Gran belle interviste, come ho detto nella notizia che annunciava la sua presenza a Luca: Mi sarebbe piaciuto andarci e magari chiederle un autografo.
Le domande sono azzeccatissime, e, com'è stato detto nelle interviste, si nota che tra i doppiatori Giapponesi c'è più affinità rispetto ai nostri. Dovrebbero davvero imparare da loro.
Ecco, adesso vogliamo più ospiti giapponesi in Italia. Tra parentesi, Yui Ishikawa è molto brava a cantare, mi ha davvero stupito in quel suo mini-concerto serale tenuto prima dei bravissimi Pia-no-jaC.
Bell'intervista. Sono stato molto fortunato a beccarla allo stand Dynit, dove nessuno l'ha riconosciuta, ma io sì e ho chiesto gentilmente al suo staff una foto insieme, che mi è stata concessa. Spero che nelle prossime fiere vengano altri doppiatori, perché anche loro sono una faccia del grande mondo giapponese.
Arashi, non ti assolvere l'hai sbagliata anche tu! Ma lo sappiamo tutti che la posa era sbagliata apposta per alimentare il flame xD
E cmq il cuore anatomicamente è al centro u_u
Scherzi a parte, è stato davvero bello per noi riuscire ad incontrare una seiyuu, spero che sempre più artisti giapponesi possano venire a questi eventi ^^
Quel dannato braccio, sapevo che andava dietro ma in quel momento non ho pensato a nulla, anche se sentivo che era un impiccio e il suo posto non era lungo il fianco! XD Siate clementi, è stata l'emozione. Zel, quella didascalia non è una mia idea, appunto perché sapevo che anche la mia posa era inesatta! A parte ciò, è stata una bellissima esperienza, ringrazio tutti quelli che l'hanno resa possibile!
Complimenti per l'intervista! È davvero molto interessante poter conoscere come lavora un doppiatore (o, come in questo caso, una doppiatrice) in Giappone.
Sinceramente non credevo che in Giappone le sessioni di doppiaggio si svolgano in gruppo! Chissà se un giorno anche in Italia sarà adottato questo metodo...
Bella, brava, modesta e umile: poco altro da aggiungere per descrivere la Ishikawa. Interessante il metodo di doppiaggio giapponese, condivido in pieno l'idea di Cavazzoni: in qualche caso si può correre il rischio di scoppiare a ridere tutti insieme come pazzi, ma anch'io penso che lavorando in gruppo si riesca a essere più espressivi.
Bellissima intervista. A Ironic e Zel bisognerebbe però fare un breve corso di anatomia per spiegar loro dove si trovi il cuore. Comunque, ma questo vale per tutti, il braccio sinistro sembra di troppo Siete comunque perdonati vista la sicura emozione del momento (io stesso, al vostro posto, chissà dove le avrei infilate quelle braccia! )
Awww, adorabilissima ç_ç e io ovviamente da gran sfigato non son potuto venire a Lucca. Mannaggia. MANNAGGIA. E sapevo pure il saluto giusto. La sua voce su Mikasa mi è piaciuta tantissimo, ha reso eccellentemente sia la sua essenza di deus ex machina che il suo lato più dolce. Auguri per una lunga e soddisfacente carriera.
Veramente anche in Italia si doppia di norma con più attori al leggìo, e le cosiddette "colonne separate" (ovvero: sessioni di registrazione con un singolo attore) sono una [più costosa] eccezione. ^^;
grazie mille per la bellissima intervista! ero emozionato già solo a leggerla, non riesco ad immaginare come starei se fossi accanto a lei... deve venire anche all'etna, mannaggia ahahah poi è anche giovanissima, che cosa bella :3
Le domande sono azzeccatissime, e, com'è stato detto nelle interviste, si nota che tra i doppiatori Giapponesi c'è più affinità rispetto ai nostri. Dovrebbero davvero imparare da loro.