Premesso che non disdegno affatto quando il manga e la versione animata prendono sentieri indipendenti e offrono diverse storie, tuttavia questa seconda serie non mi sembra partita col piede giusto. Le reazioni umane (e non) non mi paiono molto coerenti, e mi sembra che ci sia una certa dispersività nella trama. Tralascio poi il discorso sull'abbigliamento dei ghoul (e di certi ispettori).
Ho profondamente odiato la prima serie di Tokyo Ghoul, un lavoro mediocre uscito dalle mani di uno staff incompetente e poco ispirato. Probabilmente la scelta di un universo parallelo sarà stato il frutto dall'aver preso coscienza di non essere in grado di riproporre fedelmente lo stile narrativo del manga: scelta migliore non potevano fare.
Finalmente il ritmo è coinvolgente, le vicende ben dosate e la regia trova la giusta dimensione per fare un lavoro degno di tale nome. Tecnicamente le animazioni ed il character design restano ancora di una mediocrità sconcertante, ma diciamo che la cosa può essere messa in secondo piano visto il netto salto di qualità fatto dalla regia.
Per ora quindi il mio giudizio è più che positivo e non posso che esserne felice.
Delineare una trama come quella di Tokyo Ghoul in soli due episodi è francamente impensabile a mio parere, in particolar modo perché la seconda stagione ha preso una piega differente rispetto al manga e quindi può succedere di tutto. Per quello che ho visto finora non mi è dispiaciuta la svolta "dark" di Kaneki. Vedremo se tutto questo porterà dei benefici. L'opening non mi è piaciuta, l'ending invece è molto bella.
Caino (anonimo)
- 10 anni fa
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Finalmente un bel fantasy da guardare....armature, robba insensata ke esce dalla skiena, spadoni giganti, esseri immortali, confusione generale....ma come si fa a creare un ambiete , inserirci dei "ghoul" (cannibali) e vedere ke (manga o anime è uguale) questi ammazzano le guardie invece di mangiarli. Tutti quei discorsetti che sti tizi mangiano esseri umani...poi durante un banchetto di proporzioni colossali si mettono solo ad uccidere. Questi 2 episodi sono utili per capire che l'autore ha smesso la sua opera cartacea perchè stufo e sta provando a cambiare le cose qui....in peggio. Credo che la trama del manga o la diversa svolta presa qui sono influenzate negativamente ( e inesorabilmente) dalle scelte prese dall'autore su come sviluppare i temi centrali. Visto che sono solo chiacchere è giusto argomentare tali chiacchere: 1) Se si guarda il primo episodio della prima serie e poi questi , a me sorge il dubbio su come l'ingorda sia morta sotto le "macerie". 2) La storia del caffè è troppo banale. 3) L'atmosfera cupa è inesistente, perchè scavalcata da combattimenti e abilità sensa senso. 4) Le stesse abilità, proposte con una differenziazione ridicola, stanno andando oltre l'osceno, anche l'abilità rigenerativa è troppo accentuata dall'autore,utilizzata per poter metterci più sangue e scene più che improbabili. 5) I ghoul che uccidono invece di mangiare, e inserendo il "mangiare" come atto per aumentare la forza rendono ridicolo tutto l'aspetto del cannibalismo, riportandolo alle storielle del paranormale...quindi senza nessun approfondimento. 6) La trama, personalmente non l'ho capita, in nessuna delle sue opere, perchè se si tratta solo dell'evoluzione del personaggio viene tratta meglio nel manga , e quindi non capisco la scelta di discostarsi in maniera così marcata. 7)I personaggi come il Gourmet e Jason hanno un ruolo marginale, il primo mi sembra l'unico ghoul in questa storia, il secondo è morto, e per come era stato creato poteva garantire sicuramente più spessore all'opera e al suo sviluppo. C'è altro da dire, ma ho colto solo questi aspetti e forse sbagliando. Per concludere, visto che l'anime è ancora in corso e il manga non ho avuto ancora il piacere di leggerlo fino al volume conclusivo, posso solo dire che autore e le serie da lui scritte sono solo "una delle tante". Una parentesi è doverosa per il manga, cui disegni e scene sono davvero ben realizzate (no non conosco il linguaggio tecnico),ma per il resto è aria fritta.
Prima di tutto bisogna capire che è un prodotto pubblicitario, nato per far conoscere il manga (e non è il primo né l'ultimo esempio di questa strategia commerciale). La prima serie fu un'esca che ha abboccato, perché il 95% di chi critica l'anime, si è andato a leggere il manga proprio grazie ad esso. Perché è stato così frettoloso? Perché volevano dare agli spettatori le scene più attese di essere trasposte, e li capisco, dato che gli episodi (e capitoli del manga) dedicati alle "colombe" e tutta la piramide investigativa anti ghoul, vengono criticati dalla maggior parte. Il bello di Tokyo Ghoul dovrebbe essere la riflessione, ma anche ora a tutti piange il fatto che Kaneki non abbia massacrato Ayato: e sì... continuiamo così, lamentandoci di quando si vuole andare oltre il semplice splatter gratuito :/ Spero che in questa seconda stagione continuino a fregarsene della violenza gratuita, e ci sparino più di un episodio dedicato ad Amon e compagnia investigativa, perché meritano, anche se non mangiano gli umani. Comunque la opening è un gioiellino, bisogna pensare ad un brano che azzecchi con l'atmosfera, non al ritornello-tormentone... questa è la mia opinione.
@caino (anonimo)
Il fatto che ammazzano e non si mangiano tutto, è come chiedersi come osi lasciare a tavola gli avanzi o.o e non ho nemmeno capito di che banchetto tu stia parlando!
1)Ma infatti non è detto che Rize sia morta per quel motivo, ci vengono fornite solo delle supposizioni. Abbiamo mai visto la scena di lei spappolata sotto le macerie? No, analizzando la cosa, il dubbio è più che lecito. Basterebbe analizzare un po', scervellarsi... il bello è quello.
2)Finché non verrà data una spiegazione del perché il caffè, direi che non è banale (perché, dove hai visto/letto la stessa cosa?) né insensata. Quanto tutto sarà finito, gli si potrà etichettare ciò che è giusto.
3)Ma infatti l'atmosfera non deve essere troppo cupa, dato che i ghoul sono persone inserite nella società odierna, non è un fantasy ambientato in un mondo dove non sorge mai il sole e la disperazione regna sovrana :/ I power up insensati lo sono a causa dell'anime che non ha ben spiegato come funzionano i "poteri" dei ghoul e delle valigette, forse lo faranno in seguito. Ma per ovvie ragioni, devono lottare, altrimenti non sarebbe uno splatter-horror.
4)Ma anche no, viene spiegato che solo Kaneki e pochi altri possono rigenerarsi così velocemente, e per essere in quel livello, bisogna aver fatto le peggiori cose (Ricordiamoci che Kaneki è come se avesse Rize dentro ed in più, si era appena mangiato Jason, che a sua volta ha mangiato decine e decine di ghoul. Sarebbe come il nostro dopping)
5)Mi pare ovvio che se uno mangia, si nutre... si rafforza. Per cosa mangiamo, noi esseri umani? Per il loro stesso motivo. Ma se loro non fossero più forti fisicamente, non ci sarebbero nemmeno differenze con gli umani, e lo sterminio ci sarebbe stato da principio. E ripeto il concetto degli avanzi. Poi il fatto che ci fosse "l'ingorda" tra i ghoul, fa capire che l'appetito dipende dal soggetto.
6)Non ti ho capito bene, lo ammetto. Non rischio di rispondere facendo spoiler, non so dove sei arrivato.
7)Tsukiyama è il meno ghoul di tutti, persa te XD lo dice anche Rize nella prima stagione dell'anime: il fatto che non si accontenti di cosa si trova tra le mani ma cerchi il "raffinato e speciale" lo fa accostare più a noi, che vogliamo il piatto ben condito e non ci accontentiamo di certo di un pezzo di carne cruda. Jason è stato il più considerato tra tutti, a pari merito con Touka. Per un personaggio che aveva il ruolo di far cambiare Kaneki, anche l'anime gli ha dedicato moltissimo tempo. Per me è uno dei più stereotipati, proprio perché i ghoul hanno modi di pensare diversi e non sono fissati per forza con il cibo e l'essere forti, sono particolari e si discostano dal solito mostro horror.
Tutto per dirti che secondo me è sbagliato partire sperando in un horror classico; io trovo sia più un conflitto di pensieri e persone diverse, una riflessione, che andrebbe fatta non solo avendola imboccata dall'autore, ma anche per pura riflessione personale. I ghoul non li ha creati per fare paura, anche se all'inizio può ovviamente, sembrare così. Non dico sia un capolavoro, ma va letto con concentrazione e analizzato, mai fermarsi alla tavola davanti, senza mettersi "dentro ai fatti" e divertirsi ad analizzarsi dal proprio punto di vista
Utente45913
- 10 anni fa
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Personalmente avevo deciso di cominciarlo a visionare non appena avessero raggiunto i 6-7 ep. giusto così per vederne un pò di seguito.. di solito faccio così. Ero rimasto piacevolmente coinvolto dalla prima serie, e spero che la seconda sia abbastanza coinvolgente, anche se da quanto leggoda vostri commenti, stanno un pò sviando rispetto la trama del manga.. Aspetterò ancora un pochino, poi forse lo comincerò! u.u
Meglio della prima serie, ma c'è da dire che fare peggio era difficile.
Caino (anonimo)
- 10 anni fa
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@Nobume Il fatto è che se ci stava meno dragon ball e piu scazzottate vecchio stile non servivano tutti sti combattimenti epocali e superpoteri. Ci avrebbe guadagnato un po' tutto, anche il genere splatter. Boh io la vedo così.
[...] perché il 95% di chi critica l'anime, si è andato a leggere il manga proprio grazie ad esso.
Felicissimo di far parte di quel 5% allora!
Per quanto mi riguarda ho approcciato il manga almeno 3 mesi prima della messa in onda del primo episodio, divorandone i primi 70 capitoli a disposizione (in inglese) in circa 3/4 giorni.
Il problema della prima serie di Tokyo Ghoul non è la fedeltà nei confronti del manga, anche perché a parte la macroscopica omissione nel finale il resto è abbastanza simile, ma il fatto che abbia un comparto tecnico da minimo sindacale. Almeno per quanto riguarda i miei canoni di giudizio.
Le animazioni sono grossolane ed imprecise, i colori troppo contrastanti e la regia stenta a creare il giusto hype in ogni episodio.
A questo aggiungici che la narrazione di Ishida è già di per sé lenta e poco adatta ad una trasposizione animata e la frittata è fatta. Ogni episodio di quella serie trasuda fatica e sofferenza da parte dello staff, palesemente in difficoltà ad adattare una serie che per sua natura non va tanto d'accordo con le esigenze del formato televisivo.
In Tokyo Ghoul √A questo non succede per il semplice fatto che si è abbandonato l'intento di voler seguire le scelte narrative del manga, creando qualcosa che si adattasse bene alle esigenze del 24 minuti. E hanno fatto bene. Finalmente ora si vede una regia libera di agire come vuole e capace di trasmettere finalmente qualcosa di convincente a priori dalla diversificazione narrativa.
Per questo semplice motivo Tokyo Ghoul √A a mio avviso sarà migliore del suo predecessore.
allishere (anonimo)
- 10 anni fa
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Dopo aver visto la prima stagione del anime ho iniziato a leggere il manga dall'inizio e trovo sia migliore,inoltre ci sono alcune differenze e situazioni che nel anime non erano state mostrate.Ho visto solo il primo episodio della seconda stagione ma non ho intenzione di continuare,il manga mi sta appassionando molto di più
Secondo me si stà un pò troppo criticando questa seconda serie anime. Da una parte c'è i lettori del manga inc***ati perchè è diventato tutto originale e piangono perchè la scena con Ayato è stata tolta ( che poi voglio dire... tutta questa gran perdita non è... e lo dico da lettore del manga! ), dall'altra c'è chi ha soltanto visto l'anime e si lamenta perchè l'opening è brutta ( questione di gusti, per me è perfetta per questa opera e si addice molto a Kaneki... ) e perchè si chiacchiera troppo. Chiunque abbia letto il manga sà bene che Tokyo Ghoul è una serie riflessiva e prolissa quando si tratta di dialoghi, quindi per forza di cose non ci si può aspettare soltanto botte e violenza, ma anche tanti dialoghi e psicologia, che erano stati omessi nella prima stagione probabilmente perchè gli autori erano in difficoltà nel mettere tanti dialoghi in questo modo per un adattamento di 12 episodi, ragion per cui hanno soltanto lasciato i momenti più importanti, lasciando da parte caratterizzazione e psicologia, ecco perchè molti personaggi comparsi soltanto di rado nella prima serie o soltanto accennati confondono chi ha soltanto visto l'anime, che come spero abbiate capito tutti adesso è ISHIDA STESSO a dirigerlo, quindi lo stile è molto simile al manga stavolta. Dal mio punto di vista, il fatto che si sia scelto una strada diversa rispetto al manga per questa seconda serie è una scelta azzeccatissima, prima di tutto perchè ormai l'adattamento del manga era buttato nel cesso a causa della prima stagione; secondo perchè sarebbe stato un suicidio adattare il resto del manga in altri dodici episodi. La scelta quindi di proseguire con una strada anime original è condividibilissima ( e Ishida ha detto che questa è la strada che originariamente aveva intenzione di far prendere al manga ), e permette quindi di poter creare una trama adattabile al formato di 12 episodi, senza inutili affrettamenti e creando così una trama coerente e ben raccontata, sia come sceneggiatura che come regia, e qui i balzi in avanti si vedono eccome. Quindi, sperando che un giorno il manga venga adattato per intero, smettiamola di criticare tutto a priori ( le motivazioni di Kaneki verranno svelate, non abbiate fretta e non saltate subito a conclusioni dicendo che è una str***ata ) e godiamoci quella che secondo me sarà un'ottima serie ( e per me, è partita col botto questa seconda serie, veramente bella ). E per tutti quelli che si lamentano dei dialoghi e delle poche scene d'azione, andatevi a guardare un battle shonen, perchè vuol dire che Tokyo Ghoul non fà per voi!