Chiunque abbia detto che è la raccolta migliore di Rumiko Takahashi, non penso abbia mai letto "La saga delle sirene".

@Despair_Time
la saga delle sirene è una miniserie in 3 numeri, unmei no tori è una raccolta di oneshot. non capisco il senso di paragonarli visto che sono due tipologie di opere diverse

A me è piaciuto, gli oneshot della Takahashi non mi hanno mai delusa. Mi sembra che in queste storie di normale (o quasi) gente adulta la sensei sia più libera di sperimentare e il risultato lo trovo sempre accattivante.

Gli one shot sono carini, ma per me la Takahashi è grandiosa con le storie thriller horror. La Saga delle Sirene è una delle cose più belle che abbia mai letto, anche il primo numero di Rumic Word è indimenticabile. Peccato ormai abbia preso inevitabile la china dello shonen dal filler infinito

A me questa raccolta è piaciuta, ma non la considero la migliore della Takahashi: premesso che in ogni raccolta della principessa dei manga c'è stata qualche storia che mi è piaciuta di più e qualche storia che mi è piaciuta di meno.
Però la storia che ho preferito fra tutte le autoconclusive takashiane pubblicate in Italia è Oltre le fiamme (Fire tripper), che si trovava nella raccolta Rumic World; nella stessa raccolta c'era un'altra storia che mi è piaciuta moltissimo, Il bersaglio che ride.

@ Despair_Time:
La saga delle sirene è un prodotto diverso, in quanto si tratta di storie auto-conclusive, ma non del tutto, fra di esse c'è una minima continuità, dato che si tratta delle vicissitudini di un'unica coppia di protagonisti.
Unmei no tori invece raccoglie storie distinte con protagonisti distinti.

Money permettendo sarà uno dei miei prossimi acquisti

Questo volume mi è piaciuto, anche se gli ho preferito il primo Rumic World, 1 or w e Rumic Theater!

Ho letto solo "Gli uccelli del destino"; molto carina!

A me è piaciuto moltissimo.

Come altre raccolte uscite dalla Star aspetto di trovarle usate a meno...
A 7 euro (pur non sapendo di quante pagine è, il formato, ecc) mi sembra decisamente troppo...

Inutile dire che mi interessa