@Riko: quella cantata da Reira e Takumi da bambini è Twinkle twinkle little star A questo indirizzo: http://it.wikipedia.org/wiki/Dodici_variazioni_in_do_maggiore_sulla_canzone_francese_%22Ah,_vous_dirai-je_Maman%22_KV_265_(300e)" c'è la pagina wikipedia con qualche info in più. Non so se il titolo abbia qualche riferimento a questa filastrocca che viene insegnata praticamente a tutti i bambini dell'asilo...
Storia decisamente interessante, inizio subito a cercarmelo nelle mie librerie su cui faccio acquisti perché ho proprio voglia di leggermela.
Qui viene mostrato lo scopo (principale?) del miai: organizzare un matrimonio solo per conformarsi agli usi e zittire le malelingue.
una società quale quella giapponese che [...] definisce le giovani senza marito urenokori (merce invenduta)
Ecco, questa mi mancava... il disprezzo di questa forma però è paragonabile a quello delle torte di Natale
EDIT: il libro è disponibile dal mio spacciatore di fiducia, mi sa che a breve parte l'ordine... EDIT 2: Quando ho letto il titolo ho pensato che si parlasse di tanabata, che tra l'altro è lunedì prossimo: devo preoccuparmi???
Il romanzo non lo conoscevo, ma trovo l'argomento trattato molto intrigante e particolare,contiene interessanti spunti di riflessione... Sicuramente un titolo da tenere sott'occhio!!!
@Hachi: se ben ricordo Reira cantava Twinkle twinkle little star e Takumi le insegnava Kirakira Hikaru (suppongo la stessa melodia ma con il testo giapponese). Ho visto che Kirakira Hikaru è pure il titolo originale del libro quindi mi era venuto il dubbio fosse una citazione, dal momento che questa canzone/filastrocca sembra piuttosto famosa.
@Riko: sì a questo punto direi che la tua supposizione è corretta! È una canzoncina molto famosa, l'ho trovata anche in una serie che ho visto di recente "Papa no iukoto..." dove la bimba più piccola che fa l'asilo la canta spessissimo in inglese.
Questo romanzo non mi attira, in compenso sono andata a curiosare nel sito e mi pare davvero interessante! Sono felice di trovare un sito che segnali regolarmente le uscite relative alla letteratura orientale, che io amo moltissimo! In particolare avevo notato qualche giorno fa l'uscita de Il giardino dei fiori e dei salici, che mi pare una storia molto interessante.
Interessante questo romanzo che prende spunto dai pregiudizi della società giapponese contro i gay e contro le donne che non vogliono piegarsi alle tradizioni, le quali prevedono la donna solo come sottomessa al marito e mamma. Più in là dovrei recuperare qualche opera della letteratura classica jappa, ma potrei prendere anche questo.
Tornando al libro, sembra interessante e me lo sono segnato.
Ottima rubrica.