Hai proprio ragione Hachi194! Complimenti ancora una volta per l'ottimo articolo! E' davvero interessate scoprire che oggetti apparentemente banali come i giocattoli, che pure sono ben presenti anche da noi, come le trottole hanno dietro di loro storie così interessanti! Dopo le bambole di legno Kokeshi adesso sappiamo qualcosa di più sulle Goma, e a proposito di trottole, l'altro ieri guardando l'ultimo DVD di Jeeg uscito in edicola, c'era proprio un episodio dove una di queste piccole trottole risulta essere fondamentale per la salvezza del protagonista, caduto sotto il controllo telepatico del nemico. Proprio osservando una Goma roteare, Hiroshi Shiba, recupera la memoria di un episodio della sua infanzia, oltre che il controllo di sé stesso, appena un istante prima che potesse compiere un'azione irreparabile.
Mi ricordano tanto le trottoline siciliane, dette tuppetti, con cui giocavo da bambina i bambini si divertono con poco in ogni parte del mondo! Bellissimi oggetti di artigianato, speriamo che qualcuno decida di valorizzarle di più!
Bellissime, ma come tutti gli oggetti artigianali sono molto preoccupato quando vedo che ci sono sempre meno persone che sono in grado di portare avanti la tradizione... mi consola il fatto di sapere che Hiroi Michiaki ha degli apprendisti, almeno ha una speranza di portare avanti la produzione di questi splendidi oggetti.
Negli anime che ho visto ricordo solo un uso improprio che ne faceva Ataru Moroboshi: lanciarle verso le gonne delle ragazze per sollevarle e dare un'occhiata alle gambe e alla biancheria della poveretta...
Adoro ammirare vecchi artigiani esperti come questo mentre lavorano...guardandolo da l'impressione che costruirne una (fatta bene) sia abbastanza semplice, ovviamente in realtà ci vuole un sacco di esperienza! Spero vivamente che la tradizione e i suoi insegnamenti non vadano mai persi....
Ed è proprio per gente come lui che tutti noi dovremmo imparare ad apprezzare le piccole cose e i mestieri umili. Perché ha ragione "nemmeno un jet può volare se non c'è qualcuno che lo fabbrica".
@Bradipo Lento,*MARCO*,Momo_: Condivido in pieno il vostro pensiero, in particolare mi è piaciuto moltissimo il commento di Momo_! Sarebbe davvero da ricordare in ogni momento, che dietro anche alla più piccola cosa c'è il lavoro, la passione e la dignità di una persona che va RISPETTATO ed APPREZZATO!!! E questo va fatto capire soprattutto a quelle persone che credono che tutto si giustifichi solo con il profitto e l'accumulazione di denaro! La maestria di un artigiano, l'abilità di un artista vale molto, ma MOLTO di più di quello che è un prezzo numerico, perché dietro ad esso c'è talento, pazienza, passione ed intelligenza; virtù che il denaro di per sé non potrà mai acquistare! E solo chi ha queste virtù le può insegnare e trasmettere a chi le vuole apprendere, in modo che esse vivano oltre al termine naturale della vita di chi le possiede e ne perpetrino la memoria ai posteri!
Grazie della menzione Hachi un po' ti ho incuriosito e come al solito riesci a scovare qualsiasi cosa nella rete, per queste non era facile . Come sempre ottimo lavoro e grazie ancora per condividere con noi le tue ricerche, è sempre un piacere leggere ciò che racconti! Ciao! e non ti fermare!
Hachi194, come Sempre, ottimo articolo. Interessante. L'artigiano credo sia uno dei lavori più soddisfacenti e belli in circolazione. Mi fa sempre un immenso piacere venire a conoscenza di persone che fanno del proprio lavoro il proprio hobby e, come in questo caso, anche la propria passione. Veramente lodevole l'entusiasmo e le voglia di fare di Hiroi Michiaki, sempre alla ricerca della ricetta giusta per migliorarsi. Per quanto riguarda le trottole, sono veramente fatte bene. Spero che l'artigianato rimanga imperituro, anche se, mi piange il cuore, le tecnologie prolificano e con loro l'ascesa delle macchine: più veloci, più efficienti ed economiche. Gli oggetti da loro creati mancheranno però sempre del fattore più importante: l'amore impresso dall'artista.