Prima che intervengano i soliti che hanno letto le scan con i loro "capolavoro!!11!" e "la miglior commedia sentimentale degli ultimi dieci anni!!", ecc, la notizia è solo sul numero 1, e da quello che si è visto, Suzuka è un manga molto banale. La storia è identica a quella di Love Hina, e situazioni e personaggi sono molto stereotipati. I disegni sono belli, ma a parte quello non c'è molto di cui essere entusiasti.
Capirai che senso ha giudicare un'opera dal primo volume, quando l'autore in primis doveva ancora decidere verso dove indirizzarla. Susuka parte banale ma si risolve in una splendida storia romantica, se non c'è la pazienza di aspettare pace, vi perderete bella opera.
Il primo numero non è stato nulla di speciale, ricco di clichés e scopiazzature da altri manga e sorretto solo da un buon disegno e da un'affascinante protagonista femminile. Già meglio il secondo, che ha portato avanti la storia in maniera inattesa e spedita, sebbene ritenga che i personaggi, a parte la protagonista, mancano un po' tutti di carisma. Questo tipo di storie però vanno valutate sulla lunga distanza, dal momento che non possono dire tutto e subito e raramente l'incipit ti cattura al primo impatto (gli stessi Maison Ikkoku e Love Hina a cui si ispira, prima di trovare la loro strada, han voluto un po' di tempo/volumi). Vedremo come va avanti, tanto almeno qua ho la certezza che il protagonista finirà con la tipa che mi piace e che pare essere la protagonista prescelta, visto che dà pure il titolo al manga (ogni riferimento a 100% Fragola, peraltro manga di genere sentimentale il cui incipit mi aveva catturato ma s'è rovinato strada facendo, è puramente voluto ).
Come ho detto sopra sono rimasto un po' perplesso perché avevo delle aspettative e mi sono trovato di fronte un manga che non mi ha colpito per nulla. Però effettivamente già dal secondo volume si accendono un pizzico in più il sentimento e la trama. Io lo continuerò di certo visto che ho apprezzato molto A Town Where You Live e mi piace il genere. Però deve cambiare un pizzico registro ancora....
La storia è sulla falsa riga di Love Hina e di tutte le commedie con storie d'amore e inquilini di una pensione, Maison Ikkoku in primis (per un motivo semplice che sarebbe spoiler se lo dicessi). Ma non mi sembra una motivazione adeguata per buttarla via in partenza: tanti manga di quel filone comunque sono risultati gradevoli alla fine.
Suzuka è uno di questi, non un capolavoro, ma un bel manga. E sebbene sia precedente a Kimi no Iru Machi (A town where you live), gli è nettamente superiore. Tra l'altro io adoro il tratto di Seo.
Dire che assomiglia a Love Hina, che già è di per sé ispirato da opere ben precedenti, lo trovo quanto meno assurdo, banale e semplicistico. Sentire gente che si professa esperta in materia che lo chiama in causa come termine di paragone mi perplime parecchio.
Lucky88
- 10 anni fa
34
Mah... veramente pessimo... un intruglio tra Maison Ikkoku e Love Hina, personaggi stereotipati al massimo, scene osè che non c'entrano niente e non servono a niente, infinite chiacchere che invece di spezzare la tensione, provocano sonnolenza...
Se il vol.1, doveva convincermi a prendere il 2... stiamo freschi...
Il miglio shonen romantico del nuovo millennio poche storie. Fantasia poca pero la storia e narrata in modo sublime ed e questo che conta. Le critiche sono incomprensibili. Chi ptoseguira si ritroverà innanzi ad un gran manga che forse è anche il iglior esponente del genere (Almeno in campo shonen). Love hina è uno shonen di poco conto e che gia copiava di suo.
Lucky88
- 10 anni fa
67
Vabbè, dai, abbiamo capito che alcuni utenti, sono dei grandi pipparoli che se vedono scenette zozze, gridano al capolavoro, però, usando logica e coerenza, se "la prima impressione, è quella che conta", 'sto manga, ha toppato. Stop.
Letto solo il primo e lo continuerò visto che mi è molto piaciuto anche se è molto sulla falsa riga, per ora, di Love Hina e Maison Ikkoku e molte altre serie del genere anche se è già stato detto (@Messer_Azzone +1 )
Per il resto i disegni e come è presentata la storia mi piacciono, stiamo a vedere come continua (così poi potrò leggermi anche ATWYL che ho già e non ho continuato visti gli spoiler alla fine del numero 2) !
Boh io non ci trovo così tanta somiglianza tra Maison Ikkoku e Suzuka. Inizialmente anche io avevo letto "il nuovo Maison Ikkoku" ma non capisco che c'entri Già il disegno e la grafica son talmente diversi che è come paragonare alla vista una Ferrari ad un Motoscafo, poi nella lettura i protagonisti da una parte sono prettamente adolescenti ai primi batticuori mentre dall'altra abbiamo una vedova con un universitario, poi nei dialoghi da una parte ci si affronta un maniera decisa con un pizzico di fanservice mentre dall'altra è tutto molto spartano e timido. Resta solo un velo di goffaggine nei due protagonisti maschili, un pizzico di input iniziale bagni termali/maison ma finisce appunto quì. Anche Naruto è goffo
Boh per me nemmeno il genere è lo stesso
Lucky88
- 10 anni fa
63
Non è tanto il genere, quanto le scene: le terme, il buco nel muro, la vicina d'apartamento alcolizzata e "facile" (praticamente la fusione tra Akemi e Yotsuya di Maison Ikkoku)...
Poi vabbè, già solo la scena che si vede nel primo capitolo... dire "è uno dei migliori manga nel suo genere"... beh vabbè...
Kouji Seo, un nome una garanzia (di rage), sono già uscito dal giro con Kimi no iru Machi (A Town Where you Live), non ci penso nemmeno a farmi un'altro trip con Suzuka.
Stairway90
- 10 anni fa
50
Il primo numero non è niente di che (ma neanche tanto pessimo come scrive qualcuno), come Kotaro mi ha conquistato soprattutto la protagonista femminile Però già dal secondo migliora, c'è meno fanservice rispetto al primo e più spazio nei rapporti fra i due protagonisti, invoglia sicuramente a leggere il seguito e sono curioso di vedere come si evolverà la vicenda.
Ale (anonimo)
- 10 anni fa
70
La trama riprende parecchio Maison Ikkoku (chi l'ha letto tutto sa il perchè), inutile girarci intorno...Tuttavia ad un certo punto prende la sua strada. E' nel complesso gradevole, senz'altro millemila volte migliore del terribile Kimi no iru machi, ma Maison Ikkoku è un'altra cosa...insomma, non è un capolavoro ma se avrete pazienza, vi ritroverete con una storia romantica godibile. Se la pazienza non ce l'avete, poco male perchè non è comunque imperdibile, IMHO.
Io volevo prenderlo, davvero, ero una di quelle che lo attendeva con grande fiducia. Poi ho letto lo Star Preview e... mi sono cadute le braccia. Mi è sembrato To LOVE Ru senza però la vena demenziale di quest'ultimo. Non so se lo recupererò in futuro, adesso senz'altro no, vista la prima impressione negativa. Non me ne vogliano i fan, ma per adesso preferisco dedicarmi ad altro e a recuperare altri manga più nelle mie corde...
Con il paragone con "To Love Ru" abbiamo davvero toccato il fondo della discussione. Vedo che Ale (anonimo) perlomeno ha capito cosa intendevo col fatto che assomiglia più a Maison Ikkoku che a Love Hina (che tra l'altro scopiazza parecchio da MI). E comunque la parte ecchi lascerà presto lo spazio a quella più romantica.
Poi chi tira fuori l'ecchi (che c'è, ma per ovvi motivi non è paragonabile a quello odierno) o il disegno anni '80 presenti in Maison Ikkoku per sostenere che l'uno non prende spunto dall'altro, forse non ha ben colto la differenza di generazione che distanzia le due opere.
L' unico paragone sensato è con maison ikkoku dal quale si discostera nettamente. Love hina già copia di suo MI, mentre to love ru è immondizia in confronto a Suzuka. Atwyl è inferiore di molto a Suzuka. Il fanservice sta anche in tante altre opere del genere, solo che Seo entro pochi volumi lo eliminerà del tutto. Già il volume 2 contiene una situazione atipica per un manga del genere.
Io ho comprato i primi 2 numeri e devo dire che ancora non li ho letti purtroppo ma non vedo l'ora di sfogliarli!!!!!!!! *__* se è bello come lo era l'anime sarà davvero un manga fantastico e non assomiglia per niente a To Love Ru
"Capirai che senso ha giudicare un'opera dal primo volume"
E la notizia che è? C'è scritto pure
"L'impressione deve riguardare il solo volumetto, non l'intera opera. Grazie. "
Dato che è uscito solo il numero 2 finora, non posso sapere dove andrà a parare la storia. Mi baso su quello che ho letto, e finora è banale. Non mi dire che tu lo hai reputato bellissimo già dal primo volume?
Se andando avanti le cose cambieranno, ritratterò il mio giudizio. Vedremo.
Con il paragone con "To Love Ru" abbiamo davvero toccato il fondo della discussione. Vedo che Ale (anonimo) perlomeno ha capito cosa intendevo col fatto che assomiglia più a Maison Ikkoku che a Love Hina (che tra l'altro scopiazza parecchio da MI). E comunque la parte ecchi lascerà presto lo spazio a quella più romantica.
Io ho letto solo il primo capitolo e ho dato una sfogliata al primo volume in fumetteria e dopo aver visto tutto quel fanservice mi è venuto naturale fare quel paragone. Voi avete letto tutto il manga e siete certi del suo valore. Io no, faccio parte della schiera degli indecisi e se dovessi basarmi solo sull'impressione che ho avuto del primo volume non comprerei Suzuka. E visto che adesso non posso accollarmi la spesa di un'opera su cui non so nulla ma che non mi ha fatto una buona impressione (e promette di essere pieno di fanservice), per ora rimane sullo scaffale e non penso qualcuno possa biasimarmi per questo. Gli darò una possibilità, ma in futuro.
L'impressione è quella di Gianni, ma attendiamo con piacere i fatti che succederanno... Anche se è un primo volume i due protagonisti mi sembrano davvero ben caratterizzati.
Suzuka è la commedia-shounen-romantica più bella di sempre! questo è è poco ma sicuro!! Consiglio a chi non conosce questo titolo o storce il nasodi leggerlo fino in fondo! ovviamente se non si è amanti di questo genere non piacerà, ma se cercate un genere di questo tipo..beh rimarrete sorpresi e piacevolmente coinvolti!
La cosa bella di tutti sti commenti, che risultano decisamente affrettati a chi ha gia letto il manga, e' che Suzuka con love hina e Maison hikkoku non c'entra nulla ma proprio nulla, al di la della somiglianza, per altro abbastanza diffusa della spa/pensione per studenti, che non e' veramente rilevante nell' economia della storia se non per l'incipit e portare a conoscenza i due protagonisti.
Diversissimo come avvenimenti come temi come relazioni e reazioni dei personaggi. Insomma come si dice giudicare un libro, ops un manga dal primo volume.
edit: tra l'altro e'una storia molto lunga sono 18 volumi ed e' un crescendo. Nonostante i primi volumi siano gradevoli dopo il volume 9 (che coincide con la fine dell anime) i successivi volumi sono anche molto piu' belli.
Discussione accesa, vedo. Mi permetto di dare qualche consiglio agli indecisi e agli scettici, visto che ho già letto la storia.
- Il primo volume non è indicativo dell'opera, rileggendolo l'ho trovato abbastanza rozzo rispetto a quello che poi diventerà la storia.
- Citazioni/scopiazzi e fanservice sono presenti in particolar modo all'inizio, probabilmente per lanciare l'opera l'autore ha preferito andare sul sicuro con vari clichè, di cui si è poi sbarazzato presto.
- Anche il disegno migliorerà, il tratto di Seo è molto buono secondo me.
- Se avete letto a town where you live, e vi è piaciuto, leggete suzuka che gli è superiore. Se invece non vi è piaciuto per via della deriva che ha preso dopo un po', sappiate che Suzuka non cade nello stesso errore, e il tenore rimane sempre abbastanza alto.
In sostanza vi consiglio di continuarlo e non ve ne pentirete, ma ovviamente ognuno è libero di fare quello che vuole. Però magari chi ha letto solo il primo volume e gli ha fatto schifo eviti di far la voce grossa tanto per, perchè è oggettivo che chi ha letto l'intera opera è più legittimato a darne un giudizio sensato.
@GianniGreed Hai ragione e l'hai giustamente detto dall'inizio. Infatti mi riferivo ad altri utenti che hanno poi tirato in ballo un po' tutto e mi sono sentito in dovere di chiarire qualche punto venuto fuori. Inoltre proprio perchè il primo volume non è eccelso mi pare corretto avvisare di non 'farsi scoraggiare'
@Mikymate: infatti, per quel che mi riguarda come ho scritto dopo, sono pronto a rimangiarmi le mie parole se proseguendo lo riterrò valido. So bene che il primo volume è ben poca cosa a fronte di un totale di diciotto.
Insomma tirando le somme è un'opera che matura dopo 2/3/4 volumi e che poi diventa (così pare) un ottimo manga per il genere che rappresenta. Beh non è raro vedere primi volumi che non piacciono ma che poi si rivelano ottimi titoli. Io ad esempio dico sempre che Slam Dunk e Dragon Ball nel loro numero 1 (sottiletta) non hanno dimostrato granché. A parte i paragoni comunque io per partito preso a Suzuka fiducia la do.
Per chi dice "Visto e stravisto" avviso che il manga iniziò nel 2003, quasi 12 anni fa, ciò che è stereotipo all'epoca non lo era, od almeno non era così diffuso come oggi, è come dire che Dragonball è un brutto shonen perché oggi ne esistono a bizzeffe come lui XD
Ero indecisa se comprare questo fumetto e ora lo sono ancora di più visto che comunque sono 18 volumi..però un pensierino ce l'ho ancora visto che comunque Love Hina non l'ho ancora letto e voi lo paragonate molto a questo manga. Mi piacciono i manga sportivi però adesso vedo..in ogni caso volevo compralo anche per poi metterlo a noleggio nel mio blog....per gli indecisi! Mah vedrò mi avete comunque incuriosita...anche se adesso ho altre priorità. Magari aspetto l'uscita di qualche altro volumetto e qualche altra recensione.
Penso di essere uno dei pochi - solo a guardare i commenti, perché le valutazioni dicono tutt'altro- ad aver apprezzato fin da subito un'opera come Suzuka. È proprio la sua iniziale somiglianza con Love Hina che mi ha catturato e mi ha riportato a quelle atmosfere. Kouji Seo in questi primi volumi è chiaramente più inesperto sia nel tratto che soprattutto nella sceneggiatura, ma c'è una sottile vena malinconica che emerge in alcune tavole particolarmente sentite, e nel far trasparire le emozioni dei personaggi lui è un maestro, ho avvertito un piacevole clima quotidiano.
Rygar
- 10 anni fa
20
Io lessi tutto il manga in passato. Che dire: con ogni probabilità è l'opera più importante di Kōji Seo. Disegnata magnificamente e dalla resa emotiva molto buona, ha però delle parti che non mi sono piaciute molto. Yamato è il classico protagonista tendente allo zerbino e Suzuka quando ci si mette è una vera carogna. Mi è dispiaciuto molto per come è stata trattata Miki.