Ho letto un paio di libri della Yoshimoto, Hatsukoi è stato l'ultimo ma Kitchen quello che probabilmente mi è piaciuto di più nonostante non sia un'amante della cucina (cioè, non mi piace cucinare, mica mangiare, intendiamoci). Questa granita è un po' come i pomodori rosso vivo nominati in kitchen, però scusatemi, io sono siciliana e per me quella non è concepibile come granita!
Rygar
- 10 anni fa
60
Conosco Banana Yoshimoto dai tempi del liceo. Ho letto quasi tutte le sue opere. Ottime Lucertola, Tsugumi, L'ultima notte di Hachiko, Amrita, Sonno profondo ecc. Adoro il suo stile. Elegante, affilato come lama di rasoio e spesso presenta l'inquietante come se fosse l'ordinario, tra una frase di vita quotidiana e l'altra. Questo Moshi moshi sembra essere in perfetto stile Yoshimoto, intanto mi segno la ricetta.
Utente9371
- 10 anni fa
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Non so, io ho trovato 'Moshi Moshi' mediocre nel senso bonario del termine... molto, ma molto inferiore a 'Kitchen' o 'Tsugumi', ma neanche la cosa peggiore che abbia scritto... che, tra parentesi, è 'Moonlight Shadow', illeggibile.
Questo mi manca, ma ho letto alcune opere fra quelle più vecchie (mia madre a casa ha una buona collezione). Preferisco i romanzi di Haruki Murakami, che sono più affini ai miei gusti, ma anche quelli della Yoshimoto hanno un certo fascino. Il mio preferito è Kitchen.
Letti Moshi Moshi e Kitchen, me li avevevano presentati come "libri che ricalcano lo stile dei manga" ed è vero (soprattutto per Kitchen).
Moshi Moshi è piuttosto cupo, ma riesce ad essere interessante per il viaggio introspettivo della protagonista: un libro che piace agli appassionati della cultura giapponese e resta un po' indigesto agli altri - almeno qiuesto è quello che ho visto a chi l'ho consigliato.
Vale (anonimo)
- 10 anni fa
10
Le granite svolgono un ruolo anche nel libro "Il coperchio del mare", sempre della Yoshomoto.
Ho letto tutti i romanzi e serie di racconti della Yoshimoto pubblicati in Italia. "Moshi moshi" è tra quelli che ho maggiormente apprezzato, soprattutto nella descrizione della vita di quartiere in una metropoli come Tokyo; pensando alla concezione ormai classica della metropoli vista come luogo estraniante e privo di contatti umani, la descrizione della vita dei personaggi incontrati da Yoshie nel quartiere di Shimokitazawa si ricollega di più al vivere in una piccola cittadina di provincia, dove tutto scorre più lentamente e in modo più umano. Amo questa scrittrice, anche sé il suo ultimo libro, "A proposito di lei" l'ho trovato sotto tono e a tratti noioso, spero che nella prossima opera ritorni ad alti livelli narrativi. Comunque anche Haruki Murakami sta diventando tra i miei scrittori preferiti, anche di lui ho letto tutto, soprattutto negli ultimi lavori dove si concentra di più su storie e atmosfere prettamente giapponesi laddove nei primi romanzi tendeva ad un ambiente più internazionale e quasi privo di riferimenti alla cultura nipponica.
Questo tra i libri della Yoshimoto mi manca, credo di averli letti tutti, o almeno quasi tutti. Potrebbe essere il mio primo acquisto per il mio nuovo ereader, lo segno subito Grazie mille per la rubrica nuova, credo che mi sarà utilissima!
Della Yoshimoto ho letto quasi tutto quello che è stato pubblicato in Italia, mi piace un sacco il suo stile di scrittura, l'unico mio disagio è che i suoi libri li finisco in un attimo e a me dispiace sempre finire un libro che apprezzo. Per quanto riguarda "Moshi-Moshi", concordo sul fatto che sia la madre della protagonista a rimanere più impressa. "una bella granita ghiacciata è la cosa che ho avuto tremendamente voglia di mangiare leggendo questo libro." a me succede spesso con la Yoshimoto, temevo fosse solo un mio problema più di tutto ricordo un'incredibile voglia di ramen leggendo "L'abito di piume" XD
Come Kotaro, anch'io preferisco un Murakami Haruki ad una Yoshimoto Banana. In realtà, mi piace più la letteratura giapponese moderna, tipo Souseki, Kafu, Dazai, però io non faccio testo, perché ho un gusto tutto particolare in materia di libri e con lo stile nipponico non vado molto d'accordo.
In ogni caso, bellissimo quest'articolo. Questa è una delle collaborazioni che più gradisco.
Due anni fa regalai un libro della Yoshimoto a una mia amica appassionata di lettura come me, solo che non ne ricordo il titolo... A quei tempi stavo ancora avvicinandomi alla letteratura giapponese e non conoscevo quasi niente al riguardo. Sono abituata alla letteratura classica italiana ed europea in genere, con particolare riguardo agli inglesi e ai russi, ma quelli orientali nisba. Solo da poco sto iniziando a recuperarne alcuni tra quelli che hanno fatto la storia, tipo ho letto Hagakure di Tsunetomo Yamamoto e ho già preso Musashi di Eiji Yoshikawa. Conto di recuperare Genji Monogatari Sennenki e i 47 Ronin. Rubrica interessantissima! Grazie mille, così potrò farmi una cultura e scegliere altri titoli
Ottima rubrica, la letteratura giapponese è davvero sottovalutata, dovrebbe avere più visibilità e conoscenza. Comunque preferisco Murakami alla Yoshimoto, di cui ho letto Kitchen e Amrita e insomma, è molto brava ma letto un libro li hai letti tutti, ho quest'impressione.
Rygar
- 10 anni fa
10
Grazie Kuma, sei molto gentile.
Scherzando in tema culinario: Arashi non considera la Kakigori una granita. Effettivamente quei fagioli rossi sembrano stonare (ecco perché, se mai riuscissi a trovare il tè verde in polvere, mi limiterei alla granita "senza decorazione"). Che dovrei dire io che sono romagnolo quando vedo un'okonomiyaki? XD
Della Yoshimoto ho letto: - Tsugumi - Amrita - Honeymoon - Presagio triste - Kitchen - Arcobaleno - L'abito di piume - Il coperchio del mare - N. P. - Delfini Insomma, tutti romanzi, perché in genere non amo troppo i racconti. Alcuni mi sono piaciuti, altri meno; sono tentata da Primo amore, A proposito di lei e Moshi Moshi, ma senza alcuna fretta, perché ho altro che mi aspetta nella mia libreria. Comunque la Yoshimoto è sicuramente un'autrice da tenere in grande considerazione!
KUMA-29
- 10 anni fa
30
@Rygar
Di nulla
Faccio notare che per i Giapponesi questa è una "pizza"..
Anch'io amo molto la Yoshimoto, ho letto moltissimi suoi libri e quoto al 100% Rygar e Sosuke13: mi ritrovo in pieno nelle loro descrizioni. Ho letto anche Murakami e mi piace anche lui anche se sono due stili molto differenti.