Io ho la vecchia edizione, presa nel 2003 quando Kakizaki in Italia non lo conosceva nessuno.
Gene X è un manga mediocre, ha una trama molto banale che ricalca quella del videogame "Bloody Roar" (uscito diversi anni prima) e tutta la storia è molto prevedibile.
Per ora ne ho letto un volume quindi la mia opinione avrà ben poco valore, però posso dire che nonostante sia un manga abbastanza stereotipato è comunque scorrevole. Ovviamente se si vuole leggere un'opera di Kakizaki, Rainbow e Hideout sono su tutto un altro livello, ma come shonen corto ha il suo perché.
Io ho la vecchia versione, è uno dei miei manga brevi preferito in assoluto. Lo consiglio a chiunque abbia voglia di un'opera con tanta azione e combattimenti. Il messaggio di fondo dell'opera trattava la follia di un uso indiscriminato degli esperimenti genetici.
Bellissimo per quanto mi riguarda! Fatto davvero bene!
Utente45913
- 9 anni fa
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C'è anche la mia mini recensione e ovviamente, come si può dedurre, finora non mi lamento. E' piacevole, scorrevole e nonostante Kakizaki non avesse ancora raggiunto la PERFEZIONE dei disegni, che interessa i manga più recenti, si nota sempre il suo buon tratto. Secondo me, quest'opera ha un'ottima trama e un messaggio non proprio nascosto, abbastanza forte e ben delineato. Sono 3 volumetti, dunque la storia è abbastanza breve ma aspettando l'ultimo volumetto, sono quasi sicuro che non deluderà le mie aspettative.
Gene X è un manga mediocre, ha una trama molto banale che ricalca quella del videogame "Bloody Roar" (uscito diversi anni prima) e tutta la storia è molto prevedibile.