Non avevo mai visto il distributore di cravatte! Comunque i distributori automatici giapponesi sono qualitativamente tutto un'altro mondo rispetto ai nostri, poco da dire... e come dice lo stesso autore è anche grazie alla poca micro criminalità.
@blackbutler1995: Vero, ma per me è ancora più incredibile il distributore di calzini! Comunque posso assicurare che durante il viaggio estivo di Animeclick dell'anno scorso sono stati in più di un momento una vera ancora di salvezza contro la disidratazione.
Questi articoli riaccendono in me ogni volta la voglia di visitare questo assurdo paese...per chi ha visto Natale a Tokyo di Dario Moccia, potrà avere un idea dell'epicita' di queste macchine :3
Messer_Azzone ha toccato il punto dolente: qui non li troveremo mai per i vandali e i ladri Anche a me la terza foto ha fatto pensare: cos'è quel posto, la fermata di un importante snodo di varie linee pubbliche? Le macchinette presenti mi sembrano sufficienti per mooolti clienti.
Onnipresenti negli anime e nei manga, da questi ho imparato che esistono (o esistevano?) quelle reversibili: in estate ti offrono bevande fresche, d'inverno calde: ho ancora davanti agli occhi Godai di Maison Ikkoku che lancia ripetutamente da una mano all'altra una lattina di caffè perché è bollente
Sì, confermo, è una cosa di cui sento la mancanza. Anche perchè in certe città ti spennano se vuoi da bere.
C'è da dire che qualcosa del genere sta comparendo, a verona ce ne sono un paio: piccoli locali totalmente dedicati ai distributori, senza componente umana. Prezzi decenti, danno resto, c'è una bella scelta. Ovviamente avvertono che ci sono telecamere e non so se di notte chiudano.
Come sempre bell'articolo, grazie Hachi. Anche da noi si sta cominciando a diffondere la moda dei distributori automatici, ma per lo più sono in interni come stazioni e ospedali. Ma ci sono anche in alcuni appositi locali con porte chiuse e telecamere di sorveglianza. Ne hanno installato uno nella mia città. Ma ci sono state critiche da parte dei negozianti con l'argomento che faccia perdere clienti fino a far chiudere i piccoli negozi di quartiere.
Critiche tipo, compro ad 1,50 Euro una bottiglietta da mezzo litro di coca cola lì, o vado al bar in centro e la pago 4 Euro? Sarei solo felice se si diffondessero... Poi se uno vuole sedersi e bere con calma, va comunque al bar...
Aaahh quanto mi mancano!!!... sono in forte crisi d'astinenza! Comunque anch'io, come Tacchan, ho notato il proliferare di questi "sgabuzzini" con dentro alcuni distributori automatici, (ce n'è uno persino nel mio sputo di paese) la scelta è davvero ampia: caffè, bibite snack dolci, salati di tanti tipi...
Nella mia Lecce ci sono alcuni locali con delle macchinette simili che vendono bibite, cibo, ogetti sanitari, preservativi e altra roba... ovviamente la scelta e la distribuzione è molto molto limitata rispetto alla controparte giapponese (e a volte non sono neanche così convenienti).
Per quanto riguarda questi jidonhanbaiki, conoscevo la loro esistenza (ma non sapevo il nome) e, sebbene sapessi che vendono un po' di tutto, non avrei mai pensato anche a cose come calzini, cravatte o borse, ahahah... Per me ne servirebbe uno che distribuisca quaderni, penne e matite in università, dato che ne sono sempre sprovvisto!
Alle terme ci sono anche i distributori di latte bell'articolo, mi fa proprio sentire la mancanza... della CC lemon <3 Ironic74 la melon soda sa proprio di melone? sarà una domanda stupida ma visto che non posso mangiarlo... so se provarla nel prossimo viaggio o restare sulla CC lemon
La loro peculiarità è la loro estrema capillarità sul territorio: se non la vedi è anche difficile da spiegare ^^' @Bradipo: sì, sì, a seconda della stagione alcune cose sono cambiate, d'inverno ci sono molte più bevande calde!
Il bello di questi distributori sta anche nello scoprire bevande sempre nuove (sebbene molte volte strane e non proprio gustose). Una volta ritornati in Italia se ne sente davvero la mancanza
Altro articolo di notevole interesse, complimenti doverosi per Hachi194! Sapevo che in Giappone erano diffusissimo le vending machines per generi alimentari e per bibite (tra l'altro poco fuori dalla mia città esiste una fabbrica di proprietà di una società giapponese che produce per l'appunto questa tipologia di distributori automatici), ma non immaginavo proprio che queste jidohanbaiki potessero erogare una così grande e disparata varietà di oggetti!
Curiosità interessante. Sapevo fossero molto diffusi ma credevo ce ne fossero così tanti!!! E soprattutto non credevo che si potessero trovare cosi tante cose al loro interno e così differenti tra loro.
Probabilmente quando andrò in Giappone farò a gara con il mio ragazzo su chi trova il distributore con la merce più strana!!!
Quando sono andato a sardegna ma anche qui a padova ho visto piccole stanze con macchinete, aperte 24 ore su 24. Ovviamente erano presenti videocamere. Sembra che negli ultimi anni, timidamente possiamo trovare stanzine e posti con macchinete con la scritta "yourself open Bar 24h" che ho visto ad padova e in sardegna.
Essex77 (anonimo)
- 9 anni fa
30
Una cosa è sicura : Per quanto riguarda l' educazione e il rispetto delle cose altrui, il Giappone può insegnare al mondo. Addirittura lasciano le case aperte. Da noi queste macchinette sarebbero razziate dalla mattina alla sera. Certo che la vasta offerta dei prodotti contenuti in queste macchinette noi ce la sogniamo la notte : sono incuriosito dalla Melon Soda tanto declamata nei messaggi che ho appena letto.
Un paio di questi sgabuzzini rivestiti di distributori automatici di cibi e bevande ci sono anche a Imperia. Non ci ho mai fatto caso, non so se comprendono anche generi di prima necessità di farmacia (che comunque si trovano anche fuori da alcune farmacie) e non mi pare ci siano anche generi non food. Mi pare di ricordare che qualche tempo fa qualche supermercato avesse fatto un esperimento con un distributore di alcuni generi alimentari, tipo pasta, farina, forse qualche latticino, ma credo che l'esperimento sia morto di morte naturale. Ora c'è un supermercato - non discount - aperto anche la notte. Vediamo quanto dura...
Il Giappone è un paese fantastico. Punto. Ormai non mi sorprende affatto sapere che alcune di queste macchinette vendono gli oggetti e gli alimenti più improbabili. Ci ho fatto l'abitudine!
Articolo molto interessante come sempre! Complimenti!
Il problema sarà sentirne tremendamente la mancanza una volta tornati nella vostra piccola cittadina di provincia. esatto U_U
Per chi va in Giappone d'estate sono davvero una risorsa legata alla pura sopravvivenza, insieme ai konbini... Ci è comunque piaciuto notare che anche la salita al Fushimi Inari a Kyoto era disseminata di distributori ad ogni (ripeto: ogni!!) punto strategico, e che soprattutto più si saliva in altezza e più le bibite diventavano costose. Si sa, per la legge della domanda e dell'offerta, se vuoi qualcosa in un posto impervio, sei anche disposto a pagarlo di più... Grazie a questi aggeggi ho potuto provare la Oronamin C XD Non sapevo come funzionassero però, è davvero interessante, grazie Hachi ^O^