dietro e delle buone potenzialità.
Probabile che gli appassionati che hanno letto il manga originale storcano (comprensibilmente) il naso, ma secondo me questo "prequel" merita una possibilità, anche perché leggendolo ho avuto come l'impressione che l'autore sia un grande appassionato dell'opera classica.
I disegni son ben fatti, soprattutto anatomicamente; anche se il protagonista forse è un filino più "figo" del necessario, e sicuramente si fatica a inquadrarlo come "Black Jack da giovane" visto lo stile così moderno.
PS: Non mi spiacerebbe (ri)veder altri manga di questo genere in Italia, come Black Jack ni Yoroshiku ed, ovviamente, Team Medical Dragon.
Io ho letto il manga originale, ma molto tempo fa. In effetti sono scettica di fronte ad un'opera di un mangaka che è riutilizzata da altri ed infatti non ho comprato Black Jack: BJ x bj (uscito nel 2009) che non mi convinceva... Ma ho invece comprato ed apprezzato abbastanza Black Jack NEO. Per quanto riguarda Young Black Jack, l'ho comprato per 2 motivi: innanzitutto i disegni, che mi sembravano belli, e poi perché l'originale mi aveva lasciata con qualche interrogativo, primo fra tutti proprio il motivo per cui Black Jack in certe occasioni si dimostrava tanto attaccato ai soldi: soltanto per punire le persone disoneste e cattive? No, per quanto lui si dimostrasse in realtà molto generoso con chi lo meritava era evidente che Black Jack non fosse comunque un semplice giustiziere né un missionario, doveva esserci dell'altro a spingerlo! E già dal primo volume questo prequel pare dare maggiore chiarezza su questo punto: in particolare il capitolo sui commercianti di organi mi è piaciuto molto! E poi anche i motivi per cui un chirurgo così straordinario non ha mai ottenuto la licenza erano rimasti abbastanza oscuri... Insomma, nonostante per principio io non ami molto i prequel (sono più interessata ai sequel) questo è una delle poche eccezioni, e mi intriga molto ed anche gli approfondimenti in tema medico mi sembrano interessanti e ben fatti! Purtroppo forse il mio parere non fa molto testo, perché io non sono una "purista" di Tezuka (ne apprezzo le storie ed infatti ho letto ed apprezzato diverse sue opere, ma non mi piace il suo stile di disegno, non posso farci niente ), però ritengo che in qualche modo Young Black Jack sia un completamento, un'utile appendice dell'opera originale (nella speranza che non si riveli un'appendice troppo lunga però )... Ed ora spero tanto che i veri "puristi" non infieriscano troppo!!!
P.S. Quoto pienamente su Team medical dragon, lo voglio completo in italiano!
Stefano Lorenzin (anonimo)
- 11 anni fa
11
A volte le cose che leggo nei siti degli "appassionati" mi lasciano veramente perplesso.
Osamu Tezuka è morto nel 1989. Come accidenti fa qualcosa che è stato scritto e pensato da qualcun altro a "spiegare" un'opera di Tezuka? E' un po' come dire che gli "apocrifi" di Sherlock Holmes che vengono pubblicati oggi nel XXI secolo spiegano il personaggio di Conan Doyle!
In ogni caso su "Black Jack" non c'è niente da capire: è tutto perfettamente spiegato negli episodi del manga di Tezuka sparsi qua e là in mezzo alle altre storie in cui si racconta l'infanzia e gli anni d'università di Black Jack. Basta leggerli.
KUMA-29
- 11 anni fa
02
Come serie non riesce a convincere il lettore abituato all'opera originale di Tezuka. Non parliamo poi del design..
@ Stefano Lorenzin: Mi pare di aver esposto chiaramente cosa intendevo dire, ovvero che questo manga tenta di approfondire in qualche modo alcuni aspetti tralasciati nell'opera originale, non per trascuratezza ma perché non era nelle intenzioni dell'autore... E dato che il maestro Tezuka ha concluso la sua opera senza dare una risposta alle domande che mi erano rimaste in sospeso niente vieta di considerare ciò che in questo contesto verrà detto come il vero passato di Black Jack. Sempre se di vero passato si può parlare, dato che stiamo comunque parlando di un'opera di fantasia! Sì, è vero, nel corso della lunga opera di Tezuka ci sono accenni in vari episodi sparsi qua e là, o meglio in alcune scene di quegli episodi che però sono maggiormente incentrati sui vari casi ambientati nel presente, ma un racconto lineare dedicato esplicitamente al passato del protagonista mi pare molto interessante, e poi non mi risulta che egli venga mostrato molto negli anni dell'università!
Intendo recuperare in futuro (mooolto futuro) anche questa miniserie, ma prima ovviamente voglio e devo recuperare la serie manga originale che mi interessa molto (e pure il relativo anime)
Io intanto sposto il recupero del manga di Black Jack in "alta priorità", visto che i riferimenti che ho colto in questo "sequel" mi hanno incuriosito molto.
Ero molto scettico prima di iniziare a leggerlo, ma si è rivelata una lettura intrigante, con un bel lavoro di documentazione dietro e delle buone potenzialità.
Probabile che gli appassionati che hanno letto il manga originale storcano (comprensibilmente) il naso, ma secondo me questo "prequel" merita una possibilità, anche perché leggendolo ho avuto come l'impressione che l'autore sia un grande appassionato dell'opera classica.
I disegni son ben fatti, soprattutto anatomicamente; anche se il protagonista forse è un filino più "figo" del necessario, e sicuramente si fatica a inquadrarlo come "Black Jack da giovane" visto lo stile così moderno.
PS: Non mi spiacerebbe (ri)veder altri manga di questo genere in Italia, come Black Jack ni Yoroshiku ed, ovviamente, Team Medical Dragon.