Ho comprato anche il secondo volume. E'leggibile si, i disegni mi piacciono ma la storia non è niente di eccezionale...insomma, dopo il primo volume ho deciso di continuarlo giusto perchè sono solo 3 numeri. Come voto gli darei un 7
Io l'ho comprato e sinceramente non capisco la gente che si aspettava il capolavoro da questo titolo. Il titolo non ha la pretenziosità di voler essere un titolo da ricordare, quindi lo si dovrebbe vedere in questo modo...un semplice titolo da leggere per passare un po' di tempo in allegria. Per me, c'è riuscito benissimo. Poi, amo il VECCHIO stile della Tanemura che era molto più personale di quello di oggi che si è ormai mescolato a lo stile modaiolo del momento.
I manga della Tanemura sono come i cinepanettoni, visto uno visti tutti.
Darcia
- 10 anni fa
50
La storia è godibile, ma semplice. Si sente ancora lo spirito, che c'era anche in Jeanne, di simpatica autoironia che permea tutto il racconto e che vuole regalare al lettore una storia con un atmosfera leggera e scanzonata atta ad attirare gli appassionati più giovani e i vecchi nostalgici amanti delle avventure burlesco-romantiche. Non un capolavoro ma cmq una buona lettura
@fma35 E da quello che mi dicono in regia, la stessa cosa vale anche per i tuoi commenti. Neanche a dirlo la Tanemura è una delle autrici più varie di shojo/josei che c'è in circolazione, difficilmente si è mai riciclata con lo stesso canovaccio in due opere diverse e basta leggere le trame nelle varie schede per capirlo. Quando avrai messo su un po' più di giudizio e riuscirai a commentare un volume con qualcosa di più azzeccato ripassa pure da queste parti
Neanche a dirlo la Tanemura è una delle autrici più varie di shojo/josei che c'è in circolazione, difficilmente si è mai riciclata con lo stesso canovaccio in due opere diverse e basta leggere le trame nelle varie schede per capirlo. Quando avrai messo su un po' più di giudizio e riuscirai a commentare un volume con qualcosa di più azzeccato ripassa pure da queste parti
Ah ah ah. Autrice che non si è mai riciclata, autrice tra le più varie XD. Vediamo un pò questo genio cosa sforna. Ragazza sfortunata sempre dall'animo buono che in un modo o nell'altro riuscirà a conquistare il figo della situazione. Naturalmente questa ragazza cercherà inoltre di essere "forte" propinando al lettore millemila pagine in cui piange nella metà delle quali ci sarà il belloccio di turno sullo sfondo che da lì a cinque secondi l'abbraccerà. Ora aggiungi trama campata in aria a caso, personaggi tutti uguali e avrai un'opera della Tanemura. C'è chi deve mettere giudizio e chi deve togliersi il prosciutto dagli occhi ed acquisire un sano spirito critico.
Sinceramente l'unica cosa che fin'ora ho visto in comune tra tutti i manga della Tanemura è il fatto che tutte le protagoniste sono senza genitori o hanno una condizione famigliare strana, ma ormai è così in quasi tutti i manga, ormai nemmeno li disegnano più i genitori dei protagonisti XD Fma35, tu le hai lette le sue opere o ti sei fermata/o al primo volume? Perchè riassumendo velocemente quello che tu dici: 1 - In Full Moon la protagonista è innamorata di una persona che è morta, soltanto in seguito si innamora di qualcun'altro e direi che Mitsuki è il chiaro esempio di protagonista che non si perde d'animo e che anzi lotta contro la morte; piange sempre? E direi che piange, è una bambina con un tumore, cosa dovrebbe fare? 2 - In kkj la protagonista inizialmente vede il ragazzo come un suo nemico e pur innamorandosene fino a quasi all'ultimo non ci vuole stare insieme per vari motivi. 3 - In Shinshi Doumei Cross abbiamo addirittura Haine con due protagonisti maschili a fare da triangolo. E' vero che tra Maron e Haine in effetti qualche somiglianza puo esserci (e non parlo di disegni ma a livello di personaggi e storia) e che si ritrovano spesso a piangere, ma visto la trama che ci butta dietro non possono certo mettersi a ridere visto la situazione in cui si trovano. Da come la metti tu sembra che nelle sue storie piangano e basta senza motivo, se tu avessi letto le opere vedresti che non è proprio così. Scusate ma mi sento di difendere la Tanemura perchè secondo me le sue storie sono davvero valide e in alcuni punti anche complicate se non seguite come si deve.
l'unica opera che mi sento un po di criticare negativamente è Sakura Hime perchè ha molti punti che non stanno ne in cielo ne in terra (e ho citato solo le serie lunghe e quindi più famose) In tutto questo: è vero che le protagoniste la maggior parte delle volte piangono e frignano per pagine intere, ma io non capisco il vostro criticare un'opera come se fossero tutte destinate a un pubblico adulto di 20enni. Quasi tutte le opere della Tanemura, tranne alcune (da poco si sta dedicando al josei), sono per un pubblico più giovane. I protagonisti hanno dai 13 ai 17 anni e si comportano come tali. Non sono donne o uomini di 30 anni, per quelli ci si indirizza ai josei. E' ovvio che i protagonisti non possono comportarsi in un certo modo, a 13 anni risulterebbe soltanto ancora più strano. Se dovete criticare un manga in base al comportamento dei protagonisti dovete anche capire la storia che sta dietro al personaggio e capire che se hanno una certa età c'è un motivo XD io capisco tutto, ma non chi critica senza aver ragionato un attimo su prima di parlare.
E'leggibile si, i disegni mi piacciono ma la storia non è niente di eccezionale...insomma, dopo il primo volume ho deciso di continuarlo giusto perchè sono solo 3 numeri.
Come voto gli darei un 7