Settimana all'insegna dei grandi del cinema! Non smetterò mai di sostenere quanto La Storia della Principessa Splendente sia un'opera di rara intensità: sapientemente intrisa in ogni istante dal calore dei produttori e soprattutto di Takahata, in un lavoro lungo ben otto anni. Più passano gli anni, meno è probabile trovare bellezze di questo calibro. Ottima recensione quella di AkiraSakura, che coglie appieno i perchè delle scelte stilistiche e i messaggi dell'autore. Io non sono un esperto di cultura giapponese (almeno non a livello di conoscere le fiabe popolari) ma questo film l'ho apprezzato come pochi nella mia vita: certo qualche leggera infarinatura è necessaria - forse anche per questo non ha vinto l'oscar (premio della cui importanza ho cominciato a dubitare) - ma voglio credere che a molti riesca ad arrivare la dolcezza di questo film. Una lettera per Momo è nella lista da vedere... Prima o poi un po' di tempo lo trovo Mentre Paprika è l'ennesimo filmone, sicuramente non il migliore di Satoshi Kon, un regista davvero talentuoso ahimè scomparso prematuramente, ma senz'altro godibilissimo in cui si avverte tutto lo spirito del regista. Ottime recensioni anche quelle di Kabutomaru ed Eoin!
Concordo quasi totalmente con la recensione di AkiraSakura sulla pellicola della Storia della Principessa splendente, secondo me non serve essere esperti di cultura giapponese per seguire questo film, anche se senz'altro aiuta. L'unico problema semmai è il tipo di disegno e animazione del tutto particolari, che non mi ricordo si siano mai riscontrati in altri film animati giapponesi, che potrebbero un po' spiazzare lo spettatore occasionale che non è abituato a tale stile, che comunque ho apprezzato moltissimo. Per il resto è un'ottima pellicola sotto tutti i punti di vista. Altrettanto bella è la recensione di Kabutomaru per il film Una lettera per Momo, altra pellicola splendidamente realizzata, capace di restituirci una storia delicata e commovente allo stesso tempo. Un altro titolo da promuovere a pieni voti! Di Paprika purtroppo ho visto solo spezzoni casualmente su Rai4, e non ancora l'intero film, perciò non posso esprimermi, anche se mi pare un titolo assai interessante.
Il DVD de La Storia della Principessa Splendente è nella mia videoteca dal primo giorno in cui era disponibile, ma me lo devo ancora vedere perché non sono riuscito a trovare il tempo... La bella recensione di AkiraSakura mi ha messo voglia di trovare il momento di guardarlo! Anche Una lettera per Momo è da troppo nell'elenco dei film che voglio vedermi, anche qui cercherò di rimediare.
Paprika, invece, me lo sono visto due volte: peccato che - pur essendo un estimatore del genere psicologico - in entrambi i casi non ci abbia capito molto Questo è un problema mio, non sono riuscito a entrare nello spirito del film e mi sono perso a cercare di capirlo; per il resto concordo con Eoin, realizzazione tecnica spettacolare e doppiaggio italiano di ottimo livello.
Rygar
- 9 anni fa
20
Una rubrica dedicata ai film: non conosco la principessa splendente, ma visti i pareri positivi, spero di poterla vedere al più presto. Vidi Paprika su Rai4 qualche anno fa. Un film curioso, divertente, onirico, a tratti delirante. Non mi dispiacque. Una lettera per Momo invece mi manca. Complimenti al trio.
Spero di recuperare al più presto le altre creazioni del maestro Satoshi Kon; purtroppo "Paprika" è l'unico che sono riuscito a ritrovarmi tra le mani. Se è vero che questo lungometraggio non è nemmeno il migliore tra le sue opere, non vedo l'ora di dedicarmi anche a queste ultime.
In ogni caso, vi ringrazio per l'apprezzamento e per aver selezionato una mia recensione. Mi scuso per il "sé stessi", non riesco a credere che mi sia scappato l'accento.
Ringrazio per la pubblicazione della mia recensione di Momo. Che dire...una pellicola autoriale ma alla portata di tutti, una storia delicata e malinconica adatta per grandi e piccini. Okiura si conferma insieme ad Hosoda il talento migliore della new wave dell'animazione nipponica, forse anche superiore. Sperando di non dover attendere altri 11 anni per un film... Insomma l'allievo di Oshii si è emancipato dal suo maestro.
Il film di Takahata è magnifico. Un capolavoro di rara bellezza che funge da chiusura ideale della carriera di questo regista. La scena della fuga dal banchetto con la ripresa in carrellata laterale vale la filmografia di molti registi da strapazzo. Bravo il regista ad introdurre molte parti ex-novo rispetto alla storia originale.
Paprika...filmone. Ottima l'analisi. Struttura ingarbugliata ma trama semplice ( come sempre nei film di Kon). Ad un certo punto il regista ne perde i fili ma innanzi ad un'opera del genere...ottimo lavoro.
Stavolta la rubrica è particolarmente interessante! E capita proprio a proposito, perché giusto ieri ho visto il DVD de La principessa splendente e cercavo pareri per valutarne l'acquisto!!! Da qualche breve filmato su YT già iniziavo a comprendere che le mie perplessità sull'animazione non erano giustificate, ed ora ho davvero voglia di guardarlo tutto: credo che lo recupererò appena possibile. Momo mi interessa da tempo, peccato che non riesca a trovarlo nei negozi! Paprika invece l'ho visto quando andò in onda su una RAI4 che ancora aveva un briciolo di rispetto per gli anime: bello, anche se non facile da comprendere in alcuni punti.
Che gioia vedere Kon in questa rubrica! Uno dei più grandi in assoluto. Il film di Takahata lo vedrò sicuramente a breve, mentre quello di Okiura dovrò recuperarlo, perché è un regista da seguire con attenzione.
Complimenti ai recensori.
animeXcaso (anonimo)
- 9 anni fa
30
Una cosa che mi è sempre piaciuta dell'animazione giapponese è la sua capacità di instaurare un'atmosfera onirica nel raccontare una storia. Con Paprika ne ho avuto la conferma potenziata per mille.
Per pura coincidenza ho visto la principessa due giorni fa Bella analisi di AkiraSakura, vagamente "Limbesiana" nell'esposizione. Io mi sarei soffermata su altri punti, ma l'ho trovata una lettura interessante. Il film è certamente il capolavoro di Takahata, intriso del suo pensiero e del suo amore per l'animazione in ogni fotogramma. Ho visto anche gli altri due film proposti nella rubrica e confesso di non amarli troppo, sarà che sia Okiura che Kon mi avevano abituato a cinematografia di ben altra levatura. Una lettera per momo in particolare mi è sembrato un tentativo di fare qualcosa "alla Ghibli" per estetica, ma del tutto lontano per trama e caratterizzazione ai film di Miyazak, moscietto e noiosetto in più parti.
Concordo con la recensione di Paprika, grandissimo film di uno dei miei autori preferiti! Spettacolare la sequenza sui titoli di testa, meritava giustamente una menzione.
Gli altri due mi riprometto di visionarli al più presto, visti i pareri più che positivi.
Ottima selezione di recensioni, complimenti agli autori!
Una lettera per Momo non vuole avere niente dei film di Miyazaki e neppure tenta di fare il verso a tali produzioni. È una tipica storia di crescita ed elelaborazione di un lutto con una messa in scena dei personaggi tipica delle produzioni di Oshii, da cui però Okiura si distacca mano a mano sino a sfociare verso lidi più ottimisti e solari. Momo alla fine giunge alla verità che invece di essere fonte di sofferenza (come nei film di Oshii), è un punto di svolta decisivo per maturare.
Per quanto concerne parole come noioso; non le uso mai perché sono troppo personali. Chi legge le recensioni vuole un'analisi sulla qualita' dell'opera e non i pareri personali (del tipo "è bello" o "mi è piaciuto molto").
3 splendidi film, complimenti ai recensori. C'è poco da aggiungere, Proprio oggi ho preso il blu-ray di Kaguya-hime, non vedo l'ora di gustarmelo per bene.
In questo sito paragonano Kaguya ad Heidi, perché come lei è stata prepotentemente allontanata dagli amati luoghi della sua infanzia. E c'è persino un Peter!!! N.B. Se vi va di leggere sappiate che c'è qualche spoiler, ma credo che importi poco, dato che la leggenda ormai la conosciamo, no? http://www.sempredirebanzai.it/kaguya-hime-principessa-splendente-la-heidi-giapponese/
Comunque trovo un po' fastidioso che invece di chiamarla Kaguya la chiamino "signorina principessa"... Ma perché??? Anche se non ho più il coraggio di criticare Cannarsi dopo aver ascoltato quell'obbrobrio sonoro de Il viaggio verso Agartha...
anch'io ho ravvisato parecchie somiglianze tra Gemma di bambù e Heidi, più per specifiche sequenze di animazione (la risata, la corsa) che per altro.
Comunque trovo un po' fastidioso che invece di chiamarla Kaguya la chiamino "signorina principessa"... Ma perché??? perchè nelle intenzioni di Takahata, e come spesso avviene nelle favole, c'è una corrispondenza nomen-omen. Se ci hai fatto caso nel film vengono taciuti i nomi di molti personaggi, tra cui i genitori adottivi (chiamati rispettivamente Anziano tagliatore di bambù e Sua moglie)