Beh, lui lo ha reso famoso per come è inteso adesso, ma non è stato lui ad inventarlo. Esisteva già ad esempio un quadro giapponese del 1814 che rappresentava l'argomento, e che viene indicato come il primo vero tentacle rape.

Io non capisco come si possa definire arte uno stupro, qualcuno me lo spiega?

Esattamente. Io stesso vidi a Milano in occcasione di una mostra sull'Ukiyo-E un libro con immagini di questo tipo. Difficile scordarsi di una donna abbandonata alle attenzioni di una piovra (non metaforicamente, proprio una gigantesca piovra)...e vi lascio indovinare dove il mollusco teneva il suo muso!

Tutto ciò senza nulla togliere al maestro indiscusso del genere.

@jenni: non tutti i rapporti disegnati da Maeda sono stupri, per quanto violenti. Molti sono consensuali. Posso capire che a molti, specie di sesso femminile, non piaccia come in queste opere sia rappresentato il sesso, ma dare per scontato che tutto sia stupro è un errore esattamente come dire che nessuna donna venga mai stuprata in un hentai.

Bravo è bravo, niente da dire. Certo che tra lui, Katsura e Boichi ci aspetta una Lucca Titts&Ass

Speriamo che con questa scusa ridaranno luce all'anime di Urotsukidoji, che in passato era uscito su VHS e ormai è introvabile.

Non seguo il genere, però è stato interessante leggere dell'origine di questo clichè dei manga hentai.

@SoniKK e pensare che io volevo venderlo e non me l'ha mai comprato nessuno "
Infatti ce l'ho ancora.

Assieme ad Akira Urutsokidoji e' stato davvero l'opera che ha fatto esplodere la mania degli anime in occidente. La blue girl non e' stato al suo livello, comunque divertente.
Mi sarebbe davvero piaciuto incontrarlo.