Una recensione che lascia senza parole. Potrebbe forse anche essere capace di tirarmi fuori dalla mia apatia e convincermi a dedicarmi a qualcosa di più impegnativo e profondo delle solite letture con cui cerco di dimenticarmi che domani mi aspetta un altro giorno in un ufficio che odio. Una visione gratis di Viaggio a Tokyo di Ozu non c'è riuscita. Una buona decina di manga di un certo spessore che ho nella mia lista manga in attesa di essere affrontati non ci sono riusciti. Forse questa è la volta buona.
non so se riusciro' a recuperare quest'opera, di certo non vedro' il drama, pero' mi scomodo a loggare per fare i complimenti al recensore, perche' questo scritto merita veramente e ne sono anche un po' invidioso, perche' e' come avrei voluto scrivere io ai tempi (ingenui) di japan time e banzai manga. Bra'
Ho avuto la fortuna di poter leggere allora e rileggermi ancora questa meravigliosa recensione... Grazie, mi ha trasmesso tutto il potenziale umano condensato nell'impegno di Yakumo sulla scena dei disastri, tenace fino alla ribellione... e mi ha messo tanta voglia di proseguire nella visione A quanto pare, oltre all'impegno scenico di 'Bambi', c'è davvero tanta sostanza recitativa nel cast e una sceneggiatura calibrata e accorta.
"Frapporsi alla morte ogni volta che è possibile, anche quando non è più davvero possibile", intensissima quest'espressione di un ostinato desiderio di salvezza...
Ci tengo a ringraziare di cuore tutti coloro che hanno potuto trovare il tempo di soffermarsi su questa decisamente non breve recensione. Malgrado tutte le parole già spese qui sopra, potrei parlare ancora lungamente di questo drama, di quanto la parte 'umano-drammatica' di ogni singolo episodio mi abbia toccato e intaccato, in maniera devo dire del tutto inattesa. O di quanto la sua intrinseca giapponesità lo renda per forza di cose assai diverso (quindi, imparagonabile) da un ER o un Dr House... ma non per questo meno interessante. Almeno ai miei occhi, di fangirl ma non solo. Ohkura è qui senz'altro (per me) bellissimo, ma soprattutto "E' " nel suo personaggio, e per un idol di norma appena passabile nella recitazione, è un plus non indifferente a tutto vantaggio della sceneggiatura. E' un drama che mi ha proprio smosso dentro, molto più di quanto non abbia fatto, chessò, un Tokyo Magnitude (non faccio spoiler, il paragone comunque non è buttato lì a casaccio).
Questo non è stato uno dei drama di punta del 2014 (pur essendo targato TBS), non era dei più attesi e non ha brillato tra i più visti... quindi in un certo senso è pure la "nicchia della nicchia". Ma, di nuovo, non significa che sia un tipo di telefilm inaccessibile ai più, anzi; ha tutti gli elementi per essere un buon titolo anche se in concreto "sconosciuto", e ci tenevo a che questa recensione potesse in un certo senso attestare anche questo. Il manga, peraltro, lo vedrei pubblicabilissimo in Italia alla stregua di altri bei seinen giunti nel nostro Paese
Gkj (anonimo)
- 9 anni fa
10
DMAT è un drama che supera di gran lunga le aspettative. (Ancora più apprezzabile proprio perchè non "se la tira" da gran capolavoro, tant'è che anche tra gli appassionati di dorama è stato ingiustamente sottovaluto. u__u) Devo confessare di avere iniziato a guardarlo solo per il cast (^^'), ma andando avanti ho scoperto una storia non solo appassionante, ma che fa anche riflettere su temi che vanno oltre il semplice drama da intrattenimento. Spero veramente che l'alta qualità di questa recensione possa essere per altri l'occasione per non perdersi un drama che può avere molti spunti anche per chi non è avvezzo ai medical o ai drama orientali.