Hei ma che bello questo post! Davvero interessante! La cultura giapponese è davvero interessante, piena di sfaccettature diverse! Pensa te quante cose diverse rappresenta questa statua!! Che poi si vede anche in parecchi anime, così adesso so cos'è e cosa significa!! Grazie animeclick!
Brava come sempre Hachi! L'ultima parte è stata molto interessante, e che pucci i Jizo per i bimbi. Questa statua viene nominata in tantissimi manga, in particolare ricordo uno spassosissimo capitolo di Ranma in cui Mousse dona una sciarpina ad una statua di Jizo che in seguito cerca di dimostrargli gratitudine in un modo un po' inquietante! XD
Questi articoli culturali/storici sono davvero molto interessanti, è un gran piacere poter leggere anche di queste cose qui su Animeclick! Sempre con la speranza di riuscire anche io un giorno ad andare in Giappone, nel mentre viaggio anche leggendo.
Questo articolo è davvero interessante! E a quanto mi pare di capire ne sono stati pubblicati altri, di questi approfondimenti sul Giappone. Mi piacerebbe leggerli, ma come ricercarli? Non trovo una sezione dedicata... Mi aiutate?
Rygar
- 10 anni fa
20
La figura del bodhisattva, che si potrebbe associare al concetto di "arcangelo", è in realtà una figura pregnante nelle varie manifestazioni del buddhismo. Nel Theravada (ossia il buddhismo che più ha conservato lo stile originale e gl'insegnamenti di Siddharta Gotama), i bodhisattva sono individui che per spirito di compassione non trascendono nel Nirvana e permangono sul piano terreno per aiutare gl'individui a superare il dolore e il divenire. Spingendosi verso l'estremo oriente il buddhismo si è mutato, lasciandosi "contaminare" dai vari culti locali.
"Molti però criticano questo culto e accusano aspramente i templi buddhisti di approfittare dei sensi di colpa della donne per ottenere lauti guadagni."
Se è vero questo, quei templi andrebbero segnalati e destituiti di ogni autorità, poiché tra i 227 precetti dei monaci sussiste quello di non aver a che fare col denaro. Un monaco deve rinunciare a tutto e il denaro è prerogativa dei laici che lo devono utilizzare unicamente per gli stretti fabbisogni del monastero.
@imedith: un sistema può essere quello di inserire nella casella di ricerca in alto a destra la parola Giappone. Ti usciranno moltissime notizie correlate (d'altronde è normale che la parola "Giappone" sia molto usata qui su AnimeClick ) fra cui anche tante riguardanti curiosità e folklore. Buona ricerca e buona lettura!
Bellissimo articolo Hachi veramente molto interessante, complimenti!!! L'unico consiglio che posso dare è mettere i link in fondo all' articolo per altri articoli riguardanti la cultura giapponese. Per il resto semplicemente perfetto
KUMA-29
- 10 anni fa
00
@Hachi
Mi associo agli altri per farti i complimenti sui tuoi articoli. ありがとうございます
@Rygar
Il tuo discorso non fa una piega, però devi anche tenere conto che i monasteri non stanno in piedi con i soli sutra.. purtroppo non è semplice se ci pensi bene.
Jizo non lo conoscevo, almeno non con questo dettaglio; spesso negli anime ho visto delle statue all'inizio dei sentieri ma più che a bambini mi assomigliavano a Sakurambo di Lamù Da quando è nato il mio nipotino (ora ha quattro anni e mezzo) sono molto sensibile alle storie che riguardano i bambini: facile immaginare che abbia avuto un tuffo al cuore quando si parlava di Jizo come protettore dei piccoli e delle torri di pietra
Tenerezza per le donne che, dopo aver perso il bimbo che portavano in grembo, compiono un rituale per affidarlo agli dei; rabbia per aver scoperto che ancora oggi c'è chi pensa che il ruolo delle donne è quello imposto dalla cultura medievale (moglie fedele e devota, madre prolifica) e non si ammette che possano vivere liberamente la loro sessualità.
Oh il Jizo, quante volte ho visto quella statua nei manga, negli anime o nei film giapponesi, spesso fa solo parte del panorama e non ha alcun legame con la trama, ma si nota sempre. Interessantissimo approfondimento, come sempre complimenti Hachi!
Grazie Hachi per quest'altro articolo sulla cultura giapponese, come sempre molto interessante! Conoscevo già la storia di Jizo Bosatsu ma non in modo così approfondito; le foto sono stupende!
@Rygar
una volta un mio amico frate francescano mi raccontò di un dialogo tra il suo superiore e un parrocchiano che criticava il troppo denaro, che a suo dire, circola nella Chiesa, al chè il frate gli rispose: "il denaro è lo sterco del demonio ma con esso ci si concima la vigna del Signore", invitandolo quindi a riflettere che il denaro è solo uno strumento e sta a noi usarlo nel modo giusto. Secondo me lo stesso concetto lo si può trasporre benissimo nella religione buddhista.
Ne ho visti diversi in Jap, mi hanno sempre incuriosito molto...sono davvero buffi come vengono addobbati!! Non conoscevo il loro significato...non immaginavo fossero così importanti nella cultura buddista! Thx Hachi!
queste piccole statue mi giungono familiari, sono quasi certo di averle viste in qualche anime/manga, ma non ho mai capito che cosa fossero prima d'ora grazie, grazie e ancora grazie per questi approfondimenti
Altro ottimo articolo, come sempre! Complimenti ad Hachi194! La figura di Jizo mi riporta alla mente un episodio di Monjiro (per i più giovani che non lo hanno mai potuto seguire, era il protagonista di una serie di telefilm di cappa e spada giapponese che andò in onda parecchi anni fa su Montecarlo e su molte TV locali). In pratica si trattava di un giocatore d'azzardo vagabondo che se ne andava in giro per il Giappone della prima metà del XIX secolo (gli ultimi decenni del periodo Edo) con in testa un largo cappello di paglia ed in bocca teneva sempre un ramoscello. Ma a parte queste bizzarrie era uno dei più abili e temuti spadaccini. Spesso veniva coinvolto suo malgrado in faccende assai torbide e doveva affrontare rounin, yakuza e delinquenti di ogni sorta. Sebbene volesse sempre apparire freddo e distaccato da ogni vicenda in cui veniva coinvolto, avevo comunque un suo ben marcato senso della giustizia, che faceva valere sul filo della sua katana. La sua infanzia fu tutt'altro che serena, infatti i suoi genitori e familiari vennero sterminati da una banda di criminali quando egli era appena poco più che un bambino. Però la sua vita fu in pericolo già appena poco dopo la sua nascita, infatti nelle condizioni di miseria e di fame in cui versava la sua famiglia (i suoi genitori erano poverissimi contadini di una remota provincia) suo padre aveva deciso di sopprimerlo, ma fortunatamente la madre e la sorella più grande si opposero. E queste cose le raccontava ad un'alra persona proprio davanti a delle statue di Jizo, addobbate con berretti rossi. molto probabilmente da persone che invece avevano compiuto degli infanticidi per le stesse ragioni. Questo fa capire il livello di disperazione e miseria materiale ed umana in cui si giunse in quell'epoca.
Attendo sempre con ansia questi approfondimenti che gettano luce su aspetti della cultura giapponese che conosciamo solo superficialmente attraverso anime/manga: è certo l'occasione per approfondire la conoscenza del paese dei nostri sogni e..scoprire che, dopotutto, tutto il mondo è paese: il culto dei bimbi non nati è ancora diffusissimo anche da noi(basti pensare ai giocattoli e dolcetti che si vedono sulle loro piccole tombe) e anche in Italia è d'uso mettere crocifissi a protezione dei crocicchi..per non parlare di San Cristoforo patrono dei viandanti..insomma..dopotutto alcuni aspetti culturali sono davvero patrimonio comune. Interessante la storia dei sonagli sul bastone del monaco...io pensavo servissero per avvertire gli abitanti dei viallggi dell'arrivo del monaco e attirare così potenziali clienti...sarò stata influenzata dal fatto che lo portava anche Miroku in Inuyasha