Questo è quello che dice lui, ma sarà davvero così? Io non prenderei per oro colato quello che dice. In pratica, dorme solo dalle 2 di notte alle 5 di mattina, tutta la settimana così. Non è umanamente possibile dormire così poco, ho sperimentato sulla pelle cosa vuol dire dormire poco, ma con dei ritmi del genere non si dura molto, perciò il nostro amico è una divinità, o più probabilmente è esagerato su ciò che dice.
18-21 ore di lavoro al giorno a sua detta, non molto modesto.
Grifis2 (anonimo)
- 9 anni fa
20
Ma se oggi dorme 3 ore a notte, quando era un esordiente, e quindi di certo avra' avuto meno esperienza e anche meno assistenti immagino, non dormiva direttamente ?
Non è il solo mangaka che afferma di praticamente non dormire quando deve lavorare. Takeshi Obata ( ai tempi di Hikaru no Go ) raccontò che quando c'erano gli assistenti ( ovvero cinque giorni su sette ) dormiva appena tre ore. Ryoko Ikeda ( su Eroica ) raccontò di come i mangaka fossero così tallonati dalle case editrici che quando lei ebbe un crollo ( tanto da finire in ospedale ) la vennero a prendere in ospedale obbligandola a firmare il proprio rilascio.
Come no che lavora tutte quelle ore, ci posso credere che lavora tanto ma non cosi tanto, è imposibile, sarebbe morto molti anni fa, ls sparata un pò grossa.
@Fma35 ci credo che lavorano duramente ma non credo che dormano cosi poco, per andare avanti dovrebbero prendee al posto dei pasti droghe e stimolanti. Comunque lavorano tutti a parte Togashi che si fa mantenere dalla moglie visto che fa uscire 5/6 capitoli dopo anni di pausa
Faskyr (anonimo)
- 9 anni fa
10
Mashima che pubblica a volte 3 capitoli in una sola settimana per un intero mese allora non dorme neanche?!
Grifis2 (anonimo)
- 9 anni fa
10
@ blackbutler1995 di certo la moglie quandagna bene, ma pure togashi direi che non se la passa male con le royalty di hxh e delle altre sue serie ; )
Se vai a cercare gli orari di altri mangaka saran più o meno tutti così, un buon manga che rende (molto) bene la vita di un mangaka è "Manga Bomber"
@black e infatti i mangaka di frequente pigliano brutte malattie o se va bene si operano alla mano ogni anno
dens (anonimo)
- 9 anni fa
10
Non vorrei dire,ma questa è roba vecchia...ricordo che in un volume di One Piece (se non ricordo male durante impel down) aveva già risposto a un quesito simile sul suo ritmo lavorativo,dando la stessa risposta con tanto di grafico esplicativo. @fma35 Solo perché anche altri lo dicono non significa che sia vero o plausibile. Di certo i ritmi di lavoro saranno massacranti,ma non a questo livello.
Sinceramente non credo ad una sola parola. In pratica dorme 3 ore su 24? A malapena pranza e cena? Cos'è, una macchina? Un'umano non può vivere con quel ritmo, cadrebbe letteralmente a terra dopo neanche un mese. Oda non mi sembra proprio il massimo della modestia, e già non lo apprezzo di mio ma questa è un'altra cosa.
Si pranza mentre si lavora, magari quando si pensa alla sceneggiatura o si scrive questa visto che sono compiti meno impegnativi ( nel senso che non devi avere mani e cervello completamente indaffarati ). Molti mangaka hanno infatti dei crolli, poi se si guardano i capitoli di Jump ( quelli per cui il mangaka lavora di fretta tutta la settimana ) contengono spesso errori di disegno che vengono poi corretti con l'albo. Quando c'è da consegnare un capitolo persino i disegnatori occidentali fanno un orario da paura, figuriamoci gli asiatici che vivono per il lavoro. Quelle che per noi sono condizioni estreme per loro è la normalità, basta vedere in che stato lavorino gli animatori ( e difatti poi si vede la differenza di qualità rispetto ad un cartone occidentale )
Non metto in dubbio che si possa fare, anzi, si può lavorare anche per 3-4 giorni di fila senza dormire neanche per un secondo, solo che non si va avanti molto a questi ritmi, una cosa del genere è possibile farla per brevi periodi di tempo, la media di 3 ore di sonno può essere valida per un paio di settimane, ma nel complesso non è possibile reggere a lungo con una media inferiore alle 5 ore. Posso credere che lui e i suoi colleghi dormano così poco, ma non sempre, non può definirla come tipica giornata, ma al massimo come caso limite della sua giornata tipo.
Probabilmente in quelle 18-21 ore qualche pausa c'è, e certamente spezzettare il sonno fa malissimo alla salute, sia fisica che psicologica.
Mah...... dipende cosa intende per lavorare, perchè non posso credere che la produzione di 16 pagine settimanali senza colorazione portino a dormire 3 ore a notte.
Ciao (anonimo)
- 9 anni fa
20
Ahahah! Mi fanno un po' tenerezza tutti questi dubbi. Sì, ragazzi, è davvero così, la gente muore di lavoro sulle tavole. Tezuka ha imposto questo ritmo allucinante, da allora tutti lo hanno seguito a discapito della salute sia per i fumetti che per l'animazione. Tezuka morì letteralmente di stenti. A 61 anni. Se chiedete a qualsiasi persona che abbia mai lavorato anche come assistente per gli autori del mercato medio, ti rispondono che: sì, si lavora davvero tanto ed è QUESTO l'abisso che ci separa da loro e che rende difficile se non impossibile riuscire ad adattarci, non la storia o la cultura. La nostra mentalità lavorativa mette in primo piano la salute e la vita privata. In Giappone è completamente l'opposto. Mi dispiace che questo rompa i vostri sogni, ma chiunque è un minimo dentro il giro vi dirà le medesime cose, i ritmi sono allucinanti.
Il periodo di riposo ce l'ha la domenica. Le rifiniture le faranno principalmente gli assistenti sotto la sua supervisione, la colorazione è ovviamente riferita alla copertina degli albi che non avviene ogni settimana ma solo ogni tot. capitoli. Se il corpo si abitua è fattibilissimo tenere questo ritmo per parecchio tempo, ovviamente però il corpo prima o poi crollerà e difatti non sono rari gli stop per alcune settimane ( soprattutto negli ultimi tempi visto il suo corpo non più giovane come un tempo ).
dipende cosa intende per lavorare, perchè non posso credere che la produzione di 16 pagine settimanali senza colorazione portino a dormire 3 ore a notte.
Oh, te la portano via eccome. Sceneggiatura, name ( e non è detto che quando lo presenti al tuo referente questo ti dica che va bene al primo colpo ) disegno e china, in una settimana è già un miracolo se riesce a far uscire tutto in tempo.
le tre ore a notte sono reali e da diversi anni, anzi, nell'articolo non vi è menzione, ma si fa ricoverare una volta ogni due mesi per questa ragione... e da li le frequenti pause
D'accordo, probabilmente avete ragione, del resto io parlo per presunzione, non essendo ben informato della cosa. Però è veramente una cosa fuori dal normale, bisogna comunque vedere effettivamente quante volte fa così, poiché non ha specificato i periodi di tempo in cui segue quel ciclo settimanale (di cui avevo capito che comprendesse anche la domenica in quelle 18-21 ore giornaliere di lavoro non-stop). Di sicuro non si può fare sempre così, bisogna vedere quanto riesce a fare così, quante volte nell'arco di un mese, non credo tutti e 30 giorni di un mese, massimo un paio di settimane.
So bene come si ci sente a dormire poco, si sta malissimo da non riuscire a far nulla e si diventa molto aggressivi, e a lungo andare i danni diventano permanenti. Ad ogni modo amen, mi scuso se ho sollevato il discorso, ero solo molto incredulo di una cosa del genere, sono abbastanza ingnorante sulla vita dei mangaka, presumo solo che una vita del genere, se è vero che dormono così poco, danneggia anche la salute mentale, non solo quella fisica.
Tutti i mangaka quali? Loro lavorano con gli aiutanti. Quelli che si massacrano di lavoro sono gli animatori di cui fino a 3 mesi fa ne è morto uno sul lavoro. I mangaka sono ben stipendiati, hanno gli aiutanti e lavorano nel loro appartamento.
La vita del mangaka è davvero dura...non solo devi farti il culo per sfondare, ma sei costretto a lavorare tantissimo senza neanche essere sicuro di quanto durerà la fama della loro opera.
TUTTI i mangaka commettono errori...come tutti noi, Tutti quelli famosi hanno aiutatati. Ma questi "poveri" devono (dovrebbero) inventarsi anche la storia i colpi di scena, le pressioni degli editori (si parla di ONE PIECE, uno manga attualmente più conosciuti) ci può stare, avrà esagerato ma ci può stare. poi permettetemi di citare la trimurti dei nulla facenti Togashi Yoshihiro (hxh) Miura Kentarō (berserk) e Masami Kurumada (Next Dimension andrà avanti tra un po'?). Aggiungiamo ad interim kishimoto che per ora "sopravvive" con gli introiti dei diritti di Naruto...
Utente13076
- 9 anni fa
140
Secondo me qui si sta fraintendendo il termine "Lavoro". Oda non lavora 19 ore al giorno, ma è sul posto di lavoro 19 ore al giorno. E questo vale per tutta la categoria.
"Non si va avanti molto a questi ritmi" E infatti basta seguire One Piece con le uscite settimanali per sapere che Oda si prende una settimana di pausa almeno ogni due mesi...
Ma con i soldi che ha, chi glielo fa fare (sempre che sia vero, io credo che almeno 5 ore al giorno le dorma)? Fossi in lui farei uscire i capitoli ogni due settimane e non ogni una. Sì lo so come funziona su Jump ma alla fine è lui ad avere il coltello dalla parte del manico.
Principalmente mi trovo d'accordo con quanto detto da @Disillusion. Nessuno mette in dubbio che un mangaka lavori tantissimo, ma così tanto è decisamente poco credibile. Comunque sia, rispetto per un mangaka che lavora comunque tantissimo e ci regala un'opera capace ancora di stupire ed emozionare.
Questa è tortura, non lavoro @Disillusion, scusa l'OT ma tu sei quello del forum che ha subbato jigoku shouko? Se si bel lavoro, proprio oggi m sono visto i primi 2 episodi^^
normale che quando il posto di lavoro coincide con casa tua ogni tanto una stiratina te la puoi anche dare, ma stiamo comunque parlando del manga più venduto di sempre, per cui è altrettanto normale che Eichi debba fare vita da eremita ancora per qualche anno, dopotutto ne vale la pena visto quello che ha guadagnato con una sola opera. La sola cosa che conta è che rimanga in salute e se fa una pausetta ogni 40-50 giorni non dobbiamo certo prendercela, bensì ringraziare
KUMA-29
- 9 anni fa
20
Certo che Kentaro Miura ha capito perfettamente come avere successo dormendo molto e facendosi i c***i propri senza stress.
Concordo: non si riesce a resistere per più di un paio di settimane dormendo 3 ore a notte, soprattutto a 40 anni. Magari rivedere l'organizzazione del lavoro e prendersi un altro paio di assistenti potrebbe fargli guadagnare qualche ora di sonno (e anno di vita) in più...
Fare confronti su chi lavora di più è triste, sono tutti in situazioni scomode e non oso immaginare quanto sgobbino gli assistenti che Oda o chiunque altro si porta dietro. Sul fatto di dormire così poco, posso credergli, ma non che sia così regolare: avrà giorni in cui dormirà 3 ore ed altri in cui potrà permettersene 6, non può avere sempre lo stesso identico tanto di lavoro, le stesse ore utilizzate per pensare, editare, controllare ecc... non è una fabbrica anche se da come ne parla, poco di manca :v
Anonimo3.0
- 9 anni fa
20
Concordo con @Disillusion;
Sicuramente un grande autore, ma di sicuro esagerato nel sparare certe cifre.
"verso le 2 di notte circa, finalmente si va a dormire; sveglia alle 5 di mattina, colazione e si incomincia a disegnare."
Praticamente dovrebbe dormire anche meno di 3 ore? A meno che non dorma dove disegna, sulla scrivania, il che renderebbe il suo stile di vita ancora più surreale, lo trovo alquanto impossibile nella realtà. Poco importa la cultura o l'appartenenza geografica, tanto meno il lavoro che si svolge è impossibile dormire solo 3 ore (in realtà di meno) e lavorare in modo costante. Chi ci ha provato a rimanere sveglio anche solo per 48 o con una brevissima pausa sa che non è proprio possibile, sopratutto in un lavoro sedentario come questo dove è molto facile prendere sonno. Non metto in dubbio, che sia un gran lavoratore, basta vedere le sue tavole: pulite ricche di dettagli e vignette, ma di sicuro non ci credo neanche che lavori così tanto da dover dormire così poco. A confronto suo allora, con tutto il rispetto delle proporzioni delle opere e delle persone, Mashima, non dorme? Disegna più serie, capitoli da 20 pagine minimo ed è raro leggere FT che fa una pausa. Insomma a me da l'impressione che sia qualcosa che dicano in comune accordo con altri autori per mascherare il loro reale stile di vita...
Nives (anonimo)
- 9 anni fa
20
Forse dovreste cercare i video su youtube di Davide Sarti, ragazzo italiano che ha avuto un'esperienza in Giappone come assistente mangaka. Scoprirete, ad esempio, che erano letteralmente costretti a dormire non più di 4 ore a notte. E la pubblicazione a cui ha lavorato era mensile. Figurarsi, quindi, se questo non piò succedere a maggior ragione in una pubblicazione settimanale come quella di Oda.
E in ogni caso mi viene da ridere a leggere tutto questo scetticismo. Si vede che non disegnate di mestiere, ragazzi, perchè anche un occidentale freelance/fumettista, se sotto consegna, deve lavorare fino alle 16-18 ore al giorno. Togliete 2-3 ore per pranzo, cena e altre pause, e vedete che si, più di 3-4 ore non riuscite a dormire. Naturalmente, la differenza è che in Occidente magari vai a "periodi", non hai sempre scadenze così serrate, dipende appunto da quanto lavoro hai, ma lì in Giappone, le scadenze le hanno ogni settimana, per cui non vedo perchè Oda possa star dicendo qualcosa di così impossibile. E' proprio così, purtroppo.
Le persone in Giappone muoiono di superlavoro, ragazzi. Oda è già fortunato ad avere crisi di salute con pausa annessa solo ogni due mesi.
ChainBastard (anonimo)
- 9 anni fa
10
Oda mi ha sempre dato l'idea di uno che ha imparato ad andare a braccetto con questa vita massacrante, anche perché ha sempre dichiarato che One Piece è un'ossessione per lui. Il fumetto è ciò che sa fare e ciò che vuole fare durante tutta la sua vita. La sua forza d'animo e la sua passione lo fanno andare avanti da ormai 18 anni, e One Piece non ha mai subito bruschi cali di vendite o si è mai abbassato di qualità (parlando a livello di storia) proprio perché il suo impegno è massimo. Per chi si sorprende che dorma così poco: non è il primo mangaka che afferma ciò, né sarà l'ultimo. Inoltre, l'articolo non segnala che ogni 3-4 capitoli (quindi una volta al mese) c'è pausa... è una settimana di 'ferie' al mese che oltre ad essere utile per raccogliere materiale, schizzare nuovi character designs etc. serve anche per riposarsi e ragionare a mente lucida!
Comunque giusto per specificare a chi ha commentato "ma tanto hanno gli assistenti", vorrei comunque raccontarvi una cosa: gli assistenti NON li paga la casa editrice, gli assistenti vengono pagati lordi con lo stipendio del mangaka stesso. Se lui decide di non spartire il suo denaro con gli assistenti, deve comunque fare tutto da solo. Magari Oda se lo può permettere, ma contate che ci sono molti, moltissimi mangaka che non vengono pagati abbastanza per assistenti in gamba e si accontentano o di semplici studenti universitari che non sanno disegnare e che vogliono guadagnare qualche spicciolo, con tutte le conseguenze del caso (cioè che magari devi perdere tempo a fargli scuola o rischiano di rovinarti il lavoro) o fanno da sè.
OP è uno dei miei shonen preferiti, è la prima serie che ho comprato e aspetto con ansia la sua conclusione per confrontarlo con altri shonen che ho amato (Slam Dunk, Ushio e Tora).
...però...
3 ore a notte... e farà una quarantina di capitoli all'anno! Capitoli in cui il disegno continua ad essere sempre peggio, confuso. E in cui la trama non avanza per niente magari per diversi capitoli. Pensate se non facesse pause a raffica e disegnasse bene! Sarebbe già morto! Eheh! (Dio ti prego, non farci questo!) Magari dovrebbe concentrarsi più sul concludere il miliardo di cose già iniziate, piuttosto che aggiungere ogni volta qualcosa di "nuovo". O al limite dovrebbero concederglielo, visto che rischiamo di ritrovarci con un capolavoro senza finale perchè Oda muore di stenti...
Chloe (anonimo)
- 9 anni fa
00
Ho conosciuto di persona una sua ex assistente e vi posso garantire che sono mezze cavolate. Mi raccontò che lui non disegna praticamente più: si limita a fare il progetto e a scrivere i dialoghi, poi per le tavole ci mette solo degli omini stilizzati con sopra il nome per far capire all'assistente che deve disegnare e un paio di appunti su come realizzarlo. Per tutto il resto ci pensano gli altri e lui non alza più un dito. Se è vera la tabella di marcia, lavora solo da lunedì a mercoledì così, poi basta.
Rygar
- 9 anni fa
01
[quuote]Questo è quello che dice lui, ma sarà davvero così? Io non prenderei per oro colato quello che dice. In pratica, dorme solo dalle 2 di notte alle 5 di mattina, tutta la settimana così. Non è umanamente possibile dormire così poco, ho sperimentato sulla pelle cosa vuol dire dormire poco, ma con dei ritmi del genere non si dura molto, perciò il nostro amico è una divinità, o più probabilmente è esagerato su ciò che dice.[/quote]
Vero, tra l'altro si fa una pausa settimanale ogni 3 volumi.
Dorme 3 ore e ne lavora 20? Questo non è un lavoro, è un inferno in Terra. Anche togliendo tutto il resto, dormire meno di 5 ore a notte (sarebero anche di più, ma vabbè) è tipo la cosa più deleteria del mondo, per il fisico.
@Chloe scusa, ma come ti aspetti che crediamo a ciò che racconta un utente qualsiasi che dice di aver conosciuto un'ex assistente che gli ha rivelato a gratis informazioni riservate? Magari può anche esser vero tutto quello che dici, eh, chissà, e in tal caso ti divertiresti nel vedere che tipo di espressione scioccata la mia faccia ha assunto.
Per quanto Oda possa amare la sua opera non credo che un essere umano possa dormire così poco durante la notte (anche se questo spiegherebbe come mai Oda stia disegnando da cani negli ultimi mesi!)
È comunque innegabile che fare il mangaka è un lavoro estremamente faticoso e stressante!
Concordo con quello che ha detto Nives, che tra l'altro è un grandissimo disegnatore*^* Io pubblico con una casa editrice e contemporaneamente pubblico un manga a capitoli con uscita bimestrale su Mangakugan. Riesco a stento ad organizzarmi il lavoro. Mi capita di non togliermi neanche il pigiama di dosso e sono arrivata anche io a 13/15 ore di lavoro in certi momenti, soprattutto quando si avvicina la scadenza per l'editore. Lui che tira fuori un capitolo a settimana...non so se mi spiego. Poi frequento l'Accademia Europea di Manga che è gemellata con la Yoyogi Gakuin Animation e i miei insegnanti sono in strettissimo contatto con mangaka famosi, e dire che hanno un ritmo disumano è ben poco. Loro vivono per quello. E purtroppo quando i ritmi sono serrati sei costretto a fare orari impossibili anche a scapito della saluta, almeno lì in Giappone. Per me vanno solo ammirati per tutta questa forza di volonta e dedizione a quello che oltre ad essere un lavoro è anche una passione.
@ChainBastar devi sapere che Nives è Salvatore Pascarella, uno dei migliori fumettisti emergenti che abbiamo in Italia, e il caro Davide Sarti lo conosco pure io, sai esiste Facebook, e noi "poveri aspiranti mangaka italiani" riusciamo a tenerci in contatto tra noi. Se non ci credi, peggio per te. Se già in accademia disegniamo 10 ore al giorno, figurati quando si lavora! Fare fumetti non è un gioco o una passeggiata!
18-21 ore di lavoro al giorno a sua detta, non molto modesto.