Il "toc-toc" ritmico dello shisi-odori può rilassare o fare innervosire. Credo che se si tratta di trascorrere un po' di tempo in contemplazione potrei trovarlo rilassante; se lo avessi sotto casa, invece, penso proprio che lo odierei a morte perché ho un sonno molto leggero e difficoltà ad addormentarmi (e la reazione sarebbe quella di sradicarlo o deviare il flusso dell'acqua che lo aziona )
Quoto GianniGreed, finalmente uno degli oggetti più comuni negli anime ha un nome! (che ovviamente dimenticherò in un nientesimo di secondo )
KUMA-29
- 10 anni fa
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Per riuscire a comprendere e apprezzare questo oggetto bisogna per forza di cose conoscere la cultura zen. Come si legge nell'articolo di Hachi "ci vuole infatti almeno un rumore per far risaltare il silenzio che altrimenti passerebbe inosservato". Ci accorgiamo del silenzio soltanto grazie alle pause scandite dal rumore... Il silenzio rappresenta il vuoto che ci circonda e che riempiamo con la meditazione. Il "toc" del Sozu rappresenta invece la fine di un ciclo, cioè che per quanto il vuoto è grande alla fine muore e rinasce all'infinito. E un discorso concettuale che fa a pugni con il nostro modo di comprendere il rumore, ma che per un monaco rappresenta l'unico punto di contatto "fisico" con lo spazio che lo circonda mentre medita.
Spesso nei film o negli anime prima lo senti e poi lo vedi, finalmente so come si chiama quel marchingegno di bambù. L'ho sempre trovato molto caratteristico ma pensavo fosse sempre stato un semplice oggetto decorativo e invece aveva l'utilità di allontanare senza ferire animali molesti, anche se dubito funzionasse davvero...un rumore ritmico del genere spaventerà gli animali la prima e forse la seconda volta che lo sentono, ma non poteva avere lunga efficacia.
Utente45913
- 10 anni fa
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Ovviamente l'avevo già visto nei film, negli anime e anche letto su alcuni libri. Ma fino a quest'estate non lo avevo mai visto dal vivo, diciamo. E' capitato quest'estate, ai "Giardini di Castel Trauttmansdorff", a Merano (Bz). Ho riconosciuto immediatamente il suono e sono stato attirato in questo caratteristico anfratto pieno di decine di specie e relative varietà di bambù! Inoltre è anche piuttosto grande e devo dire che trasmette un gran bel senso di pace, specialmente se in quel momento c'è silenzio e non settordicimila persone con bambini che girano nei dintorni e lo vanno a toccare =) Ps: visto che ci sto, consiglio a tutti di andare a vedere i giardini, ne vale assolutissimamente la pena. Ovviamente andate nel periodo centrale di primavera, assisterete a fantastiche fioriture e profumi (portatevi l'antistaminico se siete allergici!!! LOL)
E' bello a vedersi ed è molto caratteristico di quei posti ma ritengo che la sua collocazione naturale sia in prossimità di ruscelletti o torrentelli naturali, costruirlo artificialmente non ha molto senso e alla lunga lo spreco di acqua si farà sentire. Nell'articolo spiegano l'utilizzo di una pompa sommersa per il riciclo dell'acqua ma parecchia defluisce al di fuori del bambù andando dunque sprecata (come si può vedere anche dal filmato) sarebbe un po' come avere uno scarico del wc o del rubinetto che perde.
A parte questo non credo che il rumoretto ritmico mi farebbe piacere, dopo un po' mi farebbe venire il nervoso, preferisco la pace assoluta intervallata dai rumori della natura quali cinguettii vari (niente a che vedere con Twitter) e il rumore delle foglie al vento... questo si che mi rilassa
Mi sono sempre chiesto come si chiamava questo oggetto già visto in tante storie ambientate nei giardini delle dimore tradizionali giapponesi (le prime due che mi vengono in mente sono quella dell'anziano maestro di arti marziali che ogni tanto Naoto Date [Uomo Tigre/Tiger Mask] va a trovare, e quella di Soun Tendou [Ranma 1/2]). Non immaginavo però che lo shishi odoshi fosse anche un congegno nato per spaventare gli animali e tenerli alla larga dai giardini, pensavo si trattasse solo di un semplice ornamento, in qualche modo legato alla tradizione zen. Ancora una volte grazie mille ad Hachi194 per queste curiosità che periodicamente posta su AnimeClick; non si finisce mai di imparare! @Chrystchief, Bradipo Lento ed altri: In effetti anche a me non credo che il suono di questo marchigegno possa conciliare momenti di pace e serenità, quanto piuttosto, dopo alcuni minuti, urtare i miei nervi. Forse solo chi pratica la meditazione zen riesce veramente ad apprezzare lo shishi odoshi.
L'ho visto in tantissimi anime/manga e finalmente scopro come si chiama... comunque, se lo avessi, penso che dopo un po' non riuscirei a sopportarne il suono continuo.
Grazie mille per l'articolo Hachi, sempre molto interessante; attendo il prossimo.
Bell'articolo, grazie!