Davvero molto interessante, ringrazio come al solito lo staff per questa rubrica che apprezzo ogni volta.

Io nella Luna non ci ho mai visto il coniglio. Continuo a vedere o il logo di Jurassic Park o alle volte una testa con un taglio di capelli come quello dei Beatles.

Un altro articolo interessantissimo! Non avevo idea che in Giappone ci fosse l'usanza (peraltro antica) di festeggiare il plenilunio! Grazie anche per avermi fatto scoprire la leggenda del coniglio che vive sulla Luna, d'ora in poi quando vedrò la Luna piena mi ricorderò di questa bellissima leggenda!

Secondo me, fare una cosa come quella di ammirare la luna avrebbe più senso
farlo in Giappone non solo perché è una loro festa tradizionale ma anche
perché sarebbe più suggestivo. Inoltre la leggenda citata nel testo non è
giapponese ma cinese ed solo una delle tante varianti.

C'é una festa praticamente per tutto, amo la cultura giapponese

Mi stavo chiedendo come 'sto coniglio ci fosse finito sulla luna!

Grazie mille per queste notizie! è sempre molto interessante leggere delle tradizioni e delle leggende giapponesi.

Il migliore reportage di sempre Hachi! O almeno... Quello che mi ha coinvolto di piu...

Adoro la luna...

Adoro i conigli...

Adoro lo Tsukimi...

PS: e non dimenticate che stasera non ci sarà una luna normale... Ma ci sarà la super luna!!!
Perciò vi consiglio di non perdervela.
Non ce ne sarà un'altra prima del 2016...

Grazie mille dell'articolo, è davvero molto interessante, cmplimenti come sempre ad Hachi194.
Una domanda allo staf: perché non fate una sezione apposità per questi articoli che ci fanno scoprire cose nuove sulla cultura/tradizione giapponese, cosi sarebbe più facile trovarli se si è perso qualche articolo di questo genere.

Avevo visto che su Urusei Yatsura andavano sul tetto a mangiare dolcetti e guardare la luna, ma non avevo capito che era una famosa ricorrenza.
Penso che valga sempre la pena soffermarsi un pò a guardare il cielo notturno soprattutto quando c'è la luna piena, l'importante è non mangiare i dolcetti preparati da Lamù coi soliti effetti collaterali sui terrestri.

Bellissima questa rubrica come sempre! A questo punto questa stasera mi faccio un ovetto sodo in onore della lucentezza della luna piena!

Io ho sentito per la prima volta la storia del coniglio in una versione leggermente diversa ne I cavalieri dello zodiaco, raccontata da Sirio (che a sua volta l'aveva sentita da Libra) a Pegasus, diceva così: "L'uomo, da sempre amico degli animali della foresta, giaceva in terra, stanco dal lungo peregrinare. Si avvicinò un orso che al buon viaggiatore portava un pesce, e poi una volpe che a lui portava invece un grappolo di uva. Poco lontano c'era una lepre, triste per non avere nulla da donare all'amico. All'uomo non sarebbero mai bastati il pesce e l'uva, la lepre lo sapeva..."

Una ricerca davvero ben fatta e molto interessante che merita di essere letta e apprezzata. Tuttavia, nonostante tutto quanto viene descritto, alla fine la luna pieno non può che far saltare in mente l'immagine di un lupo mannaro. Sarò molto occidentale, ma, in fin dei conti, è questa la leggenda che letteralmente monopolizzato il mondo.

Articolo molto interessante e piacevole da leggere!...grazie Hachi!
Tra l'altro ieri sera la luna era davvero stupenda, luminosissima!!...

Due interessantissime leggende in un solo colpo: Hachi, questa volta ti sei superata!

I giapponesi vedono l'influsso della divinità in tutte le piccole cose del quotidiano e della natura: hanno il dio del vento, quello della pioggia, quello del sole (anzi, la dea: Amaterasu) e quello della luna. Il popolo giapponese, come diceva Misaki di Welcome to the NHK, ha a che fare con 8 milioni di dei (numero che per loro corrisponde a una cifra immensa): niente di più facile che per un buon numero di questi (o di eventi che ricordano un intervento divino) si festeggi la ricorrenza.

Molto suggestiva la leggenda del coniglio, non la conoscevo ma ora capisco che forse è proprio per questo motivo che i giapponesi considerano i conigli come animali da compagnia e non si sognerebbero mai di mangiarseli...

Sugli tsukimi dango: la foto postata mi ricorda moltissimo la pila di dolcetti che si trova sul tavolino messo sul tetto di casa Moroboshi citato da riko akasaka. Il sapore forse non sarà niente di speciale, ma mi incuriosiscono parecchio.

@traxer-kun: Il coniglio di Usagi Drop[/]! Ho amato quella serie, e la redazione mi ha anche fatto l'onore di pubblicare la mia recensione

Se sapessi cucinare bene proverei a cucinare qualcosa di particolare per questa sera ( anche perché le foto mi hanno fatto venire fame!) ma visto che mi conosco temo che mi toccherà scegliere l'uovo sodo.

wow!!! quanto mi piacciono queste cose!! amo la tradizione giapponese!!

Il plenilunio, l'insonnia e altro mi hanno fatto scrivere una enorme cavolata riguardo all'immagine postata da traxer-kun: quello è il coniglio che apare nella sigla finale di Clannad con il brano Dango Daikazoku e i dango ballerini (guarda caso anche questi legati alla ricorrenza di oggi). Ho adorat anche questa serie, e non capisco come sia riuscito a cadere come una pera cotta su un dettaglio fondamentale come questo

Ok, ora mi dò un'altra occhiata alla luna e poi spero di riuscire a prendere sonno, la sveglia per il lavoro suona tra meno di cinque ore...

Hachi184, lo so che mi detesti (^-^) ma volevo segnalarti un paio di imprecisioni:
a) l'haiku (俳句) nasce nel XVII secolo quindi quelli che i nobili dell'epoca Heian componevano non erano haiku bensi' "waka" (和歌) e, per l'esattezza, "tanka" (短歌)
b) il kami della luna era maschio (quindi, nessuna "dea") e si chiamava Tsukuyomi-no-mikoto (月読尊) o, semplicemente, Tsukuyomi (月読)

Secondo me, fare una cosa come quella di ammirare la luna avrebbe più senso
farlo in Giappone non solo perché è una loro festa tradizionale ma anche
perché sarebbe più suggestivo. Inoltre la leggenda citata nel testo non è
giapponese ma cinese ed solo una delle tante varianti.

Per l'esattezza, la prima attestazione del fatto che sulla luna viva un coniglio e' cinese (nel Chu Ci) ma la leggenda del viandante e degli animali che lo soccorrono e' leggermente posteriore e, soprattutto, indiana (nei Jātaka). Come tutti sappiamo, infatti, il buddismo nasce in India (non certo in Cina). La versione citata da Hachi184 e' (piu' o meno) corretta ed e' quella giapponese del Konjaku Monogatarishū