Io non conosco questa realtà, ma se riesce ad ingaggiare dei doppiatori validi, non vedo perché no. Sarei curioso di sentire il doppiaggio di The Seven Deadly Sins (e magari scoprire da chi è composto il cast), se poi vogliono collaborare con studi di animazione giapponesi per progetti loro, ben benga.
Luca (anonimo)
- 9 anni fa
72
The Seven Deadly Sins me lo sto vedendo in questi giorni, molto carino! Il doppiaggio italiano mi pare adeguato in termini di voci e recitazione ma l'adattamento... diamine, non c'è una frase che sia una che sia uguale ai sottotitoli e la cosa mi puzza parecchio, soprattutto quando cambiano tempi verbali a c***o, non vorrei fosse un'altra delle fantastiche prodezze di certi adattatori e direttori...
Speriamo bene con 5 miliardi ne doppi di anime sperando in una partnership proficua con dynit per un doppiaggio di qualità o anche fatto da loro per le serie tv e stato un successo. Ora nn resta che aspettare e vedere cosa combinerà netflix nel 2016 con il supporto dell'utenza.
Ottima notizia, ripongo sempre maggiore fiducia su Netflix! Con la recente aggiunta di Nanatsu No Taizai completamente doppiato in italiano al suo catalogo ha attirato la mia attenzione.
Bene bene bene, gran bella nuova. Contenta anche per il dignitoso trattamento riservato a The Seven Deadly Sins. A tal proposito qualcuno ha i nomi dei doppiatori? Alcune voci mi suonano familiari ma sono una frana nel riconoscerle
Questa è un ottima notizia, senza girarci intorno ormai la maggior parte degli anime serve solo da marketing per altri prodotti, cosi siamo pieni di serie incompiute di cui non si vedrà mai una fine, ma a netflix di sponzorizare novel, manga, videogiochi o gadget vari non frega niente, a netflix interessa gli ascolti che riesce a fare una serie da sola,e magari c'è la speranza di riuscire a vedere nuove serie originali che al momento sono diventate rare, quindi non posso che essere contento per la notizia, spero che diventi una reltà conreta e non rimanga solo un rumor.
Dopo Crunchyroll, anche Netflix s'interessa alla produzione degli anime. Son curioso di vedere cosa ne verrà fuori.
Ho visto The Seven Deadly Sins doppiato in Italiano (premetto che non l'avevo mai visto prima del suo attivo sulla piattaforma), sono rimasto soddisfatto.
Finora Netflix, per quanto riguarda le serie TV autoprodotte, ha sfornato dei prodotti davvero molto validi, perciò sono molto contento che stia iniziando a pensare di produrre loro stessi qualche anime!
Spero comunque che non si limitino al semplice streaming, ma che possano anche pubblicarne in home video, magari non solo in Giappone e negli USA (e magari pure con l'aiuto di alcuni publisher locali).
Per quanto riguarda la situazione italiana, spero che l'avvento di Netflix possa portare a vedere nuovi anime doppiati anche in home video. La partnership con Dynit è un'ottima cosa e spero che possa andare oltre la semplice fornitura di contenuti.
Il 2016 sarà un anno decisivo per l'animazione giapponese in Italia!
Si ma trasmetterle in TV? Ma basta con ste trasmissioni in streaming che se non hai una smart tv sei costretto a farti venire la gobba su un 15 pollici, oltretutto soldi soldi e soldi. Com'era bello quando gli anime potevi seguirli comodo sul divano o sul letto praticamente a tutte le ore.
otakuman (anonimo)
- 9 anni fa
910
gli anime devono rimanere fatti dai giapponesi se no diventano comuni cartoni animati
Si ma trasmetterle in TV? Ma basta con ste trasmissioni in streaming che se non hai una smart tv sei costretto a farti venire la gobba su un 15 pollici, oltretutto soldi soldi e soldi. Com'era bello quando gli anime potevi seguirli comodo sul divano o sul letto praticamente a tutte le ore
Se nessuna rete compra i diritti gli anime non vanno in televisione, semplice. Netflix può trasmettere unicamente via streaming.
gli anime devono rimanere fatti dai giapponesi se no diventano comuni cartoni animati
A parte che anime e cartoni animati sono la stessa cosa, ma produzioni come Avatar hanno dimostrato che se vogliono gli americani ( ma anche gli italiani con le Winx sebbene queste siano per un pubblico decisamente più infantile )possono produrre cartoni che ricalcano lo stile degli anime.
Per la cronaca per vedere netflix non serve una smart tv, lo vedi anche da pc/tablet/smartphone. E se te lo vuoi vedere sulla tv basta che ti compri la chromecast o aggeggi simili. Mille volte meglio di vvvvid per l'interfaccia comoda/veloce e l'applicazione dedicata su tv (moooolto meglio di usare il browser, infatti vvvvid lo vedo sempre da pc). E vuoi paragonare con la trasmissione in tv con mille pubblicità in mezzo, orari fissi e un episodio alla volta che non puoi rivedere se lo perdi?
anime di coproduzione USA-Japan e propio quello che ci vuole e dico finalmente per cessare la produzione o meglio diminuire anime otaku-oriented
ale (anonimo)
- 9 anni fa
01
A me piace vedere anime per apprezzare storie concepite dai giapponesi, in quanto interessata alla loro produzione culturale. Francamente di un cartone disegnato secondo lo stile piu' comune degli anime ma concepito da persone di altre nazionalita', non mi interessa. Non e' solo una questione di tecnica, ma di contenuti. Come se non fosse bastata per anni la localizzazione che ha distrutto l'animazione nipponica cancellando ogni riferimento al Giappone, Paese "tabu'".
ale (anonimo)
- 9 anni fa
01
"Anime e cartoni animati sono la stessa cosa" Mi chiedo perche' questa puntualizzazione non venga rivolta direttamente a quelli di Netflix, visto che si sono premurati di parlare di "anime" e non di "cartoons" proprio per far capire di che tipo di prodotto si sta parlando stilisticamente.
Ottima notizia, finora tutte le serie prodotte da Netflix sono state di ottima qualità, sono curiosa di vedere cosa tireranno fuori da una produzione anime!
ale (anonimo)
- 9 anni fa
20
E' affascinante vedere il mondo attraverso gli occhi di una cultura profondamente diversa dalla nostra. I cartoni giapponesi, pensati dai giapponesi principalmente per i giapponesi, rientrano in questa categoria di intrattenimento. Un cartone americano rimarra' tale a prescindere dallo stile di disegno...Avatar e' americano, non importa che abbia uno stile di disegno tipicamente giapponese (e che sia stato animato in Corea del Sud). Rispecchia i gusti, i valori e la cultura americani.
Vi ricordo che Netflix in Italia costa la bellezza di 7,99€ al mese a salire (controllate la loro home per crederci) e per un simulcast questa è una follia. Va bene il far pagare serie doppiate o autoprodotte, ma applicare la stessa tariffa e/o abbonamento per un servizio come il simulcast che VVVVID dà in HD, e pure gratuitamente, è puro strozzinaggio. Anche Crunchyroll dopo una settimana mette i contenuti in streaming gratuito, ecchecavolo!
Si ma trasmetterle in TV? Ma basta con ste trasmissioni in streaming che se non hai una smart tv sei costretto a farti venire la gobba su un 15 pollici, oltretutto soldi soldi e soldi. Com'era bello quando gli anime potevi seguirli comodo sul divano o sul letto praticamente a tutte le ore.
Se è Netflix a produrre (leggasi: finanzia, caccia i soldi), che c'entra la televisione? Che poi, il 15 pollici per vederti gli streaming li userai tu, io per Netflix e Crunchyroll (ma volendo anche Infinity, YouTube e Sky Online) uso la PS3, che col suo firmware permette di vedere anche i più svariati siti di streaming come se fosse un PC. Nel frattempo, negli anni alcune serie Netflix original sono passate in TV (e ditemi che non avete mai sentito nominare Marco Polo e Orange is the new Black).
Riguardo al simulcast, è un esperimento, Netflix lavora a stagioni intere e mi pare pure in contemporanea mondiale (coi doppiaggi fià pronti se non sono produzioni originali sudamericane). Volete risparmiare sullo streaming? Ho aperto un thread apposta http://www.animeclick.it/SchedaUtente.php?load=post&utente=1283&post=685041
Perchè rimpiangere un passato dove "c'erano anime a tutte le ore" (MA QUANDO? Nemmeno negli anni '80) quando ora ci sono per davvero e possiamo decidere noi cosa vedere in ogni secondo?
Splendida notizia... fino ad ora sono rimasto soddisfattissimo di netflix....ho visto Daredevil e l'ho trovato splendido.... poi ho cominciato a vedere The Seven Deadly Sins...e mi sembra molto carino.... in questi giorni vedrò anche altri anime come Stain gate che non ho mai visto ed altre serie come ad esempio Narcos che, da quello che ho letto su internet sembra ben fatta... complimenti e speriamo che abbiano un ottimo riscontro di pubblico....
@Thorgrim Netflix ti può costare 3€ al mese se condividi l'account con 3 amici. Meno di mezzo film al cinema, meno di una pizza, meno di un manga (e qui siamo tra gente che ne compra anche una decina al mese).
@akoomik Credo tu abbia frainteso il senso della mia lamentela. Non critico Netflix in quanto piattaforma a pagamento, ma critico il suo volersi mettere nel settore del simulcast. Perché dovrei pagare anche solo 3 € (sempre se conosco persone interessate a sottoscrivere un abbonamento a Netflix) quando esistono già tanti siti di streaming, alcuni buoni, alcuni meno, che questo servizio me lo danno a gratis grazie a delle semplici pubblicità che alla fine mi tolgono nemmeno 60 secondi di vita? E' questo che non ha senso secondo me, è un vuoto a perdere che porterà Netflix a lasciar stare tale settore.
Quando invece si parla di serie autoprodotte e/o doppiate, allora sono il primo a dire che sia giusto pagare un prodotto per il quale si è comunque fatto un investimento.
Luca (anonimo)
- 9 anni fa
22
Scusa eh, ma starà a Netflix decidere dove piazzare la roba da lei (co)prodotta! Mamma mia, non siete mai contenti! Prima a lamentarvi che da noi non si doppia più niente, poi arriva Netflix interessata ad avere a catalogo un certo numero di anime, addirittura producendone, e vi lamentati se con una spesa mensile tutto sommato contenuta ve li potete vedere in contemporanea mondiale e doppiati? Con in più la grande flessibilità dell'abbonamento Netflix, la grande quantità di dispositivi su cui è visibile, le ottime performance nonostante le nostre pessime ADLS e con un catalogo che oltre a varie serie anime contiene anche film e telefilm...
lonOTTO
- 9 anni fa
00
@Giova. Come risposi ad un altro, Netflix non vincerà mai contro VVVVID. La fandom dei anime piace lo streaming gratis ed è per questo motivo che VVVVID sta facendo un grandissimo successo.
Aspetta che Netflix metta tutto il suo catalogo di film e serie TV e poi vedi la fine di VVVVID. Non esistono solo gli anime e non esistono solo gli adolescenti,chi ha famiglia vuole serie doppiate e visibili sul televisore.
Ma Netflix mica ti da solo anime, è famoso per ben altro, ecco perché vale la pena pagare. Che poi 8-10 euri sono una bazzecola per quello che offre (e in Italia è appena iniziato), specialmente se confrontato a concorrenti e pay-tv.
E in ogni caso, la CONCORRENZA fa sempre e solo bene al consumatore finale!
@lonOTTO Voglio vedere per quanto ancora vvvid resterà gratis prima di iniziare a fare la cresta con i "contenuti premium" e roba di quel tipo. Prima o poi ci arrivano anche loro a sfruttare i ragazzini con le tasche piene di soldi del papà.
anonimo
- 9 anni fa
01
Io non sono molto contenta di questa notizia... negli anime fatti completamente dai giapponesi si vede un modo di vedere/pensare così diverso dal nostro, il che lo rende ancora più affascinante, mentre co-prodotto dagli americani non sarebbe la stessa cosa... Ho visto qualche anime co-prodotto con l'America, e il risultato non mi è piaciuto per nulla... sa troppo di occidentale, e non ha più quel qualcosa che distingue gli anime
Siamo in un portale dove SerialClick è a portata di click, ho pure aperto la discussione per poter permettere a tutti di approfittare di ogni possibilità per poter trovare altra gente e ancora ci si lamenta che altre tre persone non si trovano facilmente?
Ah...VVVVID e Netflix non si fanno concorrenza, uno è gratis e funziona pure bene.
@Thorgrim Il fatto è che i vari siti non ti offriranno gli stessi anime. e quando le serie più belle saranno su netflix (che contando sulle entrate degli abbonamenti può permettersi di più) ti dovrai abbonare a quello o piratarle. Però è comodo perché se ti interessa qualcosa di particolare ti abboni un mese, te lo guardi tutto e bye bye. Poi non so se ti sei registrato ma offre centinaia di contenuti. Anch'io ero abituata a guardare da pc ma da quando ho una tv mia ho smesso, non c'è confronto. Per non parlare se ci aggiungi un impianto audio, persino one piece ha di quegli effetti sonori strabelli che da pc neanche notavo. Se solo vvvvid si facesse un'app per tv...
ps. netflix può offrirti anche contenuti in 4k e magari in futuro lo saranno anche gli anime dato che in giappone lo sono già.
per il resto ben venga se finanzia qualche studio di produzione, con l'articolo dell'altra volta che parlava di quanto va "male" il settore tra dipendenti sottopagati e minore qualità.
pps. ci sto guardando un film proprio ora, che se non fosse stato in catalogo non l'avrei mai scoperto ^^
Mi chiedo perche' questa puntualizzazione non venga rivolta direttamente a quelli di Netflix, visto che si sono premurati di parlare di "anime" e non di "cartoons" proprio per far capire di che tipo di prodotto si sta parlando stilisticamente.
Magari perchè Netflix collaborerà con uno studio giapponese e dunque anime fa capire che non faranno ( forse ) un prodotto come Avatar che richiama lo stile giapponese ma proprio un cartone Made in Japan.
ale (anonimo)
- 9 anni fa
10
Quindi appunto gli anime sono i cartoni animati giapponesi, almeno secondo le convenzioni adottate da anni qui in occidente. Qual e' il problema nell'usare questo termine per distinguerli da cartoni di altra provenienza?
Quindi appunto gli anime sono i cartoni animati giapponesi, almeno secondo le convenzioni adottate da anni qui in occidente. Qual e' il problema nell'usare questo termine per distinguerli da cartoni di altra provenienza?
Nessuna se non si usa il termine "comuni cartoni animati " rivolti ai cartoons per denigrarli. Avatar se non si leggessero i nomi dei produttori difficilmente verrebbe identificato come un cartone americano, idem le wink e tutto il filone di cartoni che hanno ricalcato il modello scolastico/avventuroso tipico degli anime.
ale (anonimo)
- 9 anni fa
01
D'accordo sul fatto che non si debba denigrare il resto dell'animazione mondiale gratuitamente, ma questo non rende improprio l'uso del termine anime per indicare i cartoni animati di provenienza giapponese. Comunque a me Avatar e soci non sono mai parsi prodotti giapponesi, solo un occhio inesperto potrebbe avere dubbi.
E quell'occhio inesperto mi ha messo un pollice verso... persona probabilmente troppo giovane.
Di Netflix, ho avuto modo di vedere qualche serie TV da loro prodotta; e devo dire che il livello qualitativo era alto. Ora, serie tv ed animazione sono due cose molto diverse, ma il beneficio del dubbio sembrerebbe che gli si possa dare senza remore!