a dispetto di chi dice che è una ladrata, io dico che è giusto, perchè io europeo DEVO comprare il gioco in EUROPA e la console in EUROPA, perchè DEVO favorire il mercato dell'EUROPA in quanto cittadino EUROPEO.
@andreatorinista: Beh sì. Ma quando vedi che alcuni titoli non vengono importati e tu li vuoi assolutamente giocare cosa fai? Ti compri una console jappo? Diciamo che sarebbe più comodo in tal senso che fosse region free...
lonOTTO
- 10 anni fa
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Durerà per poco tempo il region locked.
@andreatorinista. La gente che compra i giochi in Giappone, lo fa perché in Europa non sono usciti.
Utente43925
- 10 anni fa
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Ogni volta che leggo cose del genere spero che la Nintendo fallisca, poi mi calmo e penso che ci sarà la possibilità di rimediare in futuro. Speriamo che Iwata venga spodestato dal suo ruolo il più presto possibile. La scusa portata è comunque non credibile, mi sembra più una barzelletta. Non dà una risposta precisa e concisa ma rimane su temi vaghi "ci sono diverse nazioni con diverse sensibilità culturali"--> non vedo una singola ragione per cui non dovrei avere la possibilità di comprare tramite import un gioco.
@andreatorinista Cavolate, il region lock serve solo a sfavorire l'importazione da altri paesi ed è una grossa restrizione per il consumatore, arrivassero tutti i giochi uno non ci farebbe tanto caso ma sappiamo benissimo che non è così, e allora io perchè pur avendo una console non posso giocare a un gioco che in circostanze normali non arriverebbe mai in Europa?
Che ridicoli. La gestione Nintendo fa ridere. Ma quand'è che si decideranno a sostituire tutti i dirigenti?
Alexander
- 10 anni fa
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"Ci sono diverse nazioni nel mondo, ciascuna con diverse sensibilità culturali e restrizioni legali" Se non erro è la stessa scusa usata dalla Minori per giustificare la porcata fatta con Eden*; la prima volta è stata divertente, ma ora sta diventando noiosa...
"Dalla prospettiva di alcune persone può sembrare una sorta di restrizione." Ma pensa tu che ingrati! Chi potrebbe mai pensare che impedire a qualcuno di giocare a certi giochi solo perchè nati nel paese sbagliato possa costituire una restrizione?
"non vedo una singola ragione per cui non dovrei avere la possibilità di comprare tramite import un gioco" Rileggi la sua dichiarazione. Ogni paese ha diverse restrizione legali e scale di età.
" il region lock serve solo a sfavorire l'importazione da altri paes" Questo come dovrebbe favorire la Nintendo? Impone questo per andare contro se stessa?
Utente43925
- 10 anni fa
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Si ma @emanuele676 che importino i giochi allora, o dichiarino chiaro e tondo "ci spiace ma vivete in dei paesi governati ed abitati da bigotti quindi non porteremo tutti i nostri titoli perchè spunta qualche tetta di troppo" e se non si tratta di questo si tratterà semplicemente del fatto che sono giochi di "nicchia" e se mi vieni a rompere mettendomi il region lock, della serie" hey tu, vorresti giocare a questo gioco, che per questioni di soldi non pubblicheremo manco sotto tortura all'infuori del giappone? Bhe mi spiace bro, region lock gg wp deal with it" Continuo a non capire il senso del region lock a prescidere dalle restrinzioni legali. E non mi spiega come mai la PSVITA è region free.
Non mi pare molto giusto. Se io volessi giocare ad un gioco giapponese non potrei perché avrei una console europea?!? Ma... stanno un po' impazzendo ultimamente...
"diverse sensibilità culturali e restrizioni legali, nonché differenti classificazioni per età."
E sì, perché adesso per Nintendo escono un sacco di titoli di discutibile sensibilità e classificazione. Ed esattamente quale Mario è vietato ai bambini in quale Paese? Pokemon è troppo erotico in IndoGiamaica? Il Vaticano considera blasfemo Animal Crossing? Maddai, mai visto un parco titoli più politically correct di quello delle portatili nintendo: la giustificazione può sembrare logica IN TEORIA, ma in pratica non si regge proprio!
lonOTTO
- 10 anni fa
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@Emanuel676. I veri fan, non si fanno problemi a spendere per un gioco che vale. Non è che bisogna comprare tutti i giochi usciti in Giappone (parlo per quelli che non sono usciti qua), ma se in Giappone c'è qualcosa di davvero interessante, e mi piacerebbe giocarci, perché non posso? Senza contare, che favorisce le vendite. Ovvio, non guadagnano i milioni, ma qualcosa guadagnano.
Dove sono queste restizioni legali per la PSVita? No anzi ancora meglio dov'erano col DS? Eh si perchè il DS non aveva blocchi, quindi stavolta Nintendo è andata addirittura indietro. Come se poi i giochi import li trovassi al Gamestop sotto casa. Chi compra import sa quello che compra. Stanno sparando solo cazzate.
E ringrazio il cielo che almeno la SONY ha le sue console region free... che quando mi capita sotto un gioco scontato del 60-80% posso approfittare intanto *anche se l'abbandono progressivo della PSP non mi sta andando giù*
A una sola cosa poteva servire questa versione del 3DS, ossia a giocare giochi oltreoceano con un region free. Così non è. Che rimanga nel dimenticatoio versione allora, non ha senso di esistere (e mi dispiace per i fessi che la compreranno già avendo il 3DS normale solo perchè "la batteria dura di più", che non hanno capito che i bastardi della Nintendo usano fare questa strategia ladra da anni, cioè far uscire prima la console con batteria scarsa per farti comprare la versione successiva con batteria - giustamente - decente, come invece doveva essere in origine). Per una volta Gianni ha ragione, Iwata è ridicolo e va sostituito. Vabbè che preferisco comunque non avere il region free che non avere la retrocompatibilità come la sony, quella è la minchiata più grossa di tutte... Avrei già comprato una ps3 o una ps4 se avessero avuto la retrocompatibilità. Ma anche la psVita.
be che ci siano diverse sensibilità culturali e restrizioni legali è vero, tenete conto che alcuni giochi vengono censurati o adattati per avere un pegi più basso e per altre ragione, per esempio braverly default fu un po' adattato, o forse sta cosa è nata dalla scarsa lungimiranza di europei e americani... o forse no... non ne sono sicuro...
Anche il vecchio nintendo 3DS era region locked o mi sbaglio? Volevo prenderlo, ma a questo punto mi tengo il mio DSlite e fine.
Utente43925
- 10 anni fa
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ah quindi se io compro un 3ds giapponese ed un gioco omonimo, e importo in italia il tutto, sarei perseguibile penalmente? Non ho capito bene il senso del "obiezione validissima in tribunale".
"Non ho capito bene il senso del "obiezione validissima in tribunale""
La Nintendo parla di "restrizioni legali", quindi qualcosa che se Nintendo le infrange prende una multa minimo. Il fatto che l'acquirente abbia acquistato lui personalmente non implica che la Nintendo non rischia nulla, anche solo come nomea, non si può difendere solo dicendo "Chi compra import sa quello che compra.". Magari non so, nel Regno Unito è obbligatorio il PEGI, nella versione giapponese è presente?
In quel caso dovrebbe essere il gioco in sè ad essere vietato, come ad esempio successe con Manhunt 2, ma di solito chi compra import non rischia nulla.
Dal punto di vista dei distributori locali sarebbe anche doveroso lockare console e giochi, specie se pensiamo a quei 3-4 marchi di peso in mano a Nintendo da sempre.
Personalmente la cosa comunque non mi tocca perchè tanto il giapponese non lo so, ai retail posso rinunciare e poi, diciamola tutta, DS aveva tanti bei giochi mentre finora i 3DS non superano la decina.
No, beh, il 3DS di bei giochi ne ha e onestamente in coda ne ho anche altri che vorrei giocare e materialmente non riesco. E non mi fa rimpiangere il Nintendo Ds, a dire il vero. Ora sto aspettando Fantasy Life *__*
Per il regon lock, è sicuramente una rottura risparmiabile. Più che quelli giapponesi, la rottura per me sono le versioni USA, che non posso provare e che sono in un linguaggio comprensibile.
Secondo me è una mossa per tutelare il mercato interno,per evitare che i giapponesi comprino i giochi dall'estero dove costano meno. Fanno così anche coi manga:con le scan chiudono un occhio,le raw invece le nuclearizzano in poche ore per non far perdere lettori ai settimanali come shonen jump
Quanti giapponesi capiscono l'inglese? Quanti occidentali invece capiscono il giapponese? Puo essere un problema per i gdr o giochi basati su manga la mancanza del giapponese,ma tanto la maggioranza di quei giochi non viene neppure tradotta e resta un'esclusiva giapponese.
lonOTTO
- 10 anni fa
00
@Noritaka. Ma chi ti ha detto che costano di meno? Quando compri un gioco fuori continente, ti tocca pagare dogana,iva ed altre tasse. Se compri un gioco in America, ti tocca pagare altri 30 euro. Col cavolo che ti costa poco........spendi di più.
Ma non credo che molti giapponesi comprino i giochi fuori dal mercato giapponese visto che il problema casomai è l'opposto. Molti giochi non escono nemmeno dal Giappone, io ho sempre pensato fosse una mossa per tutelarsi della casa di videogiochi che un bel giorno prende quel gioco uscito anche 2 anni fa e lo porta nel mercato estero e vorrebbe guadagnarci su ma magari il 40% della gente interessata davvero lo ha già comprato in giapponese pur di non aspettare o non sapendo che sarebbe uscito prima o poi. Il region locked resta una vaccata comunque sia, possono tirare su tutte le motivazioni del mondo ma resta assurdo. 'Ci sono diverse nazioni nel mondo, ciascuna con diverse sensibilità culturali e restrizioni legali' si ad esempio in Germania, quindi manco tanto lontano da noi, hanno dei divieti sui giochi 'violenti' molto più forti delle nostre tanto che rischi che ti considerano gioco violento praticamente ogni gioco e quindi da loro non arrivano. Ma scusa se io privato lo compro all'estero e poi entro in Germania con quel gioco in mano che fanno mi arrestano? è vietato venderlo nei negozi, non a me privato comprarlo all'estero quindi quella della Nintendo è una scusa bella e buona.
Non funziona così,la dogana fa controlli a campione e pagare l'extra è spesso questione di sfortuna. In ogni caso parlavo della situazione giapponese. Giusto per fare un esempio:tempo fa è uscito il primo gioco region lock per ps3 e i produttori hanno giustificato la scelta proprio con quello che dicevo sopra.
lonOTTO
- 10 anni fa
00
@Noritaka. Ma guarda che costa di più. Comunque si che funziona così. Il spese in più si aggirano 30 euro. Non è come comprare giochi UK.
Si stai parlando di Persona 4 Arena e quello è un caso unico. La versione americana aveva anche il doppiaggio originale e usciva mi sembra a sole due settimana di distanza da quella giapponese. Essendo molto più economica era un serio rischio che molti giapponesi pensassero di importare quella invece di comprare la loro versione. Ma una cosa del genere quante volte succede? Di solito le versioni occidentali non hanno il giapponese e anche quando le hanno escono diverso tempo dopo e nessuno aspetta così tanto solo per spendere di meno.
E' una scelta assurda che comunque non mi stupisce nemmeno un po'. Ormai nessuno pensa più ai giocatori ma cercano solo modi per guadagnarci su il più possibile. Cosa dovrei fare io se voglio comprare il gioco X (gioco a caso, inventate voi ) che per qualche motivo NON è mai uscito nel mercato europeo? magari conosco benissimo il giapponese e potrei giocarlo tranquillamente, potrei comprarlo ( comprarlo eh, mi lo rubo!) e giocarlo legalmente ed invece no, ovviamente devono fare questi casini.
Non ho letto tutti i commenti precedenti al mio, quindi forse qualcuno l'ha già detto. Comunque voglio far notare una cosa: "Dalla prospettiva di alcune persone può sembrare una sorta di restrizione. Tuttavia ci auguriamo che le persone apprezzino il fatto che DISTRIBUIAMO I NOSTRI GIOCHI IN TUTTO IL MONDO." Certo. Quando almeno il 40% dei vostri giochi restano solo in jappolandia e non vedono mai il mondo esterno. Dovrei apprezzare di avere un parco giochi ridotto? Poi vabbé, a me non cambia molto perché tanto il giapponese non lo so e di certo non comprerei mai un gioco in quella lingua, ma a qualcuno che lo conosce (e qui in questo sito un po' di gente lo sa) potrebbe dare fastidio, così come a me, che conosco l'inglese molto bene, mi da fastidio non poter comprare giochi americani.
in realtà se guardi il prezzo del gioco appena uscito in negozio,abbiamo circa 31 euro in Usa e 35 euro in Giappone. Comprando da siti online quel prezzo cala sesnsibilmente e anche tenuto conto della spedizione riesci a risparmiare.
La presenza del giapponese non credo sia fondamentale per giochi come platform,arcade ecc. Senza contare che l'attesa tra un versione del gioco e l'altra e di poche settimane in molti casi,la smania di avere il gioco al d1 non ce l'hanno tutti. Personalmente quando vado al gamestop se trovo il gioco che voglio in edizione straniera,senza italiano ma a prezzo inferiore dell'edizione ita,compro quello e non mi faccio tanti problemi. Non vedo perchè il cliente giapponese dovrebbe comportarsi diversamente.
Sciocchezze...otterranno solo che i veri appassionati compreranno console giapponesi e non europee riducendo ulteriormente i ricavi dei distributori. Quella della tutela dei mercati esteri è una fesseria.
Mossa strategica per aumentare la vendita di unità provenienti dal Giappone in modo da poter dimostrare che sono allo stesso livello di Sony in termine di numeri.
Questa è l'ennesima dimostrazione che la Nintendo è oramai alla frutta.
ciaos (anonimo)
- 10 anni fa
01
@Thorgrim Semmai dovrebbe cercare di vendere di più in America e in Europa, visto che in Giappone il 3DS vende più della PSVita (come in tutto il mondo) e il WiiU vende più della PS4.
Che poi, se proprio volessero tenersi l'odiato region lock, senza però fare torto (almeno, non tanto) ai videogiocatori, un modo forse ci sarebbe: Mettere il blocco regionale sui giochi, non sulla consolle. In questo modo, il gioco non destinato ad una localizzazione verrebbe commercializzato region free, il gioco annunciato in tutto il mondo avrebbe il blocco regionale per ciascun paese. Et voilà, ciascuno ha l'intero parco titoli della consolle a disposizione, a prescinedere da dove viva, e contemporaneamente avrebbero la possibilità di arginare il fenomeno del "il gioco esce anche nel mio paese, ma io lo compro comunque importato".
Detto questo, la mia opinione personale è che la politica di totale "region free" sia più onesta nei confronti dei consumatori; e non solo in ambito videoludico, ma in generale.
" Mettere il blocco regionale sui giochi, non sulla consolle."
ma LOL, non si può fare XD Il region lock è possibile solo perché ci sono codici di riconoscimento specifici sui giochi a seconda della regione e le console sono impostate per far girare solo quelli corrispondenti.
@Wyvern, il codice regionale sui giochi è qualcosa di fattibile. tant'è che su PS3 e Xbox360 è proprio così che funziona, come conferma il fatto che per le due console in questione esistano titoli bloccati per una specifica area geografica ed altri (su console Sony sono la quasi totalità) privi di qualsiasi restrizione territoriale.
Anche i DVD video e i BluRay hanno codici regionali, ma i produttori di contenuti audiovisivi sono liberi di pubblicare titoli senza blocchi territoriali; semplicemente perché i lettori DVD e BluRay sono impostati per riprodurre, oltre ai dischi destinati alla regione specifica di commercializzazione del player, anche quelli senza un codice specifico ossia "region free".
un momento, forse non ci siamo capiti, è proprio una questione fisica! Anche nel caso che contempli tu, è la console che dopo aver analizzato il codice, decide se può riprodurlo o no (decodificarlo o no). Perché sul disco un codice di riconoscimento/decodifica viene comunque inserito, anche in quelli region-free. Un disco region-lock non è in nulla diverso da uno free, cambia solo il numero contenuto nel codice. E infatti si parla sempre di DISPOSITIVI region-lock. Il punto è che non puoi separare le due cose: il dispositivo o è abilitato al blocco o non lo è. In entrambi i casi, se i dischi non hanno un codice bloccante, il lock non funziona, e per lo stesso motivo ecco che se tutti i dischi hanno un codice di "via libera", la console (predisposta) appare region-free.
@Wyvern, hai perfettamente ragione. Anche in casa Nintendo il funzionamento dei blocchi regionali dipende dalla sinergia tra console (bloccata) e software (bloccato). Il mio intervento era mosso dal tuo precedente commento in risposta a SinA1991, in base al quale ritenevo, evidentemente a torto, che tu avessi una diversa concezione del modo di operare dei blocchi regionali nei videogiochi per console.
Resta il fatto che non vedo la ragione per cui Nintendo non possa devolvere ai produttori dei singoli giochi la facoltà di apporvi o meno blocchi territoriali; imponendo di fatto il rilascio di tre versioni del medesimo titolo per poter raggiungere il più ampio bacino di utenza possibile.
Se per Game Boy, GBA e DS ho preso tranquillamente dei giochi che qui non avrei mai potuto trovare (Ouendan, Jump! Ultimate Stars, Wario Ware Twist, roba su Gundam) ora non posso più farlo? Ok, soldi in meno per loro. E non ditemi che per quei giochi giapponesi bisogna per forza sapere la lingua, dai... (ok, per Jump un po' è utile per evitare di perdere tempo, ma sempre un giochino di botte rimane).
E nel frattempo recupero per PSP e PS3 tanta bella robetta americana e jappa...
La Nintendo ha le potenzialità per dominare il mercato dei videogiochi, ma deve mandare a casa Iwata e soci, perché ora come ora sono inadatti. Il region lock alla fine è il meno, perché le vere cavolate sono perle tipo il lancio 3DS senza la versione XL o uno store online che fa prezzi più alti della versione retail.
Insomma, negli ultimi venti anni il mondo è cambiato, ma alla Nintendo sembrano ancora ragionare come ai tempi dello SNES, quando le console erano viste come dei giocattoli. Serve gente nuova, soprattutto gente in grado di ragionare su scala mondiale, cosa che la Nintendo ora come ora non fa, perché tutto è concepito ad uso e consumo del mercato giapponese e poi esportato.
"o uno store online che fa prezzi più alti della versione retail"
Se si considerano i prezzi di Amazon, è vero! Roba da matti. Non dico che i giochi digitale dovrebbero costare la metà ma di sicuro non più di 2/3 del prezzo originale.