Articolo ben curato, approfondito ed interessante, mi è molto piaciuto. Non mi ero mai posto la domanda di come fosse nato il Tentacol Rape; ora lo so: per aggirare le censure, anche se, secondo me, è ancora più d'impatto. Ahah mi ha fatto ridere l'idea che hanno i giapponesi di come noi ci approcciamo con l'altro sesso. "Stalloni italiani" ci definiscono XD
La parte finale di questa intervista è tra le più divertenti che abbia mai fatto, peccat. ero stravolto dalle fatiche lucchesi ma rido ancora adesso XD
Sinceramente, fossi la moglie avrei paura di un tipo così. Sarà che scherza, sarà il mestiere, ma un conto è lavorare come mangaka di serie hentai e un conto è avere un certo tipo di pensiero immorale e/o maschilista. Credo che un determinato modo di lavorare non deve per forza influenzare il proprio pensiero e/o la propria concezione di vita in modo così profondo e radicale. Poi è bravo a disegnare e il successo se lo merita tutto, al cento per cento
interessantissima intervista! bello notare anche la presa posizione verso un certo genere di hentai, oppure la conferma che i giovani giapponesi siano ""poco carnivori"".
Intervista divertente. Però ho un dubbio. Mi chiedo quanto della personalità di Maeda sia sincera, e quanto sia frutto di una costruzione: è possibile che alcune caratteristiche facciano solamente parte del "personaggio"?
Non mi ero mai posto la domanda di come fosse nato il Tentacol Rape; ora lo so: per aggirare le censure, anche se, secondo me, è ancora più d'impatto.
Ahah mi ha fatto ridere l'idea che hanno i giapponesi di come noi ci approcciamo con l'altro sesso. "Stalloni italiani" ci definiscono XD