"Otaku è un termine negativo che non mi rappresenta!"
E' la quantità che fa il veleno, bisogna sempre cercare di avere una visione critica delle cose, senza assorbire tutto incondizionatamente. Mi piacciono gli anime e i manga ma non vivo in funzione di questi e se c'è qualcosa che ritengo sia eccessivo, fuori luogo o privo di alcunché tipo di interesse all'interno della subcultura legata agli anime e manga, non sono accecata dall'ossessione e me ne rendo conto. Idolatrare qualcosa senza porsi mai dei dubbi non è un atteggiamento molto salutare...
Nyunya_1001
- 9 anni fa
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Ho passato anch'io il periodo in cui mi definivo otaku a 14 anni, poi però sono cresciuta e nonostante adesso che ne ho 20 e che ho visto il doppio se non il triplo degli anime di allora, non ho la minima intenzione di definirmi otaku o nerd. La mia è una passione e un hobby, non un qualcosa a cui aggrapparmi perché non ho nient'altro. Anche se questi due termini all'estero non sono usati in senso spregiativo sono comunque definizioni stupide allo stesso modo di quelli che si fanno chiamare hipster giusto per sembrare "diversi", "unici" o "alternativi". Per approfondire vi lascio alle parole illuminanti di Marco Merrino: https://www.youtube.com/watch?v=QF5u8t1AqeQ
nel senso di, come lo si intende qua in occidente: fissato con anime e manga no, nel senso che ho molte altre passioni e interessi. Ma è vero che tutti questi interessi occupano una parte talmente fondamentale della mia vita che raramente mi interesso a qualcosa che non sia parte di essi e in genere tendo a socializzare solo con chi ho almeno uno o due di questi interessi in comune. vi basti sapere che ho scelto di fare l'università solo per via della facoltà di "beni culturali" che racchiudeva bene o male tutte le materie che mi hanno sempre interessato (Storia, teatro, cinema ecc..). o che mi RIFIUTO di andare a dormire se prima non ho letto un bel fumetto o di come faccio il saccente a volte su argomenti che amo come i cartoni animati.
lo so che siamo Italiani e, come tutti in europa e america, con la parola "Otaku" siamo abituati a pensare agli anime e manga ma almeno nel mio caso forse la definizione giapponese è la piu giusta.
però non so se si può fare, forse il vero "Otaku" è ancora troppo fissato con solo una passione mentre io comunque ne ho un bel po: fumetti, cartoni animati, manga, cinema mi piace parlare dell'attualità in generale
per questo ho deciso di votare la terza, perche credo sempre meno al catalogare le persone con queste definizioni
Ho votato: "Mi piacciono anime e manga ma non mi interessa essere chiamato in una maniera". Non sopporto la tendenza a dover etichettare tutto, soprattutto le persone. Perchè sì leggerò vari manga, ma ho anche tante altre passioni, e quindi basta voler definire le persone da un loro solo aspetto (e questo vale anche per noi, lo facciamo tutti purtroppo). Per questo subito dopo avrei votato la voce che non si vuole definire Otaku: sono tra quelli che ritiene che non bisogna snaturare questa parola dal suo significato originale. Essere Otaku è un problema, ogni passione portata all'estremo, quando diventa ossessione, non è più sana. Diamo ad Otaku il suo vero significato, e chiamiamoci semplicemente 'persone con delle passioni'.
Neanche io saprei bene cosa rispondere, proprio perché otaku è un termine connotato in un certo modo all'interno dalla cultura giapponese, ma, se preso in maniera più ampia, riveste accezioni differenti. C'è una via italiana all'otaku-ismo, che per molti di noi è nata quando ancora non sapevamo che gli anime fossero un prodotto giapponese, o che il Giappone fosse anche anime e manga... amore per il Giappone, nelle mille sfaccettature della sua cultura pop e tradizionale, questo è il mio sentire, e probabilmente è difficile riassumerlo in una sola parola
"Imparare il giapponese è assolutamente da giappominkia."
Ah certo, imparare una nuova lingua è da giappominkia... certo che siete proprio degli etichettominkia.
@Kabutomaru: poichè come sappiamo tutti l'otaku è un appestato e percepito come un rifiuto dalla società
Ma che stai dicendo? Questo forse solo in Giappone, ma nemmeno lì vanno visti proprio come "rifiuti della società", quelli sono più che altro i neet e gli hikikomori.
Poi parlano usando strani termini che io definisco "nerdese" (la lingua dei nerd), che è un misto di sigle, faccine e abbreviazioni che non capisco. Poi usano un inglese strano...siamo in Italia e si parla Italiano ed invece...i soliti provincialisti esterofili
Senza contare la fastidiosa tendenza ad usare sempre termini giapponesi dei titoli (che non sanno pronunciare però), invece di usare quello italiano
Questo è verissimo.
Da tempo sto abbandonando ogni cosa che possa farmi etichettare come nerd dalla società. Ad esempio i videogiochi li ho abbandonati felicemente da qualche anno e la Play Station la uso come lettore Blu-Ray per film. Inoltre ho scartato dai DVD e BD che possiedo ogni film che possa essere definito "per nerd", in primis molti film di fantascienza (specialmente anni-'80) come Tron Legacy che seppur mi è piaciuto per l'esteica ho preferito scartarlo per evitare etichette, inoltre ho fatto quasi del tutto piazza pulita dei cinecomics, che sono l'eccellenza del prodotto per nerd (oramai possiedo solo il cofanetto dei tre batman di Nolan regalatomi tra l'altro) ed i due Batman di Burton (che per quanto reputo il secondo cinematograficamente un capolavoro, potrei eliminarli)
Ma ti rendi conto di quello che hai detto, e fatto? Cioè hai soppresso le tue passioni solo per evitare il giudizio della mentalità comune (che come sappiamo è molto peggiore di una mentalità "nerd")? Complimenti, hai appena commesso un crimine ideologico.
inoltre sto passando anche ad altre scuole fumettistiche proprio per evitare etichette dispregiative (uno che legge Valentina di Crepax o le opere di Pratt non può essere etichettato come otaku o nerd, perchè legge roba elevata)
Questa è una sparata colossale. Quindi gli otaku e i nerd non guardano/leggono roba elevata? Ti rendi conto di quello che stai dicendo? E poi questa è buona, credi che il semplice passare da una sottocategoria (manga) ad una categoria più grande (fumetti in generale) ti renda meno nerd? No, sei semplicemente un nerd di fumetti invece che di soli manga. Neanche a me piacciono le etichette ma essere nerd significa essere appassionati o ossessionati da una determinata cosa o categoria, non implica mica di essere un "rifiuto della società" (ma siamo matti?) o un emarginato sociale (ma anche se fosse poi, chi se ne frega).
prima mi definivo tale, poi ne ho scoperto la connotazione negativa e semplicemente mi faccio chiamare "appassionata di fumetti", o al massimo nerd perché come passioni includo anche produzioni occidentali, ma in generale non voglio lasciarmi etichettare. Non mi piace nemmeno il termine fujoshi anche se in teoria lo sarei. Tato per togliermi un dubbio, "hentai" come termine non è solo un genere ma se lo dici a qualcuno gli dai del pervertito, o sbaglio?
"Otaku, lo sappiamo, in Giappone ha una connotazione negativa che si riferisce ai fissatoni di anime e manga che vivono una passione talmente malata da non avere praticamente vita sociale". Parole sante.
Vorrei inoltre aggiugere un paio di considerazioni: "otaku" (お宅) scritto con i kanji è un termine onorifico per indicare la casa, la residenza o la famiglia e può essere usato anche come pronome [fonte: jisho.org]; scritto con i kana invece è usato appunto con il significato di "fissato", "ossessionato", "fanatico", ma pur essendo principalmente rivolto, appunto, agli ossessionati di manga, anime, videogiochi e affini, può essere utilizzato praticamente con ogni hobby (l'esempio che faccio sempre sono i fissati con gli orari dei treni). Lo stesso Hayao Miyazaki in questo video (disponibili solo sottotitoli youtube) a 0:54 ammette la propria eccentricità circa il suo interesse per gli aeroplani ma non si definisce un "otaku" del settore: http://www.youtube.com/watch?v=QRMHrlxJRxc
Personalmente io di questa parola tendo a considerarne sia il significato negativo sia la sottocultura cui si riferisce e la percepisco come un'etichetta che non mi rappresenta, perché già non mi sento rappresentato da qualsivoglia etichetta sociale (nerd, geek e chi più ne ha più ne metta), perché il Giappone non l'ho idolatrato così tanto (basta ripassare un po' la storia recente) e perché in fondo fumetti e serie animate (belli o brutti che siano) ultimamente li seguo poco, anche quelle non giapponesi. (in breve ho votato "NO")
Riguardo a questa storia della lingua io non capisco l'attacco a chi se ne interessa partendo dagli anime, personalmente io non l'ho mai trovato "strano" o comunque qualcosa da sfottere. Il mio augurio è che non resti un interesse superficiale ma che si allarghi anche ad altre espressioni della cultura giapponese. Per esperienza personale vi garantisco che con i sottotitoli non si va da nessuna parte (al massimo ci si fa un po' l'orecchio, ma poca roba) e che è necessario studiare possibilmente seguiti da qualcuno.
Ricordiamoci che quello intende essere un video umoristico (nonostante non mi abbia fatto spaccare dal ridere) e che va preso come tale.
Ho votato l'opzione Mi piacciono anime e manga ma non mi interessa essere chiamato in una maniera., che è quella che mi rispecchia in pieno. Mi piacciono anime e manga, seguo più i primi solo perché non ho spazio per collocare i volumetti, e soprattutto mi sto appassionando alla cultura e alle tradizioni del popolo nipponico. Fanatico? No, solo appassionato, e qualche volta mi diverto a citare particolari sulle feste o sulle tradizioni giapponesi agli amici (che non mi guardano pensando "poverino..." ma si incuriosiscono).
@rosemary, "hentai" vuol dire letteralmente "pervertito" come puoi vedere da questa traduzione inversa (dall'italiano al giapponese). Se lo dici a qualcuno, non gli fai un complimento...
rosemary hentai vuol dire proprio pervertito, ma è usato per il genere. Non credo si utilizzi spesso, se non ricordo male il genere che noi chiamiamo hentai in giappone dovrebbe chiamarsi in un modo diverso, mentre i ltermine vuol dire chi ha una perversione sessuale.
ALors mettiamola così, io NON sono così ( anzitutto NON sogno di trasferirmi in Giappone, ANZI.) Certamente come vita sociale è leggermente, come dire, un guaio, leggo molto, ma davvero di troppo, e scrivo anche molto, ma l'idea di passare la giornata con una videocamera in mano a recensire -ridacchiando come uno strafatto - dei manga ( o fumetti in generale) non mi pasa nanche per l'anticamera del cervello, anche perchè non ho la videocamera, me la prestate??? Maniaco del collezzionismo? Ma no, che centra....basta che non tocchiate alcune cose e andremo d'accordissimo.
Personalmente credo, temo, di essere un Otaku, ma non per il modo in cui è spiegato nel video...un'Otaku a modo mio....Cum grano salis.
io non dico nulla ma uno studio statistico dell Ansa ha dimostrato scientificamente che è solamente per colpa degli Otaku se in Italia i Treni arrivano in Ritardo
Io non inizio nemmeno a esprimermi sennò dovrei seguire il flame che ne seguirebbe... mi accontento dei popcorn mentre seguo le risposte altrui he he he he
io non dico nulla ma uno studio statistico dell Ansa ha dimostrato scientificamente che se a New York non si trovano piu Taxisti che sanno raccontare barzellette sui baristi polacchi del New Jersey è solamente per colpa degli Otaku
Mi sento Otaku e non me ne vergogno, la ragione è molto semplice: sono felice^^; la maggior parte delle cose che vengono spiegate e buttate lì anche per ironia sono vere e molte di esse le ho provate, certo stò imparando il giapponese ma non mi metto a scrivere ogni frase sul taccuino (almeno per ora, se capita vi farò sapere XD); trovare amici o il partner o l'amorosa nei gdr, diciamo che capita se non avete molta autostima o semplicemente la parola " amico" nel vostro vocabolario è poco presente e usata per varie ragioni( finti amici o amici che ti voltano le spalle nel momento del bisogno) a chi non è capitato; (anche se trovate dei personaggi femminili sono al 99% maschi), ne ho creato uno e vi assicuro facevano la fila per aiutarmi XD .
Sono un appassionato di anime e manga, ma amo anche tantissime altre cose come i film, i telefilm,l'informatica, la fisica, la filosofia, la psicologia lo sport e tante altre cose del mondo come anche l'amicizia, magari se sincera(Cosa molto rara!). Dove è il confine che distingue un appassionato di anime e manga, anche se sfegatato, da un Otaku? Ho letto tanto di questa fantomatica figura, e ci hanno fatto anche un anime e un film. Ma io credo che come in ogni cosa della vita non esista un bianco o un nero, ma solo infinite sfumature di griggio. Otaku? Per me non vuole dire niente. Amate e fate ciò che volete purchè sia onesto e vi dia vera pace interiore, tutto il resto è noia!
Non mi vergogno di essere otaku nè di essere preso in giro per questo perchè i manga e gli anime mi hanno "salvato", grazie a loro ho imparato a relazionarmi con le persone ed ora ho molti amici di cui mi fiderei ad occhi chiusi e gli affiderei la mia vita, so che è una tipica frase da manga/anime ma è la verità e sono davvero grato a mio fratello che mi ha spinto a iniziare a leggere manga e vedere anime! Arigatou onii-chan! P.S. Sogno di diventare mangaka perchè mi piacerebbe far provare ad altre persone la gioia che provo io a leggere un manga!
OOOHHHH ma la smettete con sta parola "otaku"?? Sveglia!!! Qui in Italia non esistono!! Quindi smettetela di definirvi tali. Gli otaku esistono SOLO in giappone (per voi il paese dei balocchi). Gli otaku una piaga molto grave della società giapponese. Non definiamoci tali perchè primo non lo siamo e secondo il termine "Otaku" è usato in senso dispegiativo per definire quella cerchia di persone. Basta solo loro, non voi. Quelle "Persone" passano le giornate a guardare cartoni animati, leggere fumetti comprare statuine ecc rinchiudendosi in un mondo pressoché "perfetto" per evitare di affronare la realtà. Una realtà che spesso è vero è troppo dura e in cui il più delle volte sopravvivono solo i più forti. Ma perchè anzichè affrontare i problemi che la vita ti pone, ottenere delle soddisfazioni personali e trovare uno scopo alla propria esistenza queste persone preferiscono rinunciare al lavoro, allo studio, ad un'occupazione nella società?? Tutto questo solo perchè si preferisce un mondo ideale fatto di lolite, tettone, moe, ragazze perfette e ideali nobili. È comodo cercare scorciatoie no? Chi vorrebbe fare fatica se tanto posso autoemarginarmi dal resto del mondo? Il modno degli anime e dei manga è un mondo bellissimo per carità sono il primo ad amare e usufruire quotidianamente di animazione e fumetti giapponesi, ma è fin troppo lontano dalla vita di tutti i giorni. Mi raccomando distinguiamo per bene le due cose. La passione per il giappone e in particolare tutto ciò che riguarda la cultura pop giapponese è totalmente diverso dal vivere come quegli individui. Vi prego non usiamo termini a caso solo perchè fa figo sentirsi chiamare otaku e in questo modo ci si sente diversi. Diversi = Importanti? Se volete davvero distinguervi dagli altri non sarà di certo un appellativo a farlo. Sarete voi a doverlo fare. Creandovi una vita tutta personale e completamente diversa dagli altri fatta di gusti, ideali e pareri propri. Continuando come state facendo ora non fate altro che seguire voi stessi massa. Una massa "diversa" ma pur sempre massa. Concludendo personalmente (poi non so voi) non mi sognerei mai di andare in giro a professarmi otaku. Prima di tutto perchè mi sentirei uno sciocco solo al pensiero e secondo perchè non lo sono realmente quindi perchè farlo. E poi detto fra noi io sono fiero di non essere un disadattato sociale. Però come dicevano i latini "De gustibus non est disputandum" quindi rispetto tutti.
Il termine otaku è stato per lungo tempo considerato dispregiativo a causa di alcuni fatti di cronaca accaduti in Giappone negli anni novanta, da allora la parola venne distorta e cominciò ad indicare persone con problemi legati al rapportarsi con altre persone, la tendenza ad isolarsi in casa e rifugiarsi in un mondo esterno a quello reale (videogiochi, giochi di carte, manga, anime, modellismo ecc.). Il significato originale della parola tuttavia non ha alcun aspetto negativo, certo, non tutti condividono la filosofia otaku, ma sicuramente non veniva considerato un problema sociale. In conclusione dico:"si mi sento un'otaku!! fino al midollo e ne vado fiero"; la cosa più importante a questo punto è distinguere il giappo-minkia dall'otaku.... mmmh...
La definizione più adatta per me sarebbe "Dr. Jekyll", vista l'indubbia schizofrenia dei miei gusti e delle cose che mi piacciono/di cui mi interesso
Come ho già detto altre volte, non credo ci sia nulla di cui essere orgogliosi nel definirsi "otaku" o "nerd", dato che sono termini che hanno sempre avuto una connotazione negativa in un modo o nell'altro.
Non mi definisco con nessuno dei due termini, dato che, pur essendo un grande appassionato di anime e manga che studia giapponese, ha vissuto in Giappone e vorrebbe tornarci, passa le sue giornate a scrivere su un sito a tema, i miei interessi mi portano anche verso altre parti del mondo (al sushi preferisco di gran lunga un bell'hamburger americano, al cinema e alla musica giapponese preferisco quelli occidentali) e cerco di non farmi sopraffare dalle mie passioni, anche se poi finisce che son loro ad avere la meglio spesso e volentieri
Spero di non essere così "fissato", al limite della stupidità, nella mia passione per i manga/anime come le persone ritratte nel video :eek Non tratto le mie cose in maniera maniacale, non compro molte figures (ma i pupazzetti vintage del wrestling anni '80/'90 sono il mio tallone d'Achille ) o molti dvd o videogiochi (già spendo troppo in manga ), vorrei una fidanzata in carne ed ossa
Credo di essermi imbambolato sulla parola TETTE!!! per tre quarti d'ora circa, attonito fantasticando su chissà ché... Di che si parla?
Ps: scherzi a parte, se siamo al punto di catalogare le categorie di persone con delle parole allora chiamarmi otaku sarebbe anche il meno peggio... Piuttosto che alcolizzato, erotomane e blasfemo...
Chiamatemi pure come vi pare... L'importante è non venire a rompermi le scatole...
Il video è estremizzato parecchio e in chiave volutamente ironica, penso che nessuno si possa rivedere in quelle situazioni. Qualche scena di eccessiva menifestazione di felicità alla vista di una figure o di un particolare gadget ricercato alle fiere si vede e sono soprattutto ragazze, ma si sa, sono più travolgenti nelle loro passioni di noi maschietti.....sono più "otaku" di noi.
"Otaku è un termine della lingua giapponese che indica una subcultura giapponese di appassionati in modo ossessivo di manga, anime, e altri prodotti ad essi correlati." - wikipedia
sono un appassionato di manga, ma non azzardo definirmi otaku dato che
"Otaku è un termine della lingua giapponese che indica una subcultura giapponese di appassionati in modo ossessivo di manga, anime, e altri prodotti ad essi correlati." - wikipedia
sì, leggo manga e guardo anime, ma non per questo rinuncio alla mia vita sociale; quindi no, non mi definisco per niente otaku. Leggere manga e guardare anime è una passione a cui dedico comunque del tempo, ma non fremo dalla voglia di andare in Giappone (anche se una visita non farebbe male), non colleziono ogni cosa inerente al Giappone e soprattutto non uso parole giapponesi nei miei discorsi (kawaii 'sta ceppa di minchia)
il significato del termine "otaku" in giapponese non mi rispecchia affatto ... mi piacciono anime e manga ma non colleziono ossessivamente action figure, non faccio recensioni, se imparo qualche termine in giapponese ok ma non studio la lingua e ho una vita sociale abbastanza soddisfacente =), se il termine viene utilizzato con significato europeo allora si "otaku" racchiude una mia passione, mi sembra un termine carino e non mi da fastidio... ma in genere non mi piace etichettare le persone per una loro passione quindi ho votato in questo senso =)
KING KURAMA (anonimo)
- 9 anni fa
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"Mi piacciono anime e manga ma non mi interessa essere chiamato in una maniera"
Io non sono iscritto a animeclick ma volevo comunque dire la mia opinione.....
Ho 18 anni ho iniziato a chiedermi da dove venivano certi "cartoni animati" quando.....3-4 anni fa in una certa serata normalissima in cui in TV non facevano una minchia...girando i vari canali sono capitato su rai 4 in cui stavano trasmettendo....CODE GEASS : LELOUCHE OF THE REBELLION EP 2 , Cioe mi ero perso l'ep 1 ma sebbene con qualche difficolta iniziale sono comunque riuscito a vedermi le 2 FAVOLOSE serie di CODE.....
da quel momento con varie ricerche su internet....mi si e aperto un MONDO , il mondo degli anime e manga XD , sebbene l'unico manga che leggo sia one piece , piu che altro mi piacciono le fanfic , sono iscritto a EFPFANFIC.NET , gia da un paio d'anni e di recensioni su quel sito ne ho scritti un bel mucchio , basta che andate nella lista dei 10 maggiori recensori di EFP e cercate KING KURAMA e troverete il mio account se volete DArci un occhiata.
Io gli anime me li scarico episodio per episodio per poi vederli e CONSERVARLI nel computer , cosi l'unico problema di spazio di cui devo preoccuparmi e quello sul mio disco fisso .
Ho diciamo "convertito" anche mio fratello di 9 anni , dato che ho qualche centinaio di episodi nel computer , quella APOCALISSE VIVENTE , che era mio fratello ha iniziato a vederseli , ha iniziato coi film dei pokemon che ne avevo un paio per poi passare ai film di EVA della serie rebuild , D.GRAY MAN , adora enormente BLEACH , angel beats dice che gli e piaciuto ma gli ha fatto schifo il finale ^-^..e una sera di ritorno da una serata con gli amici , l'ho trovato che si stava vedendo ELFEN LIED...e ha 9 anni.....beh dopo quello dato che elfen gli era piaciuto parecchio , gli ho fatto conoscere HELLSING ULTIMATE , che a tutt'oggi e la mia principale arma di ricatto nei suoi confronti , infatti non appena lo minaccio di cancellargli gli episodi di HELLSING , lui subito smette di rompermi i maroni...francamente ha piu stomaco di me che ad alcune scene di elfen mi si e leggermente smosso qualcosa nello stomaco.
Chiusa questa piccola parentesi su mio fratello... francamente a me non e che freghi molto se mi chiamano OTAKU , APPASSIONATO , imbecille che guarda roba per bambini ( ma quelli che lo dicono non se li sono mai visti ) , semplicemente seguo la mia passione se qualcuno ha da criticare...beh io lo mando aff##### e tanti saluti .
amo gli anime,amo i manga,amo collezionare,voglio andare in giappone,sto un pò studiando il giapponese però sono fissata pure coi telefilm e cinema,ho amici,ho un ragazzo e mi piace uscire quindi non voglio l'etichetta di otaku
Ma se otaku ha un certo significato, perché noi dobbiamo travisarlo? Io amo il Giappone e la sua cultura e appunto per questo mi da fastidio prendere in prestito la parola otaku e "stuprarla". Non voglio assolutamente offendere nessuno, ma il modo in cui usiamo quella parola puzza di bimbominkia (o meglio jappominkia).
Sì, sono una otaku! *fiera* Perchè? Per praticità! XD Perchè a dire ogni volta "sono appassionata di anime, manga e in generale di tutto quel che riguarda il Giappone" ci metto troppo!!! XD XD XD
Mi piacciono anime e manga ma non mi interessa essere chiamata in una maniera. Nel senso che non mi interessa proprio. Mi piacciono gli anime e i manga, punto. Se qualcuno mi chiama otaku amen, per me non è né un vanto, né una vergogna. Comunque non mi aspettavo un sondaggio su questa questione trita e ritrita del termine otaku.
Comunque in definitiva, anche se Otaku non vuol dire appassionato ma al contempo non è un insulto, è ormai un casino usare questa parola, perchè praticamente il 99% della gente non sa cosa voglia dire, o ti ritrovi un giappominkia che equivoca quello che dici oppure nonostante ci si autodefinisce in modo "corretto" arriva il sapientone etichetatore disinformato che ti dà del Giappominkia, seriamente ormai dopo tutti i casini che ci sono stati forse neanche in Giappone sanno più come considerare il tutto, figurarsi qui xD Quindi è purtroppo un termine inutilizzabile qui da noi, lo so che era comodo per riassumere in un attimo che non si è dei semplici appassiomati ne degli Hikikomori reclusi ma se non si riesce a farsi capire e ormai il termine si è diffuso in un certo modo, forse è proprio vero che conviene non usare il termine....ah! Un'ultima cosa, cari moralisti anti-"etichetta", non è che se uno si auto definisce in un modo sia sbagliato, non è che definendosi Otaku si cancella tutto il resto della persona(poi ovviamente devi usarlo nel giusto contesto) ma cavolo se ad esempio dico di essere Agnostico, sono per caso uno che si è auto-erichettato e che vive solo in funzione di non avere una religione? Quindi vi sconsiglio di fare la morale sui termini, scusate ma mi suona alquanto banale.
personalmente be direi che parlare di otaku forse nel mio caso è davvero troppo, si sono molti anni che seguo anime e un pò i manga anche se ultimamente ho mollato molto causa diversi impegni in famiglia che mi impediscono di dedicare piu tempo agli anime, mi reputo sicuramente un ottimo appassionato e Collezionista quello si ma Otaku no!!! onestamente lo vedo molto come una persona sfegatata che dedica molta parte della sua vita e del suo vissuto agli anime!!!
E non credo che otaku in Italia abbia connotazione negativa. Sicuramente non mi offenderei, il problema è che non è vero, ahimè manga e anime in classifica sono solo, al momento, un mio hobby secondario rispetto ad altri
E' la quantità che fa il veleno, bisogna sempre cercare di avere una visione critica delle cose, senza assorbire tutto incondizionatamente. Mi piacciono gli anime e i manga ma non vivo in funzione di questi e se c'è qualcosa che ritengo sia eccessivo, fuori luogo o privo di alcunché tipo di interesse all'interno della subcultura legata agli anime e manga, non sono accecata dall'ossessione e me ne rendo conto. Idolatrare qualcosa senza porsi mai dei dubbi non è un atteggiamento molto salutare...