Dov'è la fantasia di questi bambini? chi l'ha rubata? Non credo sia normale che un bambino dica Programmatore o Businessman... Poi bisogna vedere l'età, saranno tra i 6 e gli 8 anni,quindi mi sembra più che strano.
Bhe, direi che a grandi linee corrisponde a quello che avrebbero detto i loro coetanei in Occidente. Ma nella classifica per Nazioni, solo i giapponesi sono ossessionati dal mondo degli affari...
Utente13076
- 9 anni fa
97
c'era davvero bisogno dei commenti ad ogni posizione in classifica (tra l'altro alcuni parecchio offensivi)?
ShinXela
- 9 anni fa
152
Un sogno e' sempre un sogno, e nessuno ha il diritto di definire privo di fantasia un bimbo affascinato da un certo mondo piuttosto che da un altro.
Ma diritto de che. Eddai, è più che giusto sindacare sulla palese mancanza di fantasia e sogni, cacchio, non è normale vedere l'impiegato pubblico o il manager tra i posti più ambiti. Meno male che c'è ancora chi fa i sogni riguardante lo sport,il canto e le auto.
ShinXela
- 9 anni fa
31
Il posto fisso comunque era una realta' quasi per tutti in Giappone negli anni 80, prima dello scoppio della bolla. Adesso anche loro combattono col precariato...
Per quanto riguarda il Giappone, non saranno il massimo della creatività però sono ugualmente condivisibili. Manco un bambino che voglia fare l'attore ?
Comunque non c'è scritto "posto fisso", c'è scritto impiegato pubblico. Magari è una risposta condizionata anche da giudizi di valore.
In effetti pare un po' strano vedere nell'elenco certi lavori come l'ingegnere e “il posto fisso” considerando la loro età. O a scuola partono presto con l'orientamento o ci sono dietro i genitori che li istruiscono per bene.
Programmatore può voler dire "fare videogiochi", non me la sento di definirlo proprio un lavoro da persone senza fantasia... Per il resto, credo l'impiegato sia un lavoro molto diffuso e se un bambino vuole seguire le orme dei genitori non è una cosa brutta, anzi.
Comunque io alla loro età credo avrei risposto l'agente segreto XD
Io da bambino volevo fare lo stuntman. Perchè voler fare l'attore figo se le cose fighe posso farle al suo posto?
ShinXela
- 9 anni fa
112
@Fma35: a me privo di fantasia sembra chi ragiona come te. Da bambina, quando giocavo a calcio, sognavo di essere su un campo da gioco...ma avevo anche un set di timbrini e un telefono finto per giocare alla segretaria, e addirittura giocavo a fare la televenditrice, buttando calzini e mutande sul letto, decantandoli come i migliori prodotti sul mercato. Mi divertivo in ogni cosa facessi. Adesso si e' fantasiosi solo se si sogna di diventare uno sportivo? Boh.
Bambini: 9 Architetto/Lavorare nell'edilizia (2.8 percento) futuri muratori... (niente più lavoro per gli immigrati)
9 Paramedico / Pompiere (2.8 percento) portantini i primi, e aspiranti suicidi gli altri pronti a gettarsi nel fuoco per salvare un gatto sull'albero della casa accanto
9 Ingegnere/ Programmatore (2.8 percent0) ovvero il sogno di ogni otaku, raggiungere le 24 ore davanti un pc...
7 Autista di bus, taxi, treno, ecc. (4.2 percento) faranno esattamente quello che si aspettano (bambini realisti)
7 Poliziotto / Detective (4.2 percento) in pratica riportare gli ubriaca a casa
6. Accademico/Ricercatore (3.4 percento) altri disoccupati a vita o con stipendi da fame
4 Medico (6.2 percento) a salvare gli ubriachi di cui sopra finiti in ospedale
4 Giocatore professionista di baseball (6.2 percento) forse gli piace giocare con mazze e palle...
3 Impiegato pubblico (6.6 percento) il desiderio di molti: lavorare poco con lo stipendio fisso
2 Giocatore professionista di calcio (10 percento) credo che a Roma Nakata se lo ricordino solo per il nome
1 Businessman (10.2 percento) futuri portaborse con il desiderio represso di farsi la segretaria del boss
Bambine: 10. Cantante (2.4 percento) non sanno ancora cosa gli aspetta
9. Mangaka (2.6 percento) eterni assistenti di altri mangaka
a me le posizioni non paiono così strane. i nostri bambini, parlo per esperienza diretta, alla domanda "cosa vuoi fare da grande?" rispondono al 90% "boh". Molti vogliono fare il lavoro di mamma e papà quindi non vedo così strano il voler fare l'impiegato...trovo molto più strana la posizione dell'autista xD
Dov'è l'assenza di fantasia, anzi sono abbastanza inusuali come risposte in un certo senso, o un bambino deve per forza rispondere di voler fare chissà cosa giusto per far sorridere gli adulti che fanno queste domande? Che poi, almeno sono ambiziosi! Quando alle elementari ci chiesero cosa avremo voluto fare da grandi, i miei compagni risposero tutti il muratore e le femmine parrucchiera o cassiera. Non che ci sia niente di male in questi lavori ma non sono molto più fantasiosi delle risposte dei bambini asiatici.
ShinXela
- 9 anni fa
10
Piu' tardi se ho tempo vi posto un bellissimo video, che ampliera' il topic.
Un conto è giocare a fare la cassiera, un altro è sognarlo come lavoro.È ovvio che i bambini imitano gli adulti (del resto quale bambina non ha mai giocato a fare la mamma?) un altro è sognare un lavoro come l'impiegato statale o il manager. Sul serio,non prendiamoci in giro, un bambino di quell'età non dovrebbe neanche sapere che lavori sono. E no, questa non è ambizione, vincere il pallone d'oro, diventare la nuova Madonna sono ambizioni, voler passare la vita dietro una scrivania non è ambizione ed il sognare da parte di bambini non è una cosa che deve essere fatta per far sorridere gli adulti ma che deve essere fatta perché il bambino deve essere privo di quella razionalità propria dell'adulto che gli fa vedere la vita con tutti i limiti che questa impone all'individuo.
Qui in italia i primi 10 posti sono calciatore, allenatore di calcio, commentatore di calcio, ultras (di calcio), giornalista calcistico, programmatore di fifa/PES, quello che falcia il prato del campo di calcio, autista dell'autobus di una squadra di calcio, nutrizionista calcistico ed infine berlusconiano. Per le ragazze il podio è dominato dalla velina per dopo sposare un calciatore.
>Un conto è giocare a fare la cassiera, un altro è sognarlo come lavoro.
Non so tu, ma quando io ero piccola, e facevo determinati giochi, il livello di immedesimazione era tale che se mi fissavo con un determinato gioco per un certo periodo, potevo anche sognare di fare quel peculiare lavoro, per poi cambiare idea nella fase di gioco-fissazione successiva. E comunque, anche se ero piccina, avevo già dei sogni nel cassetto che ritenevo un po' improbabili, e sogni che ritenevo più concreti, ma non per questo meno belli. Accanto al mio "voglio andare in Giappone a disegnare cartoni animati", in parallelo c'era "voglio fare la maestra". Ed entrambi erano sogni che mi toccavano il cuore. Imparare anche ad apprezzare la concretezza di un possibile sbocco lavorativo, non lo svilisce come sogno.
>È ovvio che i bambini imitano gli adulti (del resto quale bambina non ha mai giocato a fare la mamma?) un altro è sognare un lavoro come l'impiegato statale o il manager. Sul serio,non prendiamoci in giro, un bambino di quell'età non dovrebbe neanche sapere che lavori sono.
Ma perché? Molti di questi bimbi avranno genitori che fanno quei lavori, li ammirano, e vogliono imitarli...perché non è lecito sognare di diventare un manager o un impiegato?
>E no, questa non è ambizione, vincere il pallone d'oro, diventare la nuova Madonna sono ambizioni
Ah, andiamo bene, è ambizione solo voler lavorare nel mondo dello spettacolo... Ti garantisco che da piccola non ho MAI sognato di diventare la nuova Madonna, e non per questo ero poco ambiziosa o priva di fantasia. L'idea di diventare maestra mi appassionava davvero tanto, passavo ore a fingere di correggere i compiti con la penna rossa, mentre non mi sono mai immaginata da adulta a cantare su un palco.
>voler passare la vita dietro una scrivania non è ambizione ed il sognare da parte di bambini non è una cosa che deve essere fatta per far sorridere gli adulti ma che deve essere fatta perché il bambino deve essere privo di quella razionalità propria dell'adulto che gli fa vedere la vita con tutti i limiti che questa impone all'individuo.
Ma se tu stai praticamente dettando legge su cosa è lecito sognare, e su cosa no? Sei il primo a restringere il campo della fantasia!
Quanto al video che volevo postare, eccolo:
E' molto lungo, ma merita! Qui i bambini possono giocare a fare i vari mestieri, in contesti "reali" creati da varie aziende giapponesi (e non). Possono provare l'emozione di essere piloti d'aereo, oppure dei cuochi! Ad ogni lavoro viene data pari dignità, ed i bimbi possono fare esperienze concrete divertendosi. Non so se in Italia esista un posto del genere, ma penso sarebbe molto positivo se ci fosse! ^^
Estremamente concreti i giovanissimi del Giappone, sono sorpreso ma non troppo. Anche i ragazzi della mia generazione sognavano di fare "cose da adulti", ricordo che una mia compagna di classe desiderava diventare insegnante di lettere.
L'archeolgo è una cosa bellissima, potessi tornare indietro...
Io, comunque, a quell'età sognavo solamente una pokéball, uno zaino e di poter girare il mondo, sigh.
Io da piccolo volevo fare il il pilota, ma non in F1...avevo già le idee chiare in proposito, quelli guadagnano tanto ma si divertono "poco". Una volta cresciuto provai pure ad intraprendere tale carriera ma con scarsi risultati, servivano troppi soldi e io avevo problemi di salute poco compatibili con la professione, peccato! Takumi Fujiwara ha perso un ottimo rivale XD
Quando si è piccoli, tra l'altro, si vede ogni mestiere come un gioco, non se ne comprendono le vere difficoltà, e quindi ogni lavoro suscita fascino, entusiasmo. Quando andavo a fare la spesa con i miei, guardavo ammirata le cassiere, e a casa ovviamente le imitavo...chi se lo scorda il suono onomatopeico che facevo mentre fingevo di pigiare i tasti della cassa: "DUDUDUDUDU-PLAAAAA" e per pagare si usavano i soldi del Monopoli. Sono ricordi stupendi... Il bello di essere giovani risiede anche in questo, nel vedere la bellezza in ogni cosa. Se i bambini al giorno d'oggi sognano solo di diventare come Violetta o Ronaldo, direi che hanno ristretto la loro capacità di fantasticare sulla realtà che ci circonda...ogni apparentemente piccola cosa agli occhi di un adulto, per un bimbo è una grande scoperta. Mi auguro davvero che non sia come dice Fma35, altrimenti significa che i mass media hanno proprio fatto un pesante brainwashing collettivo sull'immaginario dei bambini. :/
Anche io da picola ammiravo le cassiere e infatti giocavo sempre con una cassa giocattolo o con qualcosa di improvvisato. Per esempio, tagliavo le scatole dei cereali, le univo fra loro per creare le stanze di un supermercato, disegnavo nelle pareti i frigoriferi e gli scaffali con i prodotti in vendita e poi facevo entrare i cuccioli cerca amici facendo finta che fossero clienti.
Anche la scienza mi ispirava molto, ma in questo caso era solo grazie a Dexter, il cartone animato. Alcune volte, infatti, facevo finta che i miei pupazzi fossero scienziati pazzi e gli facevo percorrere passaggi segreti verso il laboratorio in cui facevano degli esperimenti che si concludevano sempre con un esplosione (tutte quest cose me le inventavo, in pratica muovevo i giocattoli nel vuoto).
A parte le posizioni 9,5 e 3, i desideri delle bambine giappe non mi sembrano molto dissimili da quelli delle bimbe italiane, io a scuola ne ho 3-4 che vogliono fare la cantante o l'attrice! XD Ricordo che anche quando ero piccola io tiravano tantissimo queste professioni, diciamo che invece di mangaka c'era scrittrice/disegnatrice di questo o quello. Un bambino di prima media invece, alla domanda, "cosa vorresti fare da grande", mi ha risposto "lo youtuber"... brrrrividi da brrrrividi!
ShinXela
- 9 anni fa
21
Per quanto riguarda l'età dei soggetti che hanno partecipato al sondaggio, in Giappone si è trattato di ragazzini tra i 6 e i 15 anni. Lo si legge nella fonte riportata nell'articolo (Rocketnews24).
Mah, che alcuni siano sforzati in effetti lo credo anche io. Un bambino di quell'età neanche sa cos'è in italia un Businessman, mentre in Giappone è quello a cui ogni ragazzo punta (o che ogni donna vorrebbe come uomo, che è diverso) quindi può essere che i genitori fin da subito lo inculchino in testa ai figli, non si sa mai. Però gli altri, come pompiere, poliziotto, architetto, medico ecc sono molto usati anche da noi!
Come sono pragmatici i bambini giapponesi, vedere in quanti vogliono fare mestieri "normali" e anche un po' noiosi agli occhi di un bambino stranisce molto, mi aspettavo volessero fare tutti il mangaka Buuu che "giocatore di calcio" è in una posizione più alta di "giocatore di baseball", i tempi cambieranno pure, ma fa male
Di tutto questo mi terrorizza come "giocatore professionista di calcio" sia davanti a "giocatore professionista di baseball"...in Giappone! Dannata globalizzazione...più Ace of Diamond e meno Captain Tsubasa per i piccoli nipponici!
KUMA-29
- 9 anni fa
80
Da notare che le bambine tendono a volere fare dei lavori di connotazione artistica
Io da bambino volevo fare il lottatore di wrestling, perchè guardavo spesso le puntate commentate dal mitico Dan Peterson
Vedere queste immagini di Hulk Hogan mi ha fatto ricordare che quand'ero piccoletta avevo pure dei particolari canoni estetici...da grande volevo avere un corpo possente come L'incredibile Hulk (adoravo il telefilm, mi commuoveva ;_;), e i capelli alla Lino Banfi. Non sto scherzando. Quanto mi mancano gli anni 80...
KUMA-29
- 9 anni fa
11
Immaginare un incredibile Hulk con i capelli di Lino Banfi mi ha fatto ridere Gli anni 80 sono l'ultima generazione veramente libera... R.I.P.
In molte risposte vedo l'influenza dei genitori, ma a parte questo manca l'importantissimo dato della fascia d'età: quanti anni avevano gli intervistati?
DDTE (anonimo)
- 9 anni fa
10
Il punto fondamentale della questione non è quale lavoro viene scelto; rispondere "cantante", "scienziato" o "manager" non è così diverso dal rispondere "supereroe", "pilota di robottoni" o "idol" o "guerriero". Il punto fondamentale è come questo lavoro viene visto dal bambino. Se per questo bambino il lavoro del muratore viene visto come un gioco o un sogno non ha differenza di forma, il problema è se un bambino a sei anni vede il suo sogno/gioco come qualcosa a cui ambire pragmaticamente e realizzare come una vera e propria carriera professionale. In tal caso quel bambino è una persona già morta dentro.
Cavolo, che realisti! °_° Mi ricordo che da piccoli/e, io&friends volevamo fare tutti gli astronauti (e andare a caccia di alieni), gli archeologi (indiana jones/lara croft ovviamente) e..i gelatai (a chi non piaceva il gelato lol) XD Anche il detective andava forte!
Furios
- 9 anni fa
11
@Impiegato pubblico Avran visto Quo vado di Checco Zalone e saranno andati anche loro in fissa col "posto fisso"?
Bhe è NORMALE!!! il Giappone e separato in caste dove ci sono persone che si ritengono NOBILI (anche in italia ci sono persone che si ritengono NOBILI ) e per questo si sento in diritto di usare le persone come oggetti per poi buttarli quando si rompono o non servono ...
Il posto fisso e sinonimo ,oltre che di uno stipendio sicuro, anche della parola LIBERTA!!!
E si perche molti non ci pensano ma i japponesi (e questo credo accadrà/accade anche in italia....) sono , di fatto, alla mercè dei loro capi che possono RICCATARLI per ottenere da loro QUALSIASI COSA!!!
E normale che un bambino che vede i propri genitori vivere come SCHIAVI vogliano, da grandi, un futuro migliore che , senza andare tanto lontano, viene rappresentato proprio dal POSTO FISSO !!!!
La società Giapponese non è per nulla bella.... il loro stile vità (se non sei ricco) fa paura ... ho lavori 12 ore al giorno fino alla morte (li non credo esista qualcosa di simile a L'INPS) o ti ritrovi in mezzo alla strada come niente... Dove la Yakuza li aspetta a braccia aperte per i loro intenti criminali.....
Nessuno che abbia citato il pattinaggio? strano.....
Zoro (anonimo)
- 9 anni fa
00
@ Netherface condivodo su tutto quello che dici. Ma poi ogniuno potrà avere i sogni che vuole. Ogni volta tutti che si lamentano,perchè non avetet inseguito i vostri fin da piccoli? Volevate fare i piloti,potevate farlo,volevate fare i calciatori potevate farlo. Io non vorrei fare niente nella vita; ed essere pagato lo stesso(i politoco,ma non riesco a leccare i sederi,o mettermi a novanta gradi)
Oddio che ricordi mi fa venire in mente questo articolo..... io da piccolo ero fissato che volevo fare il direttore d'orchestra..... ma non tanto per la musica ma per il fatto che a me piaceva tantissimo agitare la bacchetta sul piedistallo davanti a tutti che poi, nella mia mente, avrebbero dovuto farmi applausi scroscianti!!!! che sciocchino che ero!!! XD per quanto riguarda la classifica fa effettivamente un po strano vedere come il businessman o l'impiegato siano in classifica e così in alto, anche considerando che nei bambini soprattutto di bassa fascia d'età sono attratti da mestieri più pratici o dove si usa qualche strumento specifico (a volte i bambini sono attratti molto dal carrello delle pulizie e lo gradirebbero come lavoro anche se noi adulti lo consideriamo un mestiere molto umile) però, a prescindere da qualunque cosa sia, ogni bambino ha una fantasia unica e preziosa che è sacra e va rispettata e protetta!!! ù_ù
Credo che tanti lavori citati sono anche lavori dei genitori dei bambini. Non sarebbe strano seguire padre come impiegato pubblico o magari la carriera nella edilizia. Dopo bimbi giapponesi sono molto bene indottrinati con videogames, quindi il programmatore non mi sembra strano.
Avete notato come non compaia la professione dell'animatore e che la professione di mangaka sia stata scelta solo dalle bambine e per giunta si trovi in nona posizione? Alla faccia degli anime e manga come simbolo del Giappone!
Ma come, non c'è l'astronauta? credevo di trovarlo nella classifica dei sogni dei bambini maschietti, visto che nei manga anime e drama i bambini giapponesi lo menzionano spesso! XD non mi spiego la posizione del calciatore, capisco se fosse stato qui in Italia dove il calcio ha un ottimo mercato, però in Giappone :O .. per le bambine....l'insegnante sì, questo me l'aspettavo, ma vedo che in gran parte dei Paesi asiatici diventare insegnante è un sogno rincorrente nell'infanzia.
Sarà stato il mio autismo galoppante, ma mi ricordo che a fine prima elementare quando la maestra ci fece una domanda simile risposi "il matematico anche se non so a modo cosa faccia". Dopotutto la matematica vista fino a quel momento era carina e facile facile mi veniva benissimo
Non credo sia normale che un bambino dica Programmatore o Businessman... Poi bisogna vedere l'età, saranno tra i 6 e gli 8 anni,quindi mi sembra più che strano.