Di questi ho visto solo Lain, e lo trovo un piccolo capolavoro. Concordo con il fatto che potrebbe essere difficile da seguire, ma secondo i miei gusti personali darei all'opera un voto molto più alto.
Dei titoli proposti conosco solo Lain e grosso modo condivido il parere della recensione. Nella mia ho dato 9, per me è un piccolo gioiello. Ho solo un appunto da fare: dai credits del dvd non risulta nessun Yasuyuki Ueda (semmai Shigeru Ueda alla regia di un singolo episodio), mentre bisognerebbe al meno ricordare Chiaki J. Konaka alla sceneggiatura e montaggio, e Ryutaro Nakamura alla regia generale: secondo me i veri autori dell'opera.
Molto bello Lain, lo vidi più volte, tanti anni addietro, eppure ci furono sempre diversi passaggi rimasti abbastanza oscuri, non è affatto un'opera di facile interpretazione né tantomeno un'opera semplice da analizzare. Non lo definirei addirittura "il miglior anime di tutti i tempi" tuttavia un "misero" 7 mi sembra ingeneroso, sarà perchè 7, nella mia scala di valori, è un voto che darei ad un'opera ben riuscita ma nella media, Lain lo reputo ben al di sopra della media, non si tratta di un'opera comune, da nessun punto di vista la si voglia osservare.
E' una delle tante opere che rivedrei volentieri una e più volte ancora, anche perchè ad ogni visione c'è la possibilità di cogliere qualcosa che prima non era ben chiaro
mentre bisognerebbe al meno ricordare Chiaki J. Konaka alla sceneggiatura e montaggio, e Ryutaro Nakamura alla regia generale
Decisamente. Insieme hanno fatto anche Ghost Hound e stavano lavorando a Despera, prima che la malattia di Nakamura interrompesse il tutto per sempre (una grande perdita per l'animazione). Credo che a livello di concettuale l'influsso maggiore sia comunque quello di Konaka (e il molto simile, e forse anche più riuscito, Texhnolyze, sta lì a dimostrarlo).
Detto questo, veder criticare il chara di ABe è come sentire una bestemmia in Vaticano, fa male al cuore. Vado a piangere su uno dei suoi illustration book.
Lain lo iniziai molto tempo fa, ma mi sembrò troppo vago e noioso, anche se l'aggettivo più corretto sarebbe "strano", e lo accantonai subito, tanto che a parte il primo DVD gli altri non li ho mai visionati, se non per provarli.
La stessa cosa mi è successa con Boogiepop Phantom, che spesso viene accostato a Lain, e come quest'ultimo ho visto solo i primi episodi, per poi metterlo in un angolo. Sarà che sono titoli troppo psicologici, e non è una categoria che mi va molto a genio. Eppure leggo sempre commenti positivi per entrambi, prima o poi ci tornerò su, quando ne avrò voglia...
Degli altri penso che a Natsuiro Kiseki un'occhiata la darò volentieri, sembra carino.
PS: A mio parere paragonare i voti è una cosa inutile... Ogni utente usa "scale di valutazione" differenti e del tutto personali... Quindi secondo me non ha molto senso dire "io ho messo 8" o "io ho messo 9" o "gli avrei dato 6" o "gli avrei dato 7"...
Poco da dire su Lain, entrambe le volte che l'ho visionato - e lo farò molte altre volte - mi ha lasciato addosso una bellissima e al contempo stranissima sensazione, oltre a una valanga di riflessioni. Il suo più grande pregio per me è l'essere attualissimo nei temi che tratta, e penso che lo sarà sempre più col trascorrere del tempo. Valutandolo anche nel contesto in cui uscì, per me vale sicuramente più di un 7.
Su Love Stage sono d'accordo (per me sarebbe un 7, ma va be'), anime che ho scoperto grazie al sito, e che posso considerare il primo shonen-ai vero e proprio che abbia mai visto. E mi è decisamente piaciuto, tant'è che recupererò altri titoli del suo genere - su consiglio di un'esperta
Natsuiro lo reputo insufficiente, ma sono d'accordo col recensore, che ne ha elencato le lacune.
Complimenti ai recensori! Ho visto solo Love stage anche se Lain mi ispira. Sulle censure devo dire che apprezzo lo sforzo e l'impegno ma la resa è davvero comica! Ma sempre meglio di quelle in Sekaiichi per esempio, dove si fa fatica a capire che cavolo succede... anche se sono d'accordo sul fatto che delle riprese da angoli strategici sarebbero state la scelta migliore e più elegante xd.
Alexander
- 10 anni fa
02
Non mi capacito di come possa lain avere una media inferiore a quella di Haibane Renmei e di Texhnolyze pur valendo più di entrambi messi assieme...
Ottima la recensione di Love Stage!!, la condivido completamente. Devo dire che oltre al personaggio stesso doppiato da Daigo mi ha fatto ridere anche proprio la sua inesperienza come doppiatore, quindi almeno ci ha regalato una doppia comicità. Inoltre il disappunto per le stranissime censure è stato molto diffuso, e nella recensione è stato espresso come si deve.
Interessanti tutte e tre le recensioni... di lain ricordo solo una gran confusione in testa mentre la vedevo. Secoli fa ho realizzato con le amiche una parodia live in action di tutto il primo episodio, "Demential Experiment Lain"
Love Stage è discretuccio ma nulla più. Izumi non lo posso soffrire (non amo gli uke che sembrano femmine) mentre adoro Shougo e avrei voluto anch'io qualcosa in più sulla sua relazione con Rei. Come voto gli darei un 6.5 Lain invece è un anime controverso, molto maturo e riflessivo. Dopo la prima visione avevo anch'io una gran confusione e tantissimi dubbi. L'ho rivisto una seconda volta afferrando diverse cose e sono sicura che se lo rivedessi ancora mi si schiarirebbero ulteriormente le idee. E anche se non rientra tra i miei preferiti, merita sicuramente la visione e non dovrebbe mancare nella lista di ogni appassionato che si rispetti. E come voto gli darei un 8/8.5 L'altro non lo considero, droppato alla prima puntata.
L'anime di Serial Experiments Lain l'ho studiato per l'esame di letteratura giapponese del 1° anno di magistrale, perché il programma era sulla fantascienza e la professoressa ci fece analizzare anche degli anime... All'epoca mi incuriosì molto e lo scaricai, ma ancora non l'ho visto (e dovrei farlo!)
Insomma, di questa triade ho visto solo Love Stage, la cui recensione lessi e spolliciai già al tempo della pubblicazione.
Grazie per la pubblicazione e grazie a chi ha letto la mia rece. ^^ Di Love Stage seguo il manga quasi dagli esordi, devo dire che questa versione animata gli ha reso abbastanza giustizia, peccato per qualche difettuccio. E' una serie leggerissima e divertente, che non cade nell'ammorbo né nel romanticismo eccessivo e artificioso di un Junjou romantica a caso, senza contare che Izumi è effeminato per motivi di sceneggiatura (l'autrice non fa tutti i suoi uke così femminei) mentre volendo sempre rimanere in tema Junjou, Misaki sarà meno effeminato ma decisamente più... non so se posso usare il termine... vabbè, ch***a! Chi segue il manga sa quanto Izumi sia virile dentro, a dispetto dell'esteriorità! A proposito delle censure, rispondo così anche a Jun the Linx, avrei preferito anche il metodo di Sekaiichi, almeno in quel modo fai viaggiare la fantasia, con le nuvolette colorate ti si blocca tutta l'emozione! -_- Spero in una seconda serie (e spero nel manga in italia)! <3
Ho appena acceso il computer, dopo una lunga giornata di lavoro, e scopro che la redazione mi ha fatto il regalo di pubblicare una delle mie recensioni in questa rubrica Mi dispiace di non essere potuto intervenire prima, vedo che è nato un bellissimo dibattito su quanto ho scritto e mi piacerebbe rispondere ad alcune delle osservazioni che mi sono state mosse:
Il voto: il mio 7 viene dopo una singola visione dell'anime. Molti di voi hanno detto di averlo visto e rivisto più volte con piacere, e concordo con Nyx quando dice che ad ogni visione c'è la possibilità di cogliere qualcosa che prima non era ben chiaro. Da questo punto di vista mi ha ricordato Mawaru PenguinDrum: io gli ho dato 8 ma solo perché me lo ero visto due volte, e alla seconda occasione me lo sono letteralmente "smontato" per tentare di capire tutte le cose che c'erano dietro. Se rivedessi adesso serial experiments lain, sicuramente, darei un voto più alto - anche perché è proprio grazie a questo anime e a Noein che adesso riesco a seguire agevolmente Steins;Gate. Diciamo che è il frutto della mediazione tra lo "spaesamento" dei primi episodi e la "luce" della seconda parte in chi vede l'anime per la prima volta; adesso penso proprio che anche nei primi episodi riuscirei a trovare tanti indizi interessanti.
Il character design di ABe: per Chibi Goku e AkiraSakura è fantastico, a me - come ho detto nella recensione - è sembrato un po' troppo spigoloso. Questione di gusti personali, non volevo assolutamente criticare l'autore ma esprimere soltanto la sensazione che ho provato quando mi sono trovato davanti agli occhi Lain, Arisu e tutti gli altri personaggi: un po' di disagio, ma è la sensazione che *io* ho provato e non credo che sia valida per tutti.
Insomma, ho sfruttato un paio di ore di una afosa domenica pomeriggio di luglio per mettere nero su bianco le mie impressioni sulla serie. Ero soddisfatto perché è una di quelle recensioni per le quali ero molto ispirato ed è venuta giù rapidamente; sono soddisfatto perché con la sua pubblicazione c'è stato un franco scambio di opinioni.
Chi segue il manga sa quanto Izumi sia virile dentro, a dispetto dell'esteriorità! ---> Mi basta e avanza quello che vedo nell'anime, ossia Izumi che si "abbrancica" come una scimmia al cuscino di LalaLulù. Scusa tanto ma questa non è virilità. Vogliamo parlare di quando quei tizi volevano violentarlo in quel cantiere mi pare nell'ultima puntata? Se Izumi è virile (dentro, fuori, non cambia niente) io sono la Regina Elisabetta XD In quanto a Misaki è questione di gusti. Io non lo cambierei con nessuno e almeno lui sembra veramente un maschio. Spiacente, Junjou (e Sekai-ichi) tutta la vita.
Izumi è un otaku, fa cose "stupide" da otaku. A me basta sapere che quando ha voglia di andare a letto con il suo compagno non fa la principessina e anzi, prende l'iniziativa spesso e volentieri, senza nascondersi dietro "no, non voglio" fintissimi e che vanno bene una volta ma alla lunga stancano! Per me la virilità (nel senso in cui stiamo parlando) non sta nell'esteriorità ma nel modo in cui ci si approccia al partner. Comunque ovvio che è questione di gusti, ci mancherebbe, io scambierei Misaki con miliardi di altri uke e Junjou con altrettante altre opere!
PS metti un avviso di spoiler quando parli della situazione del cantiere!
Per me la virilità (nel senso in cui stiamo parlando) non sta nell'esteriorità ma nel modo in cui ci si approccia al partner. ---> Per me quella è intraprendenza, ma non virilità. Si vede che la pensiamo in modo diverso. Comunque ci sono altri yaoi, visto che anche su Junjou la pensiamo diversamente, che non avranno mai un adattamento anime, che mangiano tranquillamente in testa a Izumi e compagnia bella.
Per me l'intraprendenza fa parte della virilità. Per qualcuno sono virili i peli, per altri i muscoli, per qualcuno il cervello.
"Comunque ci sono altri yaoi, visto che anche su Junjou la pensiamo diversamente, che non avranno mai un adattamento anime, che mangiano tranquillamente in testa a Izumi e compagnia bella." Dillo a me che ne ho letti a migliaia e ho 250 gb di hd pieno di roba (e rimpiango l'altro hd disperso)! Love stage non è il migliore degli yaoi e non è nemmeno creato da una delle mie autrici preferite, ma è innegabile che si presti ad una versione tv, così come si prestavano Junjou e Sekaiichi, perché sono intrattenimento puro; molte storie più belle, profonde e articolate di Love stage e Nakamura varie non sono adatte per la tv e questo lo capiamo anche vedendo il resto della produzione anime attuale. Per me, Love stage, nel campo degli yaoi che puntano più sulla comicità che non sul sentimento o la psicologia, se l'è cavata bene. Che ad altri non sia piaciuto è la cosa più giusta e normale del mondo.
Anche a me di solito gli uke che sembrano donne danno fastidio (a quel punto mi leggo uno shojo e sono a posto) ma Izumi mi ha conquistata per la sua simpatia e dolcezza. Tra Izumi e il biondino di Okane ga nai ad esempio c'è un bel po' di differenza secondo me. Poi penso che sia il caso di mettere lo spoiler visto che si parla di una cosa che succede nell'ultima puntata ma...
SPOILER SPOILER SPOILER
...vedere Izumi che riesce a salvarsi da solo dai potenziali stupratori è stata una gioia immensa XD. Ne ho fin sopra i capelli dei/delle protagoniste/i che hanno sempre bisogno dell'eroe di turno. Non mi aspettavo certo che stendesse tre tizi grandi il doppio di lui!
In effetti dovevo mettere sotto spoiler. Il biondino di Okane Ga Nai? Ma infatti anche quello non mi piace per niente e anzi è uno dei peggiori uke che io abbia visto. Vabbè io preferisco le storie mature e per gli yaoi la penso allo stesso modo. Senza contare che non vado d'accordo con il genere demenziale e Love Stage un po' lo è. Se dipendesse da me animerei invece un bel gachi-muchi o meglio un bara
Okane ga nai è una di quelle cose che avrei preferito non aver mai visto ma ormai è andata XD! Ah beh, Love stage è tutto tranne che serio, quindi se si cerca qualcosa di maturo non è la scelta migliore. A me piacciono entrambi i generi (impegnato e non) quindi è facile farmi contenta^^