Mi aggiungo anch'io a fare le condoglianze alla famiglia del povero Nosaka, che ha lasciato questo mondo in cui visse e patì ancora ragazzo le privazioni e gli orrori della guerra, oltre al dolore e immenso della perdita della propria sorella minore; esperienza che poi sarà alla base del suo romanzo semi autobiografico "Hotaru no haka", da tutti noi ben conosciuto per il film di Takahata. Che possa nell'aldilà, trovare la sua anima la pace e la serenità che in questo mondo gli sono state negate!
Allessandro Valli (anonimo)
- 9 anni fa
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Le mie più sincere condoglianze alla famiglia e agli altri parenti
condoglianze sentite ad un grande maestro,che ha saputo col suo romanzo commuovere migliaia di persone.E per farci ricordare quanta è brutta e dura la guerra,e che quelli che ne soffrono di più sono sempre i bambini.