Ottimo lavoro, Arashi! Fra una cosa e l'altra io con Yona sono rimasto ancorato a metà, ma prima o poi continuo, visto che la serie, a parte un ritmo un po' troppo lento in alcuni punti, era molto sobria, interessante e di gran fascino. Spiace solo che sicuramente non vedrò l'odioso Soo Won impiccato per i suoi lunghi capelli nel finale Mi piacevano molto l'ambientazione, il disegno e la colonna sonora.
Una serie che ho seguito con crescente piacere man mano che passavano gli episodi. L'ho trovata divertente e appassionante e come efficacemente spiegato nella recensione credo che il punto di forza sia proprio nella rossa Yona e il suo cambiamento spinto dagli eventi. La componente romantica che per forza di cose nell'anime non si è sviluppata a pieno credo che darà molte soddisfazioni. Questi anime (mettiamoci anche Soredemo) che passano un po' sotto traccia (fortunatamente i Neko awards ne hanno riconosciuto il valore) sono la dimostrazione più lampante che i discorsi da vecchi nostalgici sull'animazione giapponese di una volta che non c'è più, sono quantomeno superficiali e poco sensati.
come nella sezione dei pirati, dove il capitano ordina di non uccidere i nemici nel bel mezzo di una battaglia, che è una cosa di un'ingenuità disarmante in un'opera dove Hak affettava soldati nemici sin dalle prime puntate
e una parte iniziale con troppi flashback, cosa che distrugge il ritmo.
Per il resto è un'opera che fa abbastanza bene nel suo genere.
Tuttavia quest'opera gioca comunque abbastanza sullo stato di damsel in distress della protagonista, cosa che dubito si scrollerà di dosso se non durante le battute finali, in quanto è alla base della conflittualità sentimentale fra i due protagonisti (specie Hak). Di certo non diverrà una novella Balsa (ma comunque non c'è da aspettarselo).
Complimenti per la bellissima recensione Arashi ^^ AnY è uno degli anime che ho apprezzato maggiormente nell'ultimo periodo. Mi piace come hanno caratterizzato tutti i personaggi, e la crescita che fa Yona da principessa ingenua e viziata a donna adulta che cerca di trovare un senso a quello che le è successo e un nuovo ruolo nel mondo. Inoltre, la prima opening spaccava. (E tutto questo è detto da una che, di regola, odia i reverse harem... ma AnY distrugge la divisione per etichette e generi e va allegramente per la sua strada!) Spero moltissimo in una seconda serie e chissà, forse vedremo il manga prima o poi...?
Akatsuki no Yona è una serie che è andata ben oltre le mie aspettative, rivelandosi più maturo e "crudo" verso certe tematiche, perchè pensavo che fosse più leggera come storia visto il target abbastanza giovane, invece, una grandissima sorpresa! Come ho amato Saiunkoku che raccoglie già quasi tutti i miei elementi preferiti, anch'esso mescola il romanticismo ed il fantasy con lo storico (con un po' tutti i suoi clichè, tipo l'usurpazione del trono, ricchi che si rendono conto della vita dei poveri e cosi via), quindi non potevo fare a meno di apprezzarlo
Non sono brava a giudicare i vari comparti di un anime quali sceneggiatura, OST, ecc. ma ad un certo punto mi sono fatta coinvolgere emotivamente sempre di più, seguivo le scene gang con le risate e quelle triste con le lacrime agli occhi, mentre quelle dove gli sviluppi proseguono a favore del bene *tipo una certa saga sul mare* avevo la tensione al massimo fino all'ultimo per poter sentire poi uno sprint quando le cose girano per il verso giusto (ok, non s'è capito molto...) Inoltre, ho apprezzato enormemente la crescita interiore di Yona nel corso della serie vedendola quanto è cambiata e maturata in seguito rispetto all'inizio. Lei insieme a Hak sono i miei preferiti della serie, un uomo divino a mio parere quest'ultimo. Sul lato sonoro ero letteralmente stregata dalla prima OP, mentre l'ED mi aveva lasciata abbastanza indifferente devo dire... mentre le theme della 2° cour seppur all'inizio non mi avevano tanto convinta con i loro ritmi totalmente diversi, alla fine li ho trovati più che orecchiabili, impazzivo poi per Akatsuki <3
Dopo tutte le chiacchiere che non credo freghino a molti, per me è una serie da consigliare e spero l'abbiano apprezzato tutti
Milika
- 9 anni fa
10
Mi è piaciuto molto l'anime e sto anche seguendo il manga. Io amo i manga shojo, ma mi piace anche il fantasy come questa serie.
Io non ci averi scommesso molto, l'ho iniziato per i disegni e i colori. Invece mi è piaciuto molto. Vero che c'è un buonismo crescente però non è stato eccessivo ne stonava con la storia. Ottima recensione, complimenti.
Ottima recensione, ma purtroppo è stato per me di una noia unica Personaggi che definire stereotipati è dire poco, ritmi lentissimi, dialoghi forse più banali dei personaggi stessi. Peccato, dato che invece il canovaccio di fondo non era malvagio...
anonimo
- 9 anni fa
10
A me piace questo genere shojo fantasy piace un sacco (infatti amo da matti l'anime Soredemo sekai wa utsukushii *___* e non vedo l'ora che esca la versione animata di Akagami no Shirayukihime *__*), però Akatsuki no yona non è riuscito a prendermi :/ All'inizio mi pareva carino, ma poi, dopo i primi episodi, mi stava annoiando terribilmente (e infatti lo misi in pausa, dando la precedenza ad altro... magari prima o poi lo continuo)
Sono tentato di seguirlo. Diciamo che da un lato mi ispira, non ho infatti nessun pregiudizio sul genere Shojo, semplicemente amo seguire per la maggiore i Seinen che sono ben lungi, ma questo appunto non preclude la possibilità di interessarsi a opere come Akatsuki no Yona. Ad ogni modo una possibilità vorrei concederla. Sono infatti curioso di sperimentare un'opera fantasy che metta in luce le sfumature più dolci e sensibili dell'animo femminile.
Io con quest'anime ho avuto un colpo di fulmine come non ne avevo da secoli!
Già a metà della visione, mi è presa la smania di leggere il manga, 17 volumi divorati in pochissimo tempo, dopo di che ho cominciato a fare stalking alla star comics affinchè ne acquistasse i diritti (con poca fortuna, purtroppo ). L'anime l'avrò già riguardato per intero una decina di volte, il manga non so quante volte l'ho riletto xD
La cosa assurda è che pure io all'inizio non lo reputavo originalissimo, ma l'autrice ha saputo mescolare benissimo elementi già visti, creando un'opera emozionante, coinvolgente e con dei bellissimi personaggi. Anche se preferisco il manga, l'anime lo reputo comunque all'altezza, grazie ad un adattamento ben fatto, con disegni, animazioni e musiche veramente fantastiche.
non ho ancora finito di guardarlo, sono arrivato a metà della parte dei pirati. l'inizio mi è piaciuto molto (anche se parecchio scontato/prevedibile) mentre a metà si è perso troppo nel siparietti comici che comici non erano, rendendo il tutto piuttosto noioso. Una fuga disperata si è tramutata all'improvviso in una scampagnata tra amici, mah... insomma al contrario di quel che dice Godai, col passare degli episodi l'ho seguito con sempre meno piacere, e infatti non l'ho ancora finito, e francamente non so neanche se lo farò, preferisco seguire qualcosa di più interessante
Bellissima serie, mi è piaciuta tantissimo. Personalmente come trama l'ho trovata abbastanza rilassante e mai noiosa. Bisogna anche dire però, che il manga si è molto ispirato quasi del tutto a The Heroic Legend of Arslan, però ugualmente si è ispirata ad una delle migliori opere in circolazione. Preciso che non è un difetto, anzi se vengono prodotti come Yona è un bene.
Forse l'opera che mi è piaciuta maggiormente durante la stagione invernale, l'ho apprezzata a tal punto da recuperarmi tutto il manga in inglese, e spero vivamente che un giorno qualche editore (possibilmente serio) lo pubblichi anche in Italia. Non mi dispiacerebbe neanche se facessero una seconda stagione dell'anime, perchè il manga si fa via via più avvincente e riserva delle belle sorprese!
Visto. Direi che non mi ha entusiasmato più di tanto...abbastanza lento in alcuni punti e in generale trama piuttosto ingenua. I personaggi simpatici e azzeccati! Probabilmente credo che guarderò il seguito...ma potrei anche dimenticarmene!
Io l'ho adorato davvero tanto, nonostante l'anime non sia riuscito ad andare oltre la presentazione di tutti i personaggi...l'ho trovato molto interessante, i personaggi tutti carini e Yona che fa un cambiamento davvero niente male...con la giusta dose di doki doki XD spero in una seconda stagione per portare la storia avanti
Tra le serie che ho seguito con maggior piacere delle due scorse stagioni televisive, con purtroppo qualche aspetto che mi ha impedito di apprezzarlo a pieno.
Per quanto riguarda i pregi, sono sostanzialmente d'accordo con quanto espresso nella recensione, in particolar modo la crescita psicologica di Yona, per cui eviterò di ripetere i medesimi concetti.
Non ho molto apprezzato invece i costanti siparietti comici che, se all'inizio oppure occasionalmente possono anche essere piacevoli, alla lunga iniziano a diventare anche ripetitivi e, in alcuni casi, a stonare con l'atmosfera a tratti drammatica che assume l'opera. Vi è poi qualche ingenuità di sceneggiatura (specialmente nella parte sui pirati), ma non si tratta di niente di tragico (specie se lo paragoniamo ad un altro anime citato nella recensione, Soredemo...). Il problema principale, tuttavia, rimane un calo nella seconda metà, per un duplice motivo: la ricerca dei draghi inizia a diventare abbastanza ripetitiva e non in grado di mantenere alto l'interesse come succedeva negli episodi successivi alla fuga, donandoci anche qualche episodio noioso.
Proprio per questo sono stato contento che si sia fatto in modo che l'ultimo drago arrivasse da solo, quasi a dire "ok, ora basta, la ricerca è durata troppo, ora entriamo nel vivo della storia"
; ma soprattutto, si va a perdere l'equilibrio che era presente nella prima parte tra le vicende di Yona e quelle di Soo-Won. Un personaggio dal grandissimo carisma (politico ma non solo) come Soo-Won è un valore aggiunto per un opera del genere, ma solamente se lo si sfrutta a dovere. Un intero episodio in cui fa l'idiota non è certo il modo migliore per sfruttarlo, specialmente se si considera che lo spettatore già sa che Soo-Won non è una pecora ma un leone. Spero che in eventuale seconda serie si indaghi maggiormente il suo personaggio, si analizzino i suoi provvedimenti per salvare il regno dopo tutti i danni causati dall'incapace re Il e non sarebbe male anche un flashback che mostri come un bambino gentile si sia trasformato in un sovrano così carismatico e meritevole di ogni lode.
Innanzitutto complimenti ad Arashi per questa bellissima recensione, che condivido praticamente sotto ogni punto di vista. Anche io penso che uno dei principali punti di forza di questa serie sia proprio la protagonista e la sua caratterizzazione. E' maturata tanto nel corso degli episodi ed è sempre decisa e determinata in quello che fa. Una ragazza da ammirare e che fin troppo spesso altri shojo si sognano. L'anime non ha un ritmo veloce, ma devo dire che mai mi sono annoiato durante la sua visione e anzi a ogni episodio c'era sempre la curiopsità e l'impazienza di voler vedere quello successivo. Seppur imperfetta e forse per certi versi un po' ingenua, Akatsuki no Yona è secondo me una serie davvero bella e di cui spero un giorno di poter vedere la seconda stagione.
A mio avviso, quest'anime è stato in grado di giocarsi nel migliore dei modi le proprie carte. Era nato chiaramente come un'opera per fanciulle, in cui il sentimentalismo dirompente avrebbe sicuramente commosso gli animi. Poi, però, ecco l'azione e un buon spargimento di sangue (che negli anime non fa mai male, se ben inserito)... Un'opera per tutti, in cui i personaggi mostrano uno spessore caratteriale degno di nota.
P.S. Mi dispiace per il povero Hak
Le Mysanthrope (anonimo)
- 9 anni fa
40
@EpicoLordSonaro. L'erede al trono costretto a fuggire dal proprio regno in compagnia di pochi fedeli alleati è un topos tipico del genere fantasy/avventuroso sia orientale che occidentale, anche prima di Arslan. Basta pensare anche solo ad una certa Daenerys Targaryen... Tornando in argomento, Akatsuki no Yona è la palese dimostrazione che si può creare un buon prodotto semplicemente con una storia appassionante e personaggi carismatici, senza andare in cerca di chissà cosa. Spero che l'anime non faccia la fine di quello di Soredemo Sekai wa Utsukushii: e delle tante altre, troppe, serie che non sono andate avanti, magari a beneficio di shojetti scolastici con ragazze-zerbino come protagoniste (coff, la ragazza-cagnolino da compagnia, coff) o di innumerevoli serie fanservice noiose da morire per qualsiasi non-otaku.
Innanzitutto grazie a chi ha letto la recensione e ovviamente grazie per i complimenti. ^^ E' abbastanza chiaro e noto che Akatsuki no Yona mi sia piaciuto molto, ha tutto quello che mi piace e voglio trovare in un anime/manga di questo tipo, il che non significa che sia un capolavoro o un'opera esente da difetti, anzi. Ma io che ho amato Fushigi Yuugi, un manga che ha segnato la mia adolescenza e la mia "formazione" di lettrice, non posso che apprezzare anche Yona dato che ho ritrovato le cose belle di Fushigi, nessuna (finora) delle cose brutte e tante cose fatte decisamente meglio. Come ho scritto nella recensione, credo che sia un'opera che rende meglio in versione manga, alcuni tempi dilatati credo che pesino meno nella lettura che non nella visione, a parte ciò, a me piacciono le storie che si prendono molto tempo per farti conoscere i personaggi e fartici affezionare, quindi la sua lentezza non mi ha mai dato noie, solo la parte sui pirati l'ho trovata un tantino lunghetta, ma anche li, sono sicura che il manga renda meglio. Mi è piaciuto molto il fatto che non sia una storia che si basa sull'ammorbo pesante e patetico, mi piace la freschezza dei suoi personaggi e l'aria di positività che circonda la serie. Capisco che a molti le gag abbiano dato fastidio a lungo andare, magari perché banali o ripetitive, a me non hanno mai creato problemi, anzi, sono contenta che ci siano state perché non avevo nessuna voglia di vedere un Arata Kangatari 2, anime che eliminando le scenette divertenti è stato appesantito di un ammorbo che non gli appartiene (del tutto). Con tutti i suoi difetti, in ogni caso trovo 1000 volte meglio Yona che qualsiasi zerbino girl o storia sentimentale basata sul trauma del lecca lecca rubato al di lui protagonista quando era bambino, almeno questa storia è genuina e per nulla pretenziosa. Sono fiduciosa per quanto riguarda la possibilità di una seconda serie, speriamo bene! Ah, io faccio parte di quelle persone che non comprendono il fascino di Soo Won, neanche a cercarlo con il lanternino! Non perché sono una fangirl di Hak, né perché è il rivale in amore e il cattivo, ma proprio perché finora non vedo altro che un efebo dal sorriso irritante che ha ucciso uno zietto e usurpato un trono. Neanche posso dire che si è astutamente guadagnato il favore delle altre tribù, perché anche se ha convinto Geung-Tae, non è detto che abbia fatto altrettanto con gli altri, che magari sono pronti a metterlo nel sacco o voltargli le spalle alla prima occasione. E la tribù del vento non ha ancora dato il suo appoggio. Magari col tempo riserverà delle sorprese ma per adesso come personaggio non mi dice granché. Fondamentalmente è anche vero che detesto i personaggi "leoni travestiti da pecore". Comunque io mi son fatta le mie idee su di lui e sul perché delle sue azioni e se è come penso, forse non tutti i suoi estimatori gradiranno!
Qualche rispostina sparsa
@Meganoide I flashback erano necessari per far capire il rapporto che intercorreva tra i tre e quello che Yona ha sempre provato per il cugino, proprio per far comprendere allo spettatore quanto pesante possa essere stato il cambiamento del suo mondo. Piuttosto non mi sono piaciuti i flash forward iniziali che vedevano Yona assieme ai draghi. Argh, hai usato una parola che odio, ossia "buonismo"! XD Sicuramente stiamo parlando di una serie molto ingenua e buona, ma dato che non ha fatto del buonismo il suo cavallo di battaglia, credo che sia pure passabile, anche in virtù del suo pubblico giovane o molto giovane. Non concordo invece sulla questione della damsel in distress, se con ciò intendi che Yona sia la classica signorina da salvare e la cui storia gira attorno all'interesse amoroso dei due pretendenti. A parte il fatto che essere corteggiata da due uomini non ti rende una damigella in pericolo o da salvare (XD), per il resto Yona finora non si è fatta salvare, anzi, ha fatto tutto da sé, pur non avendo nessun mezzo. Il suo bello è proprio questo, lo dice lei stessa che è una principessa ignorante ma che non vuole arrendersi davanti a questa evidenza, e ci mette la faccia in ogni cosa che fa, fino ad infiltrarsi nella tana del nemico rischiando anche grosso. Una damigella da salvare non si allena ogni notte a tirare con l'arco e non dice al suo pretendente "io questa cosa voglio farla, vedi di startene buono". Insomma, trovo che Yona sia un personaggio molto positivo e ben fatto in tal senso.
@Vejita e Abi Non discuto assolutamente sul discorso noia, lentezza o banalità, perché capisco benissimo che questa serie si possa percepire anche così, ma considerate che comunque non vuol essere né originale né complessa, quindi la sua semplicità è parte del suo essere. Il fatto che il là lo dia un evento drammatico non significa che tutta la serie debba proseguire su quella scia, Yona è più "drama" che "dramma", è evidente quasi da subito che non vuole essere qualcosa di troppo "serio" e drammatico. Come ho scritto, non metterei a confronto Yona neanche con un manga della Shinohara, che so, Anatolia Story, il taglio è proprio diverso. Sui personaggi stereotipati non mi trovo d'accordo, sono sicuramente peculiari ma sinceramente fatico a trovare oggi dei personaggi con una caratterizzazione di questo tipo. Forse se guardiamo ai manga anni '90 la cosa è vera (per quanto Hak mi piaccia molto più di Tamahome, hanno dei punti in comune, sono quel tipo di personaggi maschili che oggi scarseggiano) ma gli stereotipi odierni di personaggi maschili e femminili sono molto diversi da quelli proposti in Yona. La protagonista stessa è l'opposto dell'attuale personaggio principale più in voga, Hak è un tipo di uomo che oggi devi cercare con il lanternino, simile a lui mi viene in mente solo Caesar di Dawn of the Arcana. I draghi... bhe, sono peculiari ma credo che in ogni compagnia dell'anello ci siano queste peculiarità, in modo che ogni personaggio trovi il suo posto nel gruppo e all'interno della rete di relazioni (succede anche nei migliori rpg). Con tutto ciò non intendo certo dire che siano mostri di originalità e perfezione.
@EpicoLordSonaro Premesso che sono ignorante su Arslan e conosco solo quello che ho visto nei 7 episodi della serie tv trasmessi finora, non ho mai associato le due serie, perché hanno target ed evidenti intenti diversi, mentre l'espediente del trono usurpato o comunque del reame conteso è abbastanza diffuso. Come ho già detto, trovo molti punti in comune con Fushigi Yuugi e volendo qualcosa anche con Arcana o il collega Akagami no Shirayukihime, però sarebbe interessante sapere chi o cosa ha ispirato l'autrice! ^^
@Hikari Anche io ho chiesto personalmente alla Star ma ho ricevuto un rifiuto abbastanza netto! Io dico che se mai arriverà, sarà per mano della Planet! (avrei detto Goen se fossero stati tempi migliori)
Dimenticavo, per la questione harem (io personalmente mi rifiuto di considerarlo tale), la risposta definitiva è questa
per il resto Yona finora non si è fatta salvare, anzi, ha fatto tutto da sé, pur non avendo nessun mezzo.
Beh è successo più di una volta che lei venisse salvata da Hak o dal nuovo drago di turno (nonostante i suoi sforzi), quindi la questione della damigella in difficoltà non è affatto fuori luogo. Anzi: il rapporto con Hak si basa largamente sul fatto che, per lui, lei è sia l'oggetto del desiderio che del suo dovere, e di conseguenza più volte si fa remore per il fatto che deve proteggerla e limitarsi a compiacersi del fatto che è al sicuro. Quindi la serie ci gioca comunque su questo fattore, nonostante la crescita della protagonista e i suoi desideri di indipendenza dai protettori (che non saranno mai completamente concretizzati, se non nel finale).
Dimenticavo di aggiungere una cosa al mio discorso sulla damigella. Ovvio che Yona è stata e sarà sempre supportata dai draghi, da Hak e da chi si unirà alla sua causa, altrimenti che ci sta a fare tutta sta gente attorno a lei? Si manderebbe anche al diavolo il concetto di "gruppo" su cui tanto vertono questo tipo di avventure. I draghi esistono appositamente per donarle il potere, quindi appunto aiutarla, ma ricevere aiuto è ben diverso dal farsi salvare. Per me Yona non è assolutamente il tipo di personaggio che si fa salvare, si fa aiutare, e credo che ci sia una differenza abissale.
Motivi per apprezzare Soo-Won da un punto di vista politico (ignorando quindi completamente il suo ruolo di "cattivo" che distrugge la vita della protagonista nonchè nemico di Hak nelle OTP):
Evidenziare il paragrafo sottostante (spoiler):
Il regno (di cui non ricordo il nome quindi chiamerò Regno) in cui si svolge la storia è governato da uno dei peggiori sovrani della storia, un codardo che, con la scusa di volere la pace, ha lasciato il Regno in balia delle nazioni confinanti, regalando territori e risorse per mantenere la pace impoverendo così la nazione. L'impoverimento del Regno ha così portato a un malcontento di molte delle tribù del Regno, dai nobili al popolo, che infatti ha un'opinione molto bassa di Re Il. Il disinteresse di Re Il ha anche permesso il dilagare della corruzione tra le alte cariche del governo, sia vicino alla capitale che nei luoghi lontani (aspetti su cui mi soffermo tra poco). In più, per motivi ancora sconosciuti, ha ucciso suo fratello nonchè erede al trono.
Soo-Won, stanco di vedere l'assassino di suo padre distruggere il Regno, attua un colpo di stato uccidendo il sovrano (cosa non particolarmente disprezzabile se consideriamo l'ambientazione medioevale dell'opera).
Ottenuto l'incarico di sovrano, si attiva per sistemare tutti gli errori del suo predecessore.
- Cerca la corruzione nella capitale e ne trova diverse tracce nei registri contabili, impegnandosi ad eliminare i funzionari corrotti
- Si rega nelle varie regioni del Regno per farsi un'idea della situazione sociale ed economica delle varie regioni, farsi conoscere dai suoi sottoposti. Nel mentre, si impegna anche a sfruttare i punti di forza dei vari luoghi, come fa con le pietre della tribù della roccia (si chiamava così?) e dando al popolo un po' di svago.
- Si reca nella città portuale (di cui non ricordo il nome) con l'intenzione di smascherare e debellare il funzionario locale corrotto, anche se qui viene anticipato da Yona (ma Soo-Won non poteva saperlo). In particolare, ho trovato interessante il fatto che tale funzionario corrotto fosse stato non poco tempo prima nel palazzo reale. Significa che Re Il non aveva problemi ad ospitare un essere di tale nota corruzione? Oppure non ne era al corrente? La cosa però mostrebbe solamente il suo menefreghismo nei confronti del regno, in quanto se Soo-Won è venuto a conoscenza della sua corruzione avrebbe potuto anche farlo Re Il.
- Ha in mente un progetto che probabilmente partirà ad inizio seconda stagione. Secondo me sarà o un sistema di riforme o, come spero, una guerra per ottenere risorse e territori che sono stati sottratti.
Analizziamo poi da un punto di vista umano Soo-Won. Soo-Won tiene tantissimo sia a Yona che a Hak, tanto che è devastato quando gli dicono che sono morti, ed è molto legato anche al capo della tribù del vento (lui stesso dice di essere contento di sapere che lui lo considerava come un nipote). Ciononostante, uccide il padre di Yona. Probabilmente il suo intento era di fare tutto di nascosto, così da diventare re e magari sposare Yona, tuttavia non è così stupido da credere non ci possano essere imprevisti o che la verità venga comunque a galla. Per cui, nel momento in cui decide di assassina il re, mette in conto di perdere per sempre le persone a lui più care, di farsi odiare da loro e, nel peggiore dei casi, anche di doverle uccidere lui stesso. Quindi, per il bene del Regno è disposto a distruggere con le sue stesse mani tutto ciò che ha di più caro al mondo.
Per questi motivi, considero Soo-Won un grandissimo sovrano, una personalità incredibilmente carimastica e un esempio da seguire. Fossi un personaggio dell'universo di Akatsuki no Yona, vorrei essere il suo braccio destro, che lo sostiene nell'ombra, lo aiuta nel momento del bisogno e, magari, ne diventa anche il confidente e il sostegno psicologico.
Tutto questo, ovviamente, potrebbe benissimo venire ribaltato da future rivelazioni che mostrino come gli intendi di Soo-Won siano diversi, o che col tempo venga corrotto dal potere che ha acquisito.
Ho adorato questa recensione e mi trovo pienamente d'accordo con ogni singola parola scritta da Arashi. Complimenti vivissimi ♥ Vorrei leggere tutti i commenti e restare più tempo a chiacchierare di Yona con voi, ma questa recensione è uscita fuori in un periodo un po' così, un periodo in cui il tempo per stare al computer mi manca e non riesco a seguire le discussioni... )
@Arashi: non ho espressamente detto che Yona lo sia, ma che la serie gioca sul filo di questa caratteristica. Da un lato non è la classica principessa sul pisello che è trascinata dall'eroe mazzuolatore a mo' di sacco di patate, ma d'altro canto la sua debolezza è ancora un punto focale nel suo rapporto con Hak.
@Meganoide In questo senso siamo d'accordo, e sicuramente la strada verso l'indipendenza è ancora lunga. Ora come ora poi, pur sapendo di avere bisogno degli altri, è accecata da questo desiderio di fare da sé perché ha paura di metterli in pericolo, ma ci scommetto che prima o poi, magari dopo qualche situazione particolarmente pericolosa, qualcuno le farà notare che deve contare di più sui suoi compagni (un po' come ha provato a fare Hak finora, con scarsi risultati), quindi credo che la sua indipendenza non sarà mai totale a livello pratico. E va bene così, la cosa più importante è che ragioni con il suo cervello e abbia il coraggio di affrontare le situazioni senza delegarle agli altri, addossandosi anche le responsabilità delle sue scelte.
La cosa paradossale poi è che Hak non si sente preso in considerazione adesso, figuriamoci quando e se davvero Yona diventerà forte e indipendente! XD
Confermo. Lo abbiamo chiesto di persona alla Bovini al Napoli Comicon e ci è stato fatto capire in maniera chiara che non sono interessati (ma poi magari chissà...).
Complimenti ad Arashi, questa recensione si legge proprio con piacere! Concordo praticamente su tutto, specie sul fatto che AnY non si riesce a considerarlo un reverse harem, c'è solo Hak a questo mondo e quando Yona se ne accorgerà sarà sempre troppo tardi! Gli altri personaggi maschili tengono molto a Yona ma non provano certo gli stessi sentimenti di Hak, spero che questo elemento si mantenga così, ripensando al citato Fushigi temo che qualcuno si scopra improvvisamente innamorato della rossa principessa... Attualmente le uniche critiche che posso fare a quest'opera sono l'eccessiva ingenuità in alcune scene (della serie i nemici sono un branco di incapaci della peggior specie) e il "cattivo" perché è una tipologia di personaggio che non mi dice assolutamente nulla (ma questo è un problema legato a gusti personali ).
Devo vederlo, esteticamente mi ha sempre ispirato e anche il genere lo digerisco abbastanza. Appena finito Shirobako inizio questo. Complimenti come sempre ad Arashi per le sue recensioni.
Hai ammazzato ogni residuo di speranza che mi restava! ç.ç
Ho l'incubo che se lo prenda la Jpop o la Goen che ultimamente non vanno benissimo, e per me la prospettiva che sia uno dei tanti manga annunciati e mai pubblicati o pubblicati a singhiozzo, spaventa di più rispetto a che non venga annunciato affatto...la Planet da questo punto di vista è affidabile, ma le loro edizioni per rapporto qualitàprezzo non sono per nulla soddisfacenti. Per questo confidavo tantissimo nella Star... >.
Akatsuki no Yona è senza dubbio uno dei titoli che quest'anno ho apprezzato di più. Dall'inizio alla fine è ricco di colpi di scena e da tutti i punti di visto è spettacolare... ovviamente il mio personaggio preferito è Hak L'unica cosa che mi ha lasciato un po' delusa è il finale, ma questo perché il manga è ancora in corso, perciò non mi ci soffermo più di tanto... se venisse acquistato dall'Italia lo collezionerei senz'altro.
Arrivo un po' in ritardo, quando ormai il più è stato detto ed è inutile rivangarlo, giusto per esprimere il mio apprezzamento per la recensione e per l'anime di Yona più in generale. In più aggiungo anche che, per quanto mi riguarda, Yona è stato uno dei quei personaggi con cui ho empatizzato tantissimo, al punto di riuscire quasi a mettermi sulla sua stessa lunghezza d'onda ("Yona piange, io piango"), e insomma...cose del genere non mi succedono spesso e qualcosa dovrà pur significare. Ancora complimenti ad Arashi!
Complimenti per la recensione! Ho apprezzato l'anime e nutro ancora una speranza per una eventuale seconda stagione. La storia del drago blu mi ha commossa tantissimo e, tra i draghi, è decisamente quello che mi piace di più. Hak è parte, la sua devozione è al di là di tutto e tutti. u_u Devo ammettere che ci sono delle cose che, narrativamente parlando, mi hanno fatto storcere il naso, soprattutto nella parte del drago verde (leggi: utilizzo dell'elemento "coincidenza" in un piano di fuga in maniera troppo esagerata XD), ma si chiude un occhio (a volte anche 2 ^^;; ) e si prosegue. Si vuole vedere come va a finire! La storia riesce a catturare l'attenzione e quindi... promosso.
Ho iniziato a vederlo proprio oggi, e la tua recensione mi ha convinta che ho fatto la scelta giusta. Stavo proprio cercando una serie con una protagonista determinata e finalmente - pare - l'ho trovato.
Amo questo manga - anime perché è diverso dagli altri!!! Di solito si vede un ragazzo circondato da ragazze invece questa volta è una ragazza circondata da dei fighi pazzeschi!!! (amo Hak!) p.s: spero che venga editato in Italia al più presto!!!
Fra una cosa e l'altra io con Yona sono rimasto ancorato a metà, ma prima o poi continuo, visto che la serie, a parte un ritmo un po' troppo lento in alcuni punti, era molto sobria, interessante e di gran fascino. Spiace solo che sicuramente non vedrò l'odioso Soo Won impiccato per i suoi lunghi capelli nel finale
Mi piacevano molto l'ambientazione, il disegno e la colonna sonora.