Con "Renzi è di sinistra", ai miei occhi si è mostrato per quello che è, cioè il nulla a livello di conoscenza di politica ed ideologia.
D'altronde non posso aspettarmi molto da un pro-Usa. E ridico nuovamente che sono anti-comunista...ma questo le è difficile da capire visto che lei incarna il tipico manicheismo ideologico degli USA.
lonOTTO
- 9 anni fa
16
@Hokadate. Lo ha confermato prima shin, nel messaggio delle 12:34. Appunto, non supportare quelle ideologie. La propaganda anti-americana è fatta dai comunisti, mica da peppa pig.
Comunque Kabu, non capisco perché hai cambiato il messaggio di prima? Ti rispondo con la guerra di secessione fu fatta per via delle ideologie tra contro lo schiavismo e pro schiavismo. In America le spie comuniste non veniva ammazzate, ma scelsero loro di stare da parte degli americani e lo sai perché? Perché amavano l'America, amavano il fatto di avere diritti, amavano il fatto di avere un lavoro sicuro, uno stipendio, la possibilità di andare al cinema e molto altro. Scusami ehhh, ma prima dici: "Vieni lobotizzato dagli americani" ed ora: "In America vieni ammazzato se hai il pensiero unico". Ti stai contraddicendo ehh!!!!! In America puoi dire: "Obama fa schifo" nei paesi comunisti no. Parli di lobotizzazione, e poi sei il primo a supportare la dittatura.
Essex77 (anonimo)
- 9 anni fa
51
Io aggiungo la numero nove, visto che è appena trascorso il capodanno: il fatidico brindisi. Per un Giapponese Chin Chin significa pene pene. Meglio Kampai.
Evidentemente oggi mi sono svegliato in un mondo parallelo in cui l'URSS non è mai stata dismessa e siamo ancora in un mondo bipolare in cui chi è anti-americano deve PER FORZA essere un comunista. O è così oppure non mi spiego i messaggi deliranti di IonOTTO.
Potrei sapere perché sostenere dei dati storici, documentati, sia indice di comunismo? E' un'ideologia politica che non mi rappresenta e come io non ho tacciato di fascismo o nazismo nessuno che abbia risposto a questa discussione, perché ho abbastanza buonsenso da capire che il fatto che qualcuno non sia d'accordo con me non sia per forza indice di appartenenza a queste correnti aberranti, pretenderei lo stesso rispetto da parte degli altri. Trovo inaccettabile questo tipo di atteggiamento in una discussione civile.
Grazie anche per aver tacciato chiunque non fosse d'accordo con te con la spregevole accusa di "complottismo", nonostante si sia parlato di fatti storici realmente accaduti e tranquillamente verificabili. T'inviterei a dimostrare rispetto per le persone che ti circondano ed a cercare di alimentare la discussione in modo civile, senza permetterti di giudicare nessuno dall'alto di qualsiasi piedistallo ti sia costruito.
Nessuno è il detentore della conoscenza assoluta, neppure tu.
@Avventuriera: di nuovo, ottimo intervento. Io stessa non mi ritengo onnisciente, ci mancherebbe, ma perchè "contenermi" e reprimere la mia passione per la storia e la geopolitica, che mi ha permesso negli anni di avere una visione un po' più a 360°, sebbene mai esauriente, in quanto umanamente impossibile, di determinati fatti, che vedo spesso trattati con troppa superficialità? Quando leggo certi commenti, mi viene spontaneo contribuire con la mia conoscenza, fornendo dati verificabili da tutti, fonti precise, proponendomi anche di tradurre dall'inglese se qualcuno lo dovesse necessitare. Voglio che i miei post possano almeno fornire degli spunti di approfondimento, non ricerco il consenso a tutti i costi, ma non accetto che mi vengano mosse accuse assurde, quali quella ad esempio di essere "complottista", nel momento in cui, lo ribadisco, mi impegno in ogni post ad argomentare con dati concreti, che con un po' di buona volontà tutti possono andarsi a controllare. Fornisco anche link ad articoli che nessuno di chi mi controbatte, sembra neanche degnarsi di leggere. C'è pure il rischio di beccarsi accuse di revisionismo, o addirittura di essere un "giappominchia" (espressione abusata a casaccio) solo perché apparentemente si stanno prendendo le difese dei giapponesi. Le mie analisi non mirano a giustificare nessun crimine di guerra, ne' a supportare forme di revisionismo storico; penso che chiunque le abbia lette senza preconcetti abbia compreso il vero senso delle mie argomentazioni.
>Il Giapponese medio preferisce non farsi coinvolgere nei dibattiti sociopolitici.
Molto saggio, visto che nel passato ne hanno combinato di cotte e di crude. Peccato che lo stesso aureo principio non venga seguito anche dagli ex alleati germani, che invece stanno sempre lì a sentenziare e a moralizzare dal pulpito.
Caro ionottino, guarda che Putin è più capitalista dei biekissimi capitalisti ameri cani che ti piacciono tanto e col comunismo novecentesco non c'entra una mazza. Certo è che in questi tempi barbari di globalizzazione e di omologazione non si butta via niente, nemmeno il kompagno Vladimiro.
@lonOTTO Metà '800 l'America, e le altre nazioni, avevano eccome le possibilità di iniziare una guerra in Giappone. In quel periodo persino il grande impero Cinese si dovette sottomettere. è proprio a causa dell'invasione delle navi americanane, intorno al 1850 dopo secoli di quasi completa chiusura del Giappone verso gli stranieri, e l'imposizione dei “trattati ineguali” che si generò in Giappone un forte nazionalismo e la voglia di “espandersi” in Asia invadendo i paesi confinanti, per non essere da meno alle potenze occidentali, e soprattutto per non diventare una loro colonia.
Mi asterrò dal commentare i commenti (non se ne caverebbe nulla) e passerò direttamente alla lista: 1. "Ni-hao" Vai all'estero e ti lamenti che non riconoscono la tua provenienza? Boh. Per la storia del locale invece invece ha pienamente ragione. 2. "Tu devi essere Coreano" Personalmente se mi confondessero (cosa per altro già capitata e che si ricollega con il primo punto) non mi offenderei, anche perché io stesso, a meno di tratti marcati e tipici, ho difficoltà a distinguere tra Italiani, Tedeschi, Spagnoli, ecc... 3. Dire "Sei Giapponese, giusto?" a un abitante di Okinawa. Stizzirsi per una cosa del genere è una cosa che si trova anche qui in Italia, dove (in alcuni casi) si fanno distinzioni anche tra varie zone della stessa città. Personalmente è una cosa che fatico a comprendere, sarà che non sono nato in una di queste "zone di appartenenza". 4. "Cosa ne pensi del tempio Yasukuni?" Questa cosa del tempio non la conoscevo. 5. Perchè avete ancora un Imperatore? Come la domanda 4. 6. Quanto spesso mediti? Questa è come chiedere a un Italiano "Quanto spesso preghi?". Ma anche volendo, saranno fattacci della persona? XD 7. Perchè? Quando? Come?! Qui non ho capito bene varie cose nella frase: "ma molti Giapponesi si sentono esausti alla fine di una giornata passata a fare da guida ai turisti [...] Meglio scegliere poche domande per ogni persona che si incontra, rispetto che bombardarne una sola." -> Nel senso che i turisti fermano ignari passanti e gli fanno 2000 domande o che fanno le suddette domande ad una guida? Perché personalmente non mi sognerei mai di fermare una persona a caso per farle domande del genere, al massimo per chiedere delle indicazioni. Se invece è una guida, beh, sicuramente non è piacevole, ma è il loro lavoro (immagino). "specialmente quando il loro inglese (o italiano) non è esattamente perfetto." L'inglese (o l'italiano) di chi? Del turista (che magari parla l'italiano in dialetto o l'inglese male) o del Giapponese (che non parla perfettamente le due lingue)? Perché dopo aver sentito alcune frasi in inglese dette da dei Giapponesi non so quanto si possano lamentare della nostra (per quanto terribile) pronuncia 8. Honda, Panasonic, Toyota! Boh, non so che dire a riguardo.
KUMA-29
- 9 anni fa
25
Dire a un giapponese di minimo 40 anni che è Coreano non è una bella cosa, perchè i cari signori sono molto razzisti verso di loro... Ricordo a tutti che il Giappone vede la Korea del Sud come una loro "colonia" della seconda guerra mondiale conquistata con un accordo capestro-dittatoriale di nessuna valenza legale. Pazienza se poi qualcuno li spiega che la razza giapponese attuale è formata da antenati Coreani. Le popolazioni autoctone del giappone come gli Ainu sono state letteralmente decimate dai conquistatori del tempo. Fanno veramente ridere certi comportamenti altezzosi.
Anche il tempio Yasukuni è un monumento alla vergognosa storia del Giappone, perchè non si può rispettare e ricordare dei veri e propri criminali! Se esiste la Corea del Sud e quella dittatoriale del nord è grazie ai cari Giapponesi, che hanno ucciso a tradimento l'ultimo imperatore Coreano invadendo subito dopo la Corea nel 1910. Se alla fine della seconda guerra mondiale la Corea è stata divisa in due fazioni distinte è grazie al fatto che era territorio dello sconfitto Giappone. Ricordatevi che se esiste gente come Kim Yong Un è grazie ai casini fatti in passato dal Giappone. Anche i Cinesi sono stati fortemente perseguitati, però quello che il Giappone ha fatto alla Korea (una nazione con 5000 anni di storia e cultura) è forse persino peggiore di quello che i nazisti hanno fatto agli Ebrei, con la sola differenza che i drammi dei secondi sono rimasti lasciati nell'ombra per oltre 60 anni. Non mi stupisco che il primo ministro Abe non visita più il tempio, perchè il tempo passa, ma certe cicatrici non smettono mai di sanguinare.
Il resto delle cose citate è un perfetto mix di castronerie e luoghi comuni che lasciano il tempo che trovano xD
La prima è capitata a me: la settimana scorsa sono rientrata a lavoro dopo aver trascorso le vacanze invernali a Tokyo, e un mio collega, appena mi ha vista, mi ha salutata con un "Ni-hao"...
Venire a sapere che spesso nemmeno gli orientali stessi si riconoscono a prima vista dapprima mi ha fatto sorridere, poi mi sono sentita stupida per non esserci arrivata da sola da tempo. Noi siamo in forse grado di riconoscere uno spagnolo o un francese a prima vista, senza sentirlo parlare? Suvvia. -_- Tutte le altre sono cavolate dettate da stereotipi, che non mi sognerei mai di tirare fuori, il rispetto va prima di tutto; la mia vicina di casa è giapponese, e con lei ho sempre e solo parlato di cucina (di entrambi i nostri paesi) e festività, così si fa ^^ In compenso non ero a conoscenza dei punti 3 e 4, molto interessante, e quanto al punto 6, beh, pensavo fossero più atei che altro.. E' proprio vero, com'è carina la piccola Aiko-sama! <3 @ShinXela, wow sei davvero molto informata, i miei complimenti. Se potessi spiegarmi qualcosa ogni tanto, a tempo perso, te ne sarei grata
@Kuroneko'sHerald sul punto 3, l'arcipelago delle Ryukyu, isola di Okinawa compresa, anticamente era costituito da una serie di piccoli regni con lingue e tradizioni proprie, poi unificate da un unico re, indipendente dal Giappone e “vassallo della Cina”. Nel 1600 fu invaso e sfruttato per secoli da un potente signore feudale del Giappone meridionale, pur conservando solo ufficialmente la sua indipendenza, sino a fine 1800 quando fu ufficialmente annessa al Giappone. Furono quindi obbligati a imparare il giapponese e fu vietato l'apprendimento della storia delle Ryukyu. Non so se ancora oggi la gente di Okinawa prova risentimento per gli altri giapponesi, ma i giovani del posto ormai si sentono giapponesi anche loro. Di sicuro sono molto legati alle tradizioni delle Ryukyu.
@KUMA-29 quella dei coreani antenati è una delle tante teorie, non c'è ancora nessuna certezza sulle origini dei giapponesi. Ce ne sono altre che ipotizzano altri antenati, ma sono solo teorie. Sulla divisione della Corea, la colpa e della Russia e dell'America, che una volta vinta la seconda guerra mondiale, non sono state capaci di dare un unico governo coreano, ma ne hanno creati ben due, uno comunista a nord protetto dalla Russia, ai tempi Unione Sovietica e un governo nel sud della Corea, sostenuto dagli Stati Uniti.
Comunque gente, mi dispiace: ho 18 anni e mezzo, frequento il quinto anno presso il Liceo G.B.Brocchi di Bassano del Grappa, che con i suoi 2500 studenti può vantare di essere uno dei più grandi liceo del paese, oltre ad essere una delle due migliori scuole della zona. Studio storia 2 ore alla settimana da 5 anni, con un professore preparato ed imparziale, su un testo che molti additano come ottimo ed esauriente, non per nulla sono una serie di tomi. E NO, NON STUDIO LE ATROCITA' COMMESSE DAI NOSTRI BISNONNI. NEI MIEI LIBRI GLI AMERICANI SONO EROEI CHE CI HANNO LIBERATO, PUNTO. Quindi mi dispiace, ma è vero, anche qui i libri a scuola sono ben ripuliti. Ma i miei nonni la guerra l' hanno vissuta 3 al nord e uno al sud, e se la ricordano un po' diversamente. Per quanto riguarda il rapporto Giappone-America, sinceramente non posso credere che i nipponici amino il paese che 70 anni fa gli toglieva ogni cosa e li chiudeva in campi per "musi gialli", hanno fatto praticamente lo stesso dei campi di prigionia in Germania contro ebrei, zingari, omosessuali ecc.. Ho scritto PRIGIONIA, perché so che gli americani non hanno fatto orribili cose come sterminio e lavoro aberrante, erano sorte di prigioni, ma di fatto gli hanno strappato una vita che si erano costruiti con il proprio lavoro e li hanno confinati come animali per anni. Senza dimenticare le percosse per le strade. Ma d' altronde, un paese che si basa sullo sterminio dei suoi veri abitanti, i pellirossa, e che fino a 50 anni manteneva una classe servile con il razzismo verso i neri, cosa dovrei aspettarmi? Io non sono anti-americana, ma queste atrocità sono vere, tanto quanto quelle accadute in Europa o Asia.
Infatti apprezzo molto i tuoi commenti perché riportano sempre fonti sui fatti e personaggi storici che mi aiutano ad approfondire l'argomento, le trovo molto d'aiuto per comprendere una situazione ed una storia che conosco solo superficialmente e che da appassionata mi piacerebbe conoscere di più! ^^
Ti capisco, purtroppo in queste situazioni chi non sa controbattere in modo civile inizia ad affibbiare appellativi a caso ed a dismettere la discussione senza aver aggiunto nulla, se non la prova eclatante della sua mancanza di argomenti! "
Fra l'altro, correggimi se sbaglio, ma credo che il Giappone del 1800 fosse molto arretrato a livello tecnologico e culturale (se non sbaglio esisteva ancora una sottospecie di sistema feudale) e fu per questo che gli Americani riuscirono ad imporsi con i Trattati Ineguali; fu anche la causa che spinse il Giappone a progredire molto velocemente per non rischiare di divenire colonia di qualche altro paese.
@Avventuriera Ho appena finito di leggere tutti i tuoi commenti, e voglio complimentarmi con te. Sei gentile, ma fai valere le tue conoscenze decisamente fondate. @Fma35 Non vorrei contraddirti, ma io sono attualmente in quinta superiore, e quasi tutte le cose da te elencate, tranne forse la storia completa di Garibaldi, le ho studiate o le studierò bene. Sul regno Prussiano ci siamo stati 3 settimane! Quindi in realtà la situazione non è così catastrofica
werislafeis (anonimo)
- 9 anni fa
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Quanta ipocrisia, non posso far altre che ridere spasmodicamente a tale scempio, cioè, i vostri commenti sono alla pari se non peggio del simbolo sgarbiano.
Tu invece sei così sveglio e attento a quello che scrivo da non accorgerti che sono un'utentessa, ma vabbè, non importa. Saluti.