Ho visto True Tears e per quanto mi riguarda aveva delle buone premesse ma si è un po' perso per strada, troppo pompato, troppo esasperato e esagerato su alcune cose. Bisogna sicuramente guardarlo non come un normale anime sentimentale scolastico, c'è più profondità e introspezione. Ahimè, non risulta troppo credibile alla lunga. Un sette andrebbe bene.
True Tears è un anime che ho da parte da tanti anni e ancora non sono riuscito a guardare. Qualcosa di simile anche per il secondo titolo. Penso siano due opere interessanti... potenzialmente parlando.
Ho visto recentemente "True Tears", tra l'altro dopo aver letto qui in rubrica un'altra recensione favorevole. In generale concordo con quanto scritto, è una serie che mi ha stupito soprattutto per le personalità approfondite e credibili dei personaggi, e per la non eccessiva dabbenaggine del protagonista (perlomeno non è il solito allocco che non si accorge di nulla). Senza fare spoiler, posso dire che avrei evitato qualche eccesso (mi riferisco a Jun) e avrei reso un pelo più simpatico il cast femminile (2 su 3 tirano proprio gli schiaffi). E per rispondere al recensore: "No, non è giusto! Ca**o no, non è proprio giusto!" Notevole poi la parte grafica, soprattutto la resa di paesaggi e ambientazioni, capaci con effetti pastellati e buon dettaglio di trasmettere efficacemente il freddo del periodo autunnale/invernale, e di veicolare attraverso di essi i sentimenti dei personaggi. Secondo me è un ottimo anime sentimentale/scolastico e merita di essere preso in considerazione dagli amanti di questo genere.
Ho ammirato e apprezzato True Tears più che mai: non solo il finale mi ha sorpreso ed entusiasmato in maniera incommensurabile, ma anche la storia in generale è riuscita ad appassionarmi. All'inizio pensavo si trattasse della solita commedia romantica/scolastica, ma, per fortuna, sono stato smentito....fantastico!
La redazione mi ha fatto un bel regalo di Natale, pubblicando un'altra delle mie recensioni, ma un dubbio mi assale: non è che l'utenza comincia a trovarmi un po' antipatico, dato che negli ultimi tempi hanno visto spesso i miei lavori in questa rubrica?
La mia impressione su True Tears è dettagliata nella recensione, fa piacere vedere che chi è intervenuto prima di me abbia apprezzato i momenti di rilflessione. @grandebonzo, le tue parole sulla parte grafica della serie mi hanno colpito: rendono proprio l'idea di quello che si ha davanti agli occhi (e fanno capire quanto ti sia piaciuto).
Gli altri anime recensiti non li conoscevo, ma dopo aver letto le parole di Eversor penso che Kami-sama no Inai Nichiyoubi sarà una delle serie che dovrò recuperare e aggiungere alla mia ormai immensa lista di quelle da vedere: mi attrae la commistione di generi e lo schema un po' inconsueto.
True Tears l'ho iniziato a vedere più volte, ma ogni volta finivo per addormentarmi... Ha un ritmo troppo troppo lento per i miei gusti. Proverò a dargli un'altra, ennesima, chance ma non sono molto ottimista per l'esito :/
Dopo aver letto la bella recensione e i commenti relativi a True Tears, sono intenzionato a vedere la serie. Complimenti ai recensori, gli ultimi dell'anno.
True Tears è da parecchio che lo voglio vedere, dal momento che ammiro anche altre opere dello stesso studio di produzione, come Tari Tari o HanaIro. Lo recupererò appena possibile ^-^
Di questi ho visto solo L'Isola del Tesoro e concordo grossomodo con il parere di micheles, anche se sono maggiormente legato al classico Toei del '71, più infantile (e sa di esserlo, a differenza della versione di Dezaki) ma anche più affine ai miei gusti di quel periodo. A True Tears darò un'occhiata, anche se non ho un bel rapporto con le trasposizioni da visual novel.
Mi accorgo solo ora, dopo che la recensione è stata pubblicata in home page, che ho preso una cantonata pazzesca: ho confuso le light novel con le visual novel Clannad è tratto da una visual novel (videogioco), True Tears da una light novel (romanzo): entrambi hanno ritmi lenti (e una storia molto coinvolgente), ma sono stati prodotti da basi diverse.
Chiedo scusa a tutti per l'errore, ma abbiate pazienza: la mia memoria inizia a perdere qualche colpo e a volte mi capitano questi svarioni...
True Tears ce l'ho anch'io da un bel pezzo da vedere.... Kami-sama invece mi ispirava un botto, ma poi verso il prseguire della serie non mi è parso eccelso peccato per aveva un ottimo potenziale...
Complimenti ai 3 ^^
Rygar
- 9 anni fa
10
Che splendida rubrica, questa volta contiene tre titoli che mi stanno a cuore. Inutile sottolineare che "La domenica senza Dio" la reputo splendida, il migliore titolo della stagione estiva 2013. True Tears è un'opera semplicemente dolcissima e commovente, mentre l' isola del tesoro è un tuffo nel passato. Complimenti ai tre recensori.
Kamisama è un altro che vorrei vedere.