Ho preso questo volume su amazon da appassionato che sono del genere non potevo non prenderlo, davvero ben fatto, avrei preferito che però aver anche immagini inerenti alla serie e qualche approfondimento in più su storia e personaggi, alcuni anime viene detto propio il minino sindacale! Son solo piccolezze il libro è davvero ottimo e mi dispiace molto non copra gli anni fino a i giorni nostri visto che di serie strameritevoli ne sono uscita aiosa dal 1985 ai giorni nostri, che occasione mancata, sopratutto per un amante dei modellini come Modina!
Mi sembra davvero un'opera di valore. Peccato per il fatto della mancanza di immagini dalle serie tv, ma infondo non sono le opere le protagoniste di quest'edizione, ma i mecha stessi. Se uno è appassionato del genere, questo volume ha un appeal incredibile, e spero che ne prima o poi arrivino a coprire fino ai giorni nostri.
Dimenticavo: visto che l'opera pone apparentemente un occhio di riguardo verso il mondo del collezionismo, mi preme chiedere se questo possa causare un calo di interesse in coloro (come me) che non hanno mai avuto la benché minima passione da collezionista, o se la mole di informazioni e/o didascalie sia tale che i non affini possano sorvolare senza problemi su tale impostazione.
Ho già un paio di vecchi libri dove vengono citati praticamente tutti i robot usciti fino al 1996 (e pieni di errori), vorrei sapere se questi sono più dedicati al collezionismo oppure se di informazioni sulle serie ne ha abbastanza, spero di trovarne una copia e poterla sfogliare, mi interessa molto.
@Ryogo vorrei sapere se questi sono più dedicati al collezionismo oppure se di informazioni sulle serie ne ha abbastanza
Bisogna capire cosa uno cerca. Se uno e' interessato a Goldrake questo non e' il libro giusto, ci sono delle informazioni certo, ma la scheda di Goldrake non e' molto piu' lunga delle altre, quindi si fa meglio a cercare un libro monografico sull'argomento. D'altra parte questo libro e' perfetto per chi e' interessato anche alle serie minori, perche' non sono molte le fonti dove si possono trovare informazioni su robot poco noti. Modina e' esaustivo e parla di tutti ma proprio tutti i robot di quel periodo.
La stragrande maggioranza del testo e' dedicato alla trama e a note varie sulla serie (per esempio la ricezione di pubblico, e non solo in Italia), la parte sul collezionismo e' ridotta alle immagini e a qualche breve annotazione.
"Si tratta di una scelta condivisibile, visto che il lettore interessato alla saggistica può indirizzarsi verso altri libri."
Quali altri libri? Io per prima ho parlato bene di questo Super Robot Files quando è uscito, ma a posteriori penso di avere un po' esagerato.
Di ogni titolo scrivere unicamente la trama e fornire qualche piccola curiosità qua e là non mi dice proprio nulla, avrei preferito retroscena e almeno una mini analisi critica.
Così com'è è una lettura gradevole, ma ben diversa da come sembrava fosse stata presentata come la "Bibbia del genere".
Chi e' che te l'ha presentato come la bibbia del genere? A sole 200 pagine era ovvio che non fosse e non volesse essere questo.
PS: Per quanto riguarda libri di saggistica ne avevo in mente due: Mazinga Nostalgia di Pillitteri e Le anime disegnate di Raffaelli.
Un libro sui robot con recensioni critiche (tipo i vari dizionari del cinema che ci sono) ancora manca, ma questa non e' una pecca di Super Robot Files che non vuole essere un libro di quel tipo.
Sai, da un libro che si intitola "Super Robot Files" penso sia normale aspettarsi qualcosina di più rispetto alla banale trama di questi titoli (che tralaltro è molto spesso uguale da serie a serie per ovvietà di cose!). Qualche mega-immagine in meno, nessun obbligo a rivelare l'intera trama ed ecco che l'autore trovava tutto lo spazio che voleva per disquisire un po' più approfonditamente dei titoli. Non chiedo 10 pagine a serie, ma almeno 2/3 paginette con retroscena e informazioni. E invece neanche queste >_> Addirittura poteva soffermarsi di più sui vari doppiaggi per vedere quali reggevano meglio e quali erano terribili, ma non ha fatto neppure questo.
Per me la cosa assume un po' i contorni dell'occasione sprecata visto il titolo e le sue ambizioni. Gli darei una sufficienza.
Non sono d'accordo. A 200 pagine costa 20 euro, tu volevi 600 pagine e chi l'avrebbe comprato a 60 euro? Secondo me cosi' com'e' e' una scelta ragionevole. Che poi l'autore e' un collezionista e senza le immagini di modellini non avrebbe avuto senso per lui.
Jeeg (anonimo)
- 9 anni fa
20
Libro ottimo - ed è proprio bello anche come libro da "biblioteca" - e soprattutto un libro unico nel genere Peccato che non sia stato inserito Astroboy - Tetsuwan Atom , lo so che è "mini" e non gigante ma è l'inizio del genere! (devo dire che Modina lo ricorda, e secondo me avrebbe fatto meglio a inserirlo)
@@@KazuyaRyuzaki "mi dispiace molto non copra gli anni fino a i giorni nostri visto che di serie strameritevoli ne sono uscita aiosa dal 1985 ai giorni nostri, che occasione mancata, sopratutto per un amante dei modellini come Modina!"
Secondo me hai perfettamente ragione ma si vede che Modina è un girellaro duro e puro ^__^ Vorrà dire che a un libro sulle serie robotiche fino ai giorni nostri ci penserà Animeclick >__<
@Micheles Le anime disegnate parla poco o nulla di robot - Mazinga nostalgia non è che gli dedichi chissà quanto spazio. Io credo seriamente che un libro del genere potresti scriverlo tu e gli altri esperti di Animeclick. Io prenoto la mia copia da adesso
flanders (anonimo)
- 9 anni fa
12
Ma perché leggere Le Anime disegnate o Mazinga Nostalgia?? Non hanno peso sul tema robottoni. Quello di Modina tra l'altro mi è sembrato lo "scrapbook" di un appassionato di robot che fa vedere la sua collezione agli amichetti. Al posto di un libro, io avrei allestito una bella mostra come dio comanda. I libri VERI sui robot stanno in Giappone. Su questo non ci piove.
Grazie a tutti per la spiegazione, ho già capito che lo comprerò. Ma mi sa che per quel che cerco faccio prima a riprendere in mano i miei vecchi appunti sul pilotaggio dei robottoni e vedere se qualcuno mi aiuterà...
Sapete perché in copertina sono specificati gli anni? Perché questo è SOLO il primo volume. Quindi dire che parla solo di girelle è come criticare il volume a-b dell'enciclopedia in quanto non esaustivo...
P.S. Atom non è propriamente un super robot e questo è un libro su di loro, non su qls protagonista cibernetico.
Araldo, si parla di girelle perchè non va oltre al 1984 col secondo volume. Termine secondo me sbagliato vista com'è strutturata l'opera (Daiohja mi sa che ce l'ho sull'hard disk solo io).
quindi secondo te Yatterwan è un super robot? No, questo non è un libro sui super robot, ma sui robot in generale. Tetsuwan Atom non c'è semplicemente perché (oltre a non essere un robot, ma un androide, è una delle tematiche basilari del manga di Tezuka) è antecedente al periodo preso in esame, essendo stato creato nel '52.
Jeeg (anonimo)
- 9 anni fa
00
@Wyvern
Si Atom è un androide , cioè un robot con fattezze umane Il libro prende in considerazione le serie animate altrimenti avrebbe dovuto eliminare pure Tetsujin 28-go che è un manga degli anni 50
Dove ho detto che Yattaman è un super robot? Il titolo è SUPER ROBOT FILES, non ROBOT FILES.
@RyOgo: non ha mai detto nessuno che non ci sarà un terzo volume o un quarto per gli anni successivi. Un'opera completa non può non trattare Mazinger e famiglia, girella o no. Invece vedo usare il termine per denigrare l'opera. A parer mio i difetti sono altri.
P.S. Tecnicamente un androide ha cervello cibernetico e tutto il resto organico o di materiali cmq non metallici. Atom non è così. Otto di Capitan Futuro e D.A.R.Y.L. sono androidi.
Primo, YatterWAN (il cane), non Yatterman. Secondo, Lo hai detto! Nell'istante in cui hai affermato che è dedicato ai super robot ... ma la recensione (non dico il libro) la hai letta? Esattamente, per cosa credi che stia quel "Time Bokan"?
PS: è allucinante vederti usare la parola "tecnicamente" quando la tua definizione (che hai preso da Dragon Ball) di tecnico non ha assolutamente nulla. E denota pure una certa ignoranza. Hai appena affermato che Casshern non è un androide, tra parentesi. Nella definizione di androide le parti biologiche non c'entrano nulla: deve SEMBRARE umano, esteriormente, ma può tranquillamente essere tutto meccanico, o tutto organico. E la fantascienza non ha nulla a che vedere col termine, che risale al 1200. Dal greco andrós (uomo) e il suffisso -eides (simile). Pinocchio e il mostro di Frankestain sono tra i primi esempi letterari di androidi, eh già!
E visto che ci sono, specifico pure che le parole "cyborg" (a cui la tua definizione si adatta in parte) e "androide" si riferiscono a due cose essenzialmente diverse e sono spesso usate erroneamente come sinonimi. "Robot" indica poi una terza cosa ancora, dalla definizione alquanto confusa e che continua a evolversi nel tempo. Androide-tutto-meccanico non è automaticamente uguale a robot: secondo alcune teorie dovrebbe essere così, secondo altre (e secondo l'accezione originaria del termine) invece no. Modina ha evidentemente preferito attenersi al significato letterale della parola, che non prevede per un robot il cosiddetto "libero arbitrio"