Sarà un Cast Away dove, invece di esserci Wilson, ci sarà na tartaruga.

basta leggere la trama per capire quanto ci possa sguazzare lo Studio Ghibli! ci credo che lo ha coprodotto

Sembra interessante; ma non resta che aspettare, almeno un trailer.

Che poi, basta fidarsi: sia De Wit che lo studio Ghibli sono una garanzia da soli, figuriamoci in team!

Spiace di non avervi potuto fornire neppure un promo ma per ora non c'era altro, credo che qualche giornale francese ne abbia parlato però...Che vada in porto è cosa quasi sicura considerando l'intervento di Arte France Cinema. Entro quest'anno ? Ah vorrei saperlo.
Scusatemi se non ho inserito i due video di De Wit, ho l'impressione, ripensandoci, che non tutti intendono l'interesse che ha la notizia. Questo regista è bravo. Ne inserisco almeno uno nei commenti.

Father and Daughter -

Il soggetto sembra proprio degno dello studio Ghibli, mentre per quanto riguarda il regista non lo conosco (ammetto però la mia ignoranza e indifferenza verso il cinema animato non giapponese, infatti se guarderò questo film sarà per la copartecipazione del Ghibli, poi magari se mi piacerà recupererò altro del medesimo regista).

...@Stairway bisogna apprezzare tutta lanimazione.

L'animazione non-nipponica non è nelle mie corde da tempo, infatti ho anche smesso di guardare i film Disney e le serie tv americane tranne Futurama e i Simpsons, ma solo perché li danno in tv all'ora in cui pranzo e non c'è altro da vedere in televisione. Però ripeto, se questo film dovesse piacermi potrei recuperare il resto delle opere dell'autore.

Non conoscevo il regista, ma, incuriosita dal nome così "olandese" e dai numerosi premi vinti, sono andata a spulciare qualche sua opera su youtube..guardate "Le Moine et le Poisson " carinissimo, profondo e con una perfetta sincronizzazione fra disegni e musica("La follia" di Corella mica pizza e fichi, eh?? XD).
Sicuramente guarderò altro di questo promettente regista e, vista la sua poetica e il suo senso estetico, non sono sorpresa di leggere che si è appaiato con lo studio Ghibli.
Queste coproduzioni internazionali fanno bene ad entrambi, animazione giap e non, quest'ultima gode di vetrine internazionali e la prima si fa conoscere dagli otaku duri e puri(a cui appartengo anche io^^). Allarghiamo la nostra sfera di interessi, dai..
http://www.youtube.com/watch?v=vACIn3OTK-k&feature=player_detailpage

Come non quotarti Friederike72..

@Stairway90, solo come annotazione, perchè se no diventa lungo, se vogliamo amare davvero, e comprenderla, soprattutto comprenderla, l'animazione giapponese dobbiamo capire anche il mondo che ruota attorno e oltre a lei, un mondo a cui essa è collegata da cento fili intrecciati, e da molto più tempo, i pittori giapponesi e quelli europei si "annusano" da secoli! Per tacer dei fotografi, l'arte della fotografia è stata portata in Giappone da italiani ed inglesi al seguito degli eserciti della Compagnia e li ha assunto forma e vitallità propria, dagli anni sessanta - settanta ci sono coproduzioni e cooperazioni fra societa europee, Rai compresa, e giapponesi, ed avete mai pensato al peso nell'immaginario colletivo nipponico degli anime rielaborati dai nostri testi? Letti nelel scuole e visti in TV ??

Poco mi importa della storia della fotografia in Giappone o dei rapporti con l'animazione, la letteratura, l'arte di altri paesi... se l'animazione non-giapponese non mi interessa non mi interessa, quando cambierò idea la seguirò con piacere.

Appassionante il soggetto naturalista, mi aspetto un bellissimo e poetico lavoro dalla collaborazione del regista olandese con lo Studio Ghibli che non ha mai deluso le mie aspettative!!!