Io credo che per il futuro si andrà sempre più verso le piattaforme di streaming, (ahimè i gruppi fansub spariranno) non penso ci sarà molta frammentazione...la "torta" se la spartiranno in pochi e, secondo me, se il bacino d'utenza si allargherà i contenuti diverranno a pagamento, che si voglia o no...spero solo che tengano i prezzi bassi e la qualità del servizio alta!
"Si e poi l'azienda non ci guadagna un c***o LOL. Non so se sai che per portare in home video c'è un iter completamente diverso, già solo per i costi di produzione, e di doppiaggio (perchè un home video senza doppiaggio non avrebbe senso). Lo streaming consente un guadagno molto più facile. "eh vabbè ma loro devono fare meno serie in streaming e più home video!" Si certo, nel paese dei balocchi in cui i soldi crescono sugli alberi, allora potrei anche io mettermi a stipendiare la gente per portarmi le mie serie preferite, ma nel mondo reale non funziona così, si fa quel che si può. Se ci fosse un margine di guadagno superiore con l'home video pensi che non l'avrebbero già fatto? Secondo te perchè le uniche edizioni serie da 1 anno a questa parte sono di 2 serie già straconosciute come cowboy bebop e ttgl? Perchè la gente non li compra se non sono serie a cui sono affezionati, tanto "puoi vederla in streaming, puoi vederla piratando" ecc. ecc. Quindi per piacere non spariamo cazzate."
Tu c'hai capito tutto dei miei messaggi. Lo so che doppiare è tutta un'altra procedura (solo tu hai capito che dicevo che fossero uguali)... io dico semplicemente che se provi a rispamiare un po' di soldi da una parte, poi ce li hai disposizione per provare a fare qualcosa anche dall'altra parte. È chiaro che il guadagno dello streaming è più semplice e immediato... ma un minimo (e dico un minimo) devi accontentare anche noi persone che ti sosteniamo con i nostri soldi. Non sei la Apple o la Coca Cola che hai milioni e milioni di clienti... siamo in quattro gatti, un piccolo passo verso l'utente finale dovresti farlo. È anche una questione d'immagine... se anno dopo anno continui a deludermi, io poi non mi servo più di te. La J-Pop in campo manga sta facendo lo stesso: si è sputtanata la reputazione ed adesso sta provando a metterci una pezza continuando a pubblicare piano piano tutti i loro manga mezzi fallimentare (se non di più)... un piccolo sacrificio in ottica futura. Ovviamente i manga ed anime non sono paragonabili, ma è il concetto che conta. Poi, se metti tutte le tue serie gratis sul web e la gente le guarda gratis lì, è chiaro che nessuno compra i dvd... ma sono loro a scavarsi la fossa da soli e a far morire l'home video. Tanto per dire, che senso aveva fare il simulcast dei Giganti??? C'era qualche dubbio che non sarebbe stato un successo??? Lì che enorme fetta di mercato si sono mangiati??? Se ti muovi solo in un unica direzione, poi ti precludi l'altra direzione. Dovrebbero trovare un giusto equilibrio che accontenta un po' tutti.
Purtroppo so che il futuro sarò lo streaming senza doppiaggio... ma almeno vorrei espimere la mia opinione negativa. È ovvio che finchè questa situazione va bene a tutti e nessuno si lamenta, loro continueranno su questa strada.
> Ah, ovviamente da noi costerà di più vista la mafia alias SIAE ma è una cosa su cui purtroppo Netflix non ha potere.
Che non ha nessun potere sullo streaming, al massimo è col disco che paghi le tasse.
> È collegatissimo perchè visto che il problema sono proprio i soldi e le nostre case non ne hanno...
Esatto, non li hanno, quindi devono spendere poco per adesso per guadagnare, sperando che l'investimento ritorni.
> è stata messa a dura prova dall'arrivo delle web tv. Qui in Italia (se prendesse piede ovviamente,
Appunto, difficilmente vedremo un famiglia su 3 che guarda Netflix, sono numeri da Sky.
> Continuare a subbare le serie "licenziate" da codesti siti non è una violazione dei crediti (dato che di fatto queste serie equivalgono a quelle che non si fila nessuno).
Le violazioni non variano in nessun caso, semplicemente il tizio giapponese se ne frega degli italiani.
Per quanto mi riguarda, sono più dalla parte di quelli che si scaricano le puntate prima di vedersele. Purtroppo anche la mia connessione (se così la si vuole chiamare) non gode di grande salute... caricare una puntata per 20 minuti prima di potermela vedere... scoccia un pochino. Con questo non voglio dire che sono contrario a questi nuovi siti streming (relativamente più seri). Rimpiango solo di non potermeli gustare in santa pace.
Le Mysanthrope (anonimo)
- 9 anni fa
20
Beh, mossa prevedibilissima da parte di Chrunchyroll, si spera che la qualità dei sub ita migliori. L'invasione di portali streaming è vista sia troppo positivamente che troppo negativamente. Il doppiaggio italiano per gli anime è diventato rarissimo da sentire già da tempo, non credo proprio che Chrunchy e compagnia peggioreranno la situazione. E comunque, pur restando a livelli ottimi per quanto riguarda Dynit, ha in parte perduto la "figaggine" che aveva fino a non troppo tempo fa, piace ma non ci si affeziona: vuoi mettere, per esempio, il doppiaggio (fantastico) di Madoka paragonato a quello (decoroso) di Tokyo Ghoul? E questo a prescindere dalla qualità delle due serie in sè. Se TG fosse stato creato anche solo 3-4 anni fa, considerato l'hype che il suddetto titolo avrebbe ugualmente suscitato, in italiano sarebbe stato sicuramente doppiato meglio (anche perchè sarebbe andato in onda su Rai4 in men che non si dica). Quanto all'home video, purtroppo la situazione si sa qual è... Consiglierei alla Dynit e alla Yamato di simulcastare meno serie badando più alla qualità dei titoli; tanto più che Chrunchyroll e Wakanim, non conoscendo il mercato nostrano, preferiranno sicuramente concentrarsi sui titoli mainstream per non rischiare troppo. Inoltre mettendo su VVVVID serie più datate (per la serie "quello che ci siamo fatti scappare anni fa") stanno facendo un'ottima cosa, peccato appunto per i BD. Quanto a Netflix, dati i costi e lo stato della connessione non penso che prenderà mai veramente piede in Italia: e quanto ci scommettiamo che l'offerta anime sarà ridotta all'osso ancora più che in America? Quanto alla questione fansub, tanto di guadagnato: i gruppetti che usano il traduttore di Google spariranno, e resteranno solo i migliori, che si occuperanno di quelle serie che nessuno si fila e di prodotti del passato che qua non arriverebbero mai. E avendo meno lavoro da fare, riusciranno a svolgerlo meglio e più in fretta. Per finire, mega-quotone per @anonimo veneziano. Mentre voi paladini del sub ita a tutti i costi vi lamentate, coloro che hanno dimestichezza con quello sconosciuto idioma chiamato "inglese" sanno già dove andare, inclusi certi siti di cui non si può fare il nome che a Chruncyroll & company ci fanno un baffo. XD Voi non ci crederete, ma di solito sono anche le stesse persone che tirano fuori il portafoglio per i BD, se e quando possono...
Che non ha nessun potere sullo streaming, al massimo è col disco che paghi le tasse.
Infatti parlavo di vendita delle serie in Dvd e Blu-ray. Netflix consente, ad un prezzo irrisorio, di comprare le serie in forma fisica ma ovviamente da noi verrà a costare di più.
io dico semplicemente che se provi a rispamiare un po' di soldi da una parte, poi ce li hai disposizione per provare a fare qualcosa anche dall'altra parte.
Ma anche no. Mica puoi pensare di portare meno serie per poterle doppiare e vendere in forma fisica, perchè ehi, basta tagliare di qua ed aggiungere di là. Se poi quelle serie non vanno? Su che basi compri la serie visto che senza streaming e trasmissione televisiva non hai idea della portata del pubblico?
È chiaro che il guadagno dello streaming è più semplice e immediato... ma un minimo (e dico un minimo) devi accontentare anche noi persone che ti sosteniamo con i nostri soldi.
E difatti Madoka, Giganti e Psycho-pass visto l'ampio apprezzamento del pubblico sono arrivati anche in forma fisica.
Poi, se metti tutte le tue serie gratis sul web e la gente le guarda gratis lì, è chiaro che nessuno compra i dvd... ma sono loro a scavarsi la fossa da soli e a far morire l'home video.
Già, difatti la gente che per anni ha visto gratuitamente ( canone a parte ) i vari Dragon Ball, Sailor moon ( prima del blocco dei diritti ), Naruto e affini mica si è comprato poi la serie fisica. Scema la De Agostini che ciclicamente fa uscire prima le cassette e poi i DVD di Dragon Ball dai, la gente lo vede gratis, chi lo comprerebbe? Scemi i vari studios americani che mandano i film al cinema, e poi chi compra i DVD? E' sempre stato così, la gente prima guarda e poi compra, lo streaming facilita unicamente il processo.
tanto per dire, che senso aveva fare il simulcast dei Giganti??? C'era qualche dubbio che non sarebbe stato un successo???
SAO. Mega successo in Giappone flop in Italia. Versailles no Bara ( ai tempi ) mega successo in Italia flop in Giappone. Non si può pensare che un anime solo perchè fa successo in un Paese possa farlo in un altro, soprattutto quando ci sono così tante differenze culturali.
Ho scaricato l'applicazione Crunchyroll per le varie console che posseggo (PS3, PS4, XBoX 360), anche senza abbonamento premium il numero di serie visionabili è alto, gli spot pubblcitari (per adesso) si riducono ad annunci di serie in catalogo o che si aggiungeranno a breve, nulla di particolarmente invasivo insomma. Lo Streaming è andato benissimo senza intoppi o rallentamenti di sorta, faccio notare che ho un abbonamento Fastweb che gira al massimo a 6Mega, ho provato a vederlo anche solo con il Wi-fi della PS4 ed é andato bene lo stesso.
L'abbonamento "Crunchyroll Premium" per un anno scontato viene a costare circa 50,oo euro (come quello per Playstation Plus per capirci) e da diritto ad una maggiore qualità video, alla possibilità del simulcast, all'eliminazione degli spot più alla visione non-stop, su questo ultimo punto non ho capito ancora se un utente non premium può vedere più di certo numero di serie in streaming in una sola giornata.
Una considerazione va fatta: gli anime giapponesi hanno mercato, un enorme mercato, in virtù di questo dato incofutabile è stato individuata una fetta di mercato anche per la visione in streaming di anime subbati, di conseguenza le aziende effettuano degli investimenti e presentano la loro offerta "legale", il tutto teso a realizzare un loro profitto. Possiamo fasciarci la testa quanto vogliamo ma il discorso non cambia, o ci si adegua a questa nuova realtà oppure non so cosa pensare.
> Infatti parlavo di vendita delle serie in Dvd e Blu-ray. Netflix consente, ad un prezzo irrisorio, di comprare le serie in forma fisica ma ovviamente da noi verrà a costare di più.
Nessuno si è mai accorto che l'interfaccia di Crunchyroll è sempre stata in inglese, finora? Mi sembra logico che annunciano il pieno supporto alla lingua italiana.
Riguardo al faGdom... supportiamo gli anime! Anzi no, c'è da pagare 0,16€ al giorno, non va bene! Anzi no, c'è da aspettare un paio di pubblicità, non va bene! Anzi no, me li vedo in inglese rippati da Crunchyroll perchè scattano meno (e scattano uguale). Anzi no, dopo aver urlato per anni "a morte il doppiaggio" ora lo rivogliamo!
Voi continuate a rosicare, io mi metto in pari con Rokka no Yuusha...
Bisogna sempre incominciare da qualche parte anche se le cose non sono perfette. Come diceva Voltaire : "le mieux est le mortel ennemi du bien" ossia "il meglio e' nemico mortale del bene". Se si aspetta la perfezione non si fara' mai niente di niente.
Quindi anche se le linee ADSL Italiane non sono la fibra ottica residenziale da 1 Gb/s vanno bene per lo streaming in SD. Per l'HD si puo' sempre migliorare. Ma e' fuor di dubbio che ormai lo streaming debba far parte della strategia aziendale di un editore home video. Gli anime in tv non esistono piu', a parte qualche rarissima eccezione su qualche canale pay (e vi ricordo che non si puo' pagare solo per quel canale ma bisogna prendere almeno l'abbonamento a Sky). Quindi chi si lamenta dei 5 € mensili o Crunchy per poter vedere una iosa di novita' al mese mentre dall'altra parte c'e' Sky con Man-Ga che manda in onda solo girelle fa ridere i polli. Man-Ga a confronto di Crunchy e' obsoleto. Non solo come contenuti ma proprio come strategia.
Poi abbiamo quelli che par anni hanno scroccato gli anime subbati, ma ora che varie soluzioni legali, lo sottolineo LEGALI fanno la stessa cosa non va piu' bene. Certo che non va bene, non potete piu' usufruire di un prodotto a costo zero. Piangete lacrimen di coccodrillo signori miei. Lacrime di coccodrillo.
Infine dare la colpa a Crunchy della situzione disastrosa di Dynit e YV non sta ne' in cielo ne' in terra. Queste due aziende si sono scavate la fossa da sole, con strategie strampalate e una miopia totale nel capire che la gente non e' refrattaria al prodotto sottotitolato in edizione home video. Quando e' cosi' Crunchy e' la cosa migliore che potesse succedere ad un mercato asfittico come quello Italiano. Le soluzioni in streaming di YV e Dynit (VVVID etc...) sono povere di contenuti. Certo si vede roba gia' passata in tv e doppiata da anni. Ma quante serie nuove di rilievo mandano in simulcast ? Pochissime. Ecco perche' non fanno pagare nessun abbonamento. Chi vuole spendere 10-15 € al mese per guardare se va bene 1 novita' ? Crunchy in questo senso e' anni avanti. Ha una offerta trasversale che distrugge sia Dynit che YV TUTTO A FAVORE dell'appassionato di anime.
> e una miopia totale nel capire che la gente non e' refrattaria al prodotto sottotitolato in edizione home video.
Ma anche no, il sottotitolato ha solo senso nello streaming dove ci sono diritti territoriali, nelle home video diventerebbe una gara al ribasso.
uno che passa... (anonimo)
- 9 anni fa
53
una volta la stragrande maggioranza dell' utenza avrebbe detto " woooo finalmente! era ora che l'animazione giapponese arrivasse anche in italia ed è tutto legale!!! " . adesso invece leggo commenti che a maggioranza plaudono al fansub, perchè è meglio, perchè qui pechè la, che come detto miliardi di volte anche su animeclick è illegale... apparte la scarsa qualità di Crunchi, c'è proprio qualcosa che non và. una volta se uno si lamentava che non poteva più scaricarsi una serie perchè licenziata tutti a dargli addosso come fosse un untore, adesso che si sta diffondento il subita proprio qua in italia e legalmente tutti che si lamentano che non si può più scaricare... bho ... misteri
Il mercato home video in Italia è andato in coma da quando MTV trasmise l'Anime Night. 15 anni fa.
Luca (anonimo)
- 9 anni fa
10
Io sono a favore della concorrenza, può far solo che bene. Il problema è la qualità: su Crunchy devono migliorare le traduzioni, guardando varie serie ho l'impressione che traducano in alcuni punti e inventano in altri (e il top l'ho notato ieri con un episodio di Gintama, dove hanno lasciato un (?) affianco ad una "traduzione" che non aveva senso: se questi sono i traduttori non ho la minima intenzione di spenderci soldi...).
E anche VVVVID/Dynit si devono svegliare in quanto a traduzioni perché solo i simulcast sono tradotti bene, il resto è abbastanza pietoso (House of five lives, Mushishi, God Eater (sub di Daisuki))...
> dove hanno lasciato un (?) affianco ad una "traduzione" che non aveva senso
Non è che lo hanno lasciato, il traduttore non sapeva come fare e il revisore si è scordato di levarlo. (i due ruoli possono coincedere)
Luca (anonimo)
- 9 anni fa
10
@emanuele676
E con ciò? La cosa è ancora più grave, stai dicendo che il traduttore non sa tradurre, e in più il revisore (se altra persona) avrebbe solamente dovuto togliere la "nota"? lol
streaming, (ahimè i gruppi fansub spariranno) non penso ci sarà molta
frammentazione...la "torta" se la spartiranno in pochi e, secondo me,
se il bacino d'utenza si allargherà i contenuti diverranno a pagamento,
che si voglia o no...spero solo che tengano i prezzi bassi e la qualità
del servizio alta!