Molto bella questa rubrica. E davvero interessante è il tema di oggi. Ho scoperto Murakami qualche anno fa e sono rimasta affascinata dalle sue opere. Soprattutto dal fattore onirico che sembra essere presente spesso. Praticamente tutte le volte che ho letto qualcosa di suo mi sono sempre trovata, ad un certo punto, a riflettere se quello che stavo leggendo stesse succedendo veramente al protagonista o fosse qualcosa di diverso dalla realtà per come noi la immaginiamo. Mi confonde e mi affascina allo stesso tempo. Inoltre, devo dire che le illustrazioni qui mostrate sembrano cogliere pienamente lo stile di Murakami.
gashlycrumb (anonimo)
- 9 anni fa
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Da cotanto curriculum, mi aspettavo qualcosa in piu di Murakami.
Quel racconto mi aveva piuttosto colpito, specie nel finale; trovo davvero interessante la possibilità di rileggerlo corredato di illustrazioni
@Onizuka85: Norwegian Wood è un romanzo molto coinvolgente, l'ho riletto varie volte; è forse il libro più "tradizionale" di Murakami, mancano quasi del tutto i viaggi "tra i mondi" od all'interno della psiche che caratterizzano le sue opere, risulta particolarmente semplice e scorrevole da leggere. ^_-
Ho letto tutto quello che è stato pubblicato in Italia delle opere di Murakami; è uno dei miei autori preferiti. Suggerisco di leggere anche i suoi saggi, come Underground, sull'attentato alla metropolitana di Tokyo del 1995, e L'arte di correre, sulla passione dell'autore per le maratone e il triathlon, entrambi molto interessanti.
Ho scoperto Murakami qualche anno fa e sono rimasta affascinata dalle sue opere. Soprattutto dal fattore onirico che sembra essere presente spesso. Praticamente tutte le volte che ho letto qualcosa di suo mi sono sempre trovata, ad un certo punto, a riflettere se quello che stavo leggendo stesse succedendo veramente al protagonista o fosse qualcosa di diverso dalla realtà per come noi la immaginiamo. Mi confonde e mi affascina allo stesso tempo.
Inoltre, devo dire che le illustrazioni qui mostrate sembrano cogliere pienamente lo stile di Murakami.