Ho letto tutto. Intervista interessante. La Yamazaki non si aspettava un successo così grande per Thermae Romae, e la cosa dal manga un po' si nota. I primi due volumi sono autoconclusivi poi dal terzo in poi ha dovuto inventarsi una trama più importante per mandare avanti il tutto.
I motivi del successo sono diversi dal Giappone all'Italia, anche questo è interessante, anche se personalmente a me non piace troppo la glorificazione di Roma. Non era tutto arte ed archittetura, la gente si dimentica sempre quale era il vero scopo del Colosseo.
Infine, Panzetta che rovina l'immagine degli italiani all'estero. Altro che Hetalia, lui sì che è offensivo.
MERAVIGLIOSE!!!! Solo questo mi viene da dire riguardo a queste due interviste, un grandissimo GRAZIE a Kotaro, Ironic74 e a tutto lo staff di Animeclick per averle rese a disposizione! Ho amato molto il fumetto di Thermae Romae ed apprezzato comunque anche il film, seppur un po' diverso nello spirito sall'opera originale. Perciò mi ha davvero entusiasmato sentire parlare l'autrice, soprattutto delle sue esperienze e del confronto dei modi di vivere, pensare e sentire tra Giappone ed Italia. Poi soprattutto la seconda parte con la Ichiguchi, il racconto delle loro esperienze di vita lontano dalla loro patria, e di come vengono percepiti l'Italia e gli italiani in Giappone, sono molto interessanti. Vorrei davvero che la Star Comics, o comunque qualche altro editore italiano pubblicasse Giacomo Foscari ed altri titoli della Yamazaki, di sicuro mi ci fionderei ad acquistarli!
Fantastiche! Bella intervista, mi son pure guardato l'incontro di un'ora e passa tra Keiko e Mari, anzi vi ringrazio per averlo filmato perché mi sono immerso nel video completamente. Mari è diventata molto meno giapponese della sua collega e lo si vedeva anche nel modo di rapportarsi con il pubblico. Sospettavo che la sua formazione non derivasse dal fumetto, invece non avevo idea dei veri motivi che l'hanno spinta alla creazione di Thermae Romae e su come mai anche in Giappone abbia venduto così bene. In pratica ci hanno letto dei messaggi che l'autrice non ha mai voluto dare, geniali. Mi è piaciuta anche la chiaccherata tra le due sulla differenza di sistemi, italiano e giapponese a confronto, , assolutamente non programmata ma spassosa. Certo che sì, fa un po' strano, ma da una parte è anche molto piacevole sentire due donne giapponesi parlare in un italiano così limpido e scorrevole. Spero di arrivare a parlare giapponese così, un giorno. Gradevole incontro, mi piacerebbe scambiarci due parole se se ne presentasse l'occasione.
Caspita! E chi se lo immaginava che la Yamazaki parlasse cosi' bene l'Italiano. Complimenti veramente! Le auguro tanta fortuna, non solo perche' e' giapponese, brava e simpatico, ma perche' noto che e' una persona molto umile nonostante le sue doti. Vai cosi' Yamazaki!
Una bellissima esperienza quella del Kappa Festival. È in eventi come questi, fuori dal caos della grande fiera, che si possono fare incontri come questi evcon una intimità davvero unica. La Yamazaki si è dimostrata davvero una giapponese fuori dai normali stereotipi che noi stessi, abituati ad averci a che fare, ci siamo creati. Forte, ironica e senza peli sulla lingua si è dimostrata una persona simpaticissima che speriamo di incontrare di nuovo presto in altri eventi simili.
Grandissime interviste! Non ho letto le opere in questione, ma ascoltare queste autrici che parlano della loro vita, le loro esperienze, dell'articolata interazione tra Giappone-Italia in tutte le sue forme e argomenti è davvero appagante! Grazie!
Una bellissima esperienza del tutto singolare. Pensavo che Mari Yamazaki fosse una persona un po' più riservata e sulle sue, invece l'ho trovata molto più aperta e forte di quanto pensassi, e ci ha rivelato delle cose decisamente interessanti sia sulla sua storia personale che sulla creazione delle sue opere o il rapporto fra il Giappone e l'Italia. Ringrazio ancora lei, la Ichiguchi, i Kappa Boys, i miei colleghi dello staff e tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare questo reportage, che spero sia di vostro gradimento.
Davvero interessantissima come intervista! Sinceramente spero proprio di leggere altre storie sue, ma del perché Thermae Romae avesse avuto tutto questo successo lo sapevo, fortuna che l'hanno pubblicata anche con aspettative basse XD
Quello di cui abbiamo parlato è tutto riportato nell'articolo. Come ben sai, la lista di domande che avevamo era assai lunga e non ci sarebbe stato il tempo di presentarle tutte
DI sicuro è una donna molto interessante, e la sua storia lo è altrettanto! Mi piace come parla in modo così chiaro di cosa pensa dei giapponesi e degli italiani e di sicuro è un'autrice di manga davvero fuori dal comune. Adoro queste interviste. Spesso non ho idea di chi si celi veramente dietro al nome del mangaka scritto su di un manga... ora conosco una nuova autrice!
Bella l'intervista di AnimeClick.it! carina la Yamazaki, si vedeva che era a suo agio Interessante anche il video con Keiko Ichiguchi, non avevo realizzato che durava un'ora ma è passata velocemente perché tutto ciò che spiegavano m'incuriosiva. Inoltre sono entrambe molto simpatiche!
I motivi del successo sono diversi dal Giappone all'Italia, anche questo è interessante, anche se personalmente a me non piace troppo la glorificazione di Roma. Non era tutto arte ed archittetura, la gente si dimentica sempre quale era il vero scopo del Colosseo.
Infine, Panzetta che rovina l'immagine degli italiani all'estero. Altro che Hetalia, lui sì che è offensivo.