Ue' americani, GITS l'avete gia' scopiazzato, assieme a Megazone 23, in Matrix! Inventatevi qualcosa di vostro anzi di continuare a rubare idee ai giappo!
Rupert Sanders... Biancaneve e il cacciatore... beh, partiamo bene, non c'è che dire... >_> Spero almeno che Laeta Kalogridis scriva una sceneggiatura decente, ma rimango comunque poco fiducioso
Ma chi è 'sto Sanders?Quindi volete per forza far uscire un'americanata... L'unico in grado di fare un live di gits è Oshii stesso!Al massimo i Wachowski.
Beh, AkiraSakura ha ragione, in Matrix i rimandi a GITS sono chiarissimi e inequivocabili, anche se poi la trama principale si sviluppa in modo totalmente diverso. Adoro Shirow. Adoro Oshii. Il film del '95 resta irraggiungibile ancora oggi, ma sono sempre stato curioso di vedere un eventuale adattamento live-action. Ok, stiamo parlando degli americani, bisogna procedere con i piedi di piombo, ma per qualche motivo voglio dare fiducia a questi qua. Incrocio le dita!
Il regista di "Biancaneve e il cacciatore"? Non so voi ma, con tutto l'amore che nutro per il film di Mamoru Oshii, io la vedo male; toglieranno tutte le tematiche profonde e filosofiche del film originale in favore di sequenze action tamarre fine a se stesse e personaggi appiattiti come fogli di carta (tipo il nuovo Robocop che uscirà quest'anno).
Non giudico prima di vedere ma sento già il sontuoso odore del fallimento. Ma scegliere un regista più autoriale no?
kaio1982
- 10 anni fa
32
Secondo me è il momento che gli Americani si mettano ad usare un po' di materia grigia, per cercare nuove idee. Basta con i soliti adattamenti e inutili remake! In passato ne hanno combinate di tutti i colori alle serie e nel 1945 anche al Giappone!
L'idea di un live di GITS non è male, il soggetto si presta a un adattamento cinematografico se trattato come si deve; il problema è la gente che viene coinvolta nel progetto, e Sanders mi sembra troppo inesperto come regista, mentre l'unico film che abbia visto sceneggiato dalla Kalogridis è Alexander, troppo poco per poterla giudicare. Ma vista ormai la direzione che il cinema fantascientifico ha preso, non dormirei sogni tranquilli neppure se mettessero una persona più affermata ed esperta alla regia.
Ci stanno prendendo gusto a quanto pare. Qui però parliamo di un titolone, è un grosso rischio, se falliscono è meglio che lascino in pace gli anime una volta per tutti.
Ma ora viene spontaneo chiedersi: "Chi sarà il prossimo?". Tempo fa si parlava di Death Note con Zac Efron, spero che l'idea sia finita nel dimenticatoio, non oso immaginarmelo...
il film sara basato direttamente dal manga, quindi i film di Oishi si escludono visto alcune differenze con l'opera originale. Me fa ridere con scopiazzato da Matrix nonostante i stessi registi lo hanno detto di esseri ispirati. come a sua volta GITS a preso qualcosa di Blade Runner, e posso tornare ancora indietro fino a Metropolis. Ma alla fine che importa chi a preso da chi, che come cercare il pelo nell'uovo per fare polemica. Tra cui prima di fasciarsi la testa mai pensato che potrebbe finire in Development hell come altri progetti simili caduti nel dimenticatorio. @Kaio1982 tutto il mondo e paese e faccio finta di non aver letto l'ultimo pezzo, allora i giapponesi con i anime sulla marvel. Non sono solo i americani in mancanza di nuove idee. @Sonik quella scemenza su Efron fu un rumour lanciato da un'anonimo e subito smentito dalla produzione, e ancora dopo anni ce chi gli da corda. Esiste il web informatevi.
Mi fa piacere per l'iniziativa ma se penso (e spero che non succederà) che se ci sarà tra i molti che guarderanno questo film al cinema saranno coloro che detestano gli anime (la maggioranza delle persone) questo mi farà arrabbiare tanto quanto per non dire qualcosa di brutto.
Sinceramente un film americano su Ghost in the Shell io ce lo vedo bene (SE fatto nel modo opportuno ovviamente); però dai, hai un titolo straordinario come questo, e lo dai a Rupert Sanders?? Con tutto il rispetto per lui, ma questo era un film che meritava ben altro regista, uno che sappia trattare il genere...spero sia solo un pregiudizio e che il film si riveli all'altezza
Purtroppo la penso come gli altri, gli Americani si distinguono spesso per film ben confezionati ma poveri di contenuto (solo effetti speciali e action). Inoltre sono scettica poichè reputo i due film di Oshii due capolavori assoluti nel campo dell'animazione proprio per la loro introspettività che li rende irraggiungibili. Se mai vedrà la luce, gli concederò comunque un'occasione.
Di base si dovrebbe sempre essere dubbiosi, quando Hollywood pesca da fumetti, cartoni animati e videogiochi (sia occidentali che orientali). Però, Ghost In The Shell è così bello, che riuscire a fare un film brutto sarebbe un'impresa.
@SinA1991: invece io sono convinto, anche se spero di sbagliarmi, che più l'opera originale è bella, più è facile rovinarla. Poi chiaramente se riescono a tirarci fuori un bel film live sarò il primo ad esserne felice e soddisfatto
Agli americani i remake di certi titoli sacri andrebbero vietati, e Ghost in The Shell è uno di questi. Tutta la filosofia di cui il titolo è pregno non può essere semplificata nella trasposizione, e considerate le caratteristiche e le esigenze delle megaproduzioni, non posso che esser contrario a tale inutile progetto.
Il veder fare tante trasposizioni cinematografiche di tanti capolavori, mi fa pensare che ormai i libri da cui hanno preso spunto finora stanno iniziando a scarseggiare.
Questo adattamento "non s'ha da fare". Ma poi una domanda: perchè??!!? Con tutti i registi bravi che ci sono.. Anche se considerato il genere, solo i Wachowski Brothers potrebbero rendere giustizia all'opera originale.
E' vero che alla fine "tutti copiano da tutti", e forse il precursore assoluto di questo genere fantascientifico fu proprio Lang, con il suo film. Ma l'influenza di GITS è insidacabile, e il fatto che i fratelli Wachowski abbiano ammesso l'ispirazione non vuol dire nulla, mica potevano negare l'evidenza.
In ogni caso nel ruolo di Motoko ci vedrei bene Milla Jovovich, più che altro per la somiglianza fisica, i capelli e la fisionomia facciale. Un buon regista potrebbe essere Cameron, se decide d'impegnarsi e tornare ai livelli di Aliens.
Si pensava pure ad in live-action di Berserk, e visto che gli americani in questo periodo vanno forte con il genere Fantasy (vedere Once Upon a Time, l'adattamento ottimo di Game of Thrones e Lo Hobbit), potrebbe anche scapparci qualcosa di decente. Ma bisogna dare il progetto in mano a persone competenti.
un altro regista che ha preso gost in the shell, dopo che il grande james cameron dopo avatar farà l'adattamento cinematografico, di alita, e poi sveglia Giappone, ci devono pensare gli americani a tentar di portare al grande schermo gli anime, con quel franchigie enorme che si ritrovano, schiaccerebbero hollywood all'istante, e sono curioso di vedere patlabor se è all'altezza di pacific rim, però per concludere dico, bella idea degli americani tentare di far film tratti dagli anime
@ Gear: Già, ma un principio di intenzione ci sarà stato, perché fino all'anno scorso spuntava persino sull'Internet Movie Database. Ora è stato tolto (per fortuna).
Comunque la maggior parte (per non dire tutti) degli adattamenti americani, su anime o videogame giapponesi sono stati dei fallimenti: "Dragon Ball Evolution" una schifezza, "Tekken" idem, "Hokuto no Ken" meglio proprio non parlarne... e questi sono quelli che ricordo.
Sono curioso di sapere chi sceglieranno per interpretare Motoko, spero non prendano qualche ragazzetta solo perché famosa.
@Sonik ce Speed Racer che ottimo, Crying Freeman, Silent Hill, il potenziale Pacific Rim che non e un adattamento ma la vena ispiratrice ce. E poi anche i giapponesi hanno i loro pessimi adattamenti come Saikano o Devilman che il peggior live che si ricordi. Dipende dai nomi che ci sono dietro e non dalla nazionalità, e non capisco la scelta di questo regista, ma se riesce a sorprenderci perchè no. Perchè lamentarsi di roba japan fatta in usa, mentre loro adattano in anime i comics marvel, non vedo niente da strapparsi i capelli.
Stairway90
- 10 anni fa
20
@SoniKK: la cosa buona, rispetto a titoli come Dragon Ball e Ken il guerriero, è che Ghost in the Shell è un'opera di fantascienza cyberpunk, quindi adattabile per un film cinematografico molto meglio di una storia di tizi che volano e sparano onde energetiche.
@TunonsainienteJonSnow: concordo, Cameron sarebbe stato più adatto, ha esperienza nel settore del cinema di fantascienza con Alien e Terminator (che non saranno GITS, ma almeno sono fantascienza, a differenza di Biancaneve e il cacciatore). Se l'idea del live-action fosse avvenuta 20 anni fa sarebbe stato adatto anche Ridley Scott, ma adesso...
megaloman1
- 10 anni fa
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il primo gost in the shell mi è piaciuto, il secondo così così, fatto dagli americani... non ho molta fiducia negli americani che scopiazzano i giapponesi, ma solo il tempo e la visione ci diranno cosa ne verrà fuori. aspetterò dunque recensioni varie e visione per farmene un idea corretta; anche se non conto molto sull'alto livello della produzione... bho!!! stiamo a vedere magari mi sbaglio e ci esce un capolavoro
Mmmh credo che in questo film conti soprattutto la produzione. Quello che vale Sanders dovrà dimostrarlo, e davvero, sul campo. Personalmente vedo GTS un anime in cui la fantascienza è uno degli elementi di una storia molto, troppo umana alcune volte.
Scusate la fretta nella nota...vedo alcuni errori - tutti miei - stolidissimi.
_RyOGo
- 10 anni fa
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"Ue' americani, GITS l'avete gia' scopiazzato, assieme a Megazone 23, in Matrix! Inventatevi qualcosa di vostro anzi di continuare a rubare idee ai giappo!"
Almeno sei al corrente che Shirow stesso fece da consulente per Matrix (soprattutto per Trinity)?
Che poi, i costumi provengono comunque dall'America di 2 anni prima...
considerando che dietro ce Spielberg la cosa promette bene ,, L unica cosa che forse avrei preferito , e che oltre che alla produzione ci fosse stato lo stesso Steven Spielberg anche alla regia Riguardo poi il rapporto USA/Giappone in campo cinematografico spesso e volentieri e stata Hollywood a sostenere registi Giapponesi che in patria non trovavano spazio perche considerati difficili , superati o troppi scomodi