È un volume unico abbastanza inutile. La storia non ha nemmeno un vero finale, e presenta delle scopiazzature non da poco (da Shingeki no Kyojin ovviamente e pure da Terra Formars come gli uomini insetti). Di buono ci sono solo i disegni, che almeno quelli sono di ottimo livello.
Carino tutto sommato, belle ambientazioni, molto suggestivo come mondo/creature/disegni. Il protagonista è ottimo (ovvio, è un wrestler!), la protagonista è insignificante e di cattivo gusto con la storia del "nettare". Alla fine si fa leggere, ma è abbastanza usa e getta, si fa ricordare per la grafica e i buoni spunti, ma non sarà ricordato a lungo, complice anche il finale aperto. Mi ricorda molti OAV degli anni '80/'90, appunto molto belli come grafica e magari con qualche idea o personaggio azzeccati, ma poi dimenticabili alla fin fine.
Mi piace molto l'idea resa da Kotaro nei commenti..."usa e getta" Sfortunatamente non riesce ad avere nulla di carismatico. Letto e riposto senza troppi complimenti!
Più che usa e getta come sostiene Kotaro, sembra essere un soggetto abbozzato per una storia di più ampia portata…sopratutto per il fatto di quelle pagine finali molto aperte, ma al contempo inquietanti e cupe.
Storiella senza alcuna pretesa, lineare e anche alquanto prevedibile nello sviluppo. Miura continua con la sua poetica della comprensione tra le varie razze come unica via d'uscita dalle avversità dell'esistenza. Disegni stratosferici. Con il mediocre "Attacco dei Giganti" non ha niente a che fare e non capisco i paragoni insensati; non è che d'ora in poi ogni storia con i giganti è ispirata o copiata da quel manga (mal disegnato e sceneggiato tra l'altro e felice di averlo mollato), visto che tali figure esisto e sono citati i vari poemi o storie da centinaia di anni. Non la mediocrata che ci si aspettava, ma un volume sufficiente. Comunque sia è meglio che Miura prosegue Berserk.
Che l'autore abbia voluto sfruttare la scia dei vari Attacco dei giganti e Terraformars è evidente, ma ricercherei nelle storie di genere robotico/supereroistico (da Jeeg a Guyver, per fare un paio di nomi noti) l'origine di ciò che Giannigreed ha citato, più che nel titolo di Hajime Isayama. Sempre poco originale resta, ma in un mondo che continua a proporre imperterrito all'infinito gli stili o le trame/personaggi di successo del momento, pena la non pubblicazione, non condannerei la scarsa originalità, insita nei manga giapponesi da praticamente sempre.
Plagi più o meno voluti, il punto è che in questo caso hai un f***uto manga da portare avanti, e non uno qualsiasi ma il manga fantasy più celebre e seguito AL MONDO con milioni di lettori che aspettano, non sei il Toriyama che non ha una cavolo da fare tutto il giorno, non si capisce quindi il bisogno di fare quest'altra roba fantasy insulsa sfruttando il tuo nome, che infatti dopo aver letto ho prontamente buttato/regalato. Meno male che almeno non ho preso la versione deluxe. Ah concordo ogni parola di Gordy, ma s'era capito.
Di "soggetti" per una storia ve ne sono in quantità molto limitata e tutti quanti si mescolano, l'importante è saper narrare in modo originale (qua sta l'originalità se proprio la si vuole cercare a tutti costi), ma Gigantomachia certamente non eccelle in questo settore, anzi...
Come è facile comprendere dai miei commenti all'albo, a me Gigantomachia non è proprio piaciuto e mi sento di essere particolarmente duro nel giudizio di quest'opera proprio perché Miura si è preso una pausa da Berserk (come se ce ne fosse bisogno) per disegnare tutto questo. Già ha poca voglia di suo di lavorare, se poi quando decide di fare qualcosa pensa bene di dedicarsi a tutt'altro, di così mediocre tra l'altro, piuttosto che a Berserk, allora per me non ci siamo. Non riesco proprio a capire per quale motivo si sia messo a disegnare altro. Non è una mossa commerciale per cavalcare l'onda dei giganti (che vuol dire: "I giganti van di moda e vendono?" --> "Bene scriviamo un manga sui giganti", che è ben diverso da dire che Miura abbia copiato dall'opera di Isayama)? Allora forse si è semplicemente stufato di dedicarsi a Berserk e preferisce buttarsi su altro? Ma allora che lo dica e che concluda in qualche modo questo benedetto manga, almeno noi fan ci mettiamo tutti il cuore in pace e stop...
Alla fine più che un commento a Gigantomachia, il mio è diventato uno sfogo, causa l'interminabile pausa di uno dei miei manga preferiti (anche se nell'ultima parte non è certo all'altezza dei primi 2/3 dell'opera).
Ok, mi avete convinto a toglierlo dalla mia wishlist Mi spiace però di leggere un Miura così fuori forma, pensando all'inizio di Berserk e quanto lo adoravo. Ma ok, ormai anche Berserk per me è in hiatus a tempo indefinito, dipende solo da Miura, ovvero non lo toccherò più fintanto non sarà finito. Probabilmente lo lascerò ai miei eredi ;
Non ho particolari pretese e non mi interessa paragonare la suddetta opera con altre i cui elementi sono simili. D'altro canto come detto da Kabutomaru:"[...]non è che d'ora in poi ogni storia con i giganti è ispirata o copiata da quel manga, visto che tali figure esisto e sono citati i vari poemi o storie da centinaia di anni". Per quanto riguarda Miura spero si dia una mossa ma, ad ogni modo, non ho voglia di criticare a priori Gigantomachia, oramai già uscita, solo perché rallenta il ritmo di Berserk. Il dado è stato tratto.
kingvasu (anonimo)
- 9 anni fa
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A me dopotutto è piaciuto, la storia non è male, è appena abbozzata ma secondo me se dovesse continuare potrebbe diventare interessante. Sui disegni non ho nemmeno bisogno di commentare visto che si tratta di Miura. Credo di capire perchè Miura si sia preso una pausa da Berserk, capita anche a me quando scrivo. A volte cimentarsi in opere minori è rilassante e divertente e libera almeno un po dai pensieri della tua opera principale, serve per staccare un po, e( almeno a me) fa riprendere a lavorare con animo più sereno e motivato. Abbiate pazienza anche Miura è un uomo come tutti noi!
Beh l'Artist Edition è veramente bella, meglio della Maximum di Berserk per me
Per il resto la storia è carina, anche se lascia qualche punto irrisolto... Il paragone con i Giganti è ovvio e palese, per lo meno il concept.
Carino ma niente di speciale, per me (anche se non ho visto l'edizione normale) leggere la storia in versione Artist Edition assume un valore aggiunto notevole....
Di buono ci sono solo i disegni, che almeno quelli sono di ottimo livello.