Una storia commovente,triste ma anche dolce e divertente allo stesso tempo.È quel tipo di lettura che prima o poi va fatta,fa riflettere e pansare.Bellissima
A me è piaciuto tantissimo pur nella sua semplicità, inoltre ci ho versato un sacco di lacrime, sarà che ho avuto un cane e ho provato la gioia di vivere con lui per 14 anni per poi vederlo mentre mi lasciava. Io dico sempre che chi non ha un cane non può capire cosa significhi vivere con queste creature, può immaginarlo ma non può lontanamente rendersi conto della meraviglia che sono, e questa storia lo dimostra ampiamente.
La mia cagnetta è morta tre mesi fa dopo ben 22 anni circa. Purtroppo era gravemente malata e abbiamo preso la decisione di ricorrere all'eutanasia. E' stato un giorno tristissimo e non ho potuto trattenere le lacrime (oltre a rifiutarmi di assistere) mentre il veterinario poneva fine a questa situazione. Riguardo al manga, contavo di prenderlo tra novembre/dicembre ma la mole di uscite lucchesi/post lucchesi mi ha costretto a rimandare qualche acquisto. Spero di acquistarlo a febbraio quando recupererò le uscite di questo mese e qualche arretrato.
Io l'ho letto a scrocco: è davvero un manga stupendo, che chi ama davvero gli animali e chi ha avuto la fortuna di averne in casa può apprezzare e capire maggiormente, ma che potrebbe anche fungere da monito a chi non ha avuto particolari esperienze di vita con loro. Entrambi i cagnolini protagonisti sono dolcissimi ed espressivi (in certe tavole pare quasi che guardino il lettore negli occhi), il primo che narra la sua storia in prima persona, ma anche il secondo, apparentemente poco più che una comparsa, attraverso la voce del suo padrone... Perché non l'ho ancora comprato? In realtà sono tentatissima, ma come ho avuto modo di scrivere altrove, non so se riuscirei a rileggerlo, per via di un paio di scene che reputo troppo dure... Osservare certe situazioni con protagonisti dei poveri animali innocenti mi fa troppo male!
L`ho letto e mi e` rimasto nel cuore. Un manga che commuove chiunque abbia (o abbia avuto) un animale domestico. I nostri amici pelosi ci guardano come se fossimo il loro mondo e il nostro mondo e` di certo migliore da quando ci sono loro. Perche` gli animali ci accettano per quello che siamo e ci dimostrano il loro affetto incondizionatamente. Siamo noi a dover imparare da loro!
Io (o meglio la mia famiglia, perché io non l'ho mai voluto), ho un pastore tedesco e non capisco cosa ci sia di bello in questi animali, visto che io lo detesto fortemente e mi è indifferente. Detto questo, il fumetto punta sulla lacrima facile puntando a cercare in modo sin troppo eccessivo l'emozione e la commozione del lettore, risultando in questo ruffiano e disonesto. Comparto grafico di scarso livello. Molto meglio Allevare un cane di Taniguchi, il quale mostra in modo freddo e glaciale, gli ultimi giorni di un cane, in modo oggettivo e spietato, quasi cronachistico per certi versi.