Questa frase da sola basterebbe per non comprare il fumetto. The Walking Dead è un bellissimo fumetto, la serie tv non so perchè non la guardo, ma non ha inventato gli zombie. Il fatto che adesso ogni cosa dove ci siano zombie venga paragonato al fumetto di Kirkman mi fa sempre storcere il naso.
E per quel che vale, dalle tavole non sembra nulla di speciale.
Sembra davvero interessante! Il genere poi è uno dei miei preferiti, amo l'apocalisse zombie.. @GianniGreed non hai tutti i torti, secca pure a me però è diventata così famosa la serie tv che ogni volta che si presenta un'opera riguardante zombie, pensano subito a The Walking Dead. PS. La seguo pure io ed è bellissima, però come hai detto tu, non ha inventato gli zombie.
Loki (anonimo)
- 8 anni fa
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Mah... io invece di zombi comincio a essere bello sazio.
Cacchio, ci sono voluti solo 3 anni per buttare fuori il primo numero, i miei più sinceri complimenti. Concordo con quanto detto da GianniGreed circa questa moda degli editori italiani di sfruttare la notorietà e la visibilità di un titolo come The Walking Dead per spingere le vendite di titoli simili, non solo perché trattasi di pubblicità ingannevole, dal momento che titoli come questo, La fortezza dell'apocalisse, Highschool of the Dead - La scuola dei morti viventi ed I am a Hero (definito il The Walking Dead in salsa teriyaki) non solo non hanno nulla in comune con la tipologia di storia della serie di Robert Kirkman, che anzi, ultimamente di zombie se ne sono visti ben pochi e non sono certo al centro dell'attenzione (come invece avviene nelle serie sopracitate), ma addirittura nel caso di I am a Hero e La fortezza dell'apocalisse non si tratta nemmeno di zombie canonici in stile Romeriano/Fulciano (lenti, goffi e con pezzi mancanti), ma di una tipologia differente ispirata agli infetti di Umberto Lenzi (Incubo sulla città contaminata), Danny Boyle (28 Giorni Dopo) e i cosiddetti "runner" resi celebri da Dan O'Bannon (Il ritorno dei morti viventi), categoria introdotta però dal già citato Incubo sulla città contaminata, dove si trattava di uomini tempestati dalle radiazioni resi violenti e assetati di sangue. Oltretutto la tipologia di infetti non-morti introdotta da Kengo Hanazawa è pure una revisione della figura del runner, in quanto oltre ad avere una nuova denominazione (ZQN) come caratteristica peculiare si divorano anche tra individui della stessa specie (cosa che i normali zombie non fanno) e possono fondersi pure a livello cellulare per creare nuovi individui più potenti, cosa ripresa anche da Yu Kuraishi per il suo La fortezza dell'apocalisse. Se tu quindi mi spacci questo titolo come un The Walking Dead giapponese, stai facendo pubblicità ingannevole, perché quest'ultimo nulla ha a che fare con la tipologia di storia profonda e che scava al meglio nella psicologia dell'essere umano creata da Robert Kirkman, semplicemente si tratta del solito stereotipato survival horror ispirato a Resident Evil ed ai film di Romero.
Che poi è la stessa cosa che hanno detto riguardo I am a hero, e pure lì lo trovo molto azzardato come paragone, visto che le due serie si somigliano per qualcosa ma per il resto sono completamente diverse.
Il titolo in questione mi interessava un pochino, ma a vedere non sembra niente di che.
Tutto ciò che gira intorno agli zombie m'interessa ma con "La fortezza dell'apocalisse" ho preso una bella cantonata, era veramente ridicolo, per fortuna il mio amico fumettaro se l'è ripreso indietro
Questo potrebbe interessare ma non vorrei fare il bis.... il prezzo comunque è troppo alto.
non mi ispira troppo... sarà la classica storia di zombie vista e rivista in più questo stile di disegno non mi piace granché, sa di "finto". Non sembra avere nulla di diverso rispetto alle altre storie di zombie. Sono tentato di comprarlo per curiosità dato che dura solo quattro volumi ma credo che non lo farò.