Ottima notizia!! Amo questa serie, è stato da poco annunciato il manga e ora mi annunciano pure la serie anime?? Non posso che essere euforico per questa notizia.
Come serie non mi ha fatto impazzire, devo ammetterlo. Poteva essere uno degli anime migliori della stagione, ma è rimasto su un piano di mediocrità, comunque sufficiente a divertire e appassionare. Sono felice della notizia (tutto sommato), anche se credo che, ormai, sia un po' tardino. Meglio per quelli che non se lo sono ancora visto
@blackbutler1995: non è una serie da buttare e prende dopo un pò il via, diventando abbastanza coinvolgente. Però considero la trama abbastanza povera (colpa anche delle sole 13 puntate fatte finora).
Quindi da Yamato non vedermo più un simulcast/latecast gratis... come sono stati svelti! Vabbeh, sono un'azienda e devono incassare.
Sono sempre più convinto che il "pagacast" sarà la morte degli anime in Italia... il già risicato fan di anime andrà a scremarsi ancora di più e il mercato si rinchiuderà così tanto su se stesso che impolderà. Sarò pessimista io, mah... dopo un anno di simulcasta gratis la situazione non è migliorata, figurarsi quando comincerà ad essere tutto a pagamento (perchè sicuramente tutto andrà a pagamento).
@phenom89 se si andrà nella direzione "tutto a pagamento" non si farà altro che promovere l'illegalità perché se uno ha 4 serie da vedere e le trova su 4 siti distinti non credo che sia disposto a sborsare cosi tanti soldini e di cosegueza si ritornerà ai bei vecchi tempi.
Concordo con chi critica la decisione di Yamato(e altre piattaforme) di puntare esclusivamente sull'abbonamento al fine di prendere visione degli anime. Scelta sbagliata e controproducente. Invece di incentivare nuova gente agli anime,così si convinceranno soltanto pochissimi utenti disposti a pagare,magari con 2-3 abbonamenti su più piattaforme, a seguire gli anime del momento. I discorsi da finti moralisti(es:vuoi l'illegale oppure vergognati tu che vuoi vedere tutto gratis) non stanno in piedi.
se si andrà nella direzione "tutto a pagamento" non si farà altro che promovere l'illegalità perché se uno ha 4 serie da vedere e le trova su 4 siti distinti non credo che sia disposto a sborsare cosi tanti soldini e di cosegueza si ritornerà ai bei vecchi tempi.
Difatti una persona a cui piacciono gli anime giusto 4 serie si guarda all'anno. Difatti ad oggi, con le televisioni, ci sono solo 2 reti private a pagamento ( Sky e Premium ). Promuovere l'illegalità?Ma perchè piuttosto non si ammette che non si vogliono pagare neanche due euro per poter avere legalmente un grosso parco titoli preferendo lo streaming illegale?Ovviamente poi lamentandosi che da noi non esce mai niente.
@Fma35 il numero è buttato a caso giusto per far capire il discorso. Se tu ai tanti soldi e puoi permetterti di pagare ESEMPIO 4 abbonamenti (che non credo proprio farannp pagare 2euro) sono contento per te, io non li ho. Il discorso cambia se il distributore fosse unico e l'abbonamento avesse costi ragionevoli.
Ayma
- 9 anni fa
102
@ Fma35 purtroppo non si parla di due euro... sono 7 euro al mese (di base quindi anche di più ) sia per netflix che per questo playyamato e suppongo sia più o meno lo stesso prezzo x chrunchy e dynit come minimo seguirà a breve. Volendo seguire anche solo tre o quattro serie diverse si arriva a spendere un patrimonio ogni anno che la maggior parte di noi non si può permettere. Fosse uno solo il canale di streaming da cui vedere tutto me ne farei una ragione ma così sta diventando davvero troppo e francamente preferisco scaricarmeli in inglese che si trova sempre tutto senza problemi perché se no non arrivo a fine mese... Comunque sì io pure credo che l'illegalità raggiungerà vette mai viste..
Grifis2 (anonimo)
- 9 anni fa
13
7 euro son meno di due euro a settimana, onestamente se è una spesa eccessiva mi chiedo come uno possa permettersi l'adsl a casa , tanto per dire
Il modello da imitare, a mio parere, è VVVID, eccezionale sotto numerosi punti di vista e avente tantissimi titoli di valore nel ricco catalogo. Tutto gratis ovviamente! Poi,la Dynt, in base alle visualizzazioni, decide cosa doppiare e cosa pubblicare in home video. Facile,veloce e proficuo per tutti.
Yamato Video ha dichiarato di non voler abbandonare Yamato Animation. Ovvio, però, che se si vuole doppiare più di una serie all'anno (nel bene o nel male, attualmente questo è quanto riesce a finanziare VVVVID) la soluzione è creare una canale di questo tipo. Non vedo proliferare tante piattaforme simili, almeno per ora. Bisognerà vedere se Netflix incrementerà il numero di serie di animazione giapponese, con i numeri attuali ho qualche dubbio che reputino questo settore più di tanto interessante. Vedremo, inutile fasciarsi la testa prima di rompersela. Intanto esultiamo dell'abbondanza dopo tanto tempo di magra.
Il problema del costo lo si minimizza facendo solo un abbonamento mensile e una full immersion delle serie complete che interessano. Si rinuncia ai simulcast ma non mi pare un dramma.
@atty1 "preferisco vedere la pubblicità che pagare"
Niente di nuovo sotto il sole. tutti preferiremmo non pagare, potendo. Certo che se si considera così importante poter vedere gli anime che interessano ma poi non si è disposti a tirar fuori un euro per sostenere l'animazione giapponese allora siamo messi male. Però è diritto di ognuno fare le proprie scelte, se nell'ambito della legalità.
Peccato che poi la pubblicità non ripaga, come detto, fino al punto che crunchyroll deve investire direttamente nella produzione di anime per riuscire ad abbattere i costi.
Kappey Jin (anonimo)
- 9 anni fa
20
Doppiati si...ma sottotitolato a pagamento non mi sembra una gran furbata....mia opinione ovviamente....
Sconcertante il numero di pollici verdi per gli sproloqui che ho letto sopra O.O
Volete una serie doppiata? Dovete uscire i soldi e pagare l'abbonamento...come pensate che si paghi il doppiaggio degli episodi, con noccioline? Ma roba da matti...
Io non capisco perché il "modello crunchyroll", che funziona, faccia tanta allergia agli editori italiani che non riescono a farselo piacere. Crunchyroll ha due sistemi, gli abbonamenti tramite cui puoi guardarti gli anime appena escono sottotitolati, e la versione "gratis" in cui te li guardi comunque ma in ritardo rispetto agli altri e con le pubblicità. La soluzione funziona perché uno parte guardandosi le cose gratis, guarda le pubblicità, poi magari si appassiona e si compra un abbonamento (che non è costosissimo). Non vedo perché avere un player "solo a pagamento" e un canale youtube "solo gratis". Ma tutte e due no?
Riprendendo il commento di DoctorDoomIII Nessuno ci obbliga a sottoscrivere a tutti gli abbonamenti CONTEMPORANEAMENTE. Nessuno ci ordina di vedere tutto SIMULcast (soprattutto in questo caso, è già un LATE cast di suo). Non ci si può permettere un abbonamento per ciascun sito? Analizziamo la situazione corrente...
Netflix ha solo una serie in esclusiva, Nanatsu no Taizai, per il resto di inedito ci sarebbe Samurai Champloo (o meglio, mezza serie su YouTube ce l'avevano messa, e si parla di un Samurai Champloo che girò pure fansub per anni prima che Panini la pubblicasse in DVD). Per il resto, tutta roba già presente su Rai4 o altri canali per bambini (e non ditemi che ora volete vedervi a tutti i costi il cartone in 3DCG di Pacman, non vi credo). Al massimo, Gurren Lagann in HD potrebbe far gola, ma non di più. E sono 8€ al mese in qualità standard per una piattaforma che vive di fiction e film.
CrunchyRoll ha cominciato a sottotitolare anche le serie passate e il catalogo titoli quindi aumenta a dismisura. E soprattutto è visibile tutto GRATIS in qualità 480p, che per la maggior parte delle commedie che presenta è più che sufficiente come qualità, si paga 5€ solo per l'HD e per vedere gli episodi prima di chiunque altro (ripper inglesi inclusi).
VVVVID è gratis.
Popcorntv è gratis.
Wakanim permette di vedere molto gratis, si paga solo se si è ritardatari, ma facendo attenzione non ci sono problemi.
PlayYamato costa 7€ ma non sappiamo ancora cosa ci proporrà.
Insomma, escludendo Netflix (che ha poco) e PlayYamato (che ha solo un annuncio, e sappiamo tutti che gli annunci di Yamato valgono nulla, vedasi YamatoUp), è TUTTO GRATIS. Quindi, di cosa diavolo ci si lamenta? Un mese si farà Netflix e ci si vedrà quel che propone, un mese si farà PlayYamato e non Netflix, e un mese nessun abbonamento perchè tanto si è già visto quel che ci si interessava. Invece di piangere per due spiccioli per finanziare finalmente ciò che si ama, basta organizzarsi a dovere. Ma si vede che si ama solo ciò che è gratis...
@Mystery quello che volevo dire io, è che PlayYamato si propone di essere un canale su cui pubblicare principalmente nuove serie doppiate (Beelzebub, HSOTD, Kaito ecc) e per poterlo fare necessitano di un abbonamento per almeno coprire i costi... Diverso il discorso se verrà abbandonato YamatoAnimation e si deciderà di puntare tutto sull'abbonamento (anche i simulcast) ma queste sono seghe mentali che vi fate voi..
@Giuseppes, un conto è se i contenuti sono effettivamente doppiati, un conto è se sono meri simulcast o ancor peggio latecast subbati, quando ci sono alternative a costo 0 è quasi scontato che la stragrande maggioranza opterá per la soluzione più vantaggiosa.
Concordo col finanziare prodotti doppiati in italiano,quindi ben venga in questa senso una 0iqttaforma simile. Qui però si discute sugli anime sub ita, assolutamente inadeguata l'ipoteca scelta di far pagare certi prodotti,specie se late cast. Vedo un fantasma...Il fantasma del capitalismo.
Pippopluto (anonimo)
- 9 anni fa
10
L'obiettivo di yamato animation è quello di proporre anime doppiati. Ci sono 5 serie in cantiere e si parla già di una seconda ondata di doppiaggi. Il numero di serie che saranno doppiate dipenderà dal nostro supporto. Se non avrà successo per gli anime doppiati in Italia è la fine.
"Volete una serie doppiata? Dovete uscire i soldi e pagare l'abbonamento... come pensate che si paghi il doppiaggio degli episodi, con noccioline? Ma roba da matti..."
Perchè, 10 anni fa come facevano??? Quindi aspettano i miei soldi per fare gli investimenti... in pratica, sarei un investitore che non riceve gli utili. A questo punto, chiamatevi "Yamato Kickstarter"... a no, lì se finanzi poi hai dei vantaggi. L'idea sarebbe di pagare adesso un abbonamento per poi ripagare per avere l'home video (sempre che lo facciano)... pagare due volte la stessa cosa: dal punto di vista aziendale è una scelta sublime, da quella del portafogli direi proprio di no. Vabbeh, ma tanto si sa che i giovani italiani sono ricchissimi e c'hanno soldi da buttare ovunque... oppure sono quasi tutti disoccupati, non ricordo quale delle due.
Nell'era di piattaforme digitali come Steam o il PSN, per accedere ai contenuti digitali c'è bisogno di un abbonamento mensile??? Quando compri un gioco sul PlayStation Network, non è che ogni giorno devi riandare sui loro server... è tuo. Punto. Perchè questa cosa non si può fare???
Questa è la nuova gallina d'ora degli editori anime: paghi 2 spicci un traduttore ed un subber, paghi 4 spicci i diritti per il simulcast e paghi praticamente niente per tenere attivo un server... il resto è tutto guadagno pulito. E se decidi di offrire un prodotto migliore, (e sottolineo mille volte se) lo fai soltanto se hai incassato una marea dagli abbonamenti. Zero rischi aziendali, zero sforzo, massimo guadagno: che vuoi di meglio???
Io se devo pagare, lo voglio fare per un prodotto di mio gradimento e che sia mio... non mi va di pagare qualcosa che devo venire a venere dove deciti tu, devo incrociare le dita che la connessione regga, una volta conclusa la visione non ho niente in mano e che tra 5 mesi dovrò ripagare per vedere. Almeno cercate di avere il buongusto di lasciare la cosa gratuita... invece di 30 secondi mettici 5 minuti di pubblicità, ma lascialo gratuito. C'è ancora chi lo fa... per ora.
PS: che poi, la cosa che mi fa più ridere è che tutti inneggiano al "pagate che poi avete doppiaggi ed home video"... e poi magari sono i primi a dire "I doppiaggi italiani fanno schifo", "Non lo comprerò mai", ecc
Simulcast, latecast... ma io mi chiedo se vi rendete conto di cosa state parlando. Cosa cambia nella qualità intrinseca del prodotto se è un simulcast o un latecast? Cosa cambia nella vostra percezione del prodotto se è un simulcast o un latecast? Per gli editori niente, i costi restano gli stessi. Per il prodotto neppure, visto che non ho ancora letto date di scadenza o avvertenze mediche superata una certa data.
In tutto questa "ingordigia" del voglio tutto, gratis e se possibile prima che esca in Giappone, io vedo non un fantasma del capitalismo (come se fossimo tutti socialisti) ma l'incapacità di accettare che non ci è tutto dovuto.
Quanti sono quelli spendono decine di euro per i manga? Ma per l'animazione giapponese no, per quella, sebbene più costosa da realizzare, o gratis o niente. Ah no, o gratis o per vie non legali. Quanti sono quelli che ogni settimana buttano via soldi per comprare al bar quello che potrebbero prendere al supermercato pagandolo anche un quarto? Ma per l'animazione no, quella deve essere gratis, perché sennò è capitalismo.
@phenom89 mi dispiace contraddirti, ma la piattaforma permette anche di acquistare gli episodi, quindi di scaricarli. Se a una persona non piace il doppiaggio non lo fa, se uno vuole l'home video lo compra, altrimenti ne fa a meno. Se uno vuole sia l'on demand che l'home video sa cosa fare, come pure se non vuole niente. Nessuno ha detto di sostenere i futuri doppiaggi anticipando i soldi: stanno doppiando serie che non mi sembra di aver ancora pagato, o sbaglio? Ovvio che se in molti sottoscrivono e sono soddisfatti si innesca un circuito virtuoso che porta a un miglioramento del settore dell'animazione in Italia con più serie acquisite e doppiate. Quanto ai 5 minuti in pubblicità invece dei 30 secondi, ma davvero credi che gli inserzionisti scalpitino per la pubblicità su queste piattaforme che guarda un numero ridicolo di persone e che, se tutto va bene, per la maggior parte usa inibitori di pubblicità?
@Mistery, rum42coach: Non fate gli ingenui però...è risaputo che Play Yamato nasce per portare serie doppiate (e vi ho fatto pure gli essempi di serie già anunciate e in doppiaggio) E' ovvio che se proponessero un abbonamento solo per simulcast e latecast in sub, molta gente non li seguirebbe più.
@Phenom: Perchè la situazione degli anime in Italia oggi è la stessa di 10 anni fa? Suvvia...
"che poi, la cosa che mi fa più ridere è che tutti inneggiano al "pagate che poi avete doppiaggi ed home video"... e poi magari sono i primi a dire "I doppiaggi italiani fanno schifo", "Non lo comprerò mai", ecc"
Puoi star certo che non è il mio caso
Per il resto condivido pienamente il discorso di seki... Ma, caro seki, il fruitore medio di anime italiano da quell'orecchio non ci sente.
Il "problema" (se così si può definire) non è la qualità del simulcast o del latecast bensì che sia l'uno o l'altro sarà sempre una banale serie subbata che può essere facilmente reperibile in maniera gratuita, pertanto, riallacciandomi al post precedente, è abbastanza scontato che molti scelgano di non abbonarsi. Fosse solo una piattaforma a pagamento per serie doppiate allora il discorso avrebbe più senso secondo me.
@Mystery "banale serie subbata" -> ecco, il problema sta proprio dietro a questa espressione...
" Fosse solo una piattaforma a pagamento per serie doppiate allora il discorso avrebbe più senso secondo me." -> interessante, puoi spiegarti meglio? Cosa cambierebbe, secondo te, se ci fossero solo serie doppiate anziché un mix tra sottotitolate e doppiate?
"Ma la piattaforma permette anche di acquistare gli episodi, quindi di scaricarli." Lieto di essere smentito, ma sinceramente a me non risulta... forse sono male informato. Dove posso leggere questa cosa???
"Nessuno ha detto di sostenere i futuri doppiaggi anticipando i soldi: stanno doppiando serie che non mi sembra di aver ancora pagato, o sbaglio? Ovvio che se in molti sottoscrivono e sono soddisfatti si innesca un circuito virtuoso che porta a un miglioramento del settore dell'animazione in Italia con più serie acquisite e doppiate." Beh, e c'è da stupirsi??? Questo dovebbe essere il loro lavoro, la normalità... sono nati per questo. È come meravigliarsi e fare i complimenti alla Fiat perchè fa le auto. Diciamo che fino ad ora abbiamo chiuso un occhio perchè gli anime si apprezzano ottimamente anche con audio originale e perchè comunque "o questo, o niente". L'home video italiano è messo molto male... ma se non ci fosse margine di guadagno, allora non uscirebbe niente. Visto che comunque qualcosetta esce sempre e visti gli ultimi annunci di Dynit e Yamato, vuol dire che spazio di manovra c'è. Diciamo che questo guadagno è più faticoso, scomodo ed impegnativo. Il simulcast invece è semplice, veloce ed hai ugualmente un guadagno... per questo io sono sempre più convinto che il simulcast è la scusa per non fare il loro lavoro come si deve, specialmente visto che la maggior parte degli appassionati neanche apprezza i doppiaggi.
Ma più che altro... davvero credete che, in un paese come l'Italia, possa innescarsi questo "circuito virtuoso"??? Specialmente con un'azienda come Yamato che ha serie annunciate da anni che ancora devono vedere la luce???
"Perchè la situazione degli anime in Italia oggi è la stessa di 10 anni fa? Suvvia..." Classica scusa: le stesse persone che non sostenevano l'home video anni fa, non pagheranno per un abbonamento... quindi a rimetterci sarà chi ha sempre aperto il portafoglio (sia in passato che adesso). Se 10/20 anni fa, con anime che andavano gratis a tutte le ore in tutti i canali tv, siamo andati a finire così... come credi che potrà andare a finire adesso, con una visibilità del prodotto infinitamente minore e pure a pagamento???
Alla fine del discorso non resta che attendere le scelte editoriali di Yamato e company,tanto sono esse che scelgono cosa fare in base ai loro interessi. Noi utenti possiamo far sentire la nostra voce tramite visualizzazioni,acquisti home video ed eventuali abbonamenti mensili. Chiunque non fosse d'accordo con le scelte effettuate,dovrà farsene una ragione o semplicemente cambiare hobby - passione, se proprio non si è disposti a spendere (oppure non si può ).Bisogna sapersi adattare in questa società,nel bene e sopratutto nel male. Insomma essere camaleontici a seconda della situazione,spesso mutevole. @seki la mia frase sul capitalismo era scherzosa e non da prendere sul serio,altrimenti avrei argomentato quella che è,peraltro,una citazione. Difatti ci sono questioni davvero serie sulle quali far intervenire capitalismo capitalismo socialismo, non certamente anime e cose del genere.
C'è da considerare un altro aspetto:molta gente è abituata bene ultimamente, ossia vedono 10-15 serie ogni stagione,cosa impensabile 10 anni fa. A mio parere questo è eccessivo,sintomo di ingordigia ma ognuno è libero di fare ciò che vuole. Comunque questo passaggio graduale ma progressivo agli abbonamenti mensili potrebbe essere accettato dai fruitori del mercato home video di qualche anno fa,quando i fan sub non esistevano neppure gli streaming legali. Piuttosto le nuove generazioni,nate e cresciute senza tv generalista a trasmettere cartoni animati, quindi inadeguate a tale cambiamento,temo siano siano rischio perdita completa. Al massimo si continueranno ad acquistare i manga e gli home video più interessanti, diversamente faranno altro.
@seki, banale non era inteso come dispregiativo bensì voleva evidenziare il fatto che ci sono molteplici alternative gratuite ad un sub ita della yamato a pagamento. Non cambierebbe nulla perché non mi abbonerei a prescindere, quello che voglio dire è che dubito che qualcuno decida di abbonarsi per i simulcast/latecast. Se io dovessi abbonarmi lo farei per vedere delle "esclusive" come sono le serie doppiate, simulcast e latecast sono dei di più di cui probabilmente nemmeno fruirei.
"non mi va di pagare qualcosa che devo venire a venere dove deciti tu. una volta conclusa la visione non ho niente in mano e che tra 5 mesi dovrò ripagare per vedere."
Ma scusa quando si va al cinema non è la stessa cosa? Anche lì per vederti un film devi pagare e a fine visione non hai niente in mano, e poi mesi dopo se vuoi l'edizione in DVD/bluray devi pagare nuovamente...
Ayma
- 9 anni fa
21
@kiv peccato che quando vai al cinema hai la certezza di poter avere in dvd il film in questione 6 mesi dopo (dvd che ti resterà per sempre al contrario di un episodio visto in streaming), con il simulcast la possibilità è una su un milione..
Se 10/20 anni fa, con anime che andavano gratis a tutte le ore in tutti i canali tv MA QUANDO? C'era solo l'anime night al martedì su MTV (che col cambio mux da "Videomusic/TMC2/MTV" a "Rete A/MTV/VIVA/All Music/Deejay" in molti si son persi Evangelion e molto altro), una serie alle 14:00 per far concorrenza a Dragon Ball Z e NIENT'ALTRO. Ok, forse l'ennesima replica di City Hunter su 7Gold, ma credo proprio che finì nel 2004, prima ancora ci fu Patlabor per tentare di contrastare Dragon Ball GT in prima TV. Poi cos'altro? La trentesima replica di Baldios sulle TV locali (che per carità, gran serie robotica, ma non credi che interessasse a qualcuno)? O forse si replicavano ancora God Mars e Bryger? Ed erano un paio di episodi di pomeriggio in qualche emittente sperduta.
Io davvero non capisco: Play Yamato vi dà 5 serie inedite doppiate Da altra roba non doppiata fra cui Overlord e ne farà altri di annunci Da serie già doppiate e datate fra cui Astroganga già annunciato Ha intenzione di proporre altre 4 serie inedite doppiate
mah, rimandare a pagamento un anime "vecchio" della stagione precedente e solamente sottotitolato???? ma chi si credono di essere? un bell'anime overlord, ma non è una mossa intelligente questa. se si trattava solo di sorbirsi la pubblicità come su vvvvvid lo avrei riguardato volentieri, ma con questi presupposti si attaccano.
"Ma scusa quando si va al cinema non è la stessa cosa? Anche lì per vederti un film devi pagare e a fine visione non hai niente in mano, e poi mesi dopo se vuoi l'edizione in DVD/bluray devi pagare nuovamente..." In effetti, a pensarci bene varrebbe la stessa cosa anche per il cinema... anche se sono due prodotti completamente diversi e farne un paragone è assurdo. Personalmente, non apprezzo granchè il cinema: guarderò 3-4 film all'anno e mi piacciono infinitamente di meno di un anime... è una cosa che non mi interessa minimamente, possono anche mettere i biglietti a 40 euro. A me interessano gli anime e parlo di quelli.
E comunque, oltre al vero e proprio film, il cinema ti offre un'esperianza nettamente migliore di uno streaming: schermi giganteschi, impianti audio portentosi e pure il 3D. Lo streaming lo devi vedere a casa tua con i tuo mezzi: se hai un televisore 50 pollici e un bell'impianto audio bene... ma io, il televisore più grande che ho in casa è un 28 pollici e il miglior impianto audio sono le casse del pc. E tutto questo senza parlare della fondamentale connessione internet: magari per chi è al centro di Milano, Roma o Torino potrà non essere un problema. Io, come tantissime persone, vivo in un paesino di campagna e la connessione è tutt'altro che affidabile... se provo a mettere in streaming un video a 1080p, vedo un fotogramma ogni 1000.
Ma più che altro: la Warner Bros, la Univeral, ecc non è che aspettano i soldi di un abbonamento o doppiano soltanto chi raggiunge tot visualizzazzione in streaming per un eventuale home video... preparano da subito tutti i prodotti al massimo della qualità. Non è che mi devo abbonare, guardare la serie "monca" e poi sperare che la mia serie preferita venga vista da tante persone e venga apprezzata dai vari editori (cosa altamente improbabile)... se dicessero: "doppieremo tutto", l'abbonamento avrebbe tutto un altro significato.
Vabbeh, ma che vuoi che sia... che importa se probabilmente siamo gli unici al mondo a non avere una versione di Kill La Kill home video (o un simulcast decente), tanto lo streaming è la salvezza.
Io, per come è portanto avanti lo streaming in Italia adesso, sarò sempre contrario. Con grandissima difficoltà (è proprio il concetto che non mi piace), potrei abbozzare se rimane gratis... ma a pagamento non esiste proprio.
phenom89 se dicessero: "doppieremo tutto", l'abbonamento avrebbe tutto un altro significato. -> Sai quanto costerebbe doppiare tutto? Sai che doppiare 20 minuti costa sui 4000 euro, senza includere le altre spese? Pensi che gli editori (Yamato, Dynit, Lucky Red, Sanver...) stampino moneta come la BCE? Sai come si guadagnano i soldi, sai quante tasse si pagano? Sai il cambio attuale euro contro yen quanto incide sul costo delle licenze? Sai quanto costano i diritti? Sai quanto vengono pagati i traduttori e gli altri che lavorano dietro i simulcast e il doppiaggio? No, infatti liquidi tutto con l'espressione pochi spiccioli. Facile, comodo. In fondo tu stesso dici "potrei abbozzare se rimane gratis". Il nocciolo della questione è questo: se uno vuole tutto gratis non sentirà ragioni. E va bene, è un libero pensiero, ma di certo non scaturito da una sana passione che spinge a virtuosi comportamenti, semmai depauperante, come il consumismo che vedo in tanti italiani d'oggi.
"Ma più che altro: la Warner Bros, la Univeral, ecc non è che aspettano i soldi di un abbonamento o doppiano soltanto chi raggiunge tot visualizzazzione in streaming per un eventuale home video... preparano da subito tutti i prodotti al massimo della qualità." -> Visto che le cose stanno così, chiedi perché in Italia Warner, Universal (editori piccoli come quelli italiani, eh?) non si occupano di anime, allora capirai perché Kill la Kill e altre serie non vengono doppiate. Aggiungo solo che nemmeno sai come lavorano Warner e Universal, visto che affermi che preparano subito tutti i prodotti al massimo della qualità. Basterebbe guardare le serie che lanciano sul nostro mercato per capirlo. Anzi, basterebbe acquistarle, visto che chi non lo fa nemmeno ne è a conoscenza.
@Aisha vecchio Overlord? Mi mancava solo questa...
Questo annuncio era diventato parecchio prevedibile (gli Owari avevano annunciato la serie da mesi, ma non l'avevano ancora annunciata e dato che su VVVVID non è uscita...) Questa notizia mi rende da un lato felice, perché sono contento che una serie che mi interessa sia stata annunciata in Italia, ma dall'altro mi dispiace, poiché scopro che verrà pubblicata sul canale a pagamento della Yamato, al quale non mi abbonerò (non subito, perlomeno), per vari motivi... Mi auguro che questa mossa porti anche all'uscita di una versione doppiata in futuro (con conseguente, ma improbabile, uscita in Blu-Ray)
AINZ OOAL GOWN, BANZAI!