Complimenti per la tenacia. Non ho potuto visitarlo proprio a causa della lunga attesa, mi sarebbe piaciuto vederlo di persona, ma ho visto svariate foto su Internet.
No ma sul serio c'è chi pensava che in un padiglione che doveva celebrare il proprio paese avessero messo un argomento come la caccia alle balene? Era ovvio, e anche giusto, che non ci fosse.
E io che, quando andai a vederlo il 21 agosto rimasi allibita per aver fatto "solo" 2 ore e mezza di fila! Ora ovviamente capisco di essere stata eccessivamente fortunata. Il padiglione è meraviglioso, soprattutto la stanza con gli specchi grazie al gioco di luci e musica! Però per 8-10 ore di fila credo che nulla valga la pena di essere visto...
Io posso ritenermi fortunatissimo perchè quando ci sono andato io ho fatto appena 40 minuti di fila, e lo visto per ben due volte perchè ci sono dovuto tornare per accompagnare degli amici XD
KUMA-29
- 9 anni fa
43
Io l'ho visitato la seconda volta che sono andato al Expo e sinceramente non mi ha così entusiasmato... Mi sono sparato 6 ore di fila per vederlo, e il tanto decantato ristorante del futuro non è così multimediale come si pensa. Bellino, ma nulla di eccezionale. Ho avuto migliori soddisfazioni dal padiglione della Korea del Sud. (specialmente il ristorante Hansik )
Non ho visitato l'Expo, ma grazie a questo esauriente reportage mi sembra di aver vissuto in prima persona la visita al padiglione giapponese. Non so, forse chi bazzica su questo sito comprende meglio le piccole cose che a noi sembrano insignificanti ma che per un giapponese sono basilari... io credo che avrei consigliato un giro a questo padiglione a molti conoscenti, che quando racconto alcuni particolari della vita giapponese mi guardano con un'aria come dire "era così evidente, perché non ci ho pensato?".
Peccato solo per le code, un encomio e un monumento per chi le ha fatte pur di scrivere queste righe per noi che non abbiamo nemmeno provato a visitarlo
Ci son stato 4 volte all'expo sinonimo che mi è piaciuta molto come fiera ma più di un'ora di attesa per vedere un padiglione a mio parere non ne valeva assolutamente la pena, tempo e soldi buttati, per sto motivo ho saltato sempre sia il giappone che l'italia, ove le code erano sempre di troppe ore!
Sinceramente mi ha delusa.Non dico che sia brutto,ma avrei preferito di gran lunga avere una parte più antica del Giappone.Sì è anche vero che c'è tutta questa tecnologia ma mi è sembrata una cosa esagerata senza che mi divertisse più di tanto. Poi il "ristorante" del futuro era talmente frettoloso che non riuscivo manco a leggere il nome della specialità.Alla fine ci passi 1 oretta dentro e si va a grupponi,per questo le file sono lunghe. Si poteva fare di meglio ;(
Interessante il reportage Mi viene male a pensare alle 7 ore di fila che avete dovuto affrontare. Io, fortunatamente, ho visitato il padiglione giapponese due o tre settimane dopo l'apertura dell'expo e quindi sono rimasta in fila solamente un'ora, dato che non era molto affollato. Certo, un po' mi ha scocciata aspettare così a lungo (e vedere gente che superava gli altri senza esitazione), ma ne é valsa la pena. Ho trovato molto interessante il modo in cui hanno affrontato il tema del cibo. Le cose che ho apprezzato di più sono state il ristorante del futuro le prime due sale, in cui hanno creato una bellissima atmosfera combinando suoni e luci. Ho trovato molto utile l'app per cellulare in cui spiegavano le caratteristiche di tutti i piatti e ingredienti tradizionali, anche attraverso dei quiz. Avrei voluto ordinare qualcosa nel ristorante, ma purtroppo ero a corto di tempo e quindi ho dovuto andarmene senza assaggiare niente
Io ho direttamente rinunciato. Ho dovuto accontentarmi di 4 foto da fuori, e sinceramente è stato già difficile fare quelle... (Almeno il punto panoramico del Jappone me lo sono fatto) Il padiglione era chiuso già dalle 10 di mattina perla troppa coda! Sono andato un sabato di qualche settimana fa, c'erano code per qualsiasi cosa, gabinetti compresi. Ordinare qualcosa in giro è stato un'impresa...(Tranne in Repubblica Ceca, dove sono riuscito pure a farmi una birra senza aspettare) Alla fine ci siamo accontentati di girare e guardare il guardabile...
@~Blastø fai tu io ci sono andato non tanto per il tema, ma per l'archiettura...
@Fma35: volenti o nolenti, la carne di balena (e, molto meno diffusamente, quella di delfino) fa parte delle loro tradizioni gastronomiche. Ignorarlo per convenienza, quando l'idea attorno a cui gira il padiglione è la sostenibilità, è un po' ipocrita. Expo comunque non si basava sull'autocelebrazione (perlomeno così non sarebbe dovuto essere), anche se è perfettamente comprensibile che i vari statici tenessero a dare buona impressione di sé. Il padiglione dello Zimbabwe però non si è fatto tanti scrupoli a proporre carne di coccodrillo, zebra e dromedario...
Io sono andata a metà luglio e ho atteso solo 40 minuti, sono stata fortunata a poter andare in quei giorni. Non ho avuto l'impressione che sia stata a tempi forzati, abbiamo visitato le varie sale con calma. La parte più entusiasmante è stata lo spettacolo del ristorante del futuro, molto carino e musicale. Come al solito ho visto una coppia portarsi via le bacchette poste sui tavoli per lo spettacolo.
Grazie di cuore per la descrizione e per le belle immagini. Come tanti anche io non sono riuscita ad entrare a causa dell'enorme fila. Da quel che vedo è veramente straordinario e ricco e soprattutto molto elegante e funzionale *^*
Io ho aspettato 40 minuti per entrare, in giugno, e sono stati stati troppi per quello che ho visto! Spettacolini di luci e suoni, cibo riprodotto (plastica), e lo spettacolo finale alla "Takeshi caste"! Da addetto ai lavori (intendo a livello architettonico), da utente interessato al tema dell'expo, posso dire che questa grande manifestazione altro non è che un centro commerciale globale. Bella l'atmosfera, interessantissimi gli aspetti architettonici, ottima l'organizzazione (vero che quando ci sono andato c'era poca gente), ma completamente cannato il tema ... sarebbe stato bello se avessero realizzato il progetto che prevedeva un grande orto/parco che avrebbe mostrato in concreto la biodiversità di ogni paese...soluzione ahimè troppo "romantica" e pratica e poco commerciale e speculativa.
Milika
- 9 anni fa
10
Mi è piaciuta molto la vostra recensione. Anch'io sono stata molto fortunata ad aver potuto visitare il padiglione del Giappone, anche se ho dovuto fare 2 ore di fila, ma poi ho scoperto di essere stata fortunata. Mi sono piaciute tutte le presentazioni, anche se sono state troppo rapide e non ho potuto fare molte foto. La cosa che mi è piaciuta di più è stata "il ristorante del futuro". Ho mangiato anche ne ristorante ed mi è piaciuto anche se era un po' caro. Sono stata contenta di averlo visitato e ho scoperto anche che il Giappone ha una tecnologia molto avanzata.
Alla fine un'ora di fila e me la sono cavata. Veramente un bel padiglione, sia all'esterno che all'interno. La prima sala con la tipica arte giapponese è da togliere il fiato dalla bellezza, mentre la saletta scura e con le "alghe" ha quel che di spirituale che rappresenta bene il Giappone. Lo spettacolino finale fa molto varietà nipponico ed è un buon intrattenimento con finestra alle possibilità future sull'alimentazione. Tutto sommato è stato l'unico padiglione per cui ho fatto la fila e ne è valsa la pena. Forse il migliore che abbia visto. Promosso a pieni voti
Io all'Expo non ci sono andato anche perchè è bello lontano da dove vivo io (risiedo nel Lazio) e la voglia di sbattermi per farmi tutto un viaggio per finire a fare code interminabili non esiste. E non ci sarei andato neanche se ce l'avessi avuto a 2 passi da casa perchè una fiera mondiale sul cibo, l'educazione alimentare e il benessere del pianeta e delle persone che ha come slogan "Nutriamo il pianeta" e poi ha McDonald e Coca-Cola come sponsor principali è il top dell'ipocrisia
Però c'è una certa affinità fra l'accoppiata McDonald&Coca-Cola con lo slogan "nutriamo il pianeta". Infondo loro creano pianeti.
Icyflame (anonimo)
- 9 anni fa
00
Visto a fine settembre, 3 ore abbondanti di coda. Molte le criticità, a partire proprio dall'attesa lunghissima, poi l'impossibilità di osservare tutte le sale con calma perchè costantemente esortati a non fermarsi (non sono riuscita a leggere il 90% dei cartelli esplicativi delle sale), il tema del padiglione trattato in maniera molto vaga e poco chiara (giusto accennato nella sala dell'innovazione, cosa vuol dire esattamente "diversità armoniosa"? diverse culture culinarie che convivono in Giappone, tra influenze estere e specialità regionali? Non sono sicura di aver colto appieno il tema del padiglione), l'assenza di accenni ad argomenti scottanti tipo la caccia alle balene e la mattanza dei delfini. In più rosico tantissimo perchè vista la fretta costante che ci mettevano non sono riuscita a salvarmi tutti i chameleon code sparsi in giro, speravo qualcuno li avesse fotografati e condivisi sul web, e recuperare le informazioni preziose che contengono, ma niente. Poi visti tutti gli eventi temporanei che si sono susseguiti in questi mesi, sarebbe stato bello se nel sito ufficiale del padiglione ne riportassero un riassunto, o qualche video, per chi se li è persi e avrebbe avuto interesse ad approfondire.
In definitiva quindi bel Padiglione, molto scenografico e ad effetto, ma forse si poteva fare di più e meglio a livello dei contenuti.
Io ci sono stata un giorno all'inizio di settembre, perchè volevo andarci in famiglia. La coda più lunga che ho fatto è quella per entrare all'Expo, un'ora e mezza dalle 9.30 XD
Appena dentro mi sono fiondata dalla parte dove si trova il padiglione giapponese, ma erano già 4 ore di coda se non erro, quindi me ne sono andata per visitare altri padiglioni più liberi, perchè con solo una giornata a disposizione non è che possa perdere metà del tempo solo in code. Ci sono passata più volte dopo per verificare la situazione, ma alle 18 passate davano ancora 4 ore, anche se mi ci mettevo chiudevano prima che smaltissi metà coda voglio dire. Alla fine non è che ci tenessi fino alla morte a visitarlo, un paio di orette massimo forse deciso di starci, ma se non mi permetto i tempi d'attesa, pazienza, tanto in giro si vede cosa c'era dentro, anche se non era la stessa cosa.
Detto ciò, complimenti agli audaci eroi che hanno deciso e avuto il coraggio di sorbirsi questa coda chilometrica e grazie per aver condiviso la loro esperienza con tanto di foto e video
@KUMA-29: quello di Corea è stato il padiglione più tecnologico che abbia visto, con i pannelli che si muovevano venivi davvero trascinato in un'altra realtà
Grazie alla presenza di mio figlio non abbiamo fatto molta coda Bello ma non me lo sono goduto per niente, anzi, è quasi come se non ci fossi stata perché ci hanno fatto letteralmente correre, costretti ad avanzare senza poterci fermare; mica tanto, ma almeno per capire cosa avevo davanti, cavolo! Sono dovuta andare a vedere su internet una volta tornata a casa Li ho odiati per questo
Io dopo essermi sorbito 2h 15 m di attesa per vedere il padiglione del Nepal (in cui c'era un tempietto di legno e una stata di Buddha, piu' due stupidaggini da mangiare in piedi) ho rinunciato d'ufficio al Giappone, che era molto piu' affollato. Quel giorno ho visto il Belgio (niente di che, pero' la coda era corta) e la Russia (questo bello, pero' quasi un'ora di file aggiuntiva, *oltre* a quella dell'ingresso, solo per salire sul tetto e vedere il panorama per 30 secondi). Ho visto anche il supermercato Coop del futuro (interessante). Ma la cosa piu' bella di tutto l'Expo per me e' stato lo spettacolo dell'albero della vita. Per il resto gran code. E fortuna che non pioveva perche' la coda si faceva all'esterno, totalmente esposti alle interperie. L'organizzazione non mi e' parsa un granche'. Neanche si capiva dove iniziava una coda e qual era la coda giusta. Ci si metteva in fila e si chiedeva alla gente in quale padiglione si stava andando. Poi c'era un'infinita' di gente che si intrufolava con la scusa dei passeggini, saltando del tutto la coda (capisco i genitori, ma a volte per un bambino si accodavano otto persone).
ale (anonimo)
- 9 anni fa
30
Perche' solo il Giappone avrebbe dovuto parlare della caccia alle balene? Le cacciano anche Norvegia, Danimarca, Islanda. A questo punto cinesi e coreani avrebbero dovuto portare i loro piatti a base di carne di cane.
Ho approfittato dell'ultimo biglietto universitario e a settembre/inizio ottobre mi sono fatta un giorno con l'obiettivo "oggi vedo il Giappone, cascasse il mondo". E, dopo 4h e mezza di coda, porca miseria ce l'ho fatta! XD Essendomi portata da leggere non m'è pesata troppo la coda, i vicini che si sono lamentati per due ore di fila (!!) molto di più.
Il padiglione era davvero bello e mi è piaciuto molto, ma... la coda non valeva la pena, a meno che uno già apprezzasse il paese. La mia famiglia non l'avrei mai potuta portare ad esempio, si sarebbero imbufaliti. O il limite di 50 persone max era troppo basso o se volevano poche persone avrebbero dovuto organizzarlo meglio. Era come una mostra a visita semi-guidata, non un padiglione scorrevole. Organizzato diversamente sarebbe stato visitabile da molte più persone.
Le parti migliori imho non sono state tanto quelle di spettacoli tecnologici (ok, ho capito che sei bravo coi giochini fighi, ma fatti conoscere sul serio) che pure fighi eran fighi, ma le sezioni espositive con i piatti, gli oggetti di artigianato e i pannelli espositivi. Una volta che sono riuscita a levarmi di dosso quelli che fotografavano tutto e non guardavano niente (bah!) me li sono letti e ho scoperto un mucchio di cose di cui non avevo idea.
Il ristorante del futuro però è stata una tale delusione che mi ha quasi rovinato l'esperienza. Sarò musona io di natura, ma era una buffonata imbarazzante. Mi è sembrato di essere in una pubblicità delle TV giapponesi e non sono una bella roba. Il fatto che lei fosse vestita con un "kimono" farlocco alla costume di Arlecchino plastificato è stato parecchio triste, soprattutto perché il mio gruppo era pieno, lo dico senza problemi, di gente st***a e vagamente razzista che ha fatto parecchi commenti crudeli sia sulle ragazze all'ingresso che accoglievano (e intendo roba tipo "ma cos'è, un cartone animato?" e similari riferito alla ragazza che ci ha introdotti, quando lei è stata gentilissima e parlava italiano molto bene) sia facendosi beffe di metà padiglione e degli addetti che ogni volta accoglievano in sala. Mi sono dovuta mordere la lingua più volte e non so, forse volevano rendere l'esperienza divertente e non seriosa, ma ho pensato che se alcune parti fossero state spiegate di più, addetti e la ragazza nel ristorante fossero stati vestiti in abiti tradizionali veri, di quei kimono meravigliosi (e io volevo vederli, dannazione >___<) che ti lasciano a bocca aperta...forse qualcuno si sarebbe zittito. O forse no perché d'idioti è pieno il mondo, ma almeno non sarebbero stati rinforzate certe impressioni stereotipate.
ale (anonimo)
- 9 anni fa
00
All'expo ci sono andati anche i bambini, uno spettacolino che possa divertire principalmente loro non mi sembra svilente. I razzisti troveranno sempre un pretesto per criticare, io trovo vergognoso che certa gente abbia lasciato scritte ironiche sulle mura di legno del padiglione. Nessuno obbligava a visitare il padiglione Giappone, non vuoi farti la fila, evitalo, semplice. Nei media ho trovato scarsa condanna verso questi atti vandalici, che sono stati anzi guardati con simpatia.
Supernova (anonimo)
- 9 anni fa
00
dicono che è stato il padiglione più bello.... forse perchè è l'unico che si è riuscito a vedere visto le tante ore di attesa??
Io non sono stata all'EXPO, ma sinceramente se avessi avuto modo diandarci in un giorno soloche ho a disposizione non avrei fatto quello del Giappone, visto la coda! Tanto tutti i padiglioni sarebbero stati una novità per me
Ho visitato il padiglione giapponese all'Expo il 26 agosto, è stato il primo di tutti quelli che ho visto, e, a posteriori, posso dire di essere stato fortunato a farmi "solo" 3 ore di coda. Che dure? Il padiglione è molto bello e non posso che concordare con m94ax. Però, sfortunatamente per me, le app fa scaricare sul telefono tramite il servizio WiFi (per altro fantastico) fornito dal padiglione stesso erano soltanto per Apple ed Android, niente Windows 8.1, per questo non ho potuto godere appieno di molti dei servizi interattivi. Un altro problema è che il personale, pur con mostrando grande cortesia, ma con altrettanto grande solerzia, faceva proseguire speditamente la fila di visitatori, senza consentire di poter leggere e fermarsi um attimo a riflettere sulle tante immagini e didascalia che c'erano in alcune stanza. Insomma, 50 minuti possono sembrare tanti per visitare un padiglione, ma im questo caso penso proprio che ce ne sarebbero voluti almeno una ventina in più per poter apprezzare tutto in pieno. Ma capisco anche che con la enorme mole di visitatori che desideravano vedere il padiglione non si sarebbe potuto fate altrimenti. Devo dire che ho trovato molto carini i padiglioni di Russia, Belgio, Cina, e a sorpresa anche Slovenia, Estonia, Turkmenistan e Azerbaigian (quest'ultimo ho dovuto affrontare una coda quasi estenuante come quella del giapponese, ma ne è valsa davvero la pena, in quanto era molti ricco, cosa sorprendente per un paese tutto sommato non certo dei più grandi, anche se ricchissimo di petrolio), mentre il più strano mi è sembrato quelli della Corea del Sud.
Io ho avuto la fortuna di visitare l'Expo di Milano a maggio, poche settimane dopo l'apertura, quando non c'era ancora la folla immane che ha contraddistinto questi ultimi due-tre mesi e perciò ho avuto la possibilità di visitare il padiglione del Giappone affrontando una coda lunga solo mezz'ora.
Devo dire che personalmente è il padiglione che ho apprezzato maggiormente fra tutti quelli che ho visitato! È stata un'esperienza fantastica! Sono stato anche al ristorante al piano superiore. Sicuramente era carissimo, ma il cibo era davvero ottimo!
P.S. Per chi non lo sapeva, dietro al padiglione dell'Angola c'era un chioschetto che faceva un ramen davvero fantastico e che non costava neanche tanto!