'"chi crede d'essere un puro e di sorvolare la vita da innocente è uno sciocco o un ipocrita."
Bel pensiero.
Intervista interessante, sempre grande rispetto per quest'uomo.
takadox (anonimo)
- 10 anni fa
41
"erano esterrefatti nell'osservare la ribellione di un "TESORO NAZIONALE VIVENTE", quale io sono, ormai ritenuto docile e neutrale bandiera."
miyazaki non si smentisce mai XD
albino (anonimo)
- 10 anni fa
51
non c' è niente da fare è un grande e lo sarà per sempre, la sua arma contro la realtà è la fantasia, una fantasia che comunque ha sempre un fondo di verità , di concreto e di quella realtà che noi odiamo o amiamo a seconda dei casi. Cosa che un militare o un capitalista non potrà mai capire.Oltretutto secondo me le sue risposte si riferiscono anche ai giovani autori che ormai non sanno più cosa sia reale o fantastico e fanno un miscuglio nauseabondo di schifezze, nonostante i suoi personaggi sono finti, hanno una ben precisa personalità che rispecchia la realtà umana.
Ho sempre stimato Hayao Miyazaki come artista, ma dopo questa intervista lo ammiro ancora di più come uomo! Un VERO UOMO che ha il coraggio di sfidare anche i potenti uomini politici del suo paese, e questo, soprattutto per un giapponese, credo che sia più unico che raro! Certo che la sua grande fama, sia in patria che all'estero, in questo lo aiuti molto; però ugualmente è ammirevole il suo coraggio nell'andare contro corrente in una società che tradizionalmente plasma i suoi cittadini al più rigiroso conformismo sin dalla scuola elementare. Se già quando era giovane universitario, negli anni '60, partecipava alle proteste contro il suo governo che accettava le condizioni dei militari USA, ora che è ultrasettantenne dimostra di non aver mai accettato quelle logiche militariste e di gretto interesse che oggi sono rappresentate ancora da politici gretti nel loro nazionalismo revanchista, venato di sgradevole xenofobia fascistoide, e di combatterle con lo stesso entusiasmo nonostante l'età avanzata! Spero proprio di cuore che non solo gli appassionati del cinema d'animazione giapponesi, ma anche il resto della popolazione prenda esempio da lui e dica forte e chiaro NO al ritorno al passato autoritario e militarista che ha portato solo lutti, e macerie morali e materiali al Giappone; e anche il rifiuto del nucleare, che dopo la tragedia di Fukushima dovrebbe essere chiaro a tutti che è solouna fonte di guadagno per i pochi che difendono quell'interesse economico, e una minaccia per la salute di tutti e per il futuro dell'ambiente!
Ho grande rispetto per il Miyazaki regista, ma prima ancora per l'uomo. Schierarsi contro il proprio Paese non è mai una scelta facile, ci vuole la giusta personalità e un certo spessore caratteriale.
Bella intervista! Se fossi giapponese sarei fiera che una persona come Miyazaki, con i suoi principi e con le sue idee, è nata nel mio stesso paese. Non sono giapponese ma sono fiera comunque!
Sì, ma basta parlare sempre di Hayao Miyazaki. Ci sono tanti altri registi di anime in Giappone pure molto meglio di lui, e voi continuate solo ad aumentare il suo già smisurato ego.
Un uomo muore davvero solo quando muoiono le sue speranze, Miyazaki ci ha tramandato un ideale e un modo attivo con cui affrontare il mondo, traiamone un grande esempio e cambiamo il mondo con questi ideali! =)
intervista molto interessante... bello vedere che qualcuno ha le palle per dire le cose... purtroppo non a tutti è concesso o viene tantomeno considerato... cara Italia...
credo che una persona fa la differenza nell mondo ma miyazaki con la sua personalita e il suo geniale talento potra lasciare un segno nella storia dell umanita,il suo nome sara ricordato in eterno quindi se si parla sempre di lui come qualcuno critica e perche dopo tutto ce un motivo.
Furios
- 10 anni fa
31
Ottima intervista soprattutto per i quesiti rivolte al maestro. Vorrei sottolineare questo aspetto perchè e sempre bene tenere a mente che le domande sono più importanti delle risposte e solo un giornalista molto competente, come Marco Serenellini a dimostrato d'essere, può riuscire nel difficile compito di permettere al suo interlocutore di esprimersi al meglio. Complimenti Serenellini.
@Aozorateam: puoi avere tutti i motivi che vuoi, ma è segno di maturità leggere un'intervista e giudicarla per il contenuto, non per le antipatie personali. E, soprattutto, sarebbe segno di maturità evitare di venire qui a fare polemica senza nemmeno argomentare, perché così passi solo per un troll. Miyazaki avrà sicuramente i suoi difetti, come ognuno di noi comuni mortali e sono sicura che ci sono persone che non amano i suoi film (tutti hanno diritto ad avere i propri gusti ed opinioni), ma non si può dire che non sia una brava persona con il coraggio di andare controcorrente, che odia la guerra e il nazionalismo, e perciò ha tutta la mia stima. Comunque dubito che i nostri commenti qui influiscano molto sul suo ego,o pensi che passi le sue giornate su animeclick?
@AozoraTeam Ma perchè scusa mi preferisci la news " Utada Hikaru sposerà un giovane barman italiano" cavolo qui si parla di un intervista ad uno dei più grandi registi dell'animazione giapponese, questo portate dovrebbero interessarsi sopratutto di queste notizie ed invece qui c'è l'hobby di screditare i grandissimi ma...
Stairway90
- 10 anni fa
61
Tra l'altro qui non si sta parlando della qualità delle opere di Miyazaki ma di ben altre questioni molto più serie. Se in quest'ultimo periodo sono uscite ben 2 news su Miyazaki su questo sito vuol dire che non è soltanto un regista che fa film (belli o brutti che siano, ma qui non ci interessa parlare della loro qualità) ma anche un uomo che sa prendere posizione e pronunciarsi verso ciò che non gli piace, cosa che non tutti fanno.
PS. E' la prima discussione che vedo su questo sito in cui TUTTI gli interventi hanno almeno un pollice rosso, qualcuno qui deve odiare davvero tanto Miyazaki ahah!
AozoraTeam
- 10 anni fa
55
Credo di poter esprimere le mie opinioni come mi pare e piace, è un luogo pubblico e non ho offeso nessuno. Che Miyazaki abbia uno smisurato ego è semplice realtà, basta andare a prendere tutte le interviste dove pontifica a vanvera contro gli altri animatori suoi compatrioti, convinto che la sua sia l'unica e vera animazione nipponica. La sua ingombrante presenza mette in secondo piano tanti registi che meriterebbero molto di più, dando anche una visione distorta dell'attuale animazione giapponese. Tra l'altro si sprecano i soliti paragoni irriverenti per vendere film di altri registi validissimi che poco o nulla hanno a spartire con Hayao. Parlare solo di lui lo trovo irrispettoso per tutti quei validi professionisti che ogni giorno mettono in campo il loro lavoro e le loro competenze per offrirci anime di qualità che da noi rimangono piccoli capolavori sconosciuti.
_RyOGo
- 10 anni fa
40
"Ci sono tanti altri registi di anime in Giappone pure molto meglio di lui, e voi continuate solo ad aumentare il suo già smisurato ego."
Tipo? Che qui al massimo me ne vengono in mente due (e uno piace a tutti tranne me)...
Stairway90 non è la prima volta che qualcuno spollicia tutti i commenti, anzi...
Gran bella intervista, mi ha emozionato molto il passaggio in cui parla del rapporto con suo padre. Sempre interessante, sia come regista che come persona.
Più che contrariata, sinceramente curiosa. XD Evviva piuttosto, la prima censura! Lol. Comunque mi scuso verso tutti coloro i cui animi più che sensibili sono stati da me urtati senza volere. Ripropongo però il quesito, accodandomi a @Stairway90: chi è quel soggetto solitario, o pochi - fortunatamente - soggetti, che non fanno altro che metter pollici rossi tutti i commenti, per altro sensatissimi ed ammirati? Non sono una proselita del regista, ma l'intervista è davvero bella e commovente. Onestamente: chi ha il coraggio di esser contrariato da una cosa simile?
Un mito indiscusso! Immenso Miyazaki per le sue idee pacifiste e il coraggio di andare contro il suo governo. Miyazaki ci regala sogni e riflessioni:
"Un creativo deve impedirsi di realizzare il suo sogno per via delle circostanze o vivere la sua passione, senza preoccuparsi delle conseguenze, magari devastatrici?"
Ovvero fin dove siamo disposti a spingerci pur di realizzare i nostri sogni? E a quale prezzo? Qual è il sacrificio che dobbiamo pagare?
"Le vent se lève!... Il faut tenter de vivre!". Bisogna tentare di vivere, quando si alza il vento. E noi tentiamo, proviamo.. sempre e comunque.
Avevo già letto l'intervista sul sito di repubblica, mi sa tanto che questo film farà scendere più di qualche lacrimuccia nelle sale, spero solo una cosa, che la lucky red ci colga di sorpresa portando prima nausicaä... Sarebbe stupendo, poiché avremmo due film che vanno a chiudere un cerchio... (Ovviamente non vedo l'ora di poter vedere per la prima volta in italiano anche Sen to Chihiro no Kamikakushi e Mononoke Hime, che posseggo entrambi in DVD importati dall'UK, visti con i sottotitoli in inglese, ben diversi da quelli dei DVD italiani, che riprendono il doppiaggio storpiato!)
La cosa del trattato come "traditore" è fin troppo esagerata... Avrà pure l' ego supersonico, ed in parte selo potrebbe anche permettere... sono quasi tutti così i geni, le persone umili sono veramente difficili da trovare OVUNQUE. Comunque preferivo come criticava la guerra in opere come Laputa e Nausicaa...
M'è piaciuto questo articolo con l'intervista a Miyazaki... oddio come mi piacerebbe poter un giorno chiacchierarci io a quattrocchi con personaggi simili. *////* La sua testimonianza della guerra è molto forte, soprattutto a livello visivo. In ogni caso appoggio il fatto che si sia schierato contro il nucleare. Quella è l'alternativa più redditizia che il Giappone ha trovato per deviare il problema della mancanza di risorse energetiche. Non è però una soluzione accettabile, pur se necessaria da un lato.