La sessualità umana è certo più complessa di quanto schematizzato, ed anche lei mi pare incorra nell'errore di considerare l'orientamento gay ed eterosessuale due posizioni opposte come i due poli di una calamita, così che non vi sia altra scelta se non 'piombare' in una o nell'altra
La sessualità in generale è una cosa estremamente complessa, ma l'errore vero è considerare l'omosessualità o l'eterosessualità come sessualità in totale, cosa che non è del tutto corretta. Oggigiorno l'omosessualità, come l'eterosessualità, sono considerate stati fissi e immutabili nella psiche di un individuo, ma esistono casi in cui si può assumere un comportamento diverso dal proprio orientamento sessuale (cosa che andrebbe inclusa nella particolare sessualità dell'individuo).
Piccolo excursus: per studiare cose del genere è molto utile lo studio del comportamento animale, che è più semplice da studiare e può essere trasposto facilmente in un modello più complesso come quello umano Per esempio la base ormonale della transessualità, ovvero quando un individuo di un certo sesso biologico si percepisce di un'altro sesso (ed è diversa dall'omosessualità), è stata prima scoperta sui topi di laboratorio, e poi è stato confermato che negli umani accadevano gli stessi identici meccanismi.
In natura, studiando il comportamento animale, si riscontrano esemplari che formano coppie omosessuali stabili per tutta la vita (e questo è affine alla definizione di condizione stabile) ma esistono anche casi in cui esemplari eterosessuali assumono comportamenti omosessuali. Come gli struzzi maschi, che si accoppiano tra di loro quando il gruppo è sottoposto a un enorme stress (ma sarebbe sbagliato definire tali esemplari come omosessuali).
In base a quello che so l'orientamento generale di una persona è immutabile, ma possono esistere cause ambientali (come traumi o altro) che possono far vacillare ciò e far assumere transientemente comportamenti differenti a come si è venuti al mondo (gli adolescenti per esempio potrebbero avvertire confusione a causa degli sconvolgimenti fisici e ormonali che subiscono, ma di solito quando le cose tornano nella norma si hanno le idee ben chiare).
@dany87: aggiungo una cosa per completezza, che magari può essere chiarificatrice. Il DSM ha depennato l'omosessualità dalla lista dei disturbi, ma è anche vero che comportamenti omosessuali possono essere usati come indice di disturbo mentale (solo e unicamente nel caso che siano contro il proprio orientamento sessuale, quindi in quel caso è un sintomo anche un omosessuale che va con gente dell'altro sesso). A volte si può confondere l'omosessualità (che non è una malattia e non va affatto curata) con i comportamenti difformi dalla propria sessualità (che possono essere indici di disagio mentale), cosa che però è sbagliata.
KUMA-29
- 9 anni fa
36
Non c'è bisogno di scandalizzarsi o di atteggiarsi a psicologi o paladini della giustizia improvvisati. Spesso si diventa gay a causa di circostanze esterne, l'uomo è una macchina complessa.
Nessuno si scandalizza o vuole fare il paladino della giustizia di nessuno, però ho trovato molto frivolo avere raccontato questa storia per far capire il tuo punto di vista. Se una ragazza subisce una simile violenza e comincia a frequentare le donne, non significa che sia diventata lesbica, ma soltanto che ha subito un trauma che l'ha portata a rifiutare gli uomini. A questa persona non interessano gli uomini non per un discorso legato all'attrazione sessuale, ma per un blocco mentale. Dire che è diventata lesbica è errato, perchè il suo è soltanto uno shock mentale.
Io comunque se conoscessi il fratello di questa ipotetica ragazza lo gonfierei di botte, perchè non è possibile fare certe cose a una sorella. Che schifo! Chi non sa rispettare una ragazza per me è solo feccia.
Dire che è diventata lesbica è errato, perchè il suo è soltanto uno shock mentale.
No, non è soltanto uno shock mentale perché ha avuto tot relazioni con altre donne, innamorandosene pure.
Se una persona dopo un trauma arriva alla conclusione che gli uomini fanno schifo e che può essere felice anche con una donna, non sono nessuno per emettere giudizi sulla sua decisione. Le scelte vanno rispettate, anche perché la persona di cui si parla è sana di mente, adulta e in grado di essere perfettamente autosufficiente.
Una volta ho conosciuto un ragazzino afghano a cui erano stati trucidati i genitori dallo zio. Nonostante il trauma, era perfettamente sano di mente. Le persone non sono tutte deboli, ci sono anche persone che hanno vissuto esperienze terribili, e sono normalissime.
In virtù di ciò, lasciamo stabilire chi sia malato di mente o no agli psichiatri e alle persone competenti. E non scandalizziamoci per quanto sia brutto il mondo in cui viviamo, emettendo sentenze correttive da giustizieri mascherati che nel mondo reale spettano alle autorità competenti.
Aaah, ma qui si entra nel mio campo! In pratica shippo da sempre, prima ancora di sapere cosa significasse. Essendo più giovane di voi, cito come prima coppia involontaria la Ash/Misty: quando vidi il secondo film fui felicissima perché era evidente che si piacevano xD Neanche io sono una di quelle che deve vedere per forza coppie ovunque, ma quando certi personaggi mi piacciono molto e l'opera ne da la possibilità, è solo naturale voler vedere trionfare una bella storia d'amore ^^ La "shipping experience" è qualcosa di aggiuntivo che aumenta il piacere della visione: se l'opera in sé è bella e ha una trama che si regge, avere anche una coppia è una cosa bella in più, un ulteriore motivo per cui quel manga/anime ci piace, ma è ovvio che siamo capaci di fare riflessioni e considerazioni sul valore dell'opera senza essere influenzate solo dalla coppia. (aggiungo: parlando soprattutto di lavori non shoujo). E poi precisiamo: di ship che ci piacciono ce ne sono tante, coppie etero o omo o canon o fanon o platoniche, chi più ne ha più ne metta xD ma solo poche, pochissime, sono OTP. Quelle che ci ripensi a distanza d'anni e ti fanno ancora squittire, sospirare e venir voglia di lasciare tutto per andare a rileggerti le fanfiction preferite. Quelle su cui non si può sindacare e che dentro di noi hanno trionfato malgrado tutto *_*
@Akemichen ha giustamente accennato alle shipper di Bleach: presente, quante flame wars ci sono state (e indubbiamente ci saranno alla fine del manga). Però hanno aiutato tanto il mio inglese LOL
Mi ricorda un po' il discorso sugli uomini che non spingono il passeggino perché tu un giorno avevi visto un uomo che non spingeva il passeggino.
Non puoi ergere la tua esperienza a verità indiscussa, perché diventa più che altro un modo per piegare la realtà a una conclusione che tu hai già assunto essere corretta. Più in generale, quello che dici non corrisponde al vero, perché non solo le critiche sono alquanto frequenti, ma hanno portato anche all'adozione di una legislazione piuttosto restrittiva, che, tra le altre cose, prevede una forma di restrizione della libertà personale sulla base di un provvedimento amministrativo (cosa assolutamente eccezionale e al limite della costituzionalità).
Ultimamente mi capita di leggere sin troppo spesso che le "shipper" di personaggi improbabili di Once upon a time danno fastidio agli attori sui social network coi loro discorsi fangirlosi, costringendoli a reagire pubblicamente (e, spesso, esasperati, finisce pure male) e questa è una cosa che mi lascia allibito.
@AkiraSakura: nel caso da te citato, se la ragazza in questione non avesse subito una violenza con il passare degli anni avrebbe potuto arrivare più serenamente a scoprire la sua attrazione verso il suo stesso sesso, o forse avrebbe realizzato che si essere attratta da persone del suo stesso sesso e dal sesso opposto in pari misura.... quel che mi sento di poter escludere con certezza è che in seguito ad un brutta esperienza si sia "trasformata in lesbica"
Se in età adulta ha raggiunto questa identità, significa che essa era da sempre presente in lei, in maniera più o meno latente, e che le sue esperienze hanno al più definito le modalità ed i tempi in cui tale identità si è rivelata
@Franzelion "Parlavo di un figlio MASCHIO, non mi sono espresso bene. Un maschio si può anche eccitare leggendo/vedendo roba Yuri, ma se si eccita vedendo roba Yaoi è probabile che sia gay XD"
Si, hai scritto che chi legge yuri o yaoi li legge per eccitarsi. Non so la maggior parte cosa faccia, ma ti assicuro che non li leggiamo per eccitarci. Ri-ri-ripeto (che a quanto pare non credete che sia cosi, ma tanto vale ben poco visto che non l oavete mai nemmeno visto uno yaoi fatto bene) che lo yaoi e lo yuri non è l'hentai dei gay. Ci sono si quelli scadenti, ma siamo più all'equivalente di un josei che di altri generi. Solo che essendo con pregiudizi e non avendone letto nemmeno uno non sapete di cosa stiamo parlando. Guarda ti consiglio vivamente gli ultimi volumi pubblicati in italia di Yoneda Kou, anche solo per farvi un'idea di cosa sia uno yaoi. Almeno parlate con cognizione di causa.
@Kotaro: purtroppo il fandom di OUAT è uno dei peggiori (perché è grande, quindi ci sono più soggetti, statisticamente parlando) e quindi sì, è successo di tutto. Il dramma, in questo caso, è che per tenersi buoni i fan lo stesso staff incrementa la lotta invece di calmarsi. All'attrice che fa Biancaneve sono piovuti insulti perché aveva commentato che secondo lei la Emma/Regina sarebbe stata strana (considerando che sono tipo mezze parenti). All'attore che fa Brontolo, quando alla domanda se la Emma/Regina sarebbe diventata realtà ha risposto 'non credo', altri insulti e gli altri attori e gli sceneggiatori, invece che difenderlo da questi insulti, si sono distaccati completamente dalle sue dichiarazioni dicendo che non parla a nome di tutti e roba del genere. Il disgusto proprio, comportamento inqualificabile da parte di tutti. Ma non è solo un problema di shipper, qui: all'attrice di Biancaneve certi fan di Regina hanno augurato di avere un aborto! La gente è scema e con twitter può dare aria alla bocca senza collegare il cervello.
Per non parlare del fatto che hanno accoppiato Emma e Capitan Uncino solo perché le fans li avevano accoppiati senza motivo sin dalla prima apparizione di lui
Uccidendo il oersonaggio che dava senso a tutta la storylines per questo motivo (e tra l'altro pure lo stesso autore era uno dei più perseguitati su twitter)...
Le Mysanthrope (anonimo)
- 9 anni fa
00
Quello che è successo con OUAT è un caso limite ma emblematico. A causa della regressione della società odierna, nonchè di genitori che hanno sempre meno tempo e/o voglia di sorvegliare i figli, molti sono sempre più portati a chiudersi in un loro mondo di fantasie dove tutto è regolato secondo i loro desideri; se aggiungiamo Internet, dove chiunque può dire la sua, una delle cose più innocue e divertenti che ci siano, ovvero accoppiare Tizio con Caio o Sempronio in un'opera di fantasia, diventa il pomo della discordia. E se non è lo shipping, è l'apprezzamento o meno per una determinata cosa o persona, oppure l'amore per gli animali, o magari la scelta del regime alimentare, oppure... Metteteci tutto quello che volete insomma, la musica non cambia.
Una delle cose che più m'incuriosisce è il fatto che l'OTP sia un discorso molto più presente all'interno di un pubblico femminile rispetto a quello maschile. Volendo comunque partire dal presupposto che una correlazione statistica non è una legge scientifica ma un semplice elemento di fatto, sarebbe interessante capire perché i principali sostenitori di una OTP siano nella maggior parte dei casi persone di sesso femminile. L'idea che mi sono fatta è relativa al fatto che le donne siano più empatiche e quindi siano in grado di rappresentare le proprie emozioni nei personaggi di un'opera, a differenza degli uomini che invece hanno più difficoltà a relazionarsi e a comprendere gli altrui sentimenti. Infatti, solitamente, nella stessa identica opera è molto più probabile che un uomo si interessi di alcuni aspetti, mentre la donna si interessa di altri. Un esempio potrebbe essere uno shonen come Dragonball, dove l'interesse principale di molte fangirl è esplorare il sentire dei personaggi e le loro relazioni interpersonali, mentre i ragazzi prediligono aspetti puramente tecnici o "concreti" (i combattimenti, le relazioni di forza, l'azione, eccetera).
La sessualità in generale è una cosa estremamente complessa, ma l'errore vero è considerare l'omosessualità o l'eterosessualità come sessualità in totale, cosa che non è del tutto corretta.
Oggigiorno l'omosessualità, come l'eterosessualità, sono considerate stati fissi e immutabili nella psiche di un individuo, ma esistono casi in cui si può assumere un comportamento diverso dal proprio orientamento sessuale (cosa che andrebbe inclusa nella particolare sessualità dell'individuo).
Piccolo excursus: per studiare cose del genere è molto utile lo studio del comportamento animale, che è più semplice da studiare e può essere trasposto facilmente in un modello più complesso come quello umano Per esempio la base ormonale della transessualità, ovvero quando un individuo di un certo sesso biologico si percepisce di un'altro sesso (ed è diversa dall'omosessualità), è stata prima scoperta sui topi di laboratorio, e poi è stato confermato che negli umani accadevano gli stessi identici meccanismi.
In natura, studiando il comportamento animale, si riscontrano esemplari che formano coppie omosessuali stabili per tutta la vita (e questo è affine alla definizione di condizione stabile) ma esistono anche casi in cui esemplari eterosessuali assumono comportamenti omosessuali.
Come gli struzzi maschi, che si accoppiano tra di loro quando il gruppo è sottoposto a un enorme stress (ma sarebbe sbagliato definire tali esemplari come omosessuali).
In base a quello che so l'orientamento generale di una persona è immutabile, ma possono esistere cause ambientali (come traumi o altro) che possono far vacillare ciò e far assumere transientemente comportamenti differenti a come si è venuti al mondo (gli adolescenti per esempio potrebbero avvertire confusione a causa degli sconvolgimenti fisici e ormonali che subiscono, ma di solito quando le cose tornano nella norma si hanno le idee ben chiare).
@dany87:
aggiungo una cosa per completezza, che magari può essere chiarificatrice. Il DSM ha depennato l'omosessualità dalla lista dei disturbi, ma è anche vero che comportamenti omosessuali possono essere usati come indice di disturbo mentale (solo e unicamente nel caso che siano contro il proprio orientamento sessuale, quindi in quel caso è un sintomo anche un omosessuale che va con gente dell'altro sesso).
A volte si può confondere l'omosessualità (che non è una malattia e non va affatto curata) con i comportamenti difformi dalla propria sessualità (che possono essere indici di disagio mentale), cosa che però è sbagliata.