Bella recensione, tuttavia ho già seguito Ronja e francamente l'ho trovato alquanto noioso e con una CG davvero orrenda. Son gusti ovviamente ma avrei preferito almeno un comparto tecnico classico dato che la storia rimane quella.
Jeeg (anonimo)
- 10 anni fa
01
" vederla è esattamente come vedere un meisaku, un buon meisaku del XXI secolo " Ottimo! Peccato solo per la CG ma chi si accontenta gode
Come scritto nella recensione Ronja è indirizzato ai più piccoli, ed è anche per questo che in molti punti mi annoiava. Colpa però anche di certe tempistiche che andavano alleggerite. La narrazione è molto lenta, cosa che non aiuta quando la trama è già di per sé lineare. Molte puntate sono composte quasi per intero di escursioni di Ronja nella foresta, che però non portano a molto se non a farci ammirare gli splendidi fondali. Saranno anche funzionali all'impianto da slice of life, ma alla lunga mi hanno stancato. Alla CG mi sono abituato abbastanza presto e l'ho trovata perfino efficace nel conferire maggiore espressività ai volti, quando di solito accade l'opposto.
Recensione davvero splendida, molto competente. Complimenti! Avevo visto i primi episodi, ma ho finito per metterlo in stand by tra una cosa e l'altra, anche se i personaggi mi erano simpatici e la trama (soprattutto nei suoi elementi più fantasy) mi intrigava. Questa recensione mi sta facendo venir voglia di riprenderlo! In generale non amo la cg e pure qua pareva un pugno in un occhio per certe cose (vedi la protagonista, poco espressiva), ma ci stavo scendendo a patti. Certo, come tutti, avrei preferito l'animazione tradizionale.
Pippov (anonimo)
- 10 anni fa
01
Anche io preferivo l'animazione tradizionale. Non si tratta di rifiuto alla modernità, ma al fatto che l'animazione in CG per la tv è ancora troppo lontana dalla perfezione, col risultato di far invecchiare di brutto un prodotto dopo pochi anni. Se già oggi Ronja , dal lato tecnico, suscita perplessità con i suoi personaggi dai movimenti legnosi e poco espressivi ( cosa che si nota già negli screen shot, figurarsi quando vedi l'anime ), figuriamoci tra 5 o 6 anni, quando la tecnica verrà perfezionata. Insomma, ci sarà un motivo se Heidi dopo 40 anni è ancora gradevole da vedere , mentre i prodotti in CG dopo 5 anni sanno già di vecchio e muffa, no ?
I personaggi fatti al computer risaltano troppo sugli sfondi, il tizio a cavallo nella terza immagine dall'alto è semplicemente inguardabile, avrei preferito una completa realizzazione con tecnica tradizionale.
Una delle migliori serie del 2014, che riprende la purtroppo quasi scomparsa tradizione meisaku che tanto ha dato all'animazione giapponese del passato. In Ronja e Birk che esplorano la foresta ho rivisto echi dell'Anne e dell'Avonlea di Takahata, con episodi slice of life decisamente riusciti. Apprezzabile, anche questo come da tradizione meisaku, la grande attenzione posta alle attività di tutti i giorni, fosse anche tagliare una fetta di pane, e all'esplorazione della foresta e delle piccole meraviglie che vi si trovano.
Mi ha invece infastidito l'eccessiva idiozia posta nella caratterizzazione dei personaggi adulti maschi, specialmente Mattis; non conosco quanto essa sia presente anche nel romanzo originale, ma mi ha ricordato troppo gli stereotipi di Miyazaki padre, cosa fastidiosa dato che Goro ha sempre ammesso il suo interesse per Takahata e non per il padre. Promossi invece Ronja e Birk, che sostengono praticamente da soli la narrazione di quasi tutta la serie.
Ottima anche la parte tecnica: i personaggi in CG riescono a svolgere il loro ruolo esattamente come se fossero stati animati tradizionalmente, per cui nulla da recriminare sulla scelta; fondali splendidi, dalla foresta con i suoi alberi, pianure, fiumi, animali ai dettagli interni ed esterni del castello di Mattis, a parte Mushishi zoku shou non ho visto altri fondali a quel livello lo scorso anno. E menzione d'onore anche alla colonna sonora, molto azzeccata ed in linea con l'atmosfera dell'opera, in particolare la ninnananna di Lovis.
Utente25596
- 10 anni fa
21
Bellissimo cartone animato per bambini. I miei figli l'hanno adorato. La RAI di una volta l'avrebbe comprato invece di trasmettere porcherie odierne
Una bellissima serie, che trae il meglio dei Meisaku classici e lo ripropone con freschezza. Da appassionata del romanzo originale posso al massimo dolermi di una leggera edulcorazione di alcune parti (che in effetti fa pensare ad un pubblico di riferimento formato da bambini ai quali non si è voluto mostrare alcune scene più crude), ma per il resto la trasposizione animata è fedelissima, financo nel testo della "Canzone dei Lupi" che è la traduzione di quello composto da Astrid Lindgren per il film svedese tratto dal romanzo. All'inizio ho faticato a sopportare la CG, e tuttora penso che un'animazione classica ben fatta avrebbe prodotto un anime ancora più bello, ma sono riuscita ad abituarmici. Questo libro è stato inserito da Hayao Miyazaki nella sua lista personale dei libri per bambini Da Leggere Assolutamente, insieme ad altri romanzi della stessa autrice, e guardando questo anime o leggendo il romanzo (pubblicato anche in Italia) il debito di Miya-san con la Lindgren è evidentissimo.
@Slanzard: La serie è tratta da un libro per bambini e ne è fedele 1:1. Omette solo alcune scene (con i gendarmi, principalmente) e ne ammorbidisce almeno una (quella dello scontro fra Mattis e Borka, molto più cruenta di quella rappresentata) e, probabilmente, anche i toni (sono ben più estremi di quelli usati nella traduzione inglese), inoltre nella serie viene dato più spazio a Skalle-Per.
Per i bambini tutto è bianco e nero, le espressioni devono essere esagerate, non c'è un valore di mezzo. Si ride a crepapelle o si piange a dirotto, si grida di felicità o si è tristissimi e le parole vanno intese letteralmente. Ovviamente non è una serie (e un libro) per chi ama le trame complicate. È lineare, chiara, inequivocabile e tutto quello che viene esposto e trasmesso è autentico e quindi, nel complesso, risulta ingenua ma è perfetta per il suo potenziale bacino d'utenza.
Io provo solo profonda tristezza nei confronti di chi considera la forma più importante della sostanza. Meriti 50 anni di Soul of Gold..
@animeXcaso
Esaminare un prodotto d'ANIMAZIONE partendo da un'immagine statica, incredibile. Boh.
@Pippov, che almeno fra i detrattori ha superato le 3 righe.
Non si tratta di rifiuto alla modernità
No infatti, si tratta di essere del tutto fuori dal mondo. Sai perché i meisaku hanno chiuso a metà anni 90? No, te lo spiego io: costavano troppo. Il tempo delle vacche grasse in Giappone è finito, il tempo di assumere 100 animatori sottopagati è finito, l'epoca del super-lavoro è finito, sveglia. Non è più possibile animare una serie da 50 episodi come quelle e con la qualità dei meisaku, senza merchandising, senza sponsor, senza il videogioco/manga/lightnovel dietro, cose che i meisaku non possono concepire. Ma di cosa stiamo parlando..
cosa che si nota già negli screen shot, figurarsi quando vedi l'anime
Ma c'è qualcuno che l'ha VISTO? In effetti sì, Slanzard, Otosan e figlio, Emi-san, rocksel, m3tal, si capisce dai commenti..
Insomma, ci sarà un motivo se Heidi dopo 40 anni è ancora gradevole da vedere
Parla per te, questo è un prodotto per gli under-12, devi chiederlo a loro, e indovina? Stanno facedo un (quello sì, brutto) Heidi 3D e la Rai l'ha già preso, e tanti saluti all'immortalità di Heidi '74.
Quello sul presunto invecchiamento è un ragionamento che capisco ma non condivido affatto, secondo il quale Walt Disney non avrebbe dovuto far nulla fino a Fantasia (quindi 20 anni di animazione in b/n oggi inguardabile ai più) o Yu Suzuki non avrebbe dovuto creare Virtua Fighter aprendo la strada al 3D perché appariva squadrato rispetto a Street Fighter. Come se l'evoluzione, o addirittura come vuoi te, la "perfezione", cadesse dal cielo da un giorno all'altro, e non fosse invece il risultato di tante tappe intermedie, fermo restando che io, che di CG ne mastico, le animazioni di Ronja le trovo perfette.
Ma forse un po' tutti dovrebbero farsi un bagno di umilità e tornare a comprendere a cosa davvero servono e a chi si rivolgono i cartoni animati.
Ultimately I think by the time you're 2 or 3 minutes into Paperman, you shouldn't be thinking about the technique, you should be thinking about is "is George going to get the girl or not?" and you want to feel something for this guy and the emotional connection and be immersed in the story and forget that it's animation. Forget you're in a theater, just be focused on the characters. If you can do that then you've won. That's my highest standard of achievement. If you can get your audience to that state you've succeeded a lot. There's a showmanship to the technique but it should always be secondary to the story.
@TWINKLE si ma stai calmo/a, pare che ti hanno offeso un familiare. Non credo vi sia questo enorme bisogno di polemizzare sull'apprezzamento o meno personale del comparto tecnico, tant'è che almeno io l'ho droppato più per noia che per colpo d'occhio.
Io provo solo profonda tristezza nei confronti di chi considera la forma più importante della sostanza.
Perché, sono due cose separate? Non la forma è necessaria per arrivare alla sostanza, che è quello che dice anche Kars nel commento che citi (a sproposito, visto che lì dice solo che la tecnica non deve essere sfoggio di se stessa ma essere funzionale alla storia) dopo.
No infatti, si tratta di essere del tutto fuori dal mondo, è peggio. Sai perché i meisaku hanno chiuso a metà anni 90? No, te lo spiego io: costavano troppo.
Interessante considerando che ne hanno fatti tre negli anni 2000. E hanno fatto anche altre serie spiritualmente simili, ad esempio Ashita no Nadja (che ha generato anche un discreto merchandising). Davvero, di cosa stai parlando?
Detto questo per me Ronja è durato 3 episodi, lento, pensato quasi unicamente per un pubblico di bambini e animato in modo per me insopportabile. Mi dà fastidio lo stacco tra gli stupendi sfondi dello Studio Pablo e i personaggi in Owari no Seraph, Ronja va veramente oltre. Posso concepire un anime tutto in CG, quel misto lì no. Personalmente non posso rimanere coinvolto e concentrato se ogni volta noto lo stacco tra stili diversi, è un fallimento dell'integrazione della CG che continua ancora oggi a farmela ritenere uno dei cancri dell'animazione.
Jeeg (anonimo)
- 10 anni fa
00
@TWINKLE " Io provo solo profonda tristezza nei confronti di chi considera la forma più importante della sostanza "
Tranquillo non è il mio caso. Sarò più chiaro: a me l'aspetto tecnico di Ronja non dispiace ma avrei preferito molto di più lo stile classico.
@Rieper dire "orrenda CG" non è come dire "a me non piace" (che mi va benissimo, come ho anche scritto nella recensione), è un giudizio, il quale implica vi siano paragoni sulla CGI migliori di Ronja in campo televisivo giapponese, con eventualmente degli esempi. Comunque non mi pare di aver quotato il tuo commento che andava bene, ripeto, può non piacere o meno, non ho mica attaccato i gusti altrui..
@ChibiGoku adorato follower delle mie recensioni XD
la forma è necessaria per arrivare alla sostanza
E dove lo avrei negato? Ho per caso detto che la forma non conta nulla? Ci sono 2 interi paragrafi, sulla forma. Se invece taluni commentatori tirano fuori solo la CG qui e la CG là invece di parlare dei personaggi, del romanzo, della storia, allora non puoi negare che c'è chi li scinde eccome, e non sono certo io. Ma in parte l'avevo previsto.
Interessante considerando che ne hanno fatti tre negli anni 2000.
"anni 2000" sono ben 15 anni, 3 in 15 anni, uno dei quali un prequel, l'ultimo del 2009 (non proprio ieri, Nadja addirittura del 2003, c'è un'era di mezzo) non saranno troppi? Escono più film western che è considerato un genere morto, e bisognerebbe vedere quanti di quegli animatori sono stati licenziati, dopo. Che la CG permetta di abbattere certi costi, penso sia assodato. Se poi vuoi negare il perché e il per come il modello dei meisaku sia oggi infattibile solo perché ne sono usciti per sbaglio un paio 10 anni fa, fai pure.
Sul tuo parere sulla serie non ho nulla da dire, è appunto un parere e lo rispetto. Io quell'enorme stacco tra CG e sfondi non lo avverto, trovo più fallimentare la CG nei vari Berserk, se poi uno ne è proprio un hater allora è difficile discuterne.
@Jeeg
Non è carino dire "chi si accontenta gode", è un modo di sminuire i pareri altrui, specie se questi sono ampiamente argomentati, ma ok. Poi chiaro, a tutti piacerebbe rivedere i fasti di questo e quest'altro genere, mica fa schifo a me l'animazione tradizionale, tutt'altro. Ma una recensione dovrebbe trattare una serie di cosa è, nei suoi pregi e difetti, non di cosa avremmo voluto che fosse.
Infatti era sottinteso visto che ho affermato "l'ho (io) trovato alquanto noioso e con una CG davvero orrenda" quindi intendevo per me a priori. Senza contare che non amo la CG negli anime in generale quindi di paragoni non potrei fartene comunque. E ribadisco che i difetti per me sono ben altri in Ronja.
Sanzoku no musume Ronja è una delle mie serie preferite tra quelle uscite nel 2014, tant'è che per me non candidarla in nessuna categoria dei NekoAwards (le scelte potevano essere solo 3 sigh) è stata per me una sofferenza. Parlando del punto di vista tecnico (che per me è quello che comunque influisce meno nel giudizio di un anime) ho trovato anch'io davvero splendidi e suggestivi i fondali, mentre inizialmente o un poco storto il naso per la CG utilizzata per i volti, anche se poi devo dire che mi son subito abituato alla cosa e alla fine questa scelta non mi ha per nulla infastidito. Una serie indubbiamente rivolta ai bambini, ma che può essere sicuramente apprezzata da tutti, che secondo me ha raggiunto il suo culmine nella parte centrale, dove è riuscita a coinvolgermi ed emozionarmi come poche altre serie. Ho trovato un calo narrativo nella seconda parte, ma Sanzoku no musume Ronja resta comunque per me un'ottima serie.
Complimenti a Twinkle per quest'ottima recensione.
Una recensione curata nel dettaglio. Molto bella e curata. Entrando nel merito dell'opera credo però che non la inizierò, non è prettamente il mio genere e, come detto da TWINKLE, devono piacere le opere di formazione e per bambini.
uno che passa... (anonimo)
- 10 anni fa
02
@Twinkel "Ma forse un po' tutti dovrebbero farsi un bagno di umilità e tornare a comprendere a cosa davvero servono e a chi si rivolgono i cartoni animati."
ah dipende sai... per esempio il cartone friz il gatto non lo consiglierei proprio ad un bambino, ne a un preadolescente di 12... a cosa servono i cartoni animati?? ai bambini? si magari tom e jerry, li gradisco anche io... onichici serve all' educazione sessuale? si rivolge ai bambini delle elementari? O_o. i cartoni animati sono una forma di intrattenimento e basta, a chi sia poi rivolto il target specifico quello è un altro discorso che esula dalla categoria generale "cartoni animati" per finire dritto dritto al singolo cartone animato.
torno all' anime. ho visto 4 ep e poi ho rischiato la rivolta delle iridi... CG pessima, altro che poco invasiva! bellissima storia rovinata da un pessimo lavoro; inguardabile per me. e non sono uno di quelli a cui fa schifo la CG, ma accidenti sembra di guardare un video game arcade tipo pac-man... il problema è che non è pac-man.
uno che passa, che te hai bisogno del bollino PEGI per capire a chi si rivolge Ronja? LOL, è chiaro che parlavo del target di riferimento, ma davvero credi che abbia generalizzato l'intero panorama degli anime? Un minimo di flessibilità mentale quando si legge e prima di rispondere male non fa, tuttavia scusa , la prossima volata specifico, sia mai che rispunti qualche altro professore a volermi insegnare l'esistenza dell'animazione per adulti. Non mi stupisce poi il modo superficiale con cui ti approcci ad una serie di questo tipo, con un paragone videoludico che è tutto un dire.. Qui intanto si torna a fare sana animazione per l'infanzia e per le famiglie, chi vuole ammirare le animazioni dueddì ha gli Ufotable e svariati altri atti a tale uso e consumo..
Ottimo! Peccato solo per la CG ma chi si accontenta gode
Alla CG mi sono abituato abbastanza presto e l'ho trovata perfino efficace nel conferire maggiore espressività ai volti, quando di solito accade l'opposto.
Avevo visto i primi episodi, ma ho finito per metterlo in stand by tra una cosa e l'altra, anche se i personaggi mi erano simpatici e la trama (soprattutto nei suoi elementi più fantasy) mi intrigava. Questa recensione mi sta facendo venir voglia di riprenderlo!
In generale non amo la cg e pure qua pareva un pugno in un occhio per certe cose (vedi la protagonista, poco espressiva), ma ci stavo scendendo a patti. Certo, come tutti, avrei preferito l'animazione tradizionale.
Non si tratta di rifiuto alla modernità, ma al fatto che l'animazione in CG per la tv è ancora troppo lontana dalla perfezione, col risultato di far invecchiare di brutto un prodotto dopo pochi anni.
Se già oggi Ronja , dal lato tecnico, suscita perplessità con i suoi personaggi dai movimenti legnosi e poco espressivi ( cosa che si nota già negli screen shot, figurarsi quando vedi l'anime ), figuriamoci tra 5 o 6 anni, quando la tecnica verrà perfezionata.
Insomma, ci sarà un motivo se Heidi dopo 40 anni è ancora gradevole da vedere , mentre i prodotti in CG dopo 5 anni sanno già di vecchio e muffa, no ?
Mi ha invece infastidito l'eccessiva idiozia posta nella caratterizzazione dei personaggi adulti maschi, specialmente Mattis; non conosco quanto essa sia presente anche nel romanzo originale, ma mi ha ricordato troppo gli stereotipi di Miyazaki padre, cosa fastidiosa dato che Goro ha sempre ammesso il suo interesse per Takahata e non per il padre.
Promossi invece Ronja e Birk, che sostengono praticamente da soli la narrazione di quasi tutta la serie.
Ottima anche la parte tecnica: i personaggi in CG riescono a svolgere il loro ruolo esattamente come se fossero stati animati tradizionalmente, per cui nulla da recriminare sulla scelta; fondali splendidi, dalla foresta con i suoi alberi, pianure, fiumi, animali ai dettagli interni ed esterni del castello di Mattis, a parte Mushishi zoku shou non ho visto altri fondali a quel livello lo scorso anno.
E menzione d'onore anche alla colonna sonora, molto azzeccata ed in linea con l'atmosfera dell'opera, in particolare la ninnananna di Lovis.
Questo libro è stato inserito da Hayao Miyazaki nella sua lista personale dei libri per bambini Da Leggere Assolutamente, insieme ad altri romanzi della stessa autrice, e guardando questo anime o leggendo il romanzo (pubblicato anche in Italia) il debito di Miya-san con la Lindgren è evidentissimo.
Per i bambini tutto è bianco e nero, le espressioni devono essere esagerate, non c'è un valore di mezzo. Si ride a crepapelle o si piange a dirotto, si grida di felicità o si è tristissimi e le parole vanno intese letteralmente. Ovviamente non è una serie (e un libro) per chi ama le trame complicate. È lineare, chiara, inequivocabile e tutto quello che viene esposto e trasmesso è autentico e quindi, nel complesso, risulta ingenua ma è perfetta per il suo potenziale bacino d'utenza.
Io provo solo profonda tristezza nei confronti di chi considera la forma più importante della sostanza. Meriti 50 anni di Soul of Gold..
@animeXcaso
Esaminare un prodotto d'ANIMAZIONE partendo da un'immagine statica, incredibile. Boh.
@Pippov, che almeno fra i detrattori ha superato le 3 righe.
Non si tratta di rifiuto alla modernità
No infatti, si tratta di essere del tutto fuori dal mondo. Sai perché i meisaku hanno chiuso a metà anni 90? No, te lo spiego io: costavano troppo.
Il tempo delle vacche grasse in Giappone è finito, il tempo di assumere 100 animatori sottopagati è finito, l'epoca del super-lavoro è finito, sveglia. Non è più possibile animare una serie da 50 episodi come quelle e con la qualità dei meisaku, senza merchandising, senza sponsor, senza il videogioco/manga/lightnovel dietro, cose che i meisaku non possono concepire. Ma di cosa stiamo parlando..
cosa che si nota già negli screen shot, figurarsi quando vedi l'anime
Ma c'è qualcuno che l'ha VISTO? In effetti sì, Slanzard, Otosan e figlio, Emi-san, rocksel, m3tal, si capisce dai commenti..
Insomma, ci sarà un motivo se Heidi dopo 40 anni è ancora gradevole da vedere
Parla per te, questo è un prodotto per gli under-12, devi chiederlo a loro, e indovina? Stanno facedo un (quello sì, brutto) Heidi 3D e la Rai l'ha già preso, e tanti saluti all'immortalità di Heidi '74.
Quello sul presunto invecchiamento è un ragionamento che capisco ma non condivido affatto, secondo il quale Walt Disney non avrebbe dovuto far nulla fino a Fantasia (quindi 20 anni di animazione in b/n oggi inguardabile ai più) o Yu Suzuki non avrebbe dovuto creare Virtua Fighter aprendo la strada al 3D perché appariva squadrato rispetto a Street Fighter. Come se l'evoluzione, o addirittura come vuoi te, la "perfezione", cadesse dal cielo da un giorno all'altro, e non fosse invece il risultato di tante tappe intermedie, fermo restando che io, che di CG ne mastico, le animazioni di Ronja le trovo perfette.
Ma forse un po' tutti dovrebbero farsi un bagno di umilità e tornare a comprendere a cosa davvero servono e a chi si rivolgono i cartoni animati.
Ultimately I think by the time you're 2 or 3 minutes into Paperman, you shouldn't be thinking about the technique, you should be thinking about is "is George going to get the girl or not?" and you want to feel something for this guy and the emotional connection and be immersed in the story and forget that it's animation. Forget you're in a theater, just be focused on the characters. If you can do that then you've won. That's my highest standard of achievement. If you can get your audience to that state you've succeeded a lot. There's a showmanship to the technique but it should always be secondary to the story.
John Kars, regista di Paperman.
Perché, sono due cose separate?
Non la forma è necessaria per arrivare alla sostanza, che è quello che dice anche Kars nel commento che citi (a sproposito, visto che lì dice solo che la tecnica non deve essere sfoggio di se stessa ma essere funzionale alla storia) dopo.
Interessante considerando che ne hanno fatti tre negli anni 2000.
E hanno fatto anche altre serie spiritualmente simili, ad esempio Ashita no Nadja (che ha generato anche un discreto merchandising).
Davvero, di cosa stai parlando?
Detto questo per me Ronja è durato 3 episodi, lento, pensato quasi unicamente per un pubblico di bambini e animato in modo per me insopportabile.
Mi dà fastidio lo stacco tra gli stupendi sfondi dello Studio Pablo e i personaggi in Owari no Seraph, Ronja va veramente oltre.
Posso concepire un anime tutto in CG, quel misto lì no.
Personalmente non posso rimanere coinvolto e concentrato se ogni volta noto lo stacco tra stili diversi, è un fallimento dell'integrazione della CG che continua ancora oggi a farmela ritenere uno dei cancri dell'animazione.
Tranquillo non è il mio caso. Sarò più chiaro: a me l'aspetto tecnico di Ronja non dispiace ma avrei preferito molto di più lo stile classico.
"Ti meriti 50 anni di Soul of Gold"
E' una minaccia? ^___^
@ChibiGoku adorato follower delle mie recensioni XD
la forma è necessaria per arrivare alla sostanza
E dove lo avrei negato? Ho per caso detto che la forma non conta nulla? Ci sono 2 interi paragrafi, sulla forma. Se invece taluni commentatori tirano fuori solo la CG qui e la CG là invece di parlare dei personaggi, del romanzo, della storia, allora non puoi negare che c'è chi li scinde eccome, e non sono certo io. Ma in parte l'avevo previsto.
Interessante considerando che ne hanno fatti tre negli anni 2000.
"anni 2000" sono ben 15 anni, 3 in 15 anni, uno dei quali un prequel, l'ultimo del 2009 (non proprio ieri, Nadja addirittura del 2003, c'è un'era di mezzo) non saranno troppi? Escono più film western che è considerato un genere morto, e bisognerebbe vedere quanti di quegli animatori sono stati licenziati, dopo. Che la CG permetta di abbattere certi costi, penso sia assodato. Se poi vuoi negare il perché e il per come il modello dei meisaku sia oggi infattibile solo perché ne sono usciti per sbaglio un paio 10 anni fa, fai pure.
Sul tuo parere sulla serie non ho nulla da dire, è appunto un parere e lo rispetto. Io quell'enorme stacco tra CG e sfondi non lo avverto, trovo più fallimentare la CG nei vari Berserk, se poi uno ne è proprio un hater allora è difficile discuterne.
@Jeeg
Non è carino dire "chi si accontenta gode", è un modo di sminuire i pareri altrui, specie se questi sono ampiamente argomentati, ma ok.
Poi chiaro, a tutti piacerebbe rivedere i fasti di questo e quest'altro genere, mica fa schifo a me l'animazione tradizionale, tutt'altro. Ma una recensione dovrebbe trattare una serie di cosa è, nei suoi pregi e difetti, non di cosa avremmo voluto che fosse.
Parlando del punto di vista tecnico (che per me è quello che comunque influisce meno nel giudizio di un anime) ho trovato anch'io davvero splendidi e suggestivi i fondali, mentre inizialmente o un poco storto il naso per la CG utilizzata per i volti, anche se poi devo dire che mi son subito abituato alla cosa e alla fine questa scelta non mi ha per nulla infastidito.
Una serie indubbiamente rivolta ai bambini, ma che può essere sicuramente apprezzata da tutti, che secondo me ha raggiunto il suo culmine nella parte centrale, dove è riuscita a coinvolgermi ed emozionarmi come poche altre serie. Ho trovato un calo narrativo nella seconda parte, ma Sanzoku no musume Ronja resta comunque per me un'ottima serie.
Complimenti a Twinkle per quest'ottima recensione.
Entrando nel merito dell'opera credo però che non la inizierò, non è prettamente il mio genere e, come detto da TWINKLE, devono piacere le opere di formazione e per bambini.
"Ma forse un po' tutti dovrebbero farsi un bagno di umilità e tornare a comprendere a cosa davvero servono e a chi si rivolgono i cartoni animati."
ah dipende sai... per esempio il cartone friz il gatto non lo consiglierei proprio ad un bambino, ne a un preadolescente di 12... a cosa servono i cartoni animati?? ai bambini? si magari tom e jerry, li gradisco anche io... onichici serve all' educazione sessuale? si rivolge ai bambini delle elementari? O_o. i cartoni animati sono una forma di intrattenimento e basta, a chi sia poi rivolto il target specifico quello è un altro discorso che esula dalla categoria generale "cartoni animati" per finire dritto dritto al singolo cartone animato.
torno all' anime. ho visto 4 ep e poi ho rischiato la rivolta delle iridi... CG pessima, altro che poco invasiva! bellissima storia rovinata da un pessimo lavoro; inguardabile per me. e non sono uno di quelli a cui fa schifo la CG, ma accidenti sembra di guardare un video game arcade tipo pac-man... il problema è che non è pac-man.
Qui intanto si torna a fare sana animazione per l'infanzia e per le famiglie, chi vuole ammirare le animazioni dueddì ha gli Ufotable e svariati altri atti a tale uso e consumo..
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