Articolo affascinante, mi ha colpito molto la ricchezza nei dettagli dell'equipaggiamento del pellegrino ed il significato di tutto il rito del pellegrinaggio. Mentre leggevo mi è venuto in mente il Cammino di Santiago di Compostela e ci ho trovato molte analogie: anche i pellegrini alla volta di Santiago sono riconoscibili, hanno una sorta di scheda che fanno timbrare durante il loro viaggio e non ci sono molte regole (credo solo che siano "banditi" i mezzi a motore).
@ bradipo: anche a me è venuto subito in mente il cammino di Santiago. Mi colpisce sempre molto trovare cose molto molto simili in posti geograficamente lontanissimi. Mi affascina e mi conforta anche un po sapere che alla fine, sotto certi aspetti, gli uomini si fanno tutti le stesse domande e compiono rituali molto simili.
Ecco, l'esperienza del pellegrinaggio/viaggio a piedi è qualcosa che avvicina anche persone nate e cresciute in contesti differenti. Lungo il cammino di Santiago si incontrano anche giapponesi e ciò non nasce dal nulla se non da una predisposizione anche culturale. Ricordo l'anime "honey and clover" in cui negli ultimi episodi Yuta parte in bicicletta alla ricerca di se stesso. Le emozioni e gli incontri narrati in quei pochi episodi trasmettevano delle emozioni e sensazioni che ho vissuto anch'io nei miei 3 pellegrinaggi. A quel tempo ho pensato che non potevano essere inventate, ma che l'autrice doveva averle almeno un pò vissute in esperienze simili, forse proprio in questo Pellegrinaggio degli 88 templi, chissà
KUMA-29
- 10 anni fa
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Wow, deve essere un'esperienza unica di spiritualità e purezza.
Adoro camminare. Purtroppo un'esperienza del genere, oltre a una certa disponibilità economica, richiede parecchio tempo (è dura riuscire a completare un tragitto del genere nel tempo minimo, ovvero 30 giorni: sarebbero 40 km al giorno, una sforzo enorme anche per chi è allenato). Bisogna avere una salda determinazione per affrontare un simile viaggio. Comunque, se qualcuno vuole provare gioie e dolori di un pellegrinaggio, in Italia c'è anche la Via Francigena, che attraversa alcuni dei luoghi e dei borghi più belli del Paese. Perlomeno non bisogna indossare l'abito tradizionale!
Si può anche fare dal santuario della Verna ad Assisi (cammino di san Francesco), sono 190 km e si possono fare in circa 7-8 giorni, posti splendidi, cibo italiano ottimo, l'unico problema è che non ci sono gli ostelli come nel cammino di Santiago e si deve prenotare prima l'ospitalità per sicurezza presso monasteri/parrocchie/B&B. Fatto ed è da provare!
Avevo già sentito di questo pellegrinaggio nello Shikoku, ma non aveva mai letto qualcosa nel dettaglio, grazie Hachi! Deve essere veramente un'esperienza meravigliosa, io la farei in bici, essendo un appassionato cicloamatore, magari un giorno... Comunque il mio sogno è raggiungere il Giappone in bici; sarebbe un viaggio lungo e faticoso, ma credo che ne varrebbe la pena, attraversando molti paesi e conoscendo molti popoli diversi; passerei per la Russia, la Mongolia, la Cina, la Corea e infine, via mare, fino al Giappone. Se qualcuno volesse accompagnarmi, sarei felice!!!!
Non conoscevo questo pellegrinaggio e mi s aproprio che andrò a leggere i lracconto di Paolo Calvino.
Grazie!